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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 176 del 24 dicembre 2021


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1830 del 23 dicembre 2021

Approvazione dello schema di Convenzione per il rinnovo della collaborazione tra la Regione del Veneto e la Corte d'Appello di Venezia, finalizzata a favorire, con l'assegnazione di borse di studio, lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d'Appello di Venezia. Art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito nella Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il nuovo schema di Convenzione per il rinnovo della collaborazione tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia, finalizzata a favorire, con l’assegnazione di borse di studio, lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia da parte dei laureati in giurisprudenza interessati. Il provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto promuove interventi di politica occupazionale finalizzati a favorire la partecipazione al lavoro, in particolare delle donne e dei giovani, a prevenire ed ad affrontare la disoccupazione, soprattutto di lunga durata, nonché ad incentivare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro.

A tal fine la Regione del Veneto individua strumenti e sostegni atti a promuovere forme di continuità lavorativa, rinforzare la formazione continua dei lavoratori, favorire la mobilità professionale, sviluppare la qualità del lavoro, sostenere e stimolare i processi di trasformazione o riorganizzazione economica e produttiva che sviluppano l’occupazione e/o migliorano le condizioni di lavoro.

In particolare gli interventi a favore dei giovani e del loro inserimento lavorativo sono una delle priorità di questa Amministrazione che, proprio a tale scopo ha sostenuto negli anni precedenti il percorso di giovani praticanti che hanno potuto svolgere, anche grazie a un rimborso delle spese da loro sostenute, una parte del loro tirocinio presso alcuni Uffici Giudiziari del Veneto.

La positiva valutazione di questa esperienza e la sua coerenza con le politiche del lavoro giovanile spingono a dar seguito a quanto finora fatto, continuando a promuovere tali percorsi, che si traducono in un apprendimento individuale finalizzato a conoscere un ambiente di lavoro e ad acquisire conoscenze, abilità e competenze connesse ad una specifica attività, quale quella giurisdizionale, altrimenti non avvicinabile.

A sostegno di ciò, si evidenzia l’art. 73 del Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 “Formazione presso gli Uffici giudiziari” che ha introdotto nell’ordinamento statale, e regolamentato, la possibilità per i laureati in giurisprudenza di svolgere un tirocinio di diciotto mesi presso gli uffici giudiziari, analogamente a quanto già attivato dalla Regione del Veneto. Proprio tale riconoscimento normativo di un’attività sperimentale avviata da questa Regione stimola oggi a proseguire l’esperienza e a finanziare, anche se con minori risorse in considerazione delle attuali esigenze di diminuzione della spesa, azioni finalizzate a favorire la conoscenza in giovani motivati di un ambito lavorativo altamente qualificante.

Va inoltre precisato che oltre alle azioni sopra descritte, nell’ambito degli interventi di rafforzamento del sistema della giustizia del Veneto, sono state numerose le interlocuzioni tra l’Amministrazione regionale e gli Uffici giudiziari del territorio regionale.

In tale contesto sono state approvate convenzioni ed intese oltre che per lo svolgimento di tirocini formativi anche per il supporto ad iniziative di incremento dell’efficienza amministrativa attraverso la realizzazione di un piano di formazione e di assistenza per gli operatori del sistema a favore di diversi Uffici giudiziari del Veneto.

Solo a titolo di memoria si citano le DDGR n. 2548 del 20/12/2013, n. 2262 e n. 2263 del 27/11/2014.

Al fine di riportare a fattor comune la pluralità delle azioni che hanno visto la collaborazione tra la Regione e gli Uffici giudiziari, concentrando gli sforzi sugli snodi che evidenziano le maggiori criticità per lo sviluppo economico del territorio regionale, nell’ambito del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020, e con particolare riferimento all’Asse 4 “Capacità istituzionale”, la Regione del Veneto ha individuato e finanziato l’obiettivo 14 “Miglioramento dell’efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema giudiziario”.

In tale contesto, la Regione del Veneto ha inteso avviare un progetto denominato “Miglioramento dell’efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema della giustizia civile” in stretta collaborazione con gli attori del sistema.

Tale progetto si è sviluppato in due fasi distinte: la prima destinata all’elaborazione di piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti dagli uffici giudiziari (DGR n. 1126 del 29 giugno 2016) e una seconda finalizzata all’implementazione dei piani esecutivi per il miglioramento dei servizi offerti dagli uffici giudiziari. (DGR n. 1216 del 01/08/2017).

In tale ambito gli Uffici giudiziari coinvolti avevano manifestato l’esigenza di avere un supporto in termini di risorse di personale per la realizzazione dei piani esecutivi approvati, attraverso l’utilizzo di operatori economici di servizi di consulenza e supporto organizzativo selezionati dalla Regione.

A valle di tale processo è stata attivata con la Corte d’Appello di Venezia un’interlocuzione finalizzata alla definizione di una Convenzione per lo svolgimento di una serie di tirocini formativi di cui all’art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito nella Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.

La Convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia, il cui schema è stato approvato con DGR n. 446 del 10 aprile 2018, è stata sottoscritta nel giugno 2018 e successivamente prorogata al 30 giugno 2021 con Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 536 del 17 giugno 2020.

I tirocinanti hanno così potuto usufruire, nel periodo di durata della Convenzione, di attività di formazione e accompagnamento mediante l’affidamento ad un magistrato formatore, al fine di perfezionare e approfondire empiricamente le nozioni acquisite durante il percorso universitario.

Le relazioni prodotte dai Magistrati affidatari in esito alle attività svolte dai tirocinanti certificano una più che soddisfacente qualità media delle valutazioni formulate.

Alla luce dei risultati ottenuti, la Regione del Veneto e la Corte di Appello di Venezia, allo scadere della citata Convenzione, hanno riavviato l’interlocuzione per definire una nuova Convenzione, il cui schema è riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono disciplinati i tempi e le modalità di svolgimento delle attività, nonché le modalità di erogazione delle risorse da parte della Regione del Veneto.

La Convenzione sarà firmata, per conto della Regione, dal Presidente o da un suo delegato.

Le risorse destinate all’iniziativa sono pari ad Euro 50.000,00 e la spesa è prevista a carico del Bilancio regionale 2022-2024, previa esecutività della relativa legge regionale, con imputazione contabile a carico del capitolo 102163 “Azioni regionali per favorire lo svolgimento di stage e tirocini formativi (Art. 30, c. 1, lett. a, L.R. 13/03/2009, n. 3 - Art. 73, L. 09/08/2013, n. 98)”, le cui disponibilità potranno essere integrate tramite l’utilizzo di fondi pertinenti la missione 15 “Politiche per il lavoro e la formazione professionale” programma 15.02 “Formazione Professionale”, relativi alla linea di spesa di cui alla L.R. 31/3/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto” e s.m.i..

Le obbligazioni saranno assunte con atti giuridicamente vincolanti adottati dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

L’erogazione delle borse di studio avverrà a favore dei singoli tirocinanti con esigibilità correlata al periodo di effettiva durata del tirocinio, a seguito di avvenuta comunicazione da parte dei competenti Uffici della Corte dei Conti dell’elenco degli aventi diritto, con dettaglio del periodo di svolgimento individuale, nonché di relazione analitica sottoscritta dal magistrato affidatario, ferma restando la necessaria acquisizione delle schede dei dati anagrafici dei beneficiari.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI

  • il Decreto Legge 21/06/2013 n. 69, convertito in Legge 9 agosto 2013 n. 98 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l’art. 73;
  • il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112, art. 138 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. 23/11/ 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • la legge regionale 31/03/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale 29/11/2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • il Disegno di Legge Regionale 17/08/2021, n. 20 “Disegno di legge di bilancio 2022-2024”;
  • la DGR n. 2548 del 20/12/2013 “Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e il Tribunale di Venezia per lo sviluppo di iniziative di incremento dell'efficienza amministrativa attraverso la realizzazione di un piano di formazione e di assistenza per gli operatori del sistema a supporto della digitalizzazione. Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, art. 15.”;
  • la DGR n. 2262 del 27/11/2014 “Approvazione schema di convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi presso il Tribunale di Venezia. Art 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni con Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.”;
  • la DGR n. 2263 del 27/11/2014 “Approvazione schema di convenzione per lo svolgimento di tirocini presso la Corte d'Appello di Venezia. Art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni con Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.”;
  • la DGR n. 1126 del 29 giugno 2016 “Attuazione dell’Obiettivo 14 (“Miglioramento dell'efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema della giustizia civile”) del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Regione Veneto, Asse 4. Avvio della fase di analisi ed elaborazione dei piani esecutivi mediante affidamento tramite procedura negoziata ad una società esterna. Codice Identificativo Gara Z5F1A6F242”.;
  • la DGR n. 1216 del 01/08/2017 “Autorizzazione all’indizione di una gara d'appalto a procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, per l'affidamento del servizio di attuazione dei piani esecutivi per la realizzazione dell'Obiettivo 14 (Miglioramento dell'efficienza e della qualità delle prestazioni del sistema della giustizia civile) del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Regione Veneto, Asse 4. Codice Identificativo Gara 71399709A1”.;
  • la DGR n. 446 del 10/04/2018 “Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia per lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia. Art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni con Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.”;
  • la DGR n. 1122 del 17/06/2020 “Convenzione tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia per lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia. Assegnazione di risorse integrative a seguito della proroga dei termini della Convenzione di cui alla DGR n. 446 del 10/04/2018. Art. 73, comma 17, Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni.”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 536 del 17/06/2020 “Proroga della durata della convenzione tra Regione del Veneto e Corte d'Appello di Venezia avente ad oggetto la realizzazione di attività relative ai tirocini di cui all'art. 73, comma 17, del decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013 convertito con modificazioni dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013 e successive modificazioni ed integrazioni, per la formazione in ambito giuridico e l'inserimento al lavoro di laureati in giurisprudenza - DGR n. 446 del 10 aprile 2018.”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto e la Corte d’Appello di Venezia, finalizzata a favorire, con l’assegnazione di borse di studio, lo svolgimento di tirocini formativi presso la Corte d’Appello di Venezia da parte di laureati in giurisprudenza;
  3. di stabilire che la Convenzione sarà firmata, per conto della Regione, dal Presidente o da un suo delegato;
  4. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 50.000,00;
  5. di determinare in Euro 50.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che risulteranno disponibili sul capitolo 102163 “Azioni regionali per favorire lo svolgimento di stage e tirocini formativi (Art. 30, c.1, lett. A, L.R. 13/03/2009, n. 3 - Art. 73, L. 09/08/2013, n. 98)”, previa esecutività della legge di bilancio regionale 2022-2024 e successiva variazione compensativa a carico delle sufficienti risorse allocate nella missione 15 “Politiche per il lavoro e la formazione professionale” programma 15.02 “Formazione Professionale”, pertinenti la linea di spesa di cui alla L.R. 31/3/2017, n. 8 “Il sistema educativo della Regione Veneto”;
  6. di prevedere che l’erogazione delle borse di studio avverrà a favore dei singoli tirocinanti con esigibilità correlata al periodo di effettiva durata del tirocinio, a seguito di avvenuta comunicazione da parte dei competenti Uffici della Corte dei Conti dell’elenco degli eventi diritto, con dettaglio del periodo di svolgimento individuale, nonché di relazione analitica sottoscritta dal magistrato affidatario, ferma restando la necessaria acquisizione delle schede dei dati anagrafici dei beneficiari;
  7. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto nonché dell’adozione dei provvedimenti necessari all’esecuzione della presente deliberazione, nel rispetto della normativa vigente in materia, curando, in particolare, il perfezionamento e la sottoscrizione della Convenzione di cui allo schema, Allegato A, nonché la proroga dei termini di scadenza della stessa, qualora ritenuta necessaria al fine dell’integrale utilizzo delle risorse dedicate;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli art. 23 e 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1830_21_AllegatoA_466136.pdf

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