Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Sport e tempo libero
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1804 del 15 dicembre 2021
Istituzione del percorso formativo 2022-2023 per l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, disciplina sci alpino. Legge Regionale n. 2/2005.
La Giunta regionale istituisce corsi di formazione per l’abilitazione all’insegnamento dello sci, avvalendosi della collaborazione del Consiglio direttivo del Collegio regionale Veneto Maestri di Sci, nonché della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). Con il presente provvedimento si intende disporre l’istituzione del corso 2022-2023 per la disciplina sci alpino e la definizione delle relative modalità di accesso, nonché l’approvazione del programma.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La legge regionale 3 gennaio 2005, n. 2 “Nuovo ordinamento della professione di maestro di sci” e successive modifiche e integrazioni, disciplina l'ordinamento della professione di maestro di sci nelle discipline alpino, fondo e snowboard.
In particolare, per quanto riguarda l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, l'art. 6 della LR n. 2/2005 prevede:
L'ammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova dimostrativa attitudinale pratica da sostenersi avanti le sottocommissioni competenti per disciplina, come stabilito al comma 8 dell'art. 7 della LR n. 2/2005. Il superamento di questa prova, comunemente chiamata “di preselezione” dà la facoltà di partecipare al corso di formazione entro cinque anni dal suo espletamento.
Ai sensi dell’art. 6, comma 9 della LR n. 2/2005, sono esonerati dal superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica gli atleti appartenenti alle squadre nazionali italiane di sci – disciplina alpino, alla data della prova o nei tre anni precedenti, nonché gli atleti iscritti nelle liste della Federazione Internazionale Sci (F.I.S.) con meno di 50 punti, alla data di iscrizione alla preselezione, esclusivamente per lo sci alpino e per il fondo.
Ai sensi dell’art. 6, comma 10 della stessa legge regionale, sono altresì esonerati dalla prova di preselezione e dalla frequenza dei corsi di formazione tecnico-pratica gli atleti che hanno conseguito medaglie di Coppa del mondo, delle Olimpiadi e dei Campionati mondiali di sci alpino, con effetto limitato ai cinque anni successivi alla data di conseguimento della medaglia.
Il programma della prova dimostrativa attitudinale pratica è determinato dalla Giunta regionale, sentito il Consiglio direttivo del Collegio, in armonia con l’art. 7 della Legge n. 81/1991, tenendo conto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla F.I.S.I.
Con nota n. 210 del 30/11/2021 acquisita al protocollo regionale in data 1/12/2021 al n. 562469, il Collegio ha presentato alla Regione del Veneto la richiesta di istituire il corso di formazione professionale per maestri di sci alpino da svolgersi nell’anno formativo 2022-2023 e contestualmente di indire la prova dimostrativa attitudinale pratica al fine di regolamentare l’ammissione al corso. Con la stessa nota, il Collegio ha trasmesso il programma della prova di preselezione, il programma del corso di formazione e il preventivo di spesa di massima per il suo svolgimento.
In base al programma proposto dal Collegio, il percorso formativo 2022-2023 per lo sci alpino si avvierà con le prove di preselezione, da tenersi nelle giornate 8-9-10 marzo 2022 (il giorno 11 marzo è riservato ad eventuale recupero, qualora le condizioni meteo non consentissero di completare le prove nelle tre precedenti giornate). A conclusione delle preselezioni avrà inizio il corso vero e proprio, il cui svolgimento è previsto da marzo 2022 a gennaio 2023, per un numero complessivo di 90 giornate di formazione suddivise in 15 moduli pratici-didattici e 2 moduli teorici-culturali. Gli esami della sessione teorico-culturale sono previsti in luglio 2022, mentre gli esami tecnico-pratici e didattici si terranno a fine gennaio 2023, a conclusione del corso.
Con il presente provvedimento pertanto si intende istituire il percorso formativo 2022-2023 per l’abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci della disciplina alpino, mediante:
Al corso potranno accedere, senza ulteriori domande di iscrizione, tutti gli allievi che hanno appena superato la prova di preselezione, salvo espressa comunicazione scritta di avvalersi della facoltà di posticipo della frequenza al corso, consentita dal comma 5 dell’art. 6 della LR n. 2/2005, che l’allievo dovrà fornire al Collegio al termine della preselezione e comunque entro il giorno 14 marzo 2022.
Al corso potranno inoltre iscriversi direttamente sia gli allievi che hanno superato la preselezione nei cinque anni precedenti, sia i candidati esentati dalla prova preselettiva come da art. 6, commi 9 e 10 della stessa LR; per costoro la domanda di iscrizione, da inoltrare direttamente al Collegio a mezzo PEC entro il 10 febbraio 2022, dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello predisposto dal Collegio e reso disponibile nel sito istituzionale: www.maestrisci.com.
Relativamente alla prova preselettiva, come da proposta del Collegio si stabilisce una quota di partecipazione pro-capite di Euro 250,00, che i candidati dovranno versare al Collegio stesso al fine di contribuire alle spese per l'effettuazione delle prove tecniche di preselezione. Non è previsto alcun onere per la Regione.
I candidati ammessi alle prove di preselezione dovranno essere in possesso di tessera FISI in corso di validità al momento della prova.
Il preventivo dei costi del corso di formazione 2022-2023 presentato dal Collegio, comprensivo delle competenze per istruttori e docenti e delle spese di gestione e di organizzazione, è parametrato su un numero indicativo di n. 55 allievi e potrà quindi subire variazioni in relazione al numero effettivo degli iscritti al corso.
I candidati che, superata la prova di preselezione, conseguiranno l’ammissione al corso formativo 2022-2023, saranno tenuti a concorrere alle spese di svolgimento dello stesso, nella misura che verrà stabilita dal Collegio in base al numero complessivo degli allievi partecipanti.
Il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione dell’attività formativa svolta e delle relative prove d’esame. In particolare, il Collegio si rende garante della regolarità del corso, che si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni sulla tutela della salute e sicurezza derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19, come stabilite da provvedimenti statali e ordinanze regionali vigenti nel periodo di svolgimento dell’intero percorso formativo.
Inoltre il Collegio deve provvedere alla stipula, a favore dei partecipanti al corso di formazione, di apposita e adeguata polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e infortuni, con esclusione della copertura assicurativa dei partecipanti alle prove di preselezione, già inclusa nella tessera FISI che i medesimi sono tenuti a esibire prima delle prove.
In attuazione di quanto previsto dall’art. 7 della LR n. 2/2005 e con DGR n. 2955 del 14/10/2008, ai componenti esterni all’Amministrazione regionale nominati nella Commissione d’esame Maestri di Sci è riconosciuto il gettone di presenza nella misura di Euro 100,00, oltre a oneri se dovuti, nonché il rimborso spese per la partecipazione alle riunioni della Commissione ai sensi dell’art. 187 della LR n. 12/1991 “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione” e successive modificazioni.
Il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale, in fase di preselezione e di esami finali di abilitazione alla professione, limitatamente alle spese per il funzionamento della Commissione d’esame. L’importo di spesa verrà determinato a posteriori al termine dei lavori della Commissione d'esame ed è stimato in una somma non superiore a Euro 20.000,00.
I percorsi formativi destinati alle professioni della montagna rientrano nell’obiettivo complementare DEFR 2021-2023 06.01.04 “Programmare e organizzare attività di formazione, aggiornamento, specializzazione e qualifica legate alle professioni della montagna”, di cui al Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11 gennaio 2021.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la LR n. 39/2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la LR n. 2/2005;
VISTO l’art. 2, comma 2 della LR n. 54/2012, come modificato dalla LR n. 14/2016;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTE le leggi regionali n. 39/2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”, n. 40/2020 “Legge di stabilità regionale 2021” e n. 41/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 11/1/2021;
VISTA la nota del Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci n. 210 del 30/11/2021, acquisita al protocollo regionale in data 1/12/2021 al n. 562469 e conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro