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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 04 gennaio 2022


Materia: Programmazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1758 del 15 dicembre 2021

Strategia dell'Unione europea per la regione alpina - EUSALP. Collaborazione della Regione del Veneto alla presidenza italiana della Strategia per il 2022 e ampliamento della rappresentanza della Regione del Veneto nei suoi Gruppi di azione.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si definiscono le modalità di partecipazione della Regione del Veneto all’anno di presidenza italiana della Strategia EUSALP per il 2022; si dà quindi mandato al Presidente della Giunta Regionale, o ad un suo delegato, alla sottoscrizione dell’Intesa interistituzionale, prevista quale atto preliminare per il coordinamento delle attività della Presidenza. Si approva inoltre l’ampliamento della rappresentanza della Regione in seno ai Gruppi di azione n. 2 e n. 8 della Strategia, focalizzati rispettivamente sui temi dello sviluppo del potenziale economico dei settori strategici dell’area EUSALP e sulla gestione e prevenzione dei rischi e delle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Strategia dell’Unione europea per la regione alpina – EUSALP è la quarta fra le strategie macroregionali finora avviate dal Consiglio europeo, dopo quella per il mar Baltico (EUSBSR), quella per la regione danubiana (EUSDR) e quella per l’area adriatico-ionica (ADRION). Si tratta di strumenti di cooperazione internazionale volti a favorire l’individuazione e l’implementazione di iniziative condivise in risposta alle sfide e alle opportunità in tema ambientale e di sviluppo economico e sociale che caratterizzano le aree geografiche di riferimento attraverso un approccio di governance multilivello.

Approvata nel 2015 e operativa dal gennaio del 2016, EUSALP interessa un’area geografica composta dalle regioni attraversate dall’arco alpino di cinque paesi dell’UE (Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia), oltre a Svizzera e Liechtenstein. Il territorio del Veneto vi è pertanto interamente compreso.

Il suo Piano d’Azione prevede una governance organizzata su tre livelli: l’Assemblea generale (General assembly - GA), volta a definire l’orientamento politico-strategico delle operazioni, il Consiglio esecutivo (Executive board - EB), organo responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell’implementazione delle attività e, infine, i nove Gruppi di azione (Action groups - AG), tavoli tecnici tematici i cui membri vengono indicati dagli Stati e dalle Regioni. È inoltre prevista una presidenza della Strategia, assegnata annualmente a rotazione, che può esser attribuita agli Stati o alle Regioni dell’Area. A decorrere dal 2016, tale carica è stata ricoperta dapprima dalla Slovenia, seguita dalla Baviera (DE), dal Tirolo (AT) e dall’Italia. La presidenza francese del 2020 è invece stata successivamente prorogata a tutto il 2021 a causa dell’eccezionalità della situazione dovuta alla pandemia da SARS-CoV-2 e della conseguente impossibilità di svolgere le attività previste dal relativo programma.

Pur non essendo mai stato definito l’ordine di attribuzione dell’incarico di presidenza, secondo il principio di rotazione per il 2022 era attesa la candidatura congiunta di Svizzera e Liechtenstein, che non lo avevano ancora mai svolto. La Confederazione elvetica ha tuttavia comunicato difficoltà di natura interna che ne impediscono la presentazione e il Liechtenstein ha conseguentemente declinato, per motivi organizzativi, l’ipotesi di un incarico autonomo.

Rilevata l’assenza di altre proposte, lo Stato italiano, per il tramite del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), titolare del coordinamento nazionale della partecipazione alla Strategia assieme al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCoe), ha quindi avanzato l’ipotesi di una seconda presidenza italiana, con il coordinamento operativo delle Province autonome di Trento e Bolzano.

Le due Province autonome hanno accolto l’invito con nota congiunta dei rispettivi Presidenti.

La candidatura è quindi stata condivisa in seno al Tavolo di coordinamento nazionale del 21 giugno 2021 e presentata nel corso dell’EB tenutosi il 1 luglio 2021, che l’ha accolta, invitando l’Assemblea generale ad approvarla ufficialmente nel suo prossimo incontro, previsto in occasione del Forum annuale, che si terrà il 14 e 15 dicembre 2021 a Nizza (Francia).

A seguito di detta candidatura, in occasione dell’EB di luglio è stato richiesto all’Italia di predisporre un programma con la definizione dei temi prioritari sui quali si intendono focalizzare le operazioni nel 2022, da presentare al successivo incontro. Come avvenuto in precedenza, al fine di garantire la continuità degli interventi della Strategia, il programma della presidenza entrante viene definito in accordo con le due che l’hanno preceduta. Una prima bozza, predisposta dalle Province candidate, supportate da MAECI e DPCoe, è stata quindi discussa e condivisa nel corso delle sedute del Tavolo di coordinamento nazionale (TCN) del 16 e del 29 settembre 2021 e successivamente presentata all’Executive Board, tenutosi a Grenoble nelle giornate del 6 e 8 ottobre 2021. Il più recente aggiornamento del documento, condiviso con il TCN in occasione della seduta del 5 novembre 2021, prevede di concentrare le attività principalmente sul contrasto e la resilienza rispetto ai cambiamenti climatici, attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica, la progressiva decarbonizzazione delle attività di produzione ed utilizzo di energia e il trasferimento delle competenze sviluppate nei centri di ricerca, prevalentemente localizzati nelle aree urbane, quale stimolo per l’innovazione nelle zone rurali e montane; ulteriori temi che verranno affrontati riguardano l’applicazione diffusa della governance multilivello e, infine, un più profondo coinvolgimento dei giovani nei lavori della Strategia.

In occasione della seduta del TCN del 16 settembre 2021 è inoltre stata discussa l’esigenza di regolamentare, a livello nazionale, i rapporti tra le parti che collaboreranno all’implementazione delle attività previste per l’anno di presidenza e di definire i rispettivi ruoli ed impegni attraverso un accordo interistituzionale (di seguito “Intesa”) i cui contenuti sono ripresi da quello analogo sottoscritto in occasione della presidenza italiana del 2019, approvato con DGR n. 1147 del 7/8/2018, adattandolo alle specificità del caso.

Ciò premesso, con la sottoscrizione dell’Intesa ciascuna Regione e Provincia autonoma si impegna a contribuire all’implementazione del programma di presidenza dando corso, in base alle disponibilità di ciascuno e nell’ambito di un’azione coordinata, al suo svolgimento. Nel documento le stesse sono inoltre invitate a valutare la possibilità di ospitare eventi di valenza politica, organizzati ad hoc o accolti in manifestazioni di rilievo già previste dal calendario regionale, allo scopo di stimolare la discussione ed il confronto sui temi in programma. L’intesa specifica inoltre che l’organizzazione e la copertura finanziaria di tali eventi rimarrà a carico dell’Ente ospitante. In tale contesto gli uffici della Direzione Programmazione unitaria – U.O. Cooperazione territoriale e macrostrategie europee valuteranno l’esistenza di opportunità che consentano di accogliere in Veneto uno o più eventi di confronto e dibattito politico e tecnico.

Con il presente atto si tratta pertanto di aderire all’Intesa, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2022, e di conferire al Presidente della Giunta Regionale, o ad un suo delegato, il mandato a sottoscriverla.

Lo schema della citata Intesa da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale, è riportato in Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Peraltro, l’attenzione crescente per le attività dei gruppi tecnici di lavoro di EUSALP, la loro ulteriore articolazione in sottogruppi dedicati ad argomenti specifici e la cogenza dei temi affrontati al loro interno ha portato ad un’ampia partecipazione di referenti regionali, oltre che delle amministrazioni centrali. In Veneto gli uffici della Direzione Programmazione unitaria – U.O. Cooperazione territoriale e macrostrategie europee si sono attivati per coinvolgere le strutture regionali competenti e sensibilizzare esperti e stakeholder del territorio in merito ai lavori degli AG. Anche a seguito di ciò è emerso l’interesse della società Veneto Innovazione S.p.A., dell’Università di Padova - Dipartimento TESAF e di ARPAV a parteciparvi in rappresentanza della Regione, ampliando quanto già disposto con precedenti DGR n. 1053 del 29/06/2016, DGR n. 2016 del 30/12/2019, DGR n. 452 del 13/04/2021 e DDR del Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici e Demanio n. 5 del 30/06/2021.

Nello specifico, con lettera prot. 726/2021/GB/msd del 27/07/2021 la società Veneto Innovazione S.p.A., già membro dell’AG n.1 “Sviluppo di un efficace ecosistema per la ricerca e l’innovazione”, ha espresso interesse ad estendere la propria partecipazione anche all’AG n.2 “Accrescimento del potenziale economico dei settori strategici” e, in particolare, ai lavori del sottogruppo dedicato ai temi relativi a PMI, cluster, digitalizzazione, economia circolare. Vista la coerenza tra i temi trattati nell’AG e le attività della Società e vista la convenzione in essere tra Regione del Veneto e la stessa, approvata con DGR n. 687 del 31/05/2021, che prevede la partecipazione della Società agli AG di EUSALP, con lettera prot. n. 338891/87.00.00 del Direttore dell’Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria, datata 29/7/2021, è stata trasmessa la valutazione favorevole alla proposta, informandone anche la Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia, alla quale Veneto Innovazione S.p.A. farà riferimento per il necessario coordinamento con l’Amministrazione regionale.

Con lettera del 27/5/2021 l’Università di Padova - Dipartimento TESAF, già membro dell’AG n. 6 “Preservazione e valorizzazione delle risorse culturali e naturali, inclusa l’acqua” ha invece proposto la sua partecipazione anche ai lavori del sottogruppo dedicato alla labellizzazione ed all’utilizzo del legno dell’AG n. 2. Anche in questo caso, valutate le competenze del proponente, il Direttore dell’Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria ha comunicato la condivisione della candidatura con lettera prot. n. 334929/87.00.00 del 27/7/2021.

Da ultimo, ARPAV, a seguito della condivisione della proposta con l’Assessore all'Ambiente, Clima, Protezione civile, Dissesto idrogeologico ha avanzato, con lettera prot. n. 2021-0055383/U del 17/06/2021, la sua candidatura alla partecipazione all’AG n. 8 “Miglioramento della gestione del rischio e dei cambiamenti climatici, compresa la gestione dei grandi rischi naturali”, i cui argomenti allo studio sono in linea con le attività istituzionali svolte dall’Agenzia a supporto della Regione. Alla richiesta è stata anche in questo caso dato riscontro positivo dal Direttore dell’Area di cui sopra con lettera prot. n. 334826/87.00.00 del 27/07/2021.

Secondo le regole interne degli AG, approvate dall’Executive board, è previsto che la nomina a membro dei Gruppi di azione sia previamente autorizzata da parte dell’Amministrazione proponente.

Si rende pertanto opportuno, allo scopo di rafforzare la presenza del Veneto, procedere all’ampliamento della rappresentanza della Regione del Veneto designando, quali membri dei Gruppi di Azione di EUSALP, i soggetti individuati dai suddetti proponenti le cui competenze, rispetto ai temi trattati negli AG, sono state verificate dagli uffici della Direzione Programmazione unitaria – U.O. Cooperazione territoriale e Macrostrategie europee sulla base dei curricula agli atti:

  • Università di Padova - Dipartimento TESAF, prof. Davide Pettenella, componente titolare in seno all’AG n. 2;
  • Veneto Innovazione S.p.A., ing. Ivan Boesso, componente titolare, e dott.ssa Maria Sole D’Orazio, supplente, in seno all’AG n. 2;
  • ARPAV, dott. Stefano Micheletti, componente titolare e dott. Fabio Dalan quale supplente, in seno all’AG n. 8.

Come già previsto dai precedenti atti di nomina dei membri degli AG, già citati, i nuovi rappresentanti parteciperanno ai lavori dei Gruppi con potere decisionale “decision making capacity” e, in quanto esterni all’Amministrazione, in coordinamento con le competenti Strutture regionali.

Per quanto riguarda le spese di partecipazione dell’Università di Padova - Dipartimento TESAF, ai lavori del Gruppo n. 2, viene confermato esclusivamente il rimborso delle spese di missione di cui all’art. 187 della L.R. n. 12/1991 e ss.mm.ii..

I rappresentanti nominati da ARPAV parteciperanno con risorse a carico dell’Agenzia mentre per Veneto Innovazione S.p.A. tali spese saranno coperte dalla convenzione in essere con la Regione del Veneto.

L’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti da tali rimborsi, ai quali provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Programmazione unitaria, è determinato in 10.000,00 euro annui; la copertura finanziaria resterà a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 003002 "Spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese" del bilancio regionale.

La Direzione Programmazione unitaria – U.O. Cooperazione territoriale e Macrostrategie europee continuerà a garantire il coordinamento e l’informazione sulle iniziative della Strategia, così come la partecipazione ai tavoli di coordinamento nazionale e delle Regioni e Province autonome italiane della stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 7/8/1990, n. 241 e ss.mm.ii., in particolare l’art. 15 sugli accordi tra pubbliche amministrazioni;

RICHIAMATO il Piano d’Azione della Strategia, adottato a seguito delle conclusioni del Consiglio dell’Unione europea sulla Strategia EUSALP del 27/11/2015;

PRESO ATTO dell’articolazione della governance della Strategia che ne prevede in particolare l’attribuzione della presidenza a rotazione;

PRESO ATTO degli esiti del Consiglio esecutivo di EUSALP tenutosi a Nizza, in Francia, nelle giornate del 6 e 8 ottobre 2021;

RICHIAMATE le DGR n. 1053 del 29/06/2016, n. 2016 del 30/12/2019 e n. 452 del 13/04/2021 e il DDR del Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici e Demanio n. 5 del 30/06/2021 che nominano i rappresentanti per la Regione del Veneto nei Gruppi di Azione n. 1, n. 2, n. 4, n. 6 e n. 8 di EUSALP;

RICHIAMATO l’art. 187 della L.R. n. 12/1991 e ss.mm.ii., che disciplina le indennità e i rimborsi spese ai componenti esterni di Commissioni regionali;

RICHIAMATA la DGR n. 687 del 31/05/2021 “Affidamento a Veneto Innovazione S.p.A. di attività di promozione e informazione al fine di favorire l’aggregazione delle imprese e lo sviluppo del sistema produttivo regionale. Legge Regionale 30/05/2014, n. 13, art. 10” con la quale è stato approvato lo schema di convenzione tra Veneto Innovazione S.p.A. e la Regione del Veneto;

RICHIAMATA la DGR 1147 del 07/08/2018 di approvazione dello schema di “Intesa per la programmazione, l’organizzazione e la gestione della presidenza italiana di EUSALP 2019”;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 05/05/2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e ss.mm.ii.;

VISTA la LR n. 41 del 29/12/2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 1839 del 29/12/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare lo schema di “Intesa per la programmazione, l’organizzazione e la gestione della presidenza italiana di EUSALP 2022”, riportato in Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3. di stabilire che l'Intesa sarà firmata, per conto della Regione, dal Presidente o da un suo delegato;

4. di designare, quali membri dei Gruppi di Azione di EUSALP in rappresentanza della Regione del Veneto con “decision making capacity”:

  • per il Gruppo di azione n. 2 “Accrescimento del potenziale economico dei settori strategici”:

Università degli Studi di Padova - Dipartimento TESAF: prof. Davide Pettenella, componente titolare

Veneto Innovazione S.p.A: ing. Ivan Boesso, componente titolare, e dott.ssa Maria Sole D’Orazio, supplente;

  • per il Gruppo di azione n. 8 “Miglioramento della gestione del rischio e dei cambiamenti climatici, compresa la gestione dei grandi rischi naturali”:

ARPAV: dott. Stefano Micheletti, componente titolare, e dott. Fabio Dalan, supplente;

5. di confermare per l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento TESAF, la possibilità del rimborso spese ai sensi dell’art. 187 della L. R. n. 12/1991 e successive modifiche e integrazioni;

6. di incaricare la Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente provvedimento, anche ai fini della valutazione dell’opportunità di ospitare in Veneto uno o più eventi coerenti con il Programma di presidenza per il 2022, e della partecipazione ai tavoli di coordinamento nazionale e tra le Regioni e le Province autonome italiane della Strategia EUSALP;

7. di determinare in euro 10.000,00 annui, fino alla conclusione dei lavori dei citati Action Group, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Programmazione unitaria, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 003002 "spese per il funzionamento di consigli, comitati, collegi e commissioni, compresi i gettoni di presenza, le indennità di missione ed i rimborsi spese" del Bilancio di previsione 2021-2023;

8. di dare atto che la spesa prevista al punto precedente è sottoposta a monitoraggio da parte della Direzione Bilancio e Ragioneria;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1758_21_AllegatoA_465934.pdf

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