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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 170 del 17 dicembre 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1744 del 09 dicembre 2021

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. DGR n. 897/2021. Integrazione finanziaria ai tipi di intervento 1.1.1, 8.1.1, 8.4.1 e 8.6.1.

Note per la trasparenza

A seguito dello stanziamento di nuove risorse disposto dalla modifica del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 al fine di favorire la ripresa delle attività delle imprese agricole e forestali nell’attuale fase emergenziale si dispone di integrare le risorse stanziate dal bando di cui alla DGR n. 897/2021 e s.m.i., per i tipi di intervento 1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze con ulteriori 200.000,00 euro sulla focus area 2A e con ulteriori 150.000,00 euro sulla Priorità 4, 8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli con ulteriori 700.000,00 euro sulla focus area 5E 8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici con ulteriori 2.800.000,00 sulla priorità 4 e 8.6.1 - Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali con ulteriori 3.000.000,00 euro sulla focus area 2A.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche; l’ultima modifica, ratificata con DGR n. 1315 del 28 settembre 2021 a seguito della decisione di esecuzione C(2021) 6788 final del 15 settembre 2021 della Commissione europea, ha riguardato l’estensione della durata del Programma al 31 dicembre 2022 e la programmazione delle nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra le quali quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI.

La modifica programma ulteriori risorse finanziarie anche a favore dei tipi di intervento del PSR 2014-2020 1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, 8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli, 8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici e 8.6.1 - Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali per i quali sono ancora in corso l’istruttoria delle domande di aiuto sul bando approvato con DGR n. 897 del 30/06/2021.

Al fine di favorire la ripresa delle attività delle imprese agricole e forestali nell’attuale fase emergenziale, con DGR n. 1177/2021 è già stata disposta una integrazione finanziaria per i tipi di intervento 1.1.1, 4.3.1 e 8.6.1..

Peraltro, al fine di rafforzare la ripresa dagli effetti della pandemia e completare l’azione programmata, si ritiene opportuno procedere ad integrare le risorse stanziate dal bando di cui alla DGR n. 897/2021 per i tipi di intervento 1.1.1 Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze con ulteriori 200.000,00 euro sulla focus area 2A e con ulteriori 150.000,00 euro sulla Priorità 4 e 8.1.1 Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli con ulteriori 700.000,00 euro sulla focus area 5E.

Inoltre, al fine di supportare le attività forestali per il ripristino post Vaia, si ritiene opportuno procedere ad integrare le risorse stanziate dal bando di cui alla DGR n. 897/2021 per i tipi di intervento 8.4.1 Risanamento e ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, fitopatie, infestazioni parassitarie ed eventi climatici con ulteriori 2.800.000,00 sulla priorità 4 e 8.6.1 Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali con ulteriori 3.000.000,00 euro sulla focus area 2A. Tutte le integrazioni finanziarie proposte sono precisate nell’Allegato A al presente provvedimento che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 897/2021 e s.m.i..

All’integrazione finanziaria prevista di 6.850.000,00 euro corrisponde un cofinanziamento regionale di 1.168.884,00 euro. Il Direttore della Direzione AdG FEASR, Bonifica e Irrigazione, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale pari a 1.168.884,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTO il Reg. UE 2020/2220 che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 e 2022;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1315 del 28 settembre 2021 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 4 maggio 2021, n. 571 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.”, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 897 del 30 giugno 2021, con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di integrare con complessivi 6.850.000,00 euro la dotazione finanziaria del bando del tipo di intervento 1.1.1, 8.1.1, 8.4.1 e 8.6.1 di cui alla DGR n. 897/2021, al fine di favorire la ripresa delle attività delle imprese agricole e forestali nell’attuale fase emergenziale;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 897/2021 a favore del tipo di intervento 1.1.1, 8.1.1, 8.4.1 e 8.6.1 per complessivi 6.850.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020, ai quali corrisponde una quota regionale di cofinanziamento di 1.168.884,00 euro;
  3. di approvare l’Allegato A come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che riporta le risorse aggiornate disponibili a bando a seguito dell’integrazione finanziaria di cui al precedente punto 2. e che sostituisce l’Allegato A alla DGR n. 897/2021 e s.m.i.;
  4. di determinare quindi in euro 1.168.884,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. U102197 del bilancio di previsione 2021-2023 “Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, L.R. 02/04/2014, n.11)”;
  5. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione anche per quanto riguarda il conseguente aggiornamento nell’Allegato B alla DGR n. 897/2021 degli importi dei bandi oggetto di integrazione finanziaria con il presente provvedimento;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1744_21_AllegatoA_465474.pdf

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