Bur n. 170 del 17 dicembre 2021

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1710 del 09 dicembre 2021

Istituzione del Tavolo di partenariato per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per la programmazione generale di cui agli articoli 2 e 4 della legge regionale 35/2001.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19, l’Unione Europea, all’interno del programma Next Generation EU, che prevede un pacchetto di finanziamenti complessivi pari a 750 miliardi di euro, ha approvato il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza quale principale componente del suddetto programma.

L’articolo 17 del Regolamento in parola prevede che i singoli Stati membri elaborino un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (anche PNRR), costituito da riforme ed investimenti finalizzati a raggiungere gli obiettivi strategici del richiamato Regolamento; quello proposto dall’Italia è stato approvato dal Consiglio Ecofin dell'Unione Europea in data 13 luglio 2021.

L’ammontare delle risorse del PNRR per l’Italia è pari a 191,50 miliardi di euro; a tali risorse si aggiungono, ai sensi del Decreto Legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101, quelle previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, pari a 30,62 miliardi di euro.

Considerato che il PNRR costituisce un’opportunità imperdibile per il rilancio dell’Italia e dei territori regionali sono certamente necessari pregnanti partecipazione e presidio dell’attuazione degli interventi previsti.

A livello centrale è stato istituito, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 ottobre 2021, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 29 luglio 2021, n. 108, il Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale con funzioni consultive nelle materie e per le questioni connesse all'attuazione del PNRR.

Dal canto suo, la Regione del Veneto ha ritenuto opportuno attrezzarsi tempestivamente, sotto il profilo organizzativo, con l’approvazione della deliberazione della Giunta regionale 13 luglio 2021, n. 950 che, tra l’altro, ha previsto la costituzione di un presidio di monitoraggio da parte del Comitato dei Direttori di cui all’articolo 16 della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e la costituzione di un Tavolo per lo scambio di informazioni in merito ai progetti ed allo stato di avanzamento degli stessi coinvolgendo, in una prima fase, l’Unione delle Province (UPI) Veneto e l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI) Veneto.

La costituzione di tale Tavolo risponde, peraltro, all’approccio partecipativo e concertativo della Regione del Veneto che rappresenta la modalità strutturale nella definizione della programmazione regionale nei principali atti e documenti in cui si articola.

In particolare, l’art. 2 della L.R. 19 novembre 2001, n. 35, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Nuove norme sulla programmazione”, prevede la partecipazione degli enti locali e delle parti economiche e sociali al processo di programmazione attraverso la concertazione quale metodo per la individuazione delle strategie e la condivisione delle forme di intervento. Al riguardo, con deliberazione della Giunta regionale 1 marzo 2002, n. 358, è stato costituito il tavolo di concertazione generale che viene coinvolto nel processo di approvazione del Documento di Economia e Finanza Regionale, della relativa Nota di aggiornamento e dei disegni di legge che costituiscono la manovra di bilancio, di cui al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni ed integrazioni.

Lo stesso processo programmatorio e attuativo dei fondi dell'Unione europea si basa su un approccio di governance a più livelli volto ad assicurare il coinvolgimento delle autorità regionali, locali, cittadine e di altre autorità pubbliche, della società civile e delle parti economiche e sociali e, se del caso, delle organizzazioni di ricerca e delle università secondo un approccio " bottom-up" che consenta di arricchire tutte le fasi di programmazione con il valore aggiunto derivante dalla raccolta delle istanze del territorio e di garantire la trasparenza dei processi decisionali.

Al fine di assicurare la continuità nell’organizzazione dei partenariati, il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 richiama l’applicazione del Codice europeo di condotta sul partenariato, istituito dal regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione anche per il prossimo ciclo di programmazione 2021-2027 disciplinando il Partenariato e la governance a più livelli (articolo 8).

In continuità con il passato e basandosi sulla proposta di Regolamento (COM(2018) 375), la Regione del Veneto si era già attivata nei mesi precedenti all’approvazione del Regolamento istituendo, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2019, n. 1953, il Tavolo di Partenariato regionale per il POR FSE+, il POR FESR e i diversi programmi della Cooperazione Territoriale Europea e, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale 9 giugno 2020, n. 723, il Tavolo regionale del Partenariato del sistema agricolo e rurale per la Politica Agricola Comune (PAC) 2021-2027 e lo sviluppo sostenibile 2030.

Per quanto detto, le esperienze maturate e l’attuale eccezionale contesto portano a considerare opportuno istituire un Tavolo di partenariato per il PNRR che, sostituendo quello istituito ai sensi della DGR n. 950/2021, persegua, in un’ottica di coordinamento e di coerenza fra i diversi ambiti programmatori in essere, le seguenti finalità:

• favorire scelte condivise fra Regione, enti locali e parti economiche e sociali nell’individuazione di progettualità e tematiche connesse al PNRR;
• condividere percorsi di monitoraggio delle riforme e degli investimenti;
• promuovere l’attivazione di iniziative congiunte presso le sedi competenti per il finanziamento di progetti interessanti il territorio veneto;
• sviluppare altre iniziative connesse all’attuazione del PNRR.

Il Tavolo di partenariato potrà operare anche in funzione di specifiche finalità secondo quanto previsto dal PNRR; fra queste quelle relative alla linea di investimento della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”, Linea di Investimento 2.2. “Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance” secondo quanto previsto dal Piano territoriale regionale attuativo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’articolo 9 del decreto legge del 9 giugno 2021, n. 80, convertito dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.

In sede di prima applicazione, fanno parte del Tavolo di partenariato i soggetti di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Il Tavolo è presieduto dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato.

Il Segretario Generale della Programmazione è delegato ad integrare l'elenco dei soggetti del partenariato secondo criteri di rappresentatività ed alla organizzazione e gestione di riunioni e di ogni altra attività di consultazione, avvalendosi, quali strutture di supporto, della Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR e della Struttura di Progetto Semplificazione normativa e procedimentale per l’attuazione del PNRR, ciascuna per le rispettive competenze.

Considerata la natura trasversale dei componenti il tavolo, e le finalità sopra ricordate di coordinamento e di coerenza fra i contenuti e gli obiettivi degli atti di programmazione generale, il Tavolo di partenariato in parola è istituito anche per gli ambiti di cui agli articoli 2 e 4 della Legge regionale 29 novembre 2001, n. 35, fra cui il Documento di Economia e Finanza Regionale e la relativa Nota di aggiornamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101;

VISTO il Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge L. n. 29 luglio 2021, n. 108;

VISTO il Decreto legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2021, n. 113;

VISTO il DPCM 14 ottobre 2021;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale 1 marzo 2002, n. 358, 23 dicembre 2019, n. 1923, 9 giugno 2020, n. 723 e 13 luglio 2021, n. 950;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett. c) della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;

2. di istituire il Tavolo di partenariato per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per lo svolgimento delle funzioni di concertazione per la programmazione generale di cui agli articoli 2 e 4 della legge regionale n. 35/2001;

3. di prevedere, con riferimento al PNRR, che il Tavolo di cui al punto 2, sostituendo quello istituito dalla DGR n. 950/2021, persegua, in un’ottica di coordinamento e di coerenza fra i diversi ambiti programmatori, le seguenti finalità:

• favorire scelte condivise fra Regione, enti locali e parti economiche e sociali nell’individuazione di progettualità e tematiche connesse al PNRR;
• condividere percorsi di monitoraggio delle riforme e degli investimenti;
• promuovere l’attivazione di iniziative congiunte presso le sedi competenti per il finanziamento di progetti interessanti il territorio veneto;
• sviluppare altre iniziative connesse all’attuazione del PNRR;

4. di stabilire che il Tavolo di cui al punto 2 sia presieduto dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato e sia composto dai soggetti di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5. di delegare il Segretario Generale della Programmazione all’integrazione dell'elenco dei soggetti del partenariato di cui al punto 3 secondo criteri di rappresentatività e di incaricarlo alla organizzazione e gestione di riunioni e di ogni altra attività connessa, avvalendosi, quali strutture di supporto, della Direzione Sistema dei controlli, attività ispettive e SISTAR e della Struttura di Progetto Semplificazione normativa e procedimentale per l’attuazione del PNRR, ciascuna per le rispettive competenze;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito internet della Regione.

(seguono allegati)

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