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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1664 del 29 novembre 2021

Misure di sostegno ai Comuni del Veneto per interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica. Modalità, termini e priorità per l'erogazione dei contributi. Art. 25, comma 3, L.R. 39/2020. Deliberazione n. 116/CR del 25/10/2021.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si determinano le modalità, i termini e le priorità per l’erogazione delle “Misure di sostegno ai Comuni del Veneto per interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica” a favore delle Province del Veneto e della Città metropolitana di Venezia, come previsto dall’art. 25 della L.R. n. 39/2020, per le annualità 2021, 2022 e 2023.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

L’art. 25 della LR 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021” dispone “Misure di sostegno ai Comuni del Veneto per interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica”, stanziando a tal fine la somma di € 1.500.000,00 per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

In particolare l’articolo prevede che la Giunta regionale è autorizzata a erogare contributi alle Province del Veneto e alla Città metropolitana di Venezia, in coordinamento con i Comuni interessati, per la realizzazione di interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica. La misura si riferisce ad interventi di difesa del suolo e difesa idrogeologica, quali gli interventi di nuove opere di difesa idrogeologica dei canali e corsi d’acqua, interventi di difesa dei versanti da frane e slavine e sistemazione delle aree di frana, con relativi drenaggi, ovvero di progetti con tipologia prevalente di difesa del suolo a precipua salvaguardia del potenziale produttivo agricolo, di infrastrutture legate all’agricoltura o integrazione di interventi di difesa del suolo per renderli utili anche da un punto di vista agricolo.

Infine il comma 3 sempre dell’art. 25 della LR 39/2021 prevede che la Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, determini le modalità, i termini e le priorità per l’erogazione dei contributi in parola.

Tale previsione normativa si inserisce, evidentemente, tra le azioni che la Regione del Veneto opera nel settore della difesa del suolo sia attraverso gli Uffici del Genio Civile e del Servizio Forestale, sia per il tramite delle Province, come attività non fondamentale ad esse affidate.

Infatti, con l’entrata in vigore dell'art. 30 della L.R. 14 dicembre 2018, n. 43 "Collegato alla legge di stabilita¿ regionale 2019", si è operato un riordino normativo per il settore della difesa del suolo riallocando in capo alla Regione le funzioni già svolte dalle Province e dalla Citta¿ metropolitana di Venezia, nel rispetto delle disposizioni relative alla specificità della Provincia di Belluno. Non prevedendo la norma di modifica un espresso periodo transitorio, ed in mancanza di previsioni espresse sul trasferimento di risorse finanziarie ed umane per l'esercizio delle funzioni, con successive deliberazioni della Giunta regionale si è introdotto un regime transitorio per l'attuazione delle citate disposizioni di riordino tuttora in atto. Al riguardo, si deve anche evidenziare come la L.R. 13 aprile 2001, n. 11 destini per queste attività il 10 % degli introiti dei canoni idrici.

Ciò premesso, la Giunta regionale ha approvato in data 25/10/2021 la deliberazione n. 116/CR  con la quale sono stati adottati le modalità, i termini e le priorità per l’erogazione dei contributi di cui all’art. 25 della L.R. n. 39/2020. La deliberazione è stata quindi trasmessa al Consiglio regionale per l’acquisizione del previsto parere della competente Commissione Consiliare.

In data 04/11/2021 la Seconda Commissione consiliare ha espresso alla Giunta regionale il parere n. 110, favorevole all’unanimità, sulla suddetta deliberazione, ai sensi dell’articolo 51, comma 7 del Regolamento.

Si propone pertanto di determinare le modalità, i termini e le priorità per l’erogazione dei contributi di cui all’art. 25 della L.R. n. 39/2020 nel seguito indicati.

MODALITÀ E TERMINI

A seguito della pubblicazione sul BUR della deliberazione che approva in via definitiva le presenti modalità, termini e priorità per l’erogazione dei contributi, le Province e la Città Metropolitana potranno presentare alla Giunta Regionale le richieste di finanziamento per gli interventi previsti dall’art. 25 della LR 39/2021.

Per il 2021 le richieste dovranno pervenire entro trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BUR, per gli anni 2022 e 2023 dovrà avvenire entro il 28 febbraio di ciascun anno.

Nell’istruttoria delle singole annualità saranno considerate unicamente le istanze pervenute nell’anno in corso ed entro i termini sopra indicati

Le istanze, cui dovranno essere allegati i principali elaborati progettuali, dovranno contenere i seguenti dati:

  • Titolo intervento;
  • Importo complessivo intervento;
  • Eventuale cofinanziamento;
  • Importo finanziamento richiesto;
  • Descrizione intervento;
  • Comuni di localizzazione opere;
  • Livello di progettazione disponibile;
  • Estremi dello stato di crisi cui fa riferimento l’intervento.

Gli esiti dell’istruttoria con indicazione degli interventi beneficiari del contributo saranno approvati con provvedimento del Direttore della struttura competente in materia di difesa del suolo.

A seguito della nota di accettazione del contributo da parte della Provincia o Città Metropolitana, corredata di ogni elemento necessario, compreso il CUP dell’intervento, il Direttore della struttura competente in materia di difesa del suolo, con proprio provvedimento, dispone la conferma del contributo, effettua le operazioni connesse con l'impegno della somma necessaria ed impartisce le ulteriori disposizioni per l’erogazione del contributo.

PRIORITÀ

Al fine di definire le priorità degli interventi da ammettere a contributo, a fronte di un imprescindibile valutazione degli stessi secondo l’indice di rischio da effettuare da parte dall’amministrazione procedente, si applicheranno i seguenti criteri in ordine di priorità:

1. per ottenere una maggiore efficacia del finanziamento:

  • Si darà priorità a dissesti che sono stati oggetto di dichiarazione di stato di crisi a partire dall’anno 2019,  ma che non sono rientrati in ordinanze del Dipartimento di Protezione Civile;
  • si darà altresì priorità alle situazioni di dissesto che coinvolgono direttamente edifici;

2. per ottenere una maggiore efficienza del finanziamento:

  • si darà priorità al maggiore livello di progettazione disponibile;

3. per interessare il maggior numero di dissesti:

  • si darà priorità agli interventi di minore importo;

4. per ottenere una maggiore distribuzione territoriale degli interventi:

  • ogni Provincia o Città Metropolitana potrà avere un secondo finanziamento solo una volta che tutti gli Enti richiedenti hanno avuto un finanziamento.

In relazione alla conoscenza delle situazioni di dissesto che possono interessare il proprio territorio, si ritiene pertanto necessario coinvolgere le Amministrazioni provinciali e della Città Metropolitana prevedendo che queste, con particolare riferimento ai criteri nn. 1 e 2, forniscano una priorità degli interventi proposti. L’applicazione dei criteri nn. 3 e 4 avverrà successivamente sul complessivo delle proposte presentate, nel rispetto delle segnalazioni delle Amministrazioni provinciali e della Città Metropolitana.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 116 del 25/10/2021;

VISTO il parere della Seconda Commissione consiliare rilasciato in data 04/11/2021;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 54/2012.

delibera

  1. di determinare le modalità, i termini e le priorità per l’erogazione dei contributi di cui all’art. 25 della L.R. n. 39/2020 in premessa indicati;
  2. di determinare in euro 1.500.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per ognuna delle annualità 2021, 2022 e 2023 alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della costa, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 104300 “Misure di sostegno per interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica - contributi agli investimenti (art. 25, L.R. 29/12/2020, n.39)” del Bilancio Regionale di Previsione 2021-2023;
  3. di dare atto che le richieste di finanziamento presentate dalle Province e dalla Città Metropolitana per gli interventi dell’annualità 2021 dovranno pervenire alla Giunta regionale entro trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BUR del presente provvedimento;
  4. di incaricare la Direzione Difesa del Suolo e della Costa di approvare con proprio decreto gli esiti dell’istruttoria sulle richieste presentate alla Giunta regionale dalle Province e dalla Città Metropolitana, disporre la conferma del contributo, effettuare le operazioni connesse con l'impegno della somma necessaria ed impartire le ulteriori disposizioni per l’erogazione del contributo;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito regionale nella Sezione Bandi-Avvisi-Concorsi.

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