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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1666 del 29 novembre 2021

Albo regionale dei Boschi didattici - L.R. 4 maggio 2020, n. 14 "Boschi didattici del Veneto" - Aggiornamento disposizioni di cui alla DGR n. 1490 del 10 novembre 2011.

Note per la trasparenza

A circa un anno dall’istituzione dell’Albo regionale dei boschi didattici previsto dalla L.R. 14/2020, e dalla definizione delle connesse disposizioni adottate con DGR n. 1490 del 10/11/2020, vengono apportate alcune modifiche ed integrazioni all’allegato A alla DGR 1490/2020 volte a garantire una migliore efficacia applicativa.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La legge regionale 4 maggio 2020, n. 14, “Boschi didattici del Veneto” istituisce il “Circuito dei Boschi didattici del veneto” al fine di promuovere la conoscenza del settore forestale, sostenere e diffondere la cultura della tutela ambientale e del patrimonio boschivo regionale e valorizzare le figure agro-forestali, ivi compreso l’imprenditore agricolo, operanti sul territorio, incentivando forme di reddito complementari alla produzione agro-forestale più tradizionale.

Con DGR n. 992 del 21 luglio 2020, la Giunta regionale ha avviato le prime attività previste dalla Legge per la definizione del logo dei boschi didattici e per la predisposizione di un piano di comunicazione per la promozione e pubblicizzazione del progetto in argomento.

Con DGR n. 1490 del 10 novembre 2020 si è quindi proceduto a definire le modalità per l’istituzione dell’Albo regionale dei Boschi didattici, di cui all’articolo 3 della L.R. n.14/2020, al fine di iscrivere a detto Albo i soprassuoli arborati cui sono riconosciute caratteristiche idonee a rientrare nel Circuito dei Boschi didattici del Veneto, ottemperando alla richiesta di quei proprietari o gestori che intendono valorizzare l’attività di educazione ambientale nel proprio bosco.

In sede di prima applicazione delle disposizioni, si è riscontrata un’adesione al Circuito dei Boschi didattici del Veneto inferiore alle aspettative, in parte motivata da requisiti di riconoscimento definiti dal provvedimento attuativo della norma rilevatisi troppo restrittivi per alcuni ambiti territoriali, come evidenziato in alcune segnalazioni pervenute da diversi portatori di interesse, afferenti prevalentemente al mondo agricolo e all’ambito della pianura veneta.

Si evidenzia che i requisiti forestali, didattici, logistici e di sicurezza, riportati all’articolo 4 della legge medesima, vengono sostanzialmente confermati come dettagliati nella DGR 1490/2020, al fine di garantire che i soprassuoli riconosciuti come boschi didattici, siano essi boschi naturaliformi o impianti di arboricoltura da legno, rispondano al meglio a quelle che sono le finalità delle legge, ovvero la diffusione della cultura e della conoscenza forestale ed ambientale.

Tuttavia, per corrispondere all’esigenza di valorizzare realtà boscate anche non estese, ma pur sempre significative in ambito planiziale, dove la scarsità di superfici forestali rende particolarmente significativi ai fini della L.R. 14/2020 anche boschi di limitata superficie purché rispondano ai requisiti forestali previsti, si prevede di ridurre il requisito di superficie minima ad 1 ettaro accorpato, in modo da dare la possibilità anche a soprassuoli di minore estensione, tipici proprio della pianura veneta, di essere riconosciuti come Bosco didattico. Resta confermata l’esclusione degli impianti monospecifici e di quelli realizzati con specie vegetali esotiche.

Altre piccole integrazioni sono volte a chiarire dubbi interpretativi emersi in sede di prima attuazione delle disposizioni procedurali, tra i quali si segnala la possibilità di essere riconosciuti come operatori didattici per coloro che posseggono la qualifica di Guida Ambientale Naturalistica, di cui alla L.R. n. 33/2002, in quanto il programma formativo previsto per l’ottenimento di tale qualifica risulta molto simile ed è comprensivo, in quanto più esteso, di quanto proposto per formare l’operatore del Bosco didattico.

Inoltre, vengono indicate alcune specifiche, a chiarimento di possibili casistiche inizialmente non considerate, in merito alla didattica (attività legata ad altre discipline), alla logistica (ubicazione parcheggio, aula, servizi igienici) e alla sicurezza (validità o adeguamento di polizze assicurative preesistenti).

Infine, vengono apportati alcuni aggiustamenti alla procedura per la presentazione dell’istanza, per maggior coerenza con l’attivazione della modulistica informatica volta alla de-materializzazione del procedimento di iscrizione all’Albo dei Boschi didattici.

Con il presente provvedimento pertanto, al fine di fornire un quadro esaustivo agli operatori del settore, si recepiscono nell’Allegato A gli elementi suddetti in un unico testo coordinato, che va a sostituire integralmente l’allegato alla DGR n. 1490/2020.

Si ritiene, infine, di incaricare dell’esecuzione del presente atto il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto idrogeologico, subentrata alla Direzione AdG FEASR e Foreste giusta DGR n. 571 del 4 maggio 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e ss.mm.ii. "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la Legge regionale 4 maggio 2020, n. 14, “Boschi didattici del Veneto”;

VISTA la DGR n. 992 del 21 luglio 2020, “L.R. 4 maggio 2020, n.14 "Boschi didattici del Veneto" - Avvio delle attività inerenti la definizione del logo e dell'attività promozionale del circuito dei boschi didattici (articoli 9 e 10)”;

VISTA la DGR n. 1490 del 10 novembre 2020, “L.R. 4 maggio 2020, n.14 “Boschi didattici del Veneto”- Istituzione dell’Albo regionale dei Boschi didattici”.

VISTA la DGR n. 571 del 4 maggio 2021, “Adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell’articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione all’articolo 9 della legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”.

delibera

  1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante i requisiti per l’iscrizione all’Albo regionale dei Boschi didattici del Veneto,
  1. di stabilire che le presenti disposizioni sostituiscono integralmente quanto definito con DGR n. 1490/2020;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto idrogeologico dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1666_21_AllegatoA_464584.pdf

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