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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 14 dicembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1658 del 29 novembre 2021

Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell'area di Venezia - Malcontenta - Marghera (A.d.P. "Moranzani") del 31/03/2008. Attività in capo a Veneto Acque S.p.A. ai sensi della DGR n. 1843 del 29/12/2020. Rimodulazione delle risorse finanziarie.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede a rimodulare le fonti di finanziamento delle attività previste dall’Accordo di Programma “Moranzani” in capo a Veneto Acque S.p.A. quale soggetto attuatore a seguito dello stralcio definitivo dal rapporto concessorio con S.I.F.A. S.C.p.A. di tutte le attività, i lavori ed i servizi previsti dall’Accordo di Programma “Moranzani” del 31/03/2008, di cui alle DGR n. 1188 del 18/08/2020 e n. 1843 del 29/12/2020.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Progetto Integrato Fusina (P.I.F.), approvato con DGR n. 1562 del 28/06/2005 e ricompreso nell’ambito degli interventi per la salvaguardia di Venezia di competenza regionale, persegue l’obiettivo di coordinare le operazioni di depurazione spinta dei reflui e di produzione di acqua di riuso ai fini industriali, mediante la realizzazione di un polo polifunzionale per il trattamento degli scarichi civili e delle acque di prima pioggia di Mestre, Marghera, Porto Marghera e del Mirese, degli scarichi industriali di Porto Marghera, nonché delle acque di falda inquinate, derivanti dagli interventi di messa in sicurezza di emergenza nell’area di Porto Marghera.

Per la realizzazione di tale progetto, in data 6 luglio 2005, la Regione del Veneto ha sottoscritto con S.I.F.A. S.C.p.A. il “Contratto per l’affidamento e la disciplina della concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis, L. 11/02/1994, n. 109 e ss.mm.ii.”, Rep. n. 5785 dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto.

Con una serie di atti successivi fu modificato ed ampliato l’oggetto della concessione, in ragione del manifestarsi di una sequenza di fatti che rendevano insostenibile il mantenimento dell’originario Piano Economico Finanziario (P.E.F.).

Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2380, datata 08/08/2008, è stato approvato il primo “Atto Integrativo al Contratto per l’affidamento e la disciplina della concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina - Project Financing, ex art. 37-bis, L. 11/02/1994, n. 109 e ss.mm.ii.”, sottoscritto il 12 dicembre 2008.

Con tale Atto la Regione del Veneto ha affidato alla concessionaria S.I.F.A. S.C.p.A. alcuni interventi previsti dall’Accordo di Programma c.d. “Moranzani” sottoscritto il 31/03/2008, tra i quali:

  • la progettazione e realizzazione del parco lineare Moranzani;
  • la realizzazione e gestione della Cassa di Colmata “Molo Sali”;
  • la progettazione e realizzazione di opere civili relative alle linee elettriche di Enel Distribuzione;
  • la progettazione di opere relative alla sistemazione idraulica del bacino Lusore, ricomprese negli interventi compensativi di mitigazione ambientale nell’area di Fusina – Malcontenta.

In data 29/01/2009 S.I.F.A. S.C.p.A. ha sottoscritto l’Accordo di Programma “Moranzani”.

Con DGR n. 517 del 02/03/2010, la Regione ha approvato lo schema del “II atto integrativo al Contratto per l’affidamento e la disciplina della concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina - Project Financing, ex art. 37-bis, L. 11/02/1994, n. 109 e ss.mm.ii.”, sottoscritto in data 19/03/2010.

Tale Atto integrativo prevede in particolare che, nell’ambito del rapporto concessorio in essere, S.I.F.A. S.C.p.A. proceda all’acquisizione del ramo di azienda della società S.P.M. (Servizi Porto Marghera – S.C.p.A.) per quanto attinente:

  • all’impianto di trattamento delle acque reflue;
  • all’impianto di incenerimento;
  • al diritto di superficie su cui insistono gli impianti di cui sopra;
  • ai serbatoi di accumulo in Parco Serbatoi Sud (DA 052, DA 053, DA 1007).

Tale Atto Integrativo prevede, inoltre, che siano affidate a S.I.F.A. S.C.p.A. le attività:

  • di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza ed esecuzione delle opere inerenti la realizzazione del nuovo impianto di produzione di acqua demineralizzata e della relativa rete di collegamento;
  • di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza ed esecuzione delle opere inerenti l’ottimizzazione tecnica/gestionale dell’impianto di incenerimento;
  • di progettazione, direzione dei lavori, coordinamento per la sicurezza ed esecuzione degli interventi inerenti l’interconnessione con il Progetto Integrato Fusina;
  • di gestione degli impianti acquisiti.

Successivamente, la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 693 del 17 maggio 2016, ha disposto di assumere ogni opportuna iniziativa per il superamento del corrente regime concessorio, profilandosi una soluzione che faceva perno sullo scioglimento consensuale del rapporto, senza oneri attuali o futuri per la Regione, ad eccezione del corrispettivo dovuto a fronte del valore residuo degli impianti da acquisire, dedotti gli importi già erogati a titolo di contributo per la realizzazione dell’intervento.

Dopo una lunga e articolata trattativa, in data 27/12/2016 è stato sottoscritto dalla Regione del Veneto e da S.I.F.A. S.C.p.A. un Accordo Transattivo e Modificativo al Contratto originario di Concessione del P.I.F. (rep. 5785 del 06.07.2005) e dei successivi Atti Integrativi (rep. 6377 del 12/12/2008 e rep. 6626 del 19/03/2010) che ha previsto l’erogazione, da parte della Regione del Veneto a S.I.F.A. S.C.p.A., della somma di € 55.951.730,00, necessaria a consentire l’estinzione delle esposizioni debitorie della stessa Società con il sistema bancario, somma che andrà dedotta dal valore residuo delle opere realizzate secondo quanto previsto dallo stesso Accordo.

Contestualmente è stato approvato un nuovo Piano Economico Finanziario, comprendente tra l’altro un patto parasociale, in base al quale il governo della concessionaria viene gestito dai soci pubblici per la durata di cinque anni.

L’art. 14 dell’Accordo Transattivo del 27/12/2016 prevedeva di considerare estraneo al Piano Economico Finanziario del P.I.F e ininfluente sul suo equilibrio quanto pattuito in correlazione all’Accordo di Programma c.d. “Moranzani”.

Secondo quanto previsto dall’art. 14.2 del medesimo Accordo Transattivo, S.I.F.A. S.C.p.A si è impegnata a:

  1. trasferire tempestivamente i rifiuti presenti nelle vasche di stoccaggio in “Area 23 ha” presso il 1° e 2° Lotto della discarica Moranzani, previo completamento delle opere necessarie a garantire la capacità di ricezione richiesta;
  2. predisporre e presentare alla Regione del Veneto, entro 90 giorni dalla sottoscrizione dell’atto, una variante al progetto di messa in sicurezza (approvato dal Ministero dell’Ambiente con decreto n. 4991/QDV/Di/B del 23/09/2008), anche in relazione con il progetto di cui all’Accordo Moranzani e a realizzare quanto ivi previsto, non appena approvata detta variante progettuale, in osservanza delle eventuali prescrizioni fissate in sede autorizzatoria e nel rispetto del relativo cronoprogramma;
  3. proseguire la custodia e il mantenimento dei siti in condizione di sicurezza ambientale, inclusa l’eventuale asportazione e il trattamento delle acque.

Con DGR n. 1188 del 18/08/2020 la Regione del Veneto si è avvalsa della facoltà, prevista all’art. 14, comma 4, lettera a) dell’Accordo transattivo e modificativo del 27/12/2016, di stralciare definitivamente dalla concessione del PIF tutte le attività, i lavori ed i servizi previsti dall’AdP “Moranzani” inseriti nel rapporto concessorio con S.I.F.A. S.C.p.A., liberandosi da ogni impegno contrattuale con la medesima secondo le condizioni richiamate dallo stesso art. 14 e nei termini e modalità richiamati ai punti 14.4, 14.5, 14.6, 14.7 del citato Accordo Transattivo e Modificativo del 2016.

Con la stessa DGR n. 1188/2020, la Giunta regionale ha deliberato, tra l’altro:

  • di autorizzare il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ad esercitare la soprariportata facoltà di recesso, fissando il termine di detto adempimento entro il 31/12/2020;
  • di incaricare l’Area Tutela e Sviluppo del Territorio dell’esecuzione del provvedimento e l’Avvocatura regionale di esperire ogni utile azione giudiziaria a tutela degli interessi regionali nei confronti di S.I.F.A. S.C.p.A. al fine di ottenere il trasferimento al bilancio regionale, ai sensi dell’art. 62 della richiamata L.R. n. 45 del 29/12/2017, della quota destinata a cofinanziare interventi di compensazione ambientale, ricavata dalla tariffa corrisposta dai conferenti a S.I.F.A. S.C.p.A., quale gestore dell’impianto, per l’espletamento delle attività di gestione di terre da scavo e sedimenti di dragaggio, secondo le modalità stabilite nell’Accordo di Programma “Vallone Moranzani” sottoscritto il 31 marzo 2008;
  • nelle more del subentro dei nuovi soggetti incaricati per l’espletamento delle attività residuali previste dall’AdP “Moranzani” già in capo a S.I.F.A. S.C.p.A., al fine di garantire la continuità del servizio pubblico, la stessa Società dovrà provvedere, sino alla data del 31/12/2020, alla gestione delle attività di stoccaggio provvisorio in Area 23 ha, trattenendo la quota parte della tariffa di conferimento relativa alla realizzazione degli impianti per la gestione dei sedimenti di dragaggio e delle terre da scavo e ricomposizione ambientale delle aree, così come determinata nell’A.d.P. “Moranzani”, adeguata sulla base delle rivalutazioni definite annualmente dall’Istat. La restante quota parte della tariffa, destinata alla realizzazione degli interventi di riqualificazione ambientale paesaggistica, idraulica e viabilistica, deve essere riversata dal soggetto conferitore ed introitata al bilancio regionale per le finalità indicate all’art. 62 della L.R. n. 45 del 29/12/2017 (collegato alla Finanziaria Regionale per il 2018);
  • di dare atto che S.I.F.A. S.C.p.A. dovrà adempiere alle attività previste dall’art. 14, punto 14.2 dell’Accordo Transattivo e Modificativo del 27/12/2016.

Con la sopracitata DGR, la Regione del Veneto si è riservata di valutare l’effettivo stato di consistenza delle opere e delle attività eseguite, nonché la loro funzionalità, previa verifica di una Relazione tecnica ed economica predisposta da S.I.F.A. S.C.p.A. oggetto di valutazione da parte del Nucleo regionale per la Valutazione degli Investimenti pubblici (NUVV) in merito all’effettivo stato di consistenza delle opere e della conseguente cernita di oneri, investimenti, introiti derivanti dalla tariffa di conferimento ed economie.

In tale contesto, la medesima DGR n. 1188/2020, indicando la necessità di procedere alla diversificazione degli affidamenti per l’attuazione degli interventi dell’A.d.P. “Moranzani”, con l’individuazione, in luogo di S.I.F.A. S.C.p.A., di altri soggetti attuatori in grado di garantire condizioni di maggiore efficacia, efficienza ed economicità ha espresso l’intento:

  • di individuare, con successivo idoneo provvedimento, Veneto Acque S.p.A. quale soggetto attuatore degli interventi residui dell’A.d.P. “Moranzani” già in capo a S.I.F.A. S.C.p.A.;
  • di procedere con gli interventi di “Ricalibratura del Fosso di Via Moranzani” di cui all’art. 8 dell’Accordo di Programma 31/03/2008, comprendendo i lavori a questi propedeutici, tra cui l’“Interramento delle linee elettriche di bassa tensione di E-Distribuzione S.p.A.”, nonché di tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari per risolvere le interferenze tra le opere idrauliche e le linee elettriche di media e bassa tensione nel bacino Malcontenta-Marghera, individuando, quale soggetto attuatore di tali opere, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, considerato che, ai sensi della L.R. n. 12/2009 e ss.mm.ii., lo stesso soggetto ha in concessione regionale l’esecuzione, la gestione, l’esercizio, la manutenzione delle opere pubbliche di bonifica e irrigazione e delle opere idrauliche, relative al reticolo idrografico minore.

Con DGR n. 1843 del 29/12/2020 sono state definite le attività residue che S.I.F.A. S.C.p.A. deve attuare in adempimento a quanto previsto ai sensi del combinato disposto degli artt. 14.2 e 14.5 dell’Accordo Transattivo e Modificativo del 27/12/2016, stabilendo, tra l’altro:

  1. di affidare a Veneto Acque S.p.A., quale soggetto subentrante a S.I.F.A. S.C.p.A., l’esecuzione delle attività di realizzazione, coltivazione, gestione e monitoraggio della Discarica “Vallone Moranzani”, nonché di tutte le attività residue in capo alla Regione del Veneto, previste dall’Accordo di Programma Moranzani, ad eccezione di quelle che permangono in capo a S.I.F.A. S.C.p.A. ai sensi del combinato disposto degli artt. 14.2 e 14.5 dell’Accordo Transattivo e Modificativo del 27/12/2016 e di quelle relative alle opere di “Ricalibratura del fosso di Via Moranzani”, di cui all’art. 8 dell’Accordo di Programma 31/03/2008, comprendendo i lavori a questi propedeutici, tra cui l’“Interramento delle linee elettriche di bassa tensione di E-Distribuzione S.p.A.”, nonché di tutti gli interventi che si dovessero rendere necessari per risolvere le interferenze tra le opere idrauliche e le linee elettriche di media e bassa tensione nel bacino Malcontenta-Marghera, la cui realizzazione sarà affidata, con successivo provvedimento, al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;
  2. di dare attuazione alle attività programmate anche attraverso un’intesa tra la Regione del Veneto e il Comune di Venezia, proprietario dell’Area “23 ha”, su cui insistono autorizzazioni in essere;
  3. di approvare lo schema di convenzione regolante i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Acque S.p.A., per l’attuazione degli interventi programmati di cui al punto 1);
  4. di quantificare in € 2.000.000,00 l’importo da assegnare, quale dotazione finanziaria iniziale, a Veneto Acque S.p.A. per consentire il pronto avvio alle attività previste dalla Convenzione di cui al punto 3). Per detta assegnazione a favore di Veneto Acque S.p.A., corrisposta a titolo di anticipo, si prevede la restituzione a valere sui futuri proventi dalla tariffa di conferimento introitata da Veneto Acque S.p.A., quale nuovo gestore della Discarica “Moranzani”;
  5. di autorizzare Veneto Acque S.p.A., per i conferimenti presso la discarica “Moranzani”, a trattenere la quota parte della tariffa destinata alla realizzazione degli impianti per la gestione dei sedimenti di dragaggio e delle terre da scavo e per la ricomposizione ambientale delle aree, così come determinata nel citato A.d.P., adeguata sulla base delle rivalutazioni definite annualmente dall’Istat. La restante quota parte della tariffa, destinata alla realizzazione degli interventi di riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica, sarà versata dal soggetto conferitore ed introitata al bilancio regionale per le finalità indicate all’art. 62 della L.R. n. 45 del 29/12/2017 (collegato alla Finanziaria Regionale per il 2018).

In data 27/04/2021 è stata sottoscritta la Convenzione regolante i rapporti tra Regione e Veneto Acque S.p.A. per l’attuazione degli interventi sopra richiamati.

In data 27/04/2021 è stata sottoscritta la Convenzione regolante i rapporti tra Regione e Veneto Acque S.p.A. per l’attuazione degli interventi sopra richiamati.

Con nota congiunta del 16/06/2021, Veritas SpA e SIFA ScpA hanno trasmesso comunicazione ex art. 29 nonies, comma 4, del D.lgs. n. 152/2006, volta ad ottenere la volturazione della A.I.A. relativa alle vasche provvisorie di stoccaggio ubicate in Area 23 ha e con Decreto del Direttore Regionale della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica n. 5 del 07/07/2021 è stata volturata a VERITAS SpA la titolarità dell’AIA di cui al Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 25 dell’11/10/2016 per l’esercizio delle vasche di stoccaggio provvisorio in Area 23 ha.

In data 27/07/2021 il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia, Regione del Veneto, Comune di Venezia, SIFA ScpA e Veritas SpA hanno sottoscritto il verbale di consegna da SIFA ScpA a Veritas SpA delle porzioni dell’“Area 23 ha” attualmente pervenute in disponibilità di S.I.F.A. (con esclusione della fascia demaniale che sarà oggetto di separato atto di restituzione con coinvolgimento, per competenza, dell’Autorità di Sistema Portuale).

Contestualmente sono state consegnate a VERITAS S.p.A. le aree residuali che, nelle more della definizione della consegna formale, sono state infrastrutturate da S.I.F.A. in attuazione al DDR n. 60 del 15.04.2019.

In data 30 aprile 2021 si è tenuta la riunione tecnica con i sottoscrittori dell’Accordo di Programma Moranzani, convocata con nota prot. reg. n. 181684 del 21.04.2021 durante la quale, fra le altre cose, è stato richiesto ai sottoscrittori di esprimere il proprio parere in merito all’utilizzo di somme accantonate per interventi di riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica al fine di consentire, fra gli altri, “la gestione dei rifiuti trasferiti dall’area 23 ha nei primi lotti della discarica “Moranzani” da parte di Veneto Acque SpA.

Con nota prot. n. 409083 del 17.09.2021, Veneto Acque SpA ha presentato istanza di volturazione dell’AIA della discarica Moranzani di cui al Decreto del Commissario Delegato per l’emergenza socio economico ambientale n. 34 del 16.10.2012 e ss.mm.ii. rilasciata a SIFA ScpA.

Con nota prot. n. 431262 del 29.09.2021 la Regione Veneto ha avviato il procedimento per la volturazione dell’AIA sopracitata da SIFA ScpA a Veneto Acque SpA, ai sensi dell’art. 7 e seg. della Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i..

Allo stato attuale, è stato avviato il dialogo tra Regione del Veneto e il Comune di Venezia, finalizzato alla sottoscrizione di apposita intesa finalizzata alla gestione congiunta degli impianti previsti dall’Accordo di Programma “Moranzani”, Discarica e Area 23 ha, attraverso le proprie società in house.

In seguito alla sottoscrizione della sopracitata intesa, sarà possibile adeguare le modalità di attuazione degli interventi definiti nella Convenzione sottoscritta in data 27/04/2021, provvedendo ad una revisione della stessa.

Per la realizzazione dell’intervento di cui all’art. 4, lettera D) dell’Accordo di Programma del 31.03.2008 “Impianto di smaltimento definitivo relativo alla realizzazione della discarica “Vallone Moranzani”, autorizzato con Decreto del Commissario Delegato ex O.P.C.M. n. 3383/2004 n. 34 del 16.10.2012, il medesimo Accordo prevedeva il cofinanziamento attraverso somme versate in contabilità speciale anche da soggetti terzi (Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare).

Con Decreto n. 3 del 05/09/2019 del Direttore della Direzione Ambiente e Sviluppo del Territorio è stata disposta la copertura finanziaria dell’intervento Art. 4 – D) AdP Moranzani, Impianto di Smaltimento definitivo – Discarica Moranzani”, con le somme residuali del sopracitato cofinanziamento, pari a € 8.596.820,40.

Con il presente provvedimento si revoca il contributo assegnato a Veneto Acque a titolo di anticipo, di cui al punto 7) del deliberato della DGR n. 1843 del 29/12/2020, pari a € 2.000.000 e, considerato l’avvio del procedimento per la volturazione dell’AIA finalizzata al completamento e all’esercizio della Discarica “Moranzani”, ritenendo necessario trasferire a Veneto Acque SpA adeguata dotazione finanziaria per consentire di dare prontamente avvio alle attività di gestione della discarica in località “Moranzani”, si stabilisce di assegnare alla medesima società, quale soggetto attuatore delle attività relative all’AdP “Moranzani”, ai sensi del punto 5) della DGR n. 1843 del 29/12/2020, l’importo di € 8.596.820,40 a valere sulle risorse finanziarie di cui all’O.C.D.P.C. n. 69 del 29/03/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 17/1990;

VISTA la L.R. n. 45/2017;

VISTE le DGR n. 1183 del 24.04.2007, n. 2380 del 08.08.2008, n. 517 del 02.03.2010, n. 2920 del 30.12.2013, n. 1146 del 01.07.2014, n. 1147 del 01.07.2014, n. 1712 del 29.09.2014, n. 803 del 27.05.2016, n. 1380 del 09.09.2016, n. 2241 del 23.12.2016, n. 869 del 12.06.2019, n. 1144 del 06.08.2019 e n. 1378 del 23.09.2019, n. 1469 del 08.10.2019, n. 1804 del 29.11.2019, n. 2025 del 30.12.2019, n. 1188 del 18.08.2020, n. 1843 del 29.12.2021;

VISTO il Contratto per l’affidamento e la disciplina della Concessione di costruzione e gestione del Progetto Integrato Fusina, ex art. 37-bis legge 11.02.1994, n. 109 e ss.mm.ii. - Rep. n. 5785, Racc. n. 5125, ed i successivi atti integrativi sottoscritti in data 12.12.2008 e 19.03.2010, nonché l’Accordo Transattivo e Modificativo rep. rep. 7488 del 27.12.2016;

VISTO l’Accordo di Programma per la gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera, sottoscritto in data 31.03.2008 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. Di considerare le premesse quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. Di revocare il contributo di € 2.000.000 assegnato a Veneto Acque S.p.A., a titolo di anticipazione, di cui al punto 7) del dispositivo della DGR n. 1843 del 29/12/2020.
  3. Di assegnare a Veneto Acque SpA, quale soggetto attuatore delle attività relative all’AdP “Moranzani”, ai sensi della del punto 5) della DGR n. 1843 del 29/12/2020, l’importo di € 8.596.820,40 derivanti dal cofinanziamento dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, previsto dall’AdP Moranzani e finalizzato alla realizzazione dell’“Impianto di smaltimento definitivo relativo alla realizzazione della discarica “Vallone Moranzani”, (ex art. 4 lett. D, AdP “Moranzani”), autorizzato con Decreto del Commissario Delegato ex O.P.C.M. n. 3383/2004 n. 34 del 16/10/2012.
  4. Di determinare in € 8.596.820,40 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, entro il corrente esercizio, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103561 “Finanziamento degli interventi finalizzati al superamento dell’emergenza socio-economico-ambientale in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione nella Laguna di Venezia – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (O.69/2013).
  5. Di dare atto che la Direzione Progetti Speciali per Venezia, a cui sono assegnati i capitoli di cui al precedente punto 4), ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza.
  6. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta ulteriori spese a carico del bilancio regionale.
  7. Di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’esecuzione del presente atto.
  8. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
  9. Di trasmettere il presente provvedimento ai sottoscrittori dell’Accordo di Programma “Moranzani” e a Veneto Acque SpA;
  10. Di dare atto dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

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