Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Appalti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1610 del 19 novembre 2021
Autorizzazione all'acquisizione del servizio di assistenza tecnica specialistica per la realizzazione del Sistema di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze e per la manutenzione del repertorio regionale degli standard professionali (RRSP), per la realizzazione dell'Obiettivo 6 (Migliorare l' efficacia e la qualità dei servizi al lavoro e contrastare il lavoro sommerso) del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Regione Veneto, Asse I.
Con la presente deliberazione viene autorizzata l’acquisizione del servizio indicato in oggetto, per consentire alla Regione del Veneto di proseguire nella realizzazione del sistema regionale delle competenze.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Nel corso della programmazione 2014-2020 del Programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo è stata data molta attenzione alla costruzione dei processi idonei a porre in essere le basi o a rafforzare i sistemi educativi e quelli afferenti al mercato del lavoro. In ottemperanza alle disposizioni regolamentari e con quelle del Sistema Paese, la Regione Veneto ha realizzato interventi per l’innovazione dei sistemi e delle politiche di lifelong learning, con lo scopo di garantire a tutti i cittadini migliori condizioni di accesso alle opportunità di apprendimento in qualsiasi momento della vita, di occupabilità e mobilità professionale, di integrazione nel mercato del lavoro. Numerose le innovazioni introdotte che hanno modificato in modo sostanziale l’approccio ai sistemi di Istruzione-Formazione-Lavoro, attraverso l’introduzione del paradigma delle “competenze” quale patrimonio acquisito dall’individuo nel corso della propria vita, che deve essere valorizzato, reso evidente e riconoscibile. La valorizzazione degli apprendimenti acquisiti dalla persona si configura infatti come una forma di diritto del cittadino a capitalizzare e spendere le proprie competenze professionali, indipendentemente dalle modalità con cui sono state acquisite e sviluppate.
In attuazione degli indirizzi comunitari e nazionali, la Regione del Veneto, a partire dal 2009, ha avviato azioni di sistema che hanno consentito di introdurre un sistema di regole utili a garantire servizi di individuazione, validazione e certificazione delle competenze comunque acquisite dalla persona.
Con la deliberazione n. 2218 del 29 dicembre 2017 e con il decreto del Dirigente della Direzione Lavoro n. 305 del 29 marzo 2018 la Regione Veneto ha indetto una gara d'appalto avente per oggetto l'affidamento del servizio di assistenza tecnica specialistica per l'integrazione, la gestione e il monitoraggio del Repertorio Regionale degli Standard Professionali e Formativi (RRSP).
Il servizio, che si concluderà a dicembre del corrente anno, ha previsto le seguenti Linee Progettuali:
Con il servizio suddetto, l’Amministrazione ha proseguito fattivamente nella costruzione del sistema di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze comunque acquisite dalla persona e nelle attività di integrazione, e manutenzione del repertorio regionale degli standard professionali.
Al riguardo, con riferimento alla Linea 1 e Linea 2 dedicata al repertorio regionale delle standard professionali e al raccordo ai quadri nazionali si è provveduto alla revisione dei Settori economici e professionali e delle singole figure professionali presenti nel Repertorio, in stretto raccordo con l’Atlante del lavoro. Al momento il Repertorio regionale degli standard professionali è composto di 254 profili professionali inseriti nel Quadro nazionale delle qualificazioni regionali. Inoltre una tappa fondamentale nella revisione del Repertorio è rappresentata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 675 del 26 maggio 2020 che ne ha rivisto la procedura di aggiornamento, semplificandola e rendendola maggiormente partecipata.
Con riferimento alla Linea 3, in relazione agli standard minimi previsti dal D.Lgs 13/2013 e al quadro operativo definito dal DM 30.06.2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, come dettagliati e resi operativi nelle Linee guida adottate dal predetto Ministero con Decreto del 5.1.2021, il sistema Veneto che si sta attualmente sviluppando è riferito unitariamente ai contesti formali, non formali e informali e si articola attraverso il Processo di Individuazione e Validazione e la Procedura di certificazione. La prima fase di attuazione del sistema di IVC in ambiti di apprendimento formali è stata attuata nell’ambito della DGR n. 527/2020, nell’ambito dell’Azione 1a) finalizzata al “Reinserimento lavorativo tramite percorsi formativi per il conseguimento di una qualifica professionale”. Gli Organismi di Formazione accreditati per l’erogazione dei percorsi formativi a qualifica si sono candidati a svolgere il ruolo di soggetti titolati attraverso un apposito procedimento finalizzato a verificare il possesso dei necessari requisiti. Gli strumenti approntati nella prima fase di attuazione sono stati orientati a sviluppare la massima integrazione possibile con le procedure e gli strumenti già in uso, al fine di definire progressivamente un quadro univoco caratterizzato da significativi elementi di continuità e logica sistemica. Nel momento in cui si scrive è parallelamente in corso la redazione di una delibera relativa appunto al Sistema regionale delle competenze.
Con riferimento alla Linea 4, finalizzata all’implementazione di standard formativi ad uso del sistema regionale e alla repertoriazione delle qualificazioni professionali e dei percorsi disciplinati sulla base di specifiche norme di settore, è stata svolta un’indagine degli standard formativi minimi previsti nell’ambito dei dispositivi regionali finalizzati alla definizione di percorsi formativi, in considerazione del fatto che la stessa Amministrazione ha finora perseguito soluzioni che non prevedessero l’indicazione a priori degli standard formativi da applicare, “delegando” questa valutazione agli enti di formazione. L’analisi ha consentito di perseguire i seguenti obiettivi:
La Regione è comunque orientata verso l’adozione di un Repertorio regionale della formazione regolata da norme nazionali e regionali.
Nell’ambito di quanto sopra delineato, la Regione del Veneto intende proseguire nel lavoro fatto sin qui, acquisendo, mediante procedura di gara aperta ai sensi del D.lgs 50/2016, il servizio di assistenza tecnica specialistica per la realizzazione del sistema di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze e per la manutenzione del repertorio regionale degli Standard professionali (RRSP).
Il servizio in questione non risulta tra quelli oggetto di convenzioni Consip attualmente attive né tra quelle attivate dalla Centrale di committenza regionale.
Il servizio oggetto del presente affidamento, così come descritto e quantificato nel relativo progetto del 10 novembre 2021 sarà costituito dalle seguenti Linee Progettuali:
Per quanto sopra, il servizio in oggetto si pone quale naturale prosecuzione del precedente intervento autorizzato con la citata 2218 del 29 dicembre 2017.
I benefici attesi dall’acquisizione del predetto servizio sono molteplici. Innanzi tutto la Regione si dota di un sistema delle competenze per fare delle conoscenze e delle capacità delle persone una leva per la crescita individuale, lo sviluppo della società e dell’apparato produttivo, l’inclusione. E’ attraverso la qualificazione delle persone, della loro capacità di fare, di progettare e di coordinare, che un sistema sociale e produttivo può crescere e innovarsi, affrontare e vincere le sfide competitive nel quadro della sostenibilità dei sistemi, migliorare l’occupabilità dei soggetti in condizioni di difficolta nel mercato del lavoro.
Il Decreto 5 gennaio 2021 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, il Ministro della Università e della Ricerca, il Ministro per la pubblica amministrazione e il Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro dello sviluppo economico “Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze” completa l’iter avviato con il Decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92.”
Il suddetto Decreto, all’art. 5, fissa in 24 mesi dalla pubblicazione la data entro cui i soggetti titolari, devono adottare gli atti di regolamentazione per i propri ambiti di titolarità, in conformità agli standard minimi di servizio e ai livelli essenziali delle prestazioni del Sistema nazionale di certificazione delle competenze, di cui al Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13; E’ necessario pertanto proseguire nella definizione degli atti di completamento del sistema regionale in ottica di interoperabilità con la dorsale nazionale.
In relazione alle finalità del Repertorio in oggetto e, in particolare, della gamma di futuri fruitori diretti del predetto Repertorio (cioè, gli operatori degli enti accreditati presso la Regione Veneto) si ritiene di dover prevedere, per garantire la necessaria imparzialità e terzietà nella realizzazione del presente servizio, a pena di esclusione, che gli operatori economici concorrenti alla presente procedura non siano iscritti nell’Elenco regionale degli Organismi di formazione accreditati dalla Regione Veneto ai sensi della L.R. 9 agosto 2002 n. 19 "Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati" e/o nell’Elenco degli operatori pubblici e privati accreditati ad erogare servizi al lavoro nel territorio regionale ex art. 25 L.R. 13 marzo 2009 n. 3.
Saranno ammessi alla gara gli operatori economici di cui agli art. 45 e 48 del D.Lgs. n. 50/2016, che non siano incorsi in una delle cause d’esclusione previste dalla normativa vigente, in possesso dei requisiti previsti dall’art. 83 del Codice degli appalti.
La base d’asta per la gara in oggetto è stata stimata in Euro 248.567,72, oltre Iva ed oneri, per l’acquisizione del suddetto servizio avente la durata di 12 mesi. A tal fine è stato considerato il costo del personale facendo riferimento al CCNL per i dipendenti del “Terziario: Commercio, Distribuzione e Servizi” e al CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione. Detto costo, in considerazione degli alti profili richiesti, è stato poi mediato con i costi della gara Consip (al netto del ribasso d’asta) “Gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per l’erogazione di supporto specialistico e assistenza tecnica alle Autorità di Gestione e di Certificazione per l’attuazione dei Programmi Operativi 2014-2020 - ID SIGEF.
Viene inoltre prevista la possibilità di una proroga tecnica del servizio per massimo 6 mesi ai sensi dell’art.106, comma 11 del D.lgs. 50/2016 per un importo massimo di spesa che ammonta pertanto ad Euro 372.851,58 oltre ad IVA ed oneri, per l’importo complessivo di Euro 454.878,93.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria CE n. 9751 del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento Vii – Obiettivo Specifico 6.
Le obbligazioni di spesa verranno assunte con atti del Direttore della Direzione Lavoro, sui capitoli 103522 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità – Area Lavoro – Quota Comunitaria – Acquisto di Beni e Servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751”, capitolo 103523 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità – Area Lavoro – Quota Statale– Acquisto di Beni e Servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751”, capitolo 103524 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità – Area Lavoro – Cofinanziamento regionale – Acquisto di Beni e Servizi (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751” del Bilancio pluriennale di previsione 2021-2023 a seguito di apposita variazione di bilancio richiesta con note del 15/11/2021 prot. n. 533869 e del 16/11/2021 prot. n. 536461, nei seguenti termini massimi:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopraesposto, il Direttore della Direzione Lavoro potrà prevedere le opportune modifiche.
In base a quanto previsto dall’art. 32, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e in coerenza con i “Criteri di selezione” approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FSE 2014 – 2020 del 30 giugno 2015, gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte stabiliti dalla Direzione Lavoro sono i seguenti:
Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di incaricare quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 il Direttore della Direzione Lavoro Dott. Alessandro Agostinetti, che curerà ogni adempimento necessario per l’attuazione della presente deliberazione.
In ottemperanza a quanto previsto dal comma 67 dell’art. 1 della legge 23/12/2005, n. 266 e alla normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari (Legge 13.08.2010, n. 136, come modificato dal D.L. 12.11.2010, n. 187 convertito con modificazioni dalla L. 17.12.2010, n. 217), alla procedura di selezione oggetto della presente deliberazione è attribuito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione il Codice Identificativo Gara (CIG) 8977725D07.
In conformità a quanto disposto dall’art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, l’Amministrazione si riserva il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
All’espletamento delle forme di pubblicità e di quant’altro necessario secondo la normativa vigente, provvederà, per quanto di competenza, la Direzione Lavoro.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visti:
delibera
Torna indietro