Bur n. 157 del 23 novembre 2021

Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1572 del 11 novembre 2021

Assegnazione, in favore delle Province del Veneto e della Città Metropolitana di Venezia, di ulteriori risorse finanziarie del Bilancio regionale per l'esercizio 2021, finalizzate alla copertura dei costi relativi alle dotazioni del personale di Polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali (LL. RR. n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018), sulla base dei criteri e delle modalità di riparto adottate con DGR n. 944 del 13 luglio 2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

In relazione alla Legge n. 56/2014, cosiddetta Legge Delrio, la legge regionale 29 ottobre 2015, n. 19 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”, ha previsto all’art. 2 che le Province del Veneto e la Città metropolitana di Venezia, quali Enti di area vasta, continuino ad esercitare le funzioni già conferite dalla Regione alla data di entrata in vigore della legge, nonché le attività di polizia provinciale correlate alle funzioni non fondamentali conferite dalla Regione.

Successivamente è intervenuta in materia la legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” la quale, all’articolo 1, delinea un ampio progetto di riordino normativo delle funzioni non fondamentali, in attuazione a quanto previsto dalla LR n. 19/2015; in particolare, la suddetta legge regionale prevede la riallocazione in capo alla Regione di alcune funzioni non fondamentali individuate nell’Allegato A del Collegato, confermando in capo alle Province e alla Città metropolitana di Venezia le altre funzioni non fondamentali.

A partire dall’anno 2017, è stata avviata la fase transitoria verso la definizione del nuovo assetto normativo e organizzativo, che prevede l’adeguamento della normativa di settore e la definizione del nuovo modello organizzativo, in conformità alle scelte di riordino operate con la L. R. n. 30/2016.

Durante il predetto regime transitorio, e fino al compimento del processo in atto di riassetto normativo e organizzativo, le Province e la Città metropolitana di Venezia continuano ad esercitare le funzioni già conferite alle stesse e oggetto di riallocazione in capo alla Regione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 2, comma 5 della L. R. n. 30/2016.

Con specifico riferimento alle materie Caccia e Pesca ed in attuazione della medesima L. R. n. 30/2016, è stata successivamente approvata la L. R. 7 agosto 2018, n. 30 di riordino complessivo e riallocazione in capo alla Regione del Veneto delle correlate funzioni ed attribuzioni, in precedenza delegate a Province e Città metropolitana.

Per quanto riguarda le funzioni amministrative e gestionali in materia di Caccia e Pesca, con DGR n. 1079/2019 si è provveduto alla definizione ed adozione del relativo modello organizzativo ed all’individuazione della data del 1 ottobre 2019 quale termine temporale per la definitiva e complessiva presa in carico delle medesime funzioni da parte delle Strutture regionali, sia a livello centrale che territoriale.

Per quanto attiene invece alle funzioni di vigilanza e controllo sulle medesime materie, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 357/2019, con cui la Giunta regionale ha preso atto della necessità di rinviare la costituzione e l’avvio operativo del Servizio Regionale di Vigilanza, istituito con l’articolo 6 della L. R. n. 30/2016, con successive DD. G. R. n. 1080/2019 e n. 697/2020 e ancora, e da ultimo, con DDR n. 204/2020, si è disposto di implementare e dare avvio ad un regime convenzionale, ai sensi dell’articolo 15 della L. n. 241/1990, tra la Regione del Veneto da una parte e le Province e la Città metropolitana di Venezia dall’altra, nell’ambito del quale sono definite modalità di individuazione di obiettivi e programmi operativi e di analisi e rendicontazione dei risultati conseguiti.

Tra le finalità del regime convenzionale in parola, una specifica attenzione è riservata alla necessità di implementare indirizzi ed obiettivi previsti «Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici», pubblicato sulla GU serie generale n. 120 del 25 maggio 2017, fatto specifico riferimento, in termini di Obiettivi generali, Obiettivi specifici ed Azioni, ai punti di seguito indicati:

«Obiettivo Generale 1 – Potenziamento del contrasto diretto;

- Obiettivo Specifico 1.2: Mantenimento, ampliamento e creazione di strutture di contrasto dislocate sul territorio (CUTFAAC, Corpi Forestali Regionali, Polizie provinciali, Guardie volontarie, Nuclei antiveleno);

- Azione 1.2.1 Potenziamento e riorganizzazione dei Corpi provinciali di vigilanza venatoria;

- Azione 1.2.2 Rimozione degli ostacoli giuridici alla regionalizzazione dei Corpi provinciali di vigilanza venatoria;

Obiettivo Generale 2 – Potenziamento del contrasto diretto;

- Obiettivo Specifico 2.1: Miglioramento dell’efficacia delle attività di contrasto diretto degli illeciti contro la fauna;

- Azione 2.1.1 Adeguamento del quadro normativo nazionale;

- Azione 2.1.3 Uniformazione delle competenze attribuite alle guardie venatorie volontarie;»,

nonché all’individuazione, sempre da parte del Piano in parola, di alcune aree del territorio regionale tra i c. d. «black spot», ossia ambiti territoriali ove il fenomeno del bracconaggio risulta particolarmente diffuso.

E’ evidente come la piena ed efficace operatività dei Corpi/Servizi di Polizia provinciale impegnati nelle attività di vigilanza, controllo, contrasto e prevenzione di attività non autorizzate e reati a danno della fauna selvatica e della fauna ittica non possa prescindere, nell’ottica di un efficace conseguimento degli obiettivi recati dal predetto «Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici» e da altri strumenti programmatici sia nazionali che regionali di riferimento, dalla disponibilità di mezzi, dotazioni ed attrezzature specialistiche a supporto della medesima operatività.

In tal senso, in affiancamento alle risorse regionali erogate a Province e Città metropolitana di Venezia in attuazione delle DD. G. R. n. 1080/2019 e n. 697/2020, si ritiene necessario mettere a disposizione dei medesimi Enti un’ulteriore disponibilità di risorse pari a € 350.000,00.=; si tratta di una somma resa disponibile a seguito dell’approvazione della legge regionale n. 22/2021 «Assestamento del Bilancio di previsione 2021/2023», che trovano allocazione alla Missione 18 – Programma 01 – Titolo 1 – Capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l'attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - trasferimenti correnti (art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n.30)".

Pertanto, con il presente atto si provvede:

1) al riparto della somma complessiva di € 350.000,00.= in favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia, dando atto che la stessa somma risulta essere disponibile alla Missione 18 – Programma 01 – Titolo 1 – Capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l'attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali - trasferimenti correnti (art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n.30)";

2) ad adottare, quali criteri e modalità di riparto da applicare alla predetta somma, quelli approvati con DGR n. 944 del 13 luglio 2021, che si basano sull’attribuzione differenziata delle risorse, ossia per il 50% in relazione al dato demografico e per il 50% sulla base del dato relativo alla superficie territoriale in kmq (dati Istat riferiti al penultimo anno rispetto a quello di riferimento);

3) a disporre che il riparto delle risorse, nonché l’assunzione dell’atto di impegno, sarà disposto con specifico provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria con l’utilizzo delle risorse stanziate e disponibili nel Capitolo di spesa n. 102454 dell’esercizio finanziario 2021 del Bilancio di Previsione 2021-2023;

4) infine, per quanto riguarda la liquidazione, di disporre l’erogazione, in unica soluzione nell’esercizio 2021, con provvedimento del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, sulla base di apposita attestazione a firma congiunta del Presidente e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti delle Province e della Città metropolitana di Venezia, da trasmettere alla sopracitata Direzione regionale entro e non oltre il 10 dicembre 2021.

La sopracitata Direzione dovrà essere abilitata dalla Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi alla gestione del capitolo di spesa n. 102454 (sia in fase di impegno che in fase di liquidazione), fino all’importo massimo di € 350.000,00.=.

Infine, si dà atto che, con il presente provvedimento, viene disposta un’ulteriore assegnazione di risorse a Province e Città metropolitana di Venezia sulla base dei medesimi criteri e modalità di riparto già adottati dalla Giunta regionale con la precedente DGR n. 944 del 13 luglio 2021 e che, pertanto, sia il CAL - Consiglio delle Autonomie Locali che l’Osservatorio regionale per l’attuazione della L. n. 56/2014 hanno ritenuto di confermare, rispettivamente con nota prot. n. 0015597 del 12 ottobre 2021  e con nota prot. n.467128 del 15 ottobre 2021, i pareri già resi nelle sedute del 15 e del 30 giugno 2021 in ordine alla dianzi-richiamata DGR n. 944/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L. R. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”” e s.m.i;

VISTO l’art. 6 della L. R. n. 17 del 9 ottobre 2015 “Razionalizzazione della spesa regionale”;

VISTA la L. R. 19 del 29 ottobre 2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”;

VISTA la L. R. n. 30 del 30 dicembre 2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTA la L. R. n. 45 del 29 dicembre 2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L. R. n. 30 del 7 agosto 2018 “Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25”;

VISTA la L. R. n. 41 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione 2021 – 2023” e s.m.i.;

VISTA la L. R. n. 22 del 30 luglio 2021 “Assestamento del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 “Funzioni non fondamentali - in materia di programmazione e gestione faunistico-venatoria ed ittica ed in materia di agricoltura - delle Province e della Città metropolitana di Venezia riallocate in capo alla Regione. Attuazione della legge regionale 29 dicembre 2016, n. 30 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017" e della legge regionale 7 agosto 2018, n. 30 "Riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25". Definizione del modello organizzativo”;

VISTA la DGR n. 1080 del 30 luglio 2019 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Approvazione dello schema di Convenzione tra le Province del Veneto, la Città metropolitana di Venezia e la Regione del Veneto.”;

VISTA la DGR n. 697 del 4 giugno 2020 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018. Adeguamento dello schema di Convenzione adottato con DGR n. 1080/2019 alle modifiche gestionali del regime convenzionale adottate con DGR n. 1864/2019.”;

VISTO il Decreto Del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico - Venatoria n. 204 del 30 settembre 2020 “Attività di vigilanza e controllo in materia di caccia (legge regionale n. 50/1993) e di pesca (legge regionale n. 19/1998) nell'ambito del regime transitorio di cui alle leggi regionali n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 30/2018 e delle DDGGRR n. 1080/2019, n. 1081/2019, n. 1864/2019 e n. 697/2020. Approvazione modifiche non sostanziali allo schema di convenzione (Provvedimento n. 1).”;

VISTE le convenzioni sottoscritte tra Regione del Veneto, Province e Città metropolitana di Venezia in applicazione delle DD. G. R. n. 1080/2019 e n. 697/2020 e del DDR n. 204/2020;

VISTA la DGR n. 1839 del 29 dicembre 2020 di “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al "Bilancio di previsione 2021 – 2023”;

VISTO il DDR n. 1 del 8 gennaio 2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2021 – 2023”;

VISTA la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021 – “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2021 – 2023”;

DATO ATTO della posizione espressa da parte sia del CAL - Consiglio delle Autonomie Locali che dell’Osservatorio regionale per l’attuazione della L. n. 56/2014 che, rispettivamente, con nota prot. n. 0015597 del 12 ottobre 2021  e con nota prot. n.467128 del 15 ottobre 2021, hanno ritenuto di confermare i pareri già resi nelle sedute del 15 e del 30 giugno 2021 in ordine alla dianzi-richiamata DGR n. 944/2021.

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di dare atto che con DGR n. 944 del 13 luglio 2021 sono stati approvati i criteri per il riparto delle risorse, a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia e per l’anno 2021, a titolo di finanziamento per l’esercizio da parte delle medesime Amministrazioni delle funzioni non fondamentali di cui alla L. n. 56/2014, con specifico riferimento, ai fini del presente provvedimento, alle attività di vigilanza e controllo in materia di caccia ed in materia di pesca svolte dai Corpi/Servizi di polizia provinciale;

3. di determinare in € 350.000,00.= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa oggetto del presente provvedimento a favore delle Province e della Città metropolitana di Venezia, a titolo di concorso nella spesa sostenuta dai medesimi Enti per l’acquisizione, la manutenzione, la sostituzione e l’efficientamento di mezzi, dotazioni ed attrezzature specialistiche a supporto dell’operatività dei Corpi/Servizi di polizia provinciale in materia di caccia e di pesca, da ripartire con i criteri e le modalità di cui al precedente punto 2 ed alla cui assunzione provvederà, con propri atti di impegno, il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio e disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 102454 denominato “Fondo per l’attuazione della L. 56/2014 di riordino delle funzioni provinciali – Trasferimenti Correnti (Art. 6, L.R. 09/10/2015, n.17 - art. 1, L.R. 30/12/2016, n. 30)” per l’esercizio 2021 del Bilancio di previsione 2021-2023;

4. di dare atto che la Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi ha attestato che il predetto capitolo di spesa presenta sufficiente capienza;

5. di disporre che il Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi provveda ad autorizzare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria alla gestione (sia in sede di impegno che in sede di liquidazione) del capitolo di spesa n. 102454;

6. di dare atto che, con provvedimento di liquidazione del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, si procederà all’erogazione nell’esercizio corrente, in unica soluzione, delle risorse di cui al precedente punto 3 del dispositivo, sulla base di apposita attestazione a firma congiunta del Presidente e del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti delle Province e della Città metropolitana di Venezia, che certifichi le spese sostenute - anno 2021 – per le finalità e per la causale di cui al precedente punto 3, da trasmettere alla sopracitata Direzione regionale entro il 30 novembre 2021;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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