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Materia: Edilizia abitativa
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1562 del 11 novembre 2021
Ripartizione tra i Comuni ad alta tensione abitativa del Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli - disponibilità anno 2021. Decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124.
Con il presente provvedimento si provvede al riparto, tra i Comuni veneti ad alta tensione abitativa interessati, del fabbisogno indicato di euro 712.389,31, corrispondente a quota parte delle risorse anno 2021 del Fondo inquilini morosi incolpevoli trasferite alla Regione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e all’incremento, per la restante quota di euro 1.235.604,61, delle disponibilità del Fondo sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione - FSA 2021.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Nell’ambito delle “Misure di sostegno all’accesso all’abitazione e al settore immobiliare” previste all’articolo 6, comma 5, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), ora ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, da ripartire fra i Comuni ad alta tensione abitativa di cui alla delibera CIPE 13 novembre 2003, n. 87.
Le Regioni hanno il compito di ripartire tra i Comuni interessati le risorse trasferite dallo Stato.
Si riepiloga di seguito la situazione dei fondi statali finora trasferiti alla Regione del Veneto e ripartiti presso i Comuni nelle precedenti annualità:
Per l’anno 2021 il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con decreto 30 luglio 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 228 del 23/09/2021, ha assegnato al Veneto risorse pari ad euro 1.947.993,92.
Al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse anche in forma coordinata con le risorse del Fondo nazionale di sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, il Decreto Ministeriale (DM) 30 luglio 2021 ha confermato l’ampliamento della platea dei beneficiari del Fondo, come già previsto dal precedente DM 23 giugno 2020, anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25% fermi restando i criteri già adottati nei bandi regionali. Il richiedente deve essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare registrato anche se tardivamente e deve risiedere nell’alloggio da almeno un anno. Sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie A1, A8, A9. La riduzione del reddito può essere certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l’imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020. Inoltre, i contributi concessi ai sensi del DM 30 luglio 2021 non sono cumulabili con il c.d. “reddito di cittadinanza”. Pertanto i Comuni successivamente alla erogazione dei contributi comunicano all’INPS la lista dei beneficiari ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all’affitto.
Per quanto riguarda il Veneto, con nota regionale U.O. Edilizia prot. n. 440902 del 01/10/2021, si è ritenuto opportuno richiedere preliminarmente ai Comuni ad alta tensione abitativa, già destinatari di risorse nelle precedenti annualità del Fondo, di quantificare il fabbisogno di risorse necessarie per il riconoscimento dei contributi ai cittadini, tenuto conto della possibilità di ampliamento della platea dei beneficiari anche in ragione dell’emergenza Covid-19.
Dai n. 29 Comuni ad alta tensione abitativa, entro la scadenza individuata, sono pervenute le seguenti informazioni:
Descrizione
Importi
Importi non spesi rispetto alla liquidazione del riparto Fondo Morosità Incolpevole anno 2020
330.255,30
Ulteriore fabbisogno di fondi indicato da 18 Comuni a valere sul Fondo Morosità Incolpevole anno 2021
712.389,31
Sulla base dei dati raccolti l’importo da ripartire, al fine di coprire il fabbisogno espresso da n. 18 comuni ad alta tensione abitativa, ammonta ad euro 712.389,31. Risultano altresì non ripartite risorse del finanziamento trasferito dal MIMS per l’anno 2021 pari ad euro 1.235.604,61 che si propone di portare ad incremento della disponibilità FSA 2021.
La competente struttura regionale ha effettuato le necessarie verifiche istruttorie sulla documentazione prodotta dai Comuni ad alta tensione abitativa e, pertanto, sulla base di quanto fin qui premesso, propone di ripartire tra i Comuni ad alta tensione abitativa interessati le somme per ciascuno indicate nel prospetto di riparto Allegato A al presente provvedimento, per l’importo complessivo di euro 712.389,31.
L’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia - Unità Organizzativa Edilizia entro il corrente esercizio, risulta di euro 712.389,31 e la copertura finanziaria è posta a carico dei fondi disponibili sul capitolo 102189/U del bilancio regionale di previsione 2021-2023, esercizio 2021 “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli – trasferimenti correnti (Art. 6, c.5, D.L. 31.8.2013, n. 102)” che presenta sufficiente disponibilità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 11 della legge n. 431/1998, art. 11, comma 6;
VISTO l’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;
VISTO il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
VISTA la delibera CIPE 13 novembre 2003, n. 87;
VISTI i decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 14 maggio 2014, 5 dicembre 2014, 19 marzo 2015, 30 marzo 2016, 1 agosto 2017, 31 maggio 2018, 23 dicembre 2019 e 23 giugno 2020;
VISTO il Decreto Direttoriale 31 maggio 2019, recante “Individuazione delle modalità di trasferimento delle risorse non spese del Fondo inquilini morosi incolpevoli”;
VISTO il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili 30 luglio 2021;
VISTE le comunicazioni di fabbisogno anno 2021 pervenute dai Comuni ad alta tensione abitativa in risposta alla nota regionale prot. n. 440902 del 01/10/2021;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o), della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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