Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 156 del 23 novembre 2021


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1488 del 02 novembre 2021

Riconoscimento e approvazione provvisoria ambito territoriale Unione Montana Prealpi Trevigiane. L.R. 40/2012 e L.R. 18/2012.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede, nelle more della approvazione del Piano di Riordino territoriale, al riconoscimento e all’approvazione provvisoria del nuovo ambito territoriale della Unione Montana Prealpi Trevigiane, costituita dal territorio dei Comuni di: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Cordignano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:

  • L.R. L.R. 40/2012
  • L.R. 18/2012
  • DGR 376/2020

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con la L.R. 24 gennaio 2020, n. 2 "Disposizioni in materia di enti locali" sono state approvate sostanziali modifiche alla L.R. 40/2012 "Norme in materia di unioni montane" ed alla L.R. 18/2012 "Disciplina dell'esercizio associato di funzioni e servizi comunali".

In particolare, le principali novità introdotte nella LR 40/2012 riguardano:

  • la ridefinizione degli ambiti ai fini di una migliore omogeneità o aggregazione delle unioni montane stesse;
  • la riformulazione della composizione degli organi adeguandola all'articolo 32, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
  • la modifica delle funzioni e della programmazione delle Unioni montane;
  • l'inserimento della possibilità di procedere allo scioglimento dell'ente Unione Montana (o Comunità Montana).

In merito alla ridefinizione degli ambiti, la L.R. 40/2012 prevede che quest’ultimi siano determinati dalla Giunta regionale, sentito il Consiglio delle autonomie montane, su proposta avanzata dai Comuni interessati, secondo le procedure previste dall’articolo 8 della legge regionale 27 aprile 2012, n. 18 “Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali” (art. 3 comma 3 della LR 40/2012).

La procedura prevista dall’art. 8 della L.R. 18/2012 consiste nella predisposizione di un Piano di Riordino Territoriale (PRT) che definisca la dimensione ottimale con riferimento ad ambiti territoriali adeguati per l’esercizio associato delle funzioni dei servizi da parte dei Comuni, in relazione alle aree geografiche omogenee di cui all’articolo 7 della legge regionale stessa.

Il Piano di Riordino Territoriale viene approvato dalla Giunta regionale, previo parere del Consiglio delle autonomie locali e della competente commissione consiliare.

Il PRT riportato all’art. 8 è finalizzato principalmente alla definizione di nuovi ambiti per i quali è necessario verificare l’adeguatezza territoriale per la gestione associata delle funzioni e dei servizi per conto dei Comuni.

La DGR 376/2020, che detta le disposizioni esecutive e di attuazione della LR 2/2020, riporta la procedura prevista dall’art. 8 per la definizione dei nuovi ambiti delle Unioni Montane specificando, in particolare, che le Unioni si costituiscono con l’elezione del Presidente e che ai fini del riconoscimento e degli adempimenti richiesti a livello nazionale, la costituzione dell’Unione Montana e l’approvazione dello statuto sarà oggetto di presa d’atto con specifico decreto del Presidente della Giunta regionale. Le Unioni Montane che non necessitano di modificazioni territoriali non sono soggette ad alcun atto confermativo.

La riforma dell’assetto istituzionale delle Comunità montane, operato dalla previgente LR 40/2012, aveva previsto che l’istituzione delle Unioni Montane avvenisse con l’elezione del proprio Presidente. L’Unione Montana Prealpi Trevigiane si costituì in data 11/09/2015 dalla trasformazione della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane istituita con LR 19/1992.

Attualmente l’Unione Montana Prealpi Trevigiane è costituita da 10 Comuni rispetto ai 16 della precedente Comunità Montana:

  1. Cappella Maggiore
  2. Cison di Valmarino
  3. Cordignano
  4. Follina
  5. Fregona
  6. Miane
  7. Revine Lago
  8. Sarmede
  9. Tarzo
  10. Vittorio Veneto

In particolare i Comuni di Valdobbiadene e Vidor, insieme al comune di Pederobba della ex Comunità Montana del Grappa, costituirono nel 2015 la Unione Montana Monfenera Piave Cesen

Con DGR n. 1227 del 01/09/2020 venne nominato un Commissario liquidatore per procedere allo scioglimento della Unione Montana Monfenera Piave Cesen su richiesta della stessa. Facoltà prevista dalla LR 40/2012 novellata dalla LR 2/2020. In data 30/06/2021 si è conclusa la procedura di liquidazione formalmente completata con la DGR n. 1208 del 07/09/2021.

Contestualmente, con nota n. 265022 del 10/06/2021 è stato chiesto alle Unioni Montane, sulla base di quanto concordato in sede di Consiglio delle Autonomie montane del 20/04/2021, di formalizzare eventuali richieste di adesione formulate dai Comuni al fine di ratificare, nelle more dell’approvazione del Piano di Riordino Territoriali, situazioni pendenti creatisi con le procedure di scioglimento delle Unioni Montane.

I Comuni di Valdobbiadene e Vidor hanno chiesto, rispettivamente con delibera consiliare n. 28 del 29/06/2021 (nota n. 321551 del 19/07/2021) e delibera consiliare n. 23 del 28/06/2021, di aderire alla Unione Montana Prealpi Trevigiane.

L’Unione Montana Prealpi Trevigiane con proprio provvedimento consiliare n. 8 del 03/09/2021 “Accettazione dell'ingresso nell'Unione Montana Prealpi Trevigiane dei Comuni di Valdobbiadene e Vidor” ha formalmente accettato l’adesione dei Comuni di Valdobbiadene e Vidor nell’Unione Montana Prealpi Trevigiane.

Per questo nuovo assetto della Unione Montana Prealpi Trevigiane, che ripropone in parte un ambito territoriale ottimale già previsto nella L.R. 19/1992 “Norme sull'istituzione e il funzionamento delle Comunità montane” (ora abrogata) e che quindi ne riconferma la validità sotto il profilo dell’adeguatezza territoriale, all’esito dell’istruttoria svolta dalla succitata struttura regionale, si ritiene che l’idoneità alla gestione dei servizi associati per conto dei Comuni attraverso il PRT di cui all’articolo 8 della L.R. 18/2012, sia già assolta.

Nelle more della approvazione del nuovo PRT, in sede di Consiglio delle Autonomie montane del 20 aprile 2021, al punto 2 dell’ordine del giorno “Stato delle procedure in corso di ridefinizione delle Unione montane e Piano di riordino territoriale” si è convenuto su una procedura transitoria, in base alla quale la Giunta provvederà al riconoscimento provvisorio delle Unioni montane che hanno completato l’iter di costituzione, rinviando alla conferma definitiva dell’ambito territoriale delle stesse, all’esito della approvazione del PRT.

Con il presente provvedimento, sulla base di quanto appena sopra esposto, si ritiene, quindi di riconoscere provvisoriamente l’Unione Montana Prealpi Trevigiane ed il suo ambito territoriale costituito dal territorio dei Comuni di: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Cordignano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto;

Con l’ampliamento dell’ambito territoriale le funzioni amministrative delegate dalla regione dovranno essere estese ai Comuni di Valdobbiadene e Vidor per la parte montana, in particolare il regolamento afferente alla L.R. n. 23/1996 “Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati”, il piano della viabilità silvo pastorale di cui alla LR n. 14/1992 “Disciplina della viabilità silvo-pastorale” nonché il disciplinare di cui alla LR 40/2012 art. 5 comma 6.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 27 aprile 2012, n. 18 "Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali";

VISTA la L.R. 28 settembre 2012, n. 40 "Norme in materia di Unioni montane";

VISTA la 24 gennaio 2020, n. 2 “Disposizioni in materia di enti locali”

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’art. 5 comma 9 del D.L. 06 luglio 2012 n. 95;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 376 del 31 marzo 2020;

VISTA la determinazione del Consiglio delle Autonomie Montane in data 20 Aprile 2021;

delibera

  1. di considerare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di procedere, nelle more dell’approvazione del nuovo Piano di Riordino Territoriale di cui all’art. 8 della L.R. 18/2012 e di quanto previsto dalla DGR 376/2020, al riconoscimento provvisorio della Unione Montana Prealpi Trevigiane e del suo ambito territoriale di riferimento comprendente il territorio dei Comuni di Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Cordignano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto;
  3. di notificare il presente atto alla Unione Montana Prealpi Trevigiane e ai Comuni di: Cappella Maggiore, Cison di Valmarino, Cordignano, Follina, Fregona, Miane, Revine Lago, Sarmede, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto;
  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro