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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 128 del 24 settembre 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1241 del 14 settembre 2021

Linee di indirizzo dell'Istituto Superiore di Sanità per la definizione di progettualità regionali e delle Province Autonome finalizzate alla definizione e implementazione di percorsi differenziati per la formulazione del progetto di vita basato sui costrutti di "Quality of life" per le persone con disturbo dello spettro autistico. Autorizzazione alla presentazione del progetto da parte della Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la Direzione Servizi Sociali a presentare il progetto nell’ambito delle Linee di Indirizzo dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per la definizione di progetti finalizzati alla definizione e implementazione di percorsi differenziati per la formulazione del progetto di vita basato sui costrutti “Quality of life”.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con il D.M. 24 ottobre 2014 l’Istituto Superiore di Sanità (ora ISS) è stato qualificato quale organo tecnico scientifico del Servizio sanitario nazionale che persegue la tutela della salute pubblica, in particolare attraverso lo svolgimento delle funzioni di ricerca, controllo, consulenza, regolazione e formazione e che di esso si avvale tra gli altri il Ministro della Salute.

La legge n. 134/2015 recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persona con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento della vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, e segnatamente l’art. 5 che promuove lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative.

Al fine di garantire la compiuta attuazione della legge sopracitata, con decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30 dicembre 2016, sono stati definiti i criteri e le modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbi dello spettro autistico, istituito dall’art. 1, comma 401, della legge n. 208/2015.

Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità ha stipulato un Accordo di Collaborazione per la realizzazione del progetto “Definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico” per le attività finanziate con il Fondo 2019.

In attuazione dell’Accordo citato, l’ISS ha costituito apposito Gruppo di Lavoro Nazionale che ha elaborato  le “Linee di indirizzo per le Regioni e Province Autonome finalizzate alla definizione e implementazione di percorsi differenziati per la formulazione del progetto di vita basato su costrutti di “Quality of life” e tenendo conto delle diverse necessità di supporto, livello funzionamento adattivo, e disturbi associati delle persone con ASD, con particolare attenzione alla fascia d’età dai 16 anni in su”, finalizzate a supportare la preparazione di proposte progettuali da parte delle Regioni e Province Autonome.

Sulla base di tali Linee di Indirizzo, le Regioni e le Province Autonome possono presentare all’ISS proposte progettuali anche avvalendosi di enti attuatori del S.S.N. quali Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere Universitarie o Policlinici Universitari, IRCCS presenti nel territorio. Ogni Regione/Provincia Autonoma/ente attuatore può presentare una sola proposta che deve pervenire all’ISS, a pena di esclusione, entro e non oltre il 30 settembre 2021.

Le Linee di Indirizzo citate prevedono un finanziamento specifico per la Regione del Veneto pari a € 618.563,52.

La Regione del Veneto intende presentare un progetto, in qualità di soggetto attuatore, con il coinvolgimento di partners operanti sul territorio nell’ambito del Disturbo dello Spettro Autistico, quali le Aziende Ospedaliere di Verona e di Padova, le Aziende ULSS e che avrà come obiettivo la strutturazione di una rete di presa in carico per le persone con disturbo dello spettro autistico con particolare attenzione alla fascia d’età compresa tra 16 e 40 anni.

La progettualità  è volta a sperimentare percorsi di presa in carico qualificati dalla formulazione di progetti di vita anche tramite l’applicazione di strumenti innovativi, quali il budget di salute/budget di progetto/progetto individuale e il budget di comunità, promuovendo e sostenendo azioni orientate a garantire la permanenza a domicilio della persona con disturbo dello spettro autistico.

Con il presente provvedimento, al fine di garantire la presentazione del progetto nei termini previsti, si propone di individuare, quale struttura regionale referente per l’iniziativa, la Direzione Servizi Sociali, incaricando il Direttore U.O. Non Autosufficienza alla predisposizione, alla firma e all’invio dei documenti necessari alla presentazione della proposta progettuale, nonché alla successiva adozione degli atti amministrativi per la realizzazione del progetto, giusto decreto di delega del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 54 del 2 luglio 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 134/2015;

VISTA la legge n. 208/2015;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTO il D.M. 24 ottobre 2014;

VISTO il decreto ministeriale del 30.12.2016;

VISTO il DDR n. 54/2021;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parti integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, per quanto esposto in premessa, la presentazione, da parte della Regione del Veneto, della proposta progettuale formulata sulla base delle “Linee di indirizzo per le Regioni e Province Autonome finalizzate alla definizione e implementazione di percorsi differenziati per la formulazione del progetto di vita basato su costrutti di “Quality of life” e tenendo conto delle diverse necessità di supporto, livello funzionamento adattivo, e disturbi associati delle persone con ASD, con particolare attenzione alla fascia d’età dai 16 anni in su” definite dall’Istituto Superiore di Sanità;
  3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di individuare, quale struttura regionale referente per l’iniziativa, la Direzione Servizi Sociali, incaricando il Direttore U.O. Non Autosufficienza alla predisposizione, alla sottoscrizione, all’invio dei documenti necessari alla presentazione della proposta progettuale, nonchè allo svolgimento di tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all’espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora la proposta progettuale venga approvata;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14/3/2013, n. 33;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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