Bur n. 125 del 17 settembre 2021

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1218 del 07 settembre 2021

Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d'origine sulla base di un provvedimento dell'Autorità giudiziaria. Art. 1, comma 250, legge 27 dicembre 2017, n. 205.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’articolo 1, comma 250 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, dispone, nell’ambito della quota del Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (d.lgs. 15 settembre 2017, n. 147), una riserva pari a 5.000.000,00 di euro, per ciascuno degli anni 2018-2019-2020, per gli interventi in via sperimentale volti a prevenire condizioni di povertà ed esclusione sociale e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia a coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria.

Tale sperimentazione è volta alla realizzazione di interventi finalizzati al raggiungimento dell’autonomia da parte dei ragazzi e delle ragazze “Care Leavers” con l’attivazione di un progetto personalizzato di inclusione sociale, economica e lavorativa che prevede l’individuazione degli obiettivi individuali da raggiungere e l’accompagnamento nel percorso da parte dei “tutor per l’autonomia” fino al raggiungimento  del ventunesimo anno di età.

Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 maggio 2018, recante “Criteri di riparto del Fondo per la Lotta alla Povertà e all’Esclusione sociale e l’adozione del piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi rispettivamente, dell’articolo 7, comma 4 e dell’articolo 21, comma 6, lett. b), del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147”, ha introdotto all’articolo 6 le disposizioni relative agli interventi suddetti, prevedendo (tabella 4) che la Regione del Veneto sia assegnataria di una quota pari ad almeno euro 350.000,00 per ciascuna annualità 2018-2019-2020 demandando (comma 1) l’individuazione delle tipologie di intervento e le modalità attuative della sperimentazione ad un “decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata.”;

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con D.I. 28 dicembre 2020, regolarmente registrato al nr. 197 del 2.2.2021 dalla Corte dei Conti, nello stanziare le risorse per la sperimentazione a valere sul F.N.L.P.  all’art. 5  ha rinviato per le finalità e le modalità di attuazione al precitato art. 6 del D.I. 18 maggio 2018, istitutivo della sperimentazione nazionale Care Leavers, e con successivo Decreto ministeriale n.  479 del 30.12.2020 ha conseguentemente provveduto ad impegnare ed assegnare a favore della Regione del Veneto la somma di euro 357.142,86;

Con nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. 1495 del 15.2.2021 sono stati inviati alle regioni gli adempimenti conseguenti ai fini dell’utilizzo della quota suddetta, invitandole a presentare entro il 2 marzo 2021 la propria adesione fornendo le indicazioni e informazioni degli ambiti territoriali aderenti, la popolazione potenziale di riferimento, il numero di ragazzi complessivamente coinvolti, i servizi e le equipe territoriali attivate, nonché il numero di tutor per l’autonomia da affiancare ai Care Leavers;

Richiamata infine la nota prot. 97858 del 2.3.2021 della Direzione Regionale dei Servizi Sociali che ha trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il “Modello 3” di adesione alla Sperimentazione, prevedendo la relativa quota di co-finanziamento, nonché le informazioni sui sette ambiti territoriali individuati per la terza coorte dei Care Leavers, con il presente provvedimento si determina quanto segue:

• di dare avvio alla terza Coorte dei Care Leavers confermando la sperimentazione in un numero di 7 (sette) ambiti territoriali ed individuando, quali aderenti alla terza annualità, in ragione dell’esperienza già maturata con le precedenti coorti già coinvolte nei percorsi di autonomia, i sette ambiti territoriali selezionati sulla base della graduatoria approvata con Decreto della Direzione Servizi Sociali n. 173 del 28.12.2018, incaricando altresì il Direttore della Direzione Servizi Sociali, o suo delegato, a porre in essere tutti gli adempimenti amministrativi e rendicontativi, anche a seguito dell’istituzione della Piattaforma Multifondo, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
• di ripartire le risorse ministeriali assegnate alla Regione del Veneto, per un totale pari ad euro 357.142,86 (art. 1 del D.M. 479 del 30.12.2020), assegnando a ciascuno dei 7 (sette)  Ambiti Territoriali una quota pari ad euro 51.020,40;
• di prevedere un cofinanziamento regionale pari al 20% dei costi totali (euro 87.500,00), con ciò assegnando a favore di ciascuno dei 7 (sette)  ambiti territoriali, un finanziamento totale pari ad euro 63.520,40 (derivante dalla somma di euro 51.020,40 del finanziamento ministeriale e di euro 12.500,00 del cofinanziamento regionale);

Per quanto sopra esposto si determina in euro 444.642,86 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, per l’implementazione della sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, o suo delegato, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria:

- di euro 357.142,86, di cui al Decreto della Direzione Generale per la Lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale n. 479 del 30/12/20, che impegna detto importo a favore della Regione del Veneto, e riferito all’assegnazione di cui al DMLPS 18 maggio 2018 e con DMLPS di concerto con il MEF del 24 dicembre 2019, per l’annualità 2020, nel capitolo di spesa n. 104022 “Interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell' autorità giudiziaria - trasferimenti correnti (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)”, del bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021;

- di euro 87.500,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)” del bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021.

La Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di spesa di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge 27 dicembre 2017, n. 205;

Visto il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 maggio 2018;

Visto il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2020;

Visto il decreto della Direzione Generale per la Lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale n. 479 del 30/12/20;

Visto l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
    
2. di aderire alla sperimentazione relativa all’implementazione di progettualità integrate di accompagnamento all’autonomia di ragazze e ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza per la costituzione della terza coorte dei c.d. Care Leavers;
    
3. di individuare negli stanziamenti esplicitati al successivo punto 4 le risorse da destinare per l’anno 2020 ai sette Ambiti Territoriali già selezionati sulla base della graduatoria approvata con DDR n. 173 del 28 dicembre 2018;
    
4. di determinare in euro 444.642,86 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, di natura non commerciale, per l’implementazione della sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, o suo delegato, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria come segue:

- per euro 357.142,86, di cui al Decreto della Direzione Generale per la Lotta alla Povertà e per la Programmazione Sociale n. 479 del 30/12/20, che impegna detto importo a favore della Regione del Veneto, e riferito all’assegnazione di cui al DMLPS 18 maggio 2018 e con DMLPS di concerto con il MEF del 24 dicembre 2019, per l’annualità 2020, nel capitolo di spesa n. 104022 “Interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell' autorità giudiziaria - trasferimenti correnti (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)” del bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021; 

- per euro 87.500,00 a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali i (art. 133, c. 3, lett. a, l.r. 13/04/2001, n.11)” del bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021;

5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
    
6. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali, a porre in essere tutti gli adempimenti amministrativi conseguenti ai fini dell’avvio della sperimentazione per la terza Coorte dei Care Leavers sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
    
7. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o Ricorso Straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
    
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33;
    
9. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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