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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1174 del 24 agosto 2021

Istituzione dell'Impegnativa di Cura Domiciliare di medio bisogno assistenziale per persone con disabilità gravissima (ICDmgs) (DGR n. 1338/2013, DGR n. 670/2020, DGR n. 1664/2020).

Note per la trasparenza

Istituzione dell’Impegnativa di Cura Domiciliare di medio bisogno assistenziale per persone con disabilità gravissima (ICDmgs) (DGR n. 1338/2013, DGR n. 670/2020, DGR n. 1664/2020).

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con la DGR n. 1338 del 30/07/2013, integrata con le successive DGR n. 164/2014, DGR n. 1047/2015, DGR n. 571/2017 e DGR n. 946/2017, ha definito le politiche a sostegno delle cure domiciliari istituendo l’Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) quale misura volta a garantire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti sia attraverso la assegnazione di un contributo economico finalizzato a garantire adeguata assistenza e cura alla persona stessa, sia attraverso l’assegnazione di un monte ore di prestazioni o di servizi di pari valore.


I provvedimenti menzionati hanno caratterizzato il sistema degli interventi domiciliari attraverso l’istituzione  di diverse tipologie di impegnative qualificate sulla base del grado di gravità e bisogno dei beneficiari così come di seguito specificato:

  1. ICDb rivolta ad utenti con basso bisogno assistenziale;
  2. ICDm rivolta ad utenti con presenza di demenze accompagnate da gravi disturbi comportamentali o con maggior bisogno assistenziale;
  3. ICDa rivolta ad utenti con alto bisogno assistenziale;
  4. ICDp rivolta ad utenti con grave disabilità psichica e intellettiva;
  5. ICDf rivolta ad utenti con grave disabilità fisico-motoria in età adulta con capacità di autodeterminazione;
  6. ICDsla rivolta ad utenti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

In attuazione di quanto disposto dal DM 26 settembre 2016 e dal D.P.C.M. del 21/11/2019 “Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021”, con la deliberazione n. 670 del 26/5/2020 la Giunta regionale ha approvato il Piano regionale per la non autosufficienza per il triennio 2019 – 2021 riqualificando e ridefinendo obiettivi e priorità regionali da perseguire nell’ambito degli interventi a sostegno della domiciliarità nel quadro generale della pianificazione socio sanitaria territoriale.

Con nota prot. n. 9343 del 19 novembre 2020 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato la coerenza della programmazione regionale di cui alla DGR n. 670/2020 con le finalità di cui all’art. 2 del D.M. 26 settembre 2016.

La continuità agli interventi sul territorio, nell’ambito dell’assistenza in regime domiciliare, coerenti con le previsioni del Piano, è stata garantita con l’attribuzione delle risorse alle aziende ULSS, di cui alla DGR n. 1664 del 1 dicembre 2020, con copertura a valere sulle risorse del FNNA.

Con DGR n. 693 del 31 maggio 2021, in ottemperanza a quanto previsto dal DPCM 21 dicembre 2020 che ha ripartito alle regioni risorse aggiuntive per l’anno 2020, è stato approvato l’aggiornamento del Piano regionale per la non autosufficienza di cui alla DGR n. 670/2020.

Con il Piano regionale sono state aggiornate le modalità di individuazione dei beneficiari per le persone in condizione di disabilità gravissima con demenza di tutti i tipi accompagnata da gravi disturbi comportamentali con maggior bisogno assistenziale rilevabile dal profilo SVAMA, secondo i requisiti declinati al punto 2 dell’Allegato A della DGR n. 670/2020, innalzando per tale target di utenza la soglia ISEE sino ad un valore di € 50.000,00.

Al fine di rendere operativo, pertanto, quanto introdotto dalla programmazione regionale, con il presente provvedimento si propone di istituire una specifica Impegnativa di Cura Domiciliare denominata ICDmgs autorizzando, in fase di prima applicazione, le Aziende ULSS a individuare una dotazione finanziaria sufficiente a far fronte al fabbisogno annuale presunto per la nuova ICDmgs, nel quadro di una rimodulazione generale delle dotazioni previste per i vari profili delle ICD, perseguendo le finalità prioritarie indicate nel “Piano regionale per la non autosufficienza 2019 - 2021" (DGR n. 670/2020).

Per quanto riguarda la disciplina della nuova ICDmgs si conferma, per le parti applicabili, quanto già stabilito sulla base dei provvedimenti richiamati, salvaguardando i seguenti punti di caratterizzazione specifica:

  • le aziende ULSS  provvedono al caricamento, tramite l’accesso alla procedura informatica in uso per la gestione delle impegnative di cura domiciliare, delle nuove domande pervenute a partire dall’anno 2021 e dei rinnovi relativi all’ICDmgs, secondo le modalità già previste dalla DGR n. 1338/2013 e successive sue modifiche ed integrazioni;
  • la domanda di ICDmgs, corredata dalla relativa valutazione, dev’essere presentata compilando l’apposito modulo di cui all’Allegato A del presente provvedimento, comprensivo dell’informativa privacy e della scheda di raccolta dati per ICDmgs di cui all’Allegato B del presente provvedimento;
  • l’importo mensile delle ICDmgs è pari ad Euro 400,00 mensili;
  • l’attribuzione dell’ICDmgs è incompatibile con la presenza di un’altra tipologia di ICD e l’individuazione dell’impegnativa all’interno del quadro degli interventi previsti dal piano regionale per la non autosufficienza è di competenza dell’Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale;
  • la procedura informatica di gestione delle ICD prevista dalla DGR n. 1338 del 2013 è estesa anche alla ICDmgs;
  • la formula per il calcolo del punteggio per l’inserimento nella graduatoria delle ICDmgs resta la medesima prevista per le ICDm con l’aggiornamento dello specifico tetto ISEE;
  • il principio di favore relativo alla tipologia di ISEE utilizzabile è il medesimo individuato dalla DGR 1047/2015;
  • il pagamento del contributo ICDmgs, la durata minima e le fattispecie relative al passaggio tra le tipologie di ICD vengono determinati analogamente a quanto disposto per le ICDm sulla base dei requisiti specifici.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. n. 118 del 2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. 29/6/2012, n. 23 “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del piano socio sanitario regionale 2012-2016”;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

VISTA la L.R. 25/10/2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/11/2019 “Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021”;

Richiamata la D.G.R. n. 1859 del 13/06/2006;

Richiamata la D.G.R. n. 1338 del 30/7/2013;

Richiamata la D.G.R. n. 1047 del 4/08/2015;

Richiamata la D.G.R. n. 571 del 28/4/2017;

Richiamata la D.G.R. n. 946 del 23/6/2017;

Richiamata la D.G.R. n. 670 del 26/5/2020;

Richiamata la D.G.R. n. 693 del 31/05/2021;

Richiamata la D.G.R. n. 1664 del 1/12/2020;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare l’istituzione della ICDmgs secondo la disciplina descritta in premessa;
  3. di approvare quale parti integranti ed essenziali del presente atto, l’Allegato A contenente il modulo della domanda e l’informativa privacy relativi all’ICDmgs e l’Allegato B relativo alla scheda di raccolta dati per l’ICDmgs;
  4. di autorizzare le aziende ULSS ad individuare, nell’ambito della programmazione locale delle risorse per la non autosufficienza, la dotazione finanziaria sufficiente a far fronte al fabbisogno annuale presunto per la nuova ICDmgs, nel quadro di una rimodulazione generale delle dotazioni previste per i vari profili delle ICD, perseguendo le finalità prioritarie indicate nel “Piano regionale per la non autosufficienza 2019 - 2021" (DGR n. 670/2020);
  5. di demandare al Direttore della Direzione Servizi Sociale o suo delegato l’adozione di ogni ulteriore disposizione necessaria a garantire l’operatività della presente deliberazione;
  6. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa aggiuntiva a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1174_21_AllegatoA_456430.pdf
Dgr_1174_21_AllegatoB_456430.pdf

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