Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Settore secondario
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1141 del 17 agosto 2021
Modalità di concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali per l'anno 2021, monitoraggio e valutazione delle attività svolte. Legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 10, commi 2bis e 2ter.
Con il presente atto si stabiliscono le modalità di concessione dei contribuiti forfettari destinati ai soggetti giuridici che rappresentano le reti innovative regionali e i distretti industriali, erogabili per l’anno 2021 in conformità alla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 10, commi 2bis e 2ter. Considerato quanto previsto dall’Allegato A alla DGR n. 583 del 21 aprile 2015 e dalla convenzione attuativa in essere, Veneto Innovazione esegue la valutazione relativa alle reti innovative regionali sulla base dei riferiti criteri. La valutazione relativa ai distretti industriali è invece eseguita dalla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia. Gli esiti della valutazione, secondo quanto puntualmente stabilito agli Allegati A e B al presente atto, determinano l’ammontare di contributo forfettario ottenibile per l’anno corrente dal soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale o il distretto industriale.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
Con legge regionale 30 maggio 2014, n. 13 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese”, la Regione del Veneto, ha individuato, tra l’altro il distretto industriale e la rete innovativa regionale quali strumenti regionali per attuare politiche di innovazione e sviluppo competitivo del sistema produttivo regionale.
In conformità alla citata norma, i distretti industriali veneti sono stati oggetto di individuazione con DGR n. 2415 del 16 dicembre 2014, mentre, la stessa norma, nel definire all'articolo 2 la rete innovativa regionale come “un sistema di imprese e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito regionale ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano anche in settori diversi e sono in grado di sviluppare un insieme coerente di iniziative e progetti rilevanti per l'economia regionale”, all’articolo 4 prevede un processo auto propositivo, su istanza di parte, ai fini dell’individuazione e riconoscimento con deliberazione di Giunta regionale.
All'articolo 6 sono invece identificate le funzioni di governance del soggetto giuridico che la citata legge regionale prevede, sia in relazione a ciascun distretto industriale, sia in relazione a ciascuna rete innovativa regionale. Nello specifico, il comma 1 stabilisce che: “Le imprese aderenti a ciascun distretto industriale e i soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale individuano, in una delle forme previste dal codice civile, il soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto o la rete innovativa regionale nei rapporti con la Regione e le altre amministrazioni pubbliche”, mentre il successivo 2° comma prevede che: “Il soggetto di cui al comma 1, debitamente riconosciuto dalla Giunta regionale, raccoglie le istanze delle imprese aderenti a ciascun distretto industriale e dei soggetti aderenti a ciascuna rete innovativa regionale e presenta i progetti di intervento alla Regione ai sensi dell'articolo 7.”.
All’articolo 10, al fine di consentire lo svolgimento delle attività previste in capo ai soggetti giuridici di cui sopra, è prevista la concessione di contributi erogati su base forfettaria in conformità al regime “de minimis” e secondo specifiche modalità individuate dalla Giunta regionale.
In particolare, al comma 2bis del predetto articolo, l’ammontare massimo di contributo erogabile al soggetto giuridico rappresentante il distretto industriale è determinato in euro 15.000,00. Al comma 2ter, al soggetto giuridico rappresentante la rete innovativa regionale l’ammontare massimo di contributo erogabile è indicato in euro 30.000,00.
Con il presente provvedimento sono quindi stabilite le modalità di concessione dei contributi forfettari ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali, attraverso la definizione di criteri specifici utili ad esprimere, parimenti, una valutazione dell’operato complessivo delle reti innovative regionali e dei distretti industriali.
Riguardo alle reti innovative regionali, in virtù del processo auto propositivo previsto per l’individuazione, con deliberazione della Giunta regionale n. 583 del 21 aprile 2015 ad oggetto “Reti Innovative Regionali. Approvazione "Disposizioni operative per il riconoscimento delle reti innovative regionali". L.R. 30 maggio 2014, n. 13.” sono state approvate le disposizioni operative per l’individuazione e il contestuale riconoscimento del soggetto giuridico rappresentante. In particolare, nell’Allegato A alla citata deliberazione, al paragrafo 1 “Le caratteristiche sostanziali della rete innovativa regionale”, viene prevista la presenza obbligatoria, nella partnership di rete, di imprese, università, centri di ricerca e altre istituzioni della conoscenza.
Si riporta, dunque, l’elenco delle n. 20 reti innovative regionali con i soggetti giuridici riconosciuti entro il 31 dicembre 2020, suddivisi in base all’annualità di individuazione.
Reti innovative regionali e relativi soggetti giuridici rappresentanti riconosciuti nell’anno 2016:
Reti innovative regionali e relativi soggetti giuridici rappresentanti riconosciuti nell’anno 2017:
Reti innovative regionali e relativi soggetti giuridici rappresentanti riconosciuti nell’anno 2018:
Reti innovative regionali e relativi soggetti giuridici rappresentanti riconosciuti nell’anno 2019:
Reti innovative regionali e relativi soggetti giuridici rappresentanti riconosciuti nell’anno 2020:
Riguardo, invece, ai distretti industriali, con deliberazione n. 2415 del 16 dicembre 2014, la Giunta regionale ha individuato 17 distretti industriali del Veneto in conformità con quanto disposto all’articolo 3 della legge regionale n. 13/2014, definendone l’ambito geografico e settoriale. Successivamente, con deliberazione della Giunta regionale n. 582 del 21 aprile 2015 sono state approvate le “Disposizioni operative in merito al procedimento istruttorio per l’ammissibilità del soggetto giuridico preposto a rappresentare il distretto industriale”.
Attualmente, 15 distretti industriali, sui 17 individuati, hanno un soggetto giuridico rappresentante riconosciuto dalla Giunta regionale.
I criteri stabiliti per l’anno 2021 e dettagliati nell’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante, validi per tutte le reti innovative regionali riconosciute entro il 31 dicembre 2020, sono volti a valorizzare le attività svolte nel corso di questi anni, in termini di attuazione di progetti esecutivi finanziati nell’ambito del POR FESR Veneto 2014-2020 e a promuovere la crescita della capacità di governance del soggetto giuridico ai fini del consolidamento di una struttura stabile, che sia focalizzata sulle esigenze di sviluppo dei settori strategici di riferimento.
Un modello efficace di governance non può dunque prescindere da effettive capacità amministrative ed operative esercitate dal soggetto giuridico, per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo economico, in armonia con le priorità definite dalla Regione attraverso i propri documenti strategici di politica industriale per l’innovazione e la competitività, tra cui, in particolare, la Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS 3 Veneto) e il Piano Strategico Regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.
Difatti, il soggetto giuridico è chiamato a svolgere un presidio costante dei rapporti con le imprese e gli organismi di ricerca, nonché con gli attori nazionali (ministeriali e cluster tecnologici nazionali), europei (piattaforme tematiche S3 e partenariato dei progetti finanziati dall’UE), regionali (amministrazione regionale e Veneto Innovazione), locali (enti locali) e gli ulteriori stakeholder, attuando un modello di open innovation del sistema reticolare, in termini di raccolta e di elaborazione di nuove idee progettuali e di nuove linee di programmazione e di intervento.
Per i distretti industriali, i criteri impiegati nell’anno 2021 sono dettagliati nell’Allegato B alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e si focalizzano, in misura similare e proporzionata alle specificità territoriali dello strumento “distretto industriale” rispetto alla “rete innovativa regionale”, sulle progettualità esecutive a cui il distretto ha accordato la propria partecipazione e sulle funzioni di governance attuate del proprio soggetto giuridico rappresentante.
La Regione è quindi impegnata a favorire il compimento di un percorso organico volto alla progressiva maturazione del sistema, rete o distretto.
A titolo riepilogativo, i criteri puntualmente elencati negli Allegati A e B relativi all’anno corrente sono orientati a rilevare il livello di attuazione della Strategia regionale di specializzazione intelligente (RIS 3 Veneto), l’effettiva partecipazione ai bandi di finanziamento destinati alle reti innovative regionali e ai distretti industriali ed attuativi il POR FESR Veneto 2014-2020, la compartecipazione ai cluster tecnologici nazionali e, infine, le funzioni di governance esercitate dal soggetto giuridico come di seguito declinate:
Con particolare riferimento alle reti innovative regionali, tali criteri si collocano in continuità rispetto a quelli già impiegati da Veneto Innovazione nell’ambito della “Procedura di riconoscimento della rete innovativa regionale” descritta al paragrafo 7 dell’Allegato A alla DGR n. 583/2015, ora ampliati in considerazione delle nuove funzioni nel frattempo avviate dal soggetto giuridico rappresentante.
Si rammenta che i criteri utilizzati da Veneto Innovazione per l’individuazione della rete innovativa regionale candidatasi al riconoscimento da parte della Giunta regionale sono enunciati al paragrafo 8 “Parametri di valutazione” dell’Allegato A alla DGR 583/2015 e sono di seguito elencati:
Considerata pertanto la convenzione con Veneto Innovazione, approvata con DGR n. 687 del 31 maggio 2021, sottoscritta dalle parti il 14 giugno 2021, repertorio n. 38932, Veneto Innovazione procederà ad espletare il procedimento di valutazione delle n. 20 reti innovative regionali sulla base dei criteri elencati nell’Allegato A, i quali determinano la quantificazione del contributo forfettario massimo ottenibile per l’anno 2021 da parte di ciascun soggetto giuridico rappresentante.
La convenzione recepisce quanto già previsto dalla citata DGR n. 583/2015, per mezzo della quale sono state attribuite alla società regionale “in house” le funzioni istituzionali e amministrative di costituzione dello “Sportello delle reti innovative regionali” per la presentazione delle istanze di individuazione e riconoscimento – a seguito della valutazione di ammissibilità compiuta dalla stessa Veneto Innovazione – e del “Catalogo della ricerca” nel quale è censita ogni rete innovativa regionale individuata, con indicazione degli ambiti settoriali di specializzazione in cui opera e delle imprese ed organismi di ricerca aderenti.
Pertanto, in virtù di quanto esposto, per l’anno corrente, ai fini della determinazione del contributo forfettario spettante ai soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali, viene definito il seguente iter:
La valutazione delle attività svolte dai soggetti giuridici che rappresentano i distretti industriali verrà invece svolta dalla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, sulla base dei criteri esplicitati nell’Allegato B, parte integrante della presente deliberazione, i quali determinano la quantificazione del contributo forfettario massimo ottenibile per l’anno 2021 da parte di ciascun soggetto giuridico rappresentante.
L’Avviso pubblico approvato con decreto Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia per la concessione dei contributi forfettari di cui alla l.r. n. 13/2014, articolo 10, commi 2bis e 2ter è comprensivo del modello di domanda di contributo e dell’ulteriore modulistica prevista. Nell’avviso viene fissato il termine per la presentazione della domanda di concessione ed erogazione del contributo. In accordo con quanto stabilito dall’articolo 10 della legge regionale in precedenza citata, il contributo potrà essere concesso e liquidato nel rispetto del vigente Regolamento UE n. 1407/2013 (de minimis).
Si dà atto che, con riferimento ai contributi di cui al succitato comma 2ter, previsti quest’anno per le reti innovative regionali, potranno presentare domanda di contributo esclusivamente le n. 20 reti innovative regionali in narrativa elencate riconosciute entro il 31 dicembre 2020.
Infine, si precisa che per l’espletamento delle azioni previste dal già citato articolo 10 della legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, la copertura finanziaria è a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103797 “Azioni regionali a favore dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese - risorse libere - trasferimenti correnti (art. 10, c. 2 bis, 2 quater, 2 ter, l.r. 30/05/2014, n.13)” del bilancio 2021-23.
Rispetto alla disponibilità complessiva del citato capitolo, ammontante ad euro 825.000,00, è destinata la somma di euro 725.000,00 ai fini della concessione ed erogazione dei contributi forfettari, secondo le modalità e i relativi criteri individuati con il presente atto.
Il restante importo di euro 100.000,00 è invece destinato alla realizzazione di un programma regionale di promozione, informazione e animazione del sistema rappresentato dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali.
La finalità principale dell’intervento è diretta a far conoscere al pubblico, con target specifico le imprese, le importanti progettualità di ricerca e sviluppo attuate, in primis, dalle reti innovative regionali, le quali, beneficiando dell’incentivo pubblico concesso attraverso specifici bandi regionali di finanziamento, necessitano della più ampia diffusione verso un pubblico più eterogeneo, anche per una maggiore visibilità e capitalizzazione dei risultati ottenuti in termini di nuova conoscenza e innovazione dei relativi prodotti, processi e servizi.
A tal proposito, Veneto Innovazione sta già espletando una procedura pubblica per l’ideazione di un logo specifico, che rappresenti tutte le reti innovative regionali riconosciute e che consenta l’identificazione immediata dei progetti esecutivi di ricerca e sviluppo e delle ulteriori iniziative poste in essere dalle singole reti innovative regionali, le quali, in ogni caso, operano quale parte integrante di un unico sistema regionale.
Sarà dunque prevista la realizzazione di una serie di iniziative, svolte online e offline quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la realizzazione di eventi pubblici, workshop, seminari, la produzione di newsletter, la divulgazione sui canali online (piattaforme dedicate, social network). Il programma verrà implementato dalla Regione, la quale si interfaccerà con i soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali per un’efficace sinergia e unità d’intenti, e terrà comunque conto dei singoli piani di comunicazione già approntati da ciascuna rete innovativa regionale e distretto industriale.
Infine, si stabilisce che eventuali economie risultanti a seguito delle valutazioni disciplinate con gli Allegati A e B al presente atto saranno suddivise in parti uguali ad incremento dell’importo determinato per i soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali che non ottengono il contributo massimo previsto dai commi 2bis e 2ter dell’articolo 10 della l.r. n. 13/2014.
Qualora, invece, l’anzidetta somma di euro 725.000,00 destinata alla concessione dei contributi forfettari non fosse sufficiente alla successiva concessione delle quote di contributo risultanti dalle valutazioni svolte ai sensi degli Allegati A e B, verrà attuata una riduzione in parti uguali nei confronti dei soggetti giuridici rappresentanti le reti innovative regionali e i distretti industriali che non hanno ottenuto l’ammontare di contributo massimo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO le leggi regionali 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2 e 30 maggio 2014, n. 13, articoli 4 e 6 e i commi 2bis e 2ter dell’articolo 10;
VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 74 del 2 marzo 2016;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1020 del 17 giugno 2014, n. 2415 del 16 dicembre 2014, n. 2609 del 23 dicembre 2014, n. 582 e n. 583 del 21 aprile 2015, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 1076 del 29 giugno 2016, n. 1156 del 12 luglio 2016, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 216 del 28 febbraio 2017, n. 1223 del 14 agosto 2018, n. 1492 del 15 ottobre 2019, n. 1353 del 16 settembre 2020, n. 687 del 31 maggio 2021, n. 860 del 22 giugno 2021;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale di riconoscimento delle reti innovative regionali e dei riferiti soggetti giuridici rappresentanti nn. 936, 937 e 938 del 22 giugno 2016, n. 1697 del 26 ottobre 2016, nn. 1747 e 1748 del 2 novembre 2016, n. 54 del 27 gennaio 2017, n. 147, n. 148, n. 149 e n.150 del 14 febbraio 2017, n. 220 del 28 febbraio 2017, n. 301 del 14 marzo 2017, n. 382 del 28 marzo 2017, n. 938 del 23 giugno 2017, n. 1030 del 4 luglio 2017, nn. 1303 e 1304 del 10 settembre 2018, n. 381 del 2 aprile 2019, n. 1735 del 29 novembre 2019, n. 246 del 2 marzo 2020;
VISTE le deliberazioni della Giunta regionale di riconoscimento dei soggetti giuridici rappresentanti i distretti industriali nn. 1796 e 1797 del 9 dicembre 2015, n. 1949 del 23 dicembre 2015, n. 85 del 2 febbraio 2016, nn. 469, 470, 471 del 19 aprile 2016, n. 897 del 14 giugno 2016, n. 1696 del 26 ottobre 2016, n. 442 del 6 aprile 2017, n. 751 del 29 maggio 2017, n. 1029 del 4 luglio 2017, n. 1951 del 21 dicembre 2018;
VISTI i decreti del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione nn. 106 e 107 dell’8 maggio 2015;
VISTA la Convenzione per l’affidamento di un incarico, ai sensi della legge regionale 24 dicembre 2013, n. 39, articolo 3, comma 2, a Veneto Innovazione S.p.A., per lo svolgimento delle attività di informazione e promozione, previste dalla legge regionale n. 13/2014, art. 10, comma 1, repertorio n. 38932;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro