Bur n. 115 del 24 agosto 2021

Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1094 del 09 agosto 2021

Funzioni delegate alle aziende ULSS, in materia di servizi sociali, ai sensi dell'art. 129, co. 1-bis, 1-ter e 1-quater e dell'art. 138, co. 1-bis L.R. n. 11/2001. Rinnovo convenzioni con aziende ULSS.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con l’obiettivo di garantire la prosecuzione delle attività relative agli interventi sociali di cui alla L.R. n. 11/2001, la Regione del Veneto ha emanato, ai sensi delle diposizioni nazionali di cui alla Legge n. 56/2014, una serie di norme: L.R. n. 19/2015, n. 30/2016 e n. 45/2017, e atti conseguenti. Le attività relative agli interventi sociali avocati alla Regione sono l’assistenza scolastica integrativa a favore degli alunni/studenti con disabilità sensoriale nelle scuole di ogni ordine e grado, il trasporto scolastico degli alunni con disabilità frequentanti la scuola secondaria superiore e i centri di formazione professionale accreditati e interventi residuali socio-assistenziali a favore di minori.

Con DGR n. 819/2018 e DGR n. 1033/2018 è stato approvato il modello organizzativo per l’esercizio delle funzioni citate, mediante delega alle aziende ULSS sul cui territorio insiste il capoluogo di Provincia, stabilendone l’applicazione in via sperimentale a far data dal mese di agosto 2018.

La sperimentazione del modello organizzativo, tutt’ora in corso, è accompagnata e verificata da un apposito Tavolo tecnico di monitoraggio delle funzioni delegate alle aziende ULSS, istituito presso la Direzione Servizi Sociali con la DGR n. 819/2018 e reso operativo con successivo decreto n. 83/2018.

Con il successivo provvedimento n. 1033/2018, la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione per la delega delle suddette funzioni alle aziende ULSS prevedendo (articolo 5) una durata di tre anni, rinnovabili per ulteriori tre anni.

Il modello organizzativo ha l’obiettivo di pervenire ad una modalità omogenea di gestione delle attività delegate, salvaguardando le specificità territoriali e la sostenibilità dei medesimi servizi e prevede:

• la messa a disposizione di proprio personale dipendente mediante l’assegnazione dello stesso, ai sensi dell’art. 30, co. 2, D.Lgs. n. 165/2001, alle aziende ULSS delegate, ferma la titolarità del rapporto di lavoro con la Regione del Veneto e, quindi, con oneri a carico del bilancio regionale;
• l’attribuzione alle aziende ULSS delegate delle risorse finanziarie per la copertura dei costi relativi agli interventi programmati per ciascuna delle funzioni citate, comprensive del maggior carico organizzativo del modello sperimentale attivato tra la Regione del Veneto e le aziende ULSS, mediante apposito provvedimento di riparto assunto dalla Giunta regionale a valere sul finanziamento specificatamente previsto in bilancio regionale;
• il trasferimento alle aziende ULSS delle risorse finanziarie di cui al punto precedente, per il tramite dell’Azienda Zero, mediante erogazioni in conto anticipi e conguaglio finale su rendicontazione dei costi sostenuti.

Al fine di garantire la continuità delle funzioni delegate alle aziende ULSS, relative all’assistenza scolastica integrativa a favore degli alunni/studenti con disabilità sensoriale nelle scuole di ogni ordine e grado, al trasporto scolastico degli alunni con disabilità frequentanti la scuola secondaria superiore e i centri di formazione professionale accreditati e agli interventi residuali socio-assistenziali a favore di minori, si ritiene necessario disporre il rinnovo per ulteriori due  anni delle convenzioni di cui alla DGR n. 1033/2018, confermando la necessaria prosecuzione, per il medesimo periodo, dell’assegnazione del personale regionale, ai sensi dell’art. 30 co. 2, del D.Lgs. n. 165/2001, attualmente in servizio presso ciascuna Azienda ULSS capoluogo di Provincia.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 30, co. 2, D.Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2001;

VISTA la L.R. n. 11/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTA la L.R. n. 19/2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative provinciali”;

VISTI gli articoli da 1 a 5, L.R. n. 30/2016 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTO l’art. 46, L.R. n. 45/2017 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la L.R. n. 54/2012, art. 2, co. 2, e smi “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

RICHIAMATE le DGR n. 819/2018, DGR n 1033/2018, DGR n. 573/2019, DGR n.364/2020 e DGR n. 1665/2020;

RICHIAMATI il decreto n. 83/2018 e il decreto n. 42/2020;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento

2. di disporre, al fine di garantire la continuità delle funzioni delegate in materia di servizi sociali, il rinnovo per ulteriori due anni delle convenzioni stipulate con le aziende ULSS nel cui territorio insiste il comune capoluogo di Provincia, come da DGR n. 1033/2018, relative all’assistenza scolastica integrativa a favore degli alunni/studenti con disabilità sensoriale nelle scuole di ogni ordine e grado, al trasporto scolastico degli alunni con disabilità frequentanti la scuola secondaria superiore e i centri di formazione professionale accreditati e agli interventi residuali socio assistenziali a favore di minori;

3. di confermare, per l’esercizio delle funzioni di cui al punto 2, l’assegnazione del personale regionale, ai sensi  dell’art. 30 co. 2, del D.Lgs. n. 165/2001, in servizio presso ciascuna Azienda ULSS sul cui territorio insiste il comune capoluogo di Provincia;

4. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e le aziende ULSS per la prosecuzione della gestione dei servizi di cui al punto precedente, come da Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

5. di autorizzare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza alla firma delle convenzioni tra la Regione del Veneto e le aziende ULSS sul cui territorio insiste il comune capoluogo di Provincia per la gestione dei servizi di cui al punto 2;

6. di determinare in euro 6.472.347,02 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, disponendo la copertura finanziaria al capitolo di spesa n. 103255 “Interventi per l’assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali – Trasferimenti correnti (DPCM 20/08/2016, n. 16A07193)”, esercizio 2021 del Bilancio di previsione 2021 – 2023, con i trasferimenti statali derivanti dalla raggiunta Intesa in sede di Conferenza Unificata, rep. atti n. 65 del 17 giugno 2021, di cui la Direzione Servizi Sociali ha già provveduto a chiedere l’iscrizione alla Direzione Bilancio e Ragioneria;

7. di dare atto che, in esecuzione della DGR n. 364/2020, sono stati già assunti gli impegni per complessivi euro 5.000.000,00 a valere sull’esercizio 2021 e euro 11.000.000,00 a valere sull’esercizio 2022 con il decreto dirigenziale n. 42//2020;

8. di demandare a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato l’assegnazione e l’impegno dell’importo complessivo di euro 6.472.347,02 a favore di Azienda Zero;

9. di approvare il riparto delle risorse, per l’anno scolastico 2021-2022, per l’importo complessivo di euro 10.519.974,65 a favore delle aziende ULSS, di cui euro 5.000.000,00 relativi agli impegni già assunti e riportati al punto 7, ed euro 5.519.974,65, quota parte del trasferimento statale di cui al punto 6, per le funzioni di cui al punto 2, come da Allegato B parte integrante al presente provvedimento, rinviando a ulteriori provvedimenti il riparto relativo all’annualità successiva;

10. che Azienda Zero mantenga ferma la finalizzazione dell’importo di euro 952.382,37 per le funzioni in materia di servizi sociali, in attuazione di quanto disposto dalla DGR n. 819/2018 e DGR n. 1033/2018;

11.  di delegare all’Azienda Zero la fase dell’erogazione alle aziende ULSS degli importi di cui all’Allegato A parte integrante al presente provvedimento, con le modalità che saranno disposte con successivo decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato;

12. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

13. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza dell’esecuzione del presente provvedimento e di ogni altro atto conseguente;

14. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;

15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 co.1 del D.lgs. 14/3/2013, n. 33;

16. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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