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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 106 del 06 agosto 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1067 del 03 agosto 2021

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Aggiornamento del Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali per gli anni 2021 e 2022 in applicazione del Regolamento (UE) 2020/2220 e della Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2021.

Note per la trasparenza

A seguito dell’estensione al 31 dicembre 2022 della durata del PSR 2014-2020 disposta dal Regolamento (UE) 2020/2220 e della modifica del Programma per programmare le nuove risorse assegnate, si procede all’aggiornamento del Piano pluriennale per l’apertura dei bandi regionali per i tipi di intervento del Programma, già approvato con la DGR del 7 aprile 2016, n. 400 e aggiornato con la DGR del 28 febbraio 2017, n. 211, con la DGR del 7 febbraio 2018, n. 115, con la DGR del 12 febbraio 2019, n. 125 e con la DGR del 14 febbraio 2020, n. 149, secondo quanto previsto dal paragrafo 1.3 “La pianificazione della fase attuativa” degli Indirizzi procedurali generali del PSR, Allegato A alla DGR 1937/2015 e s.m.i. 

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e 1305/2013, del Regolamento di esecuzione della Commissione n. 215/2014 e dei regolamenti delegati della Commissione n. 807/2014 e n. 808/2014, nel rispetto dell’Accordo di Partenariato e del Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020, approvato con DGR 13 maggio 2014, n. 657, la Regione ha predisposto la propria proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 41 del 9 luglio 2014.

La proposta è stata oggetto di un percorso negoziale terminato con l’approvazione da parte della Commissione Europea con la Decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato, ha approvato la versione finale del PSR 2014-2020 con la deliberazione del 28 luglio 2015, n. 947.

Da ultimo con la Deliberazione n. 1233 del 01/09/2020 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

Al fine di assicurare le condizioni per il conseguimento degli obiettivi di efficacia dell’attuazione e di puntuale gestione finanziaria, il PSR 2014-2020 ha assunto alcuni principi sui quali l’Autorità di gestione ha impostato il sistema di gestione: delega all’Organismo pagatore della selezione delle domande di aiuto, procedura a bandi chiusi, tempi e indirizzi procedurali predefiniti e univoci, gestione informatizzata e dematerializzata della vita della domanda, pianificazione dei bandi regionali.

Su quest’ultimo punto sono intervenute la DGR n. 1459 del 29/10/2015 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento.” e gli Indirizzi procedurali generali approvati con la DGR n. 1937 del 23/12/2015, che prevedono la predisposizione di un Piano pluriennale di attivazione dei bandi e l’eventuale suo aggiornamento annuale nel corso del periodo di programmazione.

Con la Deliberazione n. 400 del 7 aprile 2016 la Giunta regionale ha approvato il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR, con l’esplicita rappresentazione, per ciascuno dei tipi di intervento del PSR, del numero di bandi e dei presumibili intervalli temporali e delle scadenze indicative, successivamente aggiornato con la DGR n. 211 del 28 febbraio 2017, con la DGR n. 115 del 7 febbraio 2018, con la DGR n. 125 del 12 febbraio 2019 e con la DGR n.149 del 14 febbraio 2020.

Si rende necessario ora aggiornare il Piano di attivazione dei bandi alla luce della modifica del PSR 2014-2020 a seguito dei cambiamenti del quadro normativo dell’Unione Europea determinati dal Regolamento (UE) 2020/2220, che modifica i Regolamenti (UE) 1305/2013, 1306/2013, 1307/2013 in relazione al sostegno del FEASR, e dal Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) 808/2014. Detti cambiamenti stabiliscono l’estensione al 2022 della durata dei Programmi di Sviluppo Rurale – alla quale si aggiunge il triennio previsto dal principio del disimpegno, cosiddetto “n+3” - e garantiscono l’incremento del sostegno dell’Unione allo sviluppo rurale ai sensi del Regolamento (UE) 1305/2013 per il periodo dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.

Le risorse attribuite all’Italia dal Regolamento (UE) 2020/2220 sono state ripartite e assegnate al PSR 2014-2020 di ciascuna Regione con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 17 giugno 2021, sostitutiva dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni in merito al riparto del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) relativo agli anni 2021 e 2022, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

La modifica del PSR 2014-2020 per il Veneto che recepisce le nuove disposizioni e programma le nuove risorse sulle Misure interessate è stata sottoposta al Comitato di sorveglianza nella seduta dell’8 luglio 2021 e approvata dal Consiglio regionale con la Deliberazione amministrativa n. 24 del 21 luglio 2021.

Inoltre l’aggiornamento evidenzia i bandi che è stato possibile attivare nel primo semestre 2021 sui tipi di intervento 1.1.1, 4.3.1, 8.1.1, 8.5.1 e 8.6.1 sulla base dell’accertamento di residue disponibilità di spesa programmata a seguito di minori impegni su bandi precedenti e di economie di spesa maturate in fase di realizzazione delle operazioni finanziate.

Nelle more della formalizzazione della Decisione con la quale la Commissione europea approva definitivamente la modifica del Programma, si ritiene opportuno procedere all’aggiornamento del Piano di attivazione dei bandi sostenuti dalle nuove risorse assegnate, al fine di consentire agli operatori interessati di conoscere i trimestri di avvio dei bandi in tempo utile per iniziare la predisposizione degli studi, dei progetti, delle autorizzazioni e di quanto necessario alla presentazione delle domande di sostegno a valere sulle Misure del Programma.

Pertanto con il presente provvedimento si approva l’inserimento degli ulteriori due anni di durata del Programma nel Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR 2014-2020, indicando il trimestre di avvio dei bandi relativi ai tipi di intervento sui quali sono state programmate le risorse aggiuntive, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento.

Per i bandi già realizzati, vengono indicati gli estremi dei provvedimenti di approvazione.

Il presente provvedimento sostituisce il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR 2014-2020 approvato con la precedente DGR n. 149 del 14 febbraio 2020.

Eventuali ulteriori integrazioni o modifiche del Piano pluriennale verranno proposte secondo i tempi e le modalità definiti dal paragrafo 1.3 “La pianificazione della fase attuativa” dell’allegato B della DGR n. 1937 del 23/12/2015.

La Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, Autorità di gestione del PSR 2014-2020, è incaricata di assicurare la predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Reg. UE 2020/2220 che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 e 2022;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1233 del 01/09/2020 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTO il paragrafo 1.3 “La pianificazione dei bandi” dell’Allegato A della Deliberazione della Giunta regionale del 23 dicembre 2015, n. 1937;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 aprile 2016, n. 400 di approvazione del Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 28 febbraio 2017, n. 211 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e sostituisce la DGR 400/2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 febbraio 2018, n. 115 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e sostituisce la DGR 211/2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 12 febbraio 2019, n. 125 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e sostituisce la DGR 115/2018;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 14 febbraio 2020, n. 149 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e sostituisce la DGR 125/2019;

VISTA la DGR 64/CR del 30 giugno 2021 “Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto. Proposta di modifica ai sensi dell'articolo 11, lettera a) del Regolamento (UE) 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e dell'articolo 4 paragrafo 2 terzo comma del Regolamento (UE) 808/2014 per l'estensione del periodo di programmazione al 2022 e l'integrazione delle risorse finanziarie previste dagli articoli 58 e 58bis del Regolamento (UE) 1305/2013 come modificato dal Regolamento (UE) 2020/2220. Proposta per il Consiglio regionale. Art. 9, comma 2, L.R. 26/2011”;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 24 del 21 luglio 2021, di approvazione della modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto ai sensi del Regolamento (UE) 2020/2220 e della Delibera del Consiglio di Ministri del 17 giugno 2021;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 4 maggio 2021, n. 571 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: individuazione delle Direzioni e delle Unità Organizzative in attuazione dell'art. 9 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.”, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

RAVVISATA la necessità di aggiornare il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR, previsto dal paragrafo 1.3 dell’Allegato A della DGR 1937/2015 e s.m.i., per le motivazioni analiticamente descritte in premessa;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il documento Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che sostituisce il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali per ciascun tipo di intervento del PSR 2014-2020 aggiornato con DGR n. 149 del 14 febbraio 2020;

3. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione - Autorità di gestione del PSR 2014-2020 - della predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto;

4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

5. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1067_21_AllegatoA_454685.pdf

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