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Materia: Agricoltura
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1065 del 03 agosto 2021
Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. - Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER. Assegnazione ai Programmi di sviluppo locale selezionati con DGR 1547/2016 delle risorse aggiuntive 2021-2022 e adeguamento dei termini e delle scadenze per l'esecuzione dei Tipi di intervento 19.2.1, 19.3.1 e 19.4.1.
Il provvedimento approva l’assegnazione ai Programmi di sviluppo locale (PSL), selezionati con la DGR 1547/2016 e gestiti dai Gruppi di Azione Locale, delle risorse aggiuntive previste per la Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto, a seguito della proroga del periodo di durata dei programmi sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) disposta dal Regolamento (UE) 2020/2220 e, conseguentemente, l’adeguamento dei termini e delle scadenze per l’esecuzione degli interventi finanziati nell’ambito dei Tipi di intervento 19.2.1, 19.3.1 e 19.4.1.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per il Veneto (PSR), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22/7/2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C (2015) 3482 del 26/05/2015 la Commissione europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto e ha concesso il correlato sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).
Nell’ambito del PSR, lo sviluppo locale di tipo partecipativo (SLTP), sostenuto dal FEASR ed attuato attraverso i Gruppi di azione locale (di seguito GAL), è denominato “Sviluppo locale Leader” e rappresenta lo strumento finalizzato allo sviluppo locale delle zone rurali (art. 42-44 Reg. UE 1305/2013).
Ai fini dell’attuazione dello Sviluppo locale Leader, la Scheda Misura 19 del PSR definisce il quadro di applicazione nell’ambito del sistema regionale, con esplicito riferimento a: area eleggibile, ambito territoriale, partenariato (GAL), strategia di sviluppo e piano di azione, criteri e procedure di selezione, ruoli e funzioni del sistema regionale, aspetti procedurali e flussi finanziari.
Il bando e le disposizioni per l’attuazione alla Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale Leader sono stati approvati con DGR n. 1214 del 15/09/2015 (e ss.mm.ii.), che ha disposto l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto relative ai seguenti tipi di intervento, con una dotazione complessiva pari ad euro 71.428.572,00:
19.1.1 - Sostegno alla animazione dei territori e alla preparazione della strategia
19.2.1 - Sostegno all’attuazione delle azioni previste dalla strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo
19.3.1 - Sostegno alla preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del GAL
19.4.1 - Sostegno alla gestione e animazione territoriale dei GAL
In esito all’iter istruttorio condotto da Avepa e dal Comitato tecnico regionale Leader, con la DGR n. 1547 del 10/10/2016 sono stati approvati: la graduatoria dei GAL e delle relative strategie ammesse al sostegno del PSR, il quadro dei tipi di intervento attivati e il quadro delle dotazioni finanziarie a sostegno della spesa programmata nell’ambito dei PSL.
Conseguentemente, con decreto del Dirigente dello sportello unico di Padova di AVEPA n. 186/2016 “è stata approvata la finanziabilità definitiva delle domande di aiuto presentate dai GAL relative al tipo di intervento 19.4.1 e la relativa concessione per un importo complessivo pari ad euro 8.952.628,04 e la presa d’atto dell’approvazione definitiva da parte della Giunta regionale dei piani di finanziamento previsti nei singoli PSL (TI 19.2.1, 19.3.1, 19.4.1) per un importo complessivo di risorse programmate pari ad euro 70.265.866,12.
Successivamente, in esito alla verifica degli obiettivi di spesa intermedi previsti dal bando (DGR n. 1214/2015) al 31/12/2018 e alla conseguente applicazione della procedura di premialità, sulla base delle risorse disponibili nell’ambito del PSR, con DGR n. 162 del 22/02/2019 è stato approvato il quadro finanziario aggiornato relativo alla dotazione assegnata ai PSL. Tale dotazione finanziaria tiene conto della conferma della disponibilità da parte dei GAL dell’importo soggetto a riserva di efficacia di cui all’allegato C della DGR 1547/2016 per i PSL che hanno raggiunto i target previsti, di una quota premiale aggiuntiva e della riallocazione delle risorse previste a supporto del tipo di intervento 19.3.1 non utilizzate nell’ambito di alcuni PSL.
Il piano finanziario consolidato dei PSL relativo ai TI 19.2.1, 19.3.1 e 19.4.1 ammonta quindi dopo l’applicazione della DGR 162/2019 a complessivi euro 71.965.866,12, considerando anche 900.000,00 euro concessi a valere sul TI 19.1.1.
Al fine di evitare che il ritardo nella definizione del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 e del quadro legislativo per la PAC 2021-2027 potesse creare una situazione di incertezza per il settore agricolo dell’Unione e per mantenere la vitalità delle zone e regioni rurali, il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno adottato il Reg. (UE) 2020/2220 del 23 dicembre 2020, che prevede il proseguimento dell’applicazione delle norme del quadro della PAC 2014-2020 e l’assegnazione agli Stati membri delle risorse per assicurare la continuità dei pagamenti agli agricoltori e ad altri beneficiari, durante il biennio 2021-2022, fino alla data di inizio di applicazione del nuovo quadro giuridico prevista per il 1° gennaio 2023.
Alla luce della mancata intesa tra Regioni, con delibera del 17/6/2021, sostitutiva dell’Intesa in Conferenza Stato Regioni ai sensi dell’art. 3 c. 3 del D. Lgs. 281/1997, il Consiglio dei Ministri ha approvato il riparto per l’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) per gli anni 2021 e 2022.
Conseguentemente all’assegnazione di tali risorse, la Regione del Veneto ha approvato con deliberazione/CR 64 del 30/06/2021 la proposta di modifica del PSR 2014-2020 che recepisce le nuove disposizioni e programma le nuove risorse sulle Misure interessate. Essa è stata sottoposta al Comitato di sorveglianza nella seduta dell’8 luglio 2021 e approvata dal Consiglio regionale, ai sensi della legge regionale 26/2011, con la Deliberazione amministrativa n. 24 del 21 luglio 2021.
La modifica è stata trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2021.
A seguito della modifica, il PSR prevede una dotazione aggiuntiva per la Misura 19 dieuro 18.601.577,00, 537.294,12 euro dei quali vanno destinati alla copertura della premialità assegnata al TI 19.2.1 con la DGR 162/2019, i restanti euro 18.064.282,88 vanno assegnati ai PSL ripartendoli tra il TI 19.4.1 “Sostegno alla gestione e animazione territoriale dei GAL” e il TI 19.2.1 “Sostegno all’attuazione delle azioni previste dalla strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo” al fine di assicurare l’operatività dei GAL per le due ulteriori annualità previste dal Regolamento.
Pertanto, tenuto conto dei criteri obbligatori previsti dal PSR, le risorse aggiuntive previste per la M19, al netto della premialità, vanno assegnate per euro 15.513.262,47 al TI 19.2.1 e per euro 2.551.020,41 al TI 19.4.1.
Per assicurare il rispetto degli indicatori previsti dalla DGR 1214/2015, il criterio di assegnazione delle risorse a ciascun PSL, sui due tipi di intervento interessati, è il peso percentuale di ciascun PSL sul totale complessivo della dotazione di tutti i PSL, prendendo come riferimento i dati relativi alla “dotazione finanziaria confermata” di cui al Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n 58/2019.
Pertanto, la dotazione finanziaria aggiuntiva assegnata a ciascun PSL per il biennio 2021-2022, è quella riportata nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento.
La dotazione finanziaria complessiva dei PSL, aggiornata con le risorse del Reg. UE 2020/2220 è riportata nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento.
Considerato che tali risorse aggiuntive derivano da una modifica del quadro normativo sovraordinato, esse vanno ad integrare le risorse già programmate nei PSL approvati con DGR 1547/2016 e concesse con decreto di AVEPA ed è, pertanto, necessario procedere alla conseguente revisione istruttoria delle domande di aiuto presentate dai GAL a valere sul bando approvato con DGR 1214/2015.
La dotazione finanziaria aggiuntiva disposta dal presente provvedimento risulta quindi pari a 18.601.577,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020 a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 3.174.173,10 euro.
Il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto.
Per quanto riguarda le modalità di aggiornamento dei PSL da parte dei GAL, bisogna fare riferimento a quanto previsto dal Bando relativo alla Misura 19 (DGR n. 1214/2015) e in particolare dalle "Prescrizioni operative generali" (POG) definite dal relativo allegato B (allegato tecnico 12.3.2, punto 2).
Gli adeguamenti e le integrazioni intervenute in conseguenza del Regolamento (UE) 2020/2220 e con la modifica del PSR rappresentano una situazione direttamente configurabile nella tipologia (b) del punto 2 delle POG, in quanto “variazione di rilievo” che interviene nel corso del periodo di programmazione alla luce della modifica del quadro normativo di riferimento.
Viene pertanto autorizzata la presentazione, da parte dei GAL, di un apposito "Atto integrativo Regolamento (UE) 2020/2220", che interessa anche ulteriori riferimenti/elementi del Programma rispetto a quelli previsti di norma, secondo lo schema riportato nell’Allegato C parte integrante del presente provvedimento. Tale schema comprende anche lo “Schema 2 - Scheda di riepilogo atti integrativi al psl” che sostituisce quella approvata con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 28 del 20 aprile 2018.
L'"Atto integrativo Regolamento (UE) 2020/2220", approvato dagli organi decisionali dei GAL, va presentato all'Autorità di gestione del PSR (Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione) e all'Avepa entro il 30 settembre 2021.La conseguente procedura istruttoria viene attivata dall’Autorità di gestione e conclusa con specifico provvedimento della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione - Autorità di Gestione del PSR (AdG) entro il termine di 60 giorni, comprensivi dei tempi previsti per le eventuali osservazioni e richieste di chiarimento formulate ai GAL. L’AdG potrà, inoltre, approvare con successivo atto eventuali ulteriori istruzioni operative per la presentazione dell'Atto integrativo del PSL.
In base al provvedimento dell’AdG, AVEPA procede con la revisione istruttoria delle domande di aiuto presentate dai GAL e finanziate a valere sul bando Misura 19 di cui alla DGR 1214/2015, entro i 30 successivi giorni.
Per quanto riguarda le scadenze relative alla conclusione degli interventi finanziati nell’ambito dei TI della Misura 19, in coerenza con le nuove scadenze determinate dal regolamento (UE) 2020/2220, si rende necessario aggiornare i termini previsti dal bando relativo al tipo di intervento 19.4.1 (Allegato B, DGR 1214/2015), al paragrafo 4.7 e successivamente adeguati per i TI 19.2.1 e 19.3.1 con la DGR n. 846 del 30/6/2020.
Pertanto si indicano i tempi di conclusione delle operazioni finanziate nell’ambito della Misura 19 del PSR prevedendo i seguenti nuovi termini: 30/06/2024 per i TI 19.2.1 e 19.3.1 e 31/12/2024 per il TI 19.4.1, con conseguente presentazione della domanda di pagamento del saldo entro il 31/03/2025.
Per permettere un celere utilizzo delle nuove risorse assegnate, i GAL possono presentare, contestualmente all’ “Atto integrativo Regolamento (UE) 2020/2220”, anche un’integrazione del “Cronoprogramma bandi GAL 2021” presentato ai sensi del par. 2.3 delle POG.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;
VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;
VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;
VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);
VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;
VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;
VISTA la Deliberazione n. 947 del 28 luglio 2015, con cui la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. DGR n. 1233 del 1 settembre 2020 che approva l’ultima modifica del PSR 2014-2020;
VISTA la Deliberazione n. 1214 del 15 settembre 2015 e ss.mm.ii, con cui la Giunta regionale ha disposto l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19-Sostegno allo sviluppo locale Leader del PSR 2014-2020 e le relative disposizioni attuative;
VISTA la Deliberazione n. 1547 del 10 ottobre 2016, con la quale la Giunta regionale ha approvato i Gruppi di Azione Locale (GAL), le strategie di sviluppo locale previste dai relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e disposizioni finanziarie e tecnico operative per l’attuazione della Misura 19;
Visto il decreto del Dirigente dello sportello unico di Padova di AVEPA n. 186/2016 “Finanziabilità definitiva delle domande presentate nell’ambito del tipo di intervento 19.4.1 “Sostegno alla gestione e all’animazione territoriale del GAL” (DGR n. 1214/2015) - PSR 2014-2020”;
VISTA la Deliberazione n. 1937 del 23 dicembre 2015, con la quale la Giunta regionale ha approvato il documento “Indirizzi Procedurali Generali” del PSR 2014-2020, e ss.mm.ii;
VISTA la DGR 162/2019 che ha approvato il quadro finanziario aggiornato relativo alla dotazione assegnata ai PSL, in esito alla verifica degli obiettivi di spesa intermedi previsti dal bando (DGR n. 1214/2015);
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 58/2019 che ha preso atto, all’Allegato A del quadro di riepilogo delle risorse assegnate ai Programmi di sviluppo locale (PSL) selezionati ai sensi della Misura 19 del PSR;
VISTO il Reg. UE 2020/2220 che stabilisce disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) nell'anno 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la loro distribuzione nell'anno 2021 e i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le loro risorse e la loro applicabilità nell'anno 2021 e 2022;
VISTA la deliberazione CR n. 64 del 30/06/2021 che approva le modifiche del PSR 2014-2020 in seguito all’approvazione del Reg. UE 2020/2220;
CONSIDERATO che tale modifica è stata sottoposta al Comitato di sorveglianza nella seduta dell’8 luglio 2021 e approvata dal Consiglio regionale con la Deliberazione amministrativa n. 24 del 21 luglio 2021.
CONSIDERATO che la modifica del PSR è stata trasmessa alla Commissione Europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2021 in data 22 luglio 2021;
VISTA la DGR 846 del 30/6/2020 che ha stabilito al 31.12.2022 il nuovo termine relativo all’esecuzione dei tipi di intervento 19.2.1 e 19.3.1;
PRESO ATTO della necessità di aggiornare ulteriormente i termini ultimi di esecuzione delle operazioni finanziate nell’ambito della Misura 19 del PSR, individuando nel 30/6/2024 il nuovo termine relativo ai tipi di intervento 19.2.1 e 19.3.1 e nel 31.12.2024 il nuovo termine relativo all’esecuzione del tipo di intervento 19.4.1, con conseguente presentazione della domanda di saldo al 31/3/2025;
CONSIDERATO che alla luce di tali nuovi termini viene prevista la possibilità di presentare, contestualmente all’Atto integrativo Reg. UE 2020/2220 un aggiornamento del cronoprogramma annuale dei bandi relativo all’annualità 2021;
CONSIDERATO che l’importo complessivo disposto dal presente provvedimento risulta pari 18.601.577,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2014-2020 a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 3.174.173,10 euro;
DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4/5/2021 relativa all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Bonifica e irrigazione;
RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;
delibera
(seguono allegati)
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