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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1031 del 28 luglio 2021
Nomina componenti della nuova Consulta regionale per l'Invecchiamento Attivo (Articolo 11 della Legge regionale 8 agosto 2017, n. 23 "Promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo").
Con il presente provvedimento vengono nominati i nuovi componenti della Consulta regionale per l’Invecchiamento Attivo ai sensi dell’articolo 11 della L.R n. 23/2017, i quali rimarranno in carica per la durata del nuovo Piano triennale.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Legge Regionale n. 23 del 8 agosto 2017 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo” (di seguito Legge) definisce l’Invecchiamento Attivo come quel processo che si sviluppa lungo l’intero arco della vita volto a promuovere la continua capacità del soggetto di esprimere la propria identità e ridefinire e aggiornare il proprio progetto di vita, mediante azioni volte ad ottimizzare il benessere, la salute, la sicurezza e la partecipazione alle attività sociali, economiche, culturali e spirituali, allo scopo di migliorare la qualità della vita e favorire un contributo attivo alla comunità.
Ai sensi dell’articolo 11 della Legge la Consulta regionale per l’invecchiamento attivo favorisce la partecipazione della popolazione anziana ai processi decisionali, con il fine ultimo di migliorarne il benessere e la qualità della vita. Inoltre, partecipa attivamente alla progettazione, contribuendo alla redazione del Piano Triennale sull’invecchiamento attivo, monitora l’attuazione degli interventi e propone eventuali rimodulazioni del programma di attuazione annuale al tavolo di lavoro permanente.
La Consulta viene istituita prima della stesura e dell’adozione del Piano triennale sull’Invecchiamento Attivo: i suoi membri rimangono in carica per tutta la durata del Piano e possono essere riconfermati per non più di due mandati consecutivi.
La segreteria della Consulta è assicurata da un funzionario della struttura regionale competente in materia di servizi sociali.
La Consulta regionale per l’Invecchiamento Attivo è composta dai seguenti rappresentanti (articolo 11 comma 2 della Legge):
a. l’Assessore regionale alle politiche sociali, che la presiede, o un suo delegato;
b. il Dirigente della struttura regionale competente in materia di servizi sociali o un suo delegato;
c. il Dirigente della struttura regionale competente in materia di sanità o un suo delegato;
d. il Dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione, lavoro o un suo delegato;
e. un amministratore comunale, designato dall’ANCI Veneto;
f. un rappresentante dei Centri di servizi per anziani;
g. il Portavoce del Forum regionale del terzo settore, o un suo designato;
h. il Presidente della Conferenza regionale del volontariato, o un suo designato;
i. un rappresentante della cooperazione sociale;
l. un rappresentante dei sindacati confederali dei pensionati maggiormente rappresentativi;
m. un rappresentante del Coordinamento unitario dei pensionati del lavoro autonomo (CUPLA);
n. un rappresentante dei CSV, designato dal coordinamento regionale Centri servizi volontariato.
Con DGR n. 243 del 6 marzo 2018, ai sensi dell’articolo 11 della Legge, è stata nominata la prima Consulta regionale dell’Invecchiamento Attivo, che ha collaborato per redigere il primo Piano Triennale (articolo 3, comma 3 della Legge) in materia di promozione valorizzazione dell’Invecchiamento Attivo e successivamente approvato con Delibera di Consiglio regionale n. 71 del 19 giugno 2018 “Interventi di promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo. Piano triennale 2018- 2020”.
Sulla base del Piano triennale sono stati redatti i singoli piani annuali per l’annualità 2018 (DGR n. 1170 del 7 agosto 2018), 2019 (DGR n. 908 del 28 giugno 2019) e 2020 (DGR n. 1614 del 24 novembre 2020).
Preso atto della scadenza del primo Piano Triennale, si provvede ai sensi della Legge regionale a nominare i nuovi componenti della Consulta regionale dell’Invecchiamento Attivo.
L’Assessorato regionale alla Sanità, ai Servizi sociali e alla Programmazione socio-sanitaria ha provveduto ad invitare gli Enti rappresentanti in seno alla Consulta al fine di designare i rispettivi componenti.
In relazione a tale invito sono pervenuti i seguenti nominativi:
la dott.ssa Federica Boscaro, nata a Piove di Sacco (PD) il 20.09.1953;
il dott. Fabio Toso, nato a Este il 22.10.1961;
il dott. Amerigo Lissandron, nato a Vigodarzere (PD) il 26.06.1952;
il dott. Loris Cervato, nato a Soave (VR) l’1.06.1967;
la sig.ra Maria Irene Trentin, nata a Valdagno (VI) l’1.10.1946;
il Cav. Raffaele Zordanazzo, nato a Cittadella (PD) il 5.08.1947;
il dott. Alberto Franceschini, nato a Conegliano Veneto l’11.08.1946.
Alla luce delle designazioni pervenute come stabilito dall'art. 11, comma 2, lett. e), f), g), i), l), m), e n) della Legge, è possibile procedere alla nomina dei relativi componenti.
I componenti interni di diritto, come stabilito dall'art. 11, comma 2, lett a), b), c), d), sono individuati dal loro incarico d’ufficio.
Atteso che, risulta indispensabile garantire il regolare funzionamento della Consulta regionale per l'invecchiamento attivo anche per la progettazione e la redazione del nuovo Piano Triennale, si ritiene di procedere alla nomina della Consulta regionale per l'invecchiamento attivo sulla base delle designazioni pervenute e sopra indicate.
Si precisa che la partecipazione ai lavori della Consulta regionale per l'invecchiamento attivo è a titolo gratuito.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la Legge Regionale n. 23 dell’8 agosto 2017;
VISTO il DDR n. 42 del 7 aprile 2021;
VISTI gli ulteriori provvedimenti nonché gli atti normativi, regolamentari e d’ufficio, indicati in premessa;
delibera
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