Bur n. 103 del 30 luglio 2021

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 992 del 20 luglio 2021

Approvazione del documento recante "Strategia per il rafforzamento dell'offerta vaccinale nel contesto dei focolai causati da "Variant of Concern" (VOC) di SARS-CoV-2".

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

L’introduzione e l’aumento della diffusione di nuove “Variant of Concern” di SARS-CoV-2 ha posto l’attenzione sulla loro possibile elevata trasmissibilità, collegata all’insorgenza di forme severe di malattia, con conseguente ospedalizzazione e aumento di decessi soprattutto nelle fasce di popolazione più a rischio.

In linea con le indicazioni nazionali, A seguito del raggiungimento di una bassa incidenza e bassa prevalenza di infezioni da SARS-CoV-2, grazie anche alla progressione della campagna di vaccinazione anti-COVID-19, nonché delle più recenti evidenze scientifiche e di nuove indicazioni ministeriali, tra cui la recente Circolare n. 22746 del 21/05/2021, con la D.G.R. n. 727 del 08/06/2021 è stato approvato il nuovo aggiornamento al Piano di Sanità Pubblica.

Tuttavia, la graduale ripresa delle attività ricreative, culturali e sociali, del turismo, dei viaggi nazionali ed internazionali, nonché l’intensificarsi di socializzazione e spostamenti hanno aumentato il rischio di sviluppo e diffusione di varianti SARS-CoV-2, nonché l’insorgenza di eventuali focolai ad esse correlati. Ad oggi nella Regione del Veneto stanno circolando le seguenti varianti: Alpha (UK), Gamma (Brasile) e la Delta (India).

Pertanto, con la D.G.R. n. 805 del 22/06/2021 è stato approvato il documento per il “Rafforzamento delle attività di testing e di sequenziamento per la sorveglianza ed il monitoraggio della circolazione virale e delle varianti di SARS-CoV-2”, che riafferma l’importanza delle attività di sorveglianza epidemiologica e di screening, ampliando l’offerta di testing, al fine di monitorare opportunamente la circolazione virale di SARS-CoV-2 e di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi, anche asintomatici.

E’ stato, inoltre, approvato il Progetto contenuto nel “Documento di sviluppo di un Centro Regionale per la caratterizzazione genetica delle emergenze sanitarie” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), al quale è stato assegnato uno specifico finanziamento per lo sviluppo di un Centro Regionale per la caratterizzazione genetica delle emergenze sanitarie, in considerazione del ruolo chiave che ha il sequenziamento genetico nel controllo dell’infezione da SARS-CoV-2.

In tale contesto, la vaccinazione resta uno strumento fondamentale per fronteggiare l’attuale emergenza pandemica. Infatti, lo stesso ECDC, nel rapporto del 23/06/2021, ha evidenziato che il rischio di infezione da SARS-CoV-2, in considerazione della circolazione della variante Delta nella popolazione generale vaccinata, è considerato basso rispetto alla popolazione non vaccinata o parzialmente vaccinata, per la quale il rischio è classificato alto o molto alto. Allo stesso tempo, per la popolazione più fragile a maggior rischio di complicanze, il rischio è considerato basso o moderato nei vaccinati e molto alto per i non vaccinati o parzialmente vaccinati.

Al fine di rafforzare l’offerta vaccinale per contrastare la diffusione del virus da SARS-CoV-2, è stato predisposto dalla Direzione regionale Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria il documento recante “Strategia per il rafforzamento dell’offerta vaccinale nel contesto dei focolai causati da “Variant of Concern” (VOC) di SARS-CoV-2”, che si intende proporre all'approvazione della Giunta Regionale quale Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale.

Il suddetto documento integra l’offerta vaccinale, mirando a proteggere eventuali persone esposte ad un rischio maggiore di forme gravi di malattia, attraverso l’individuazione dell’ambito geografico dove si è verificato il caso di positività,  al fine di costituire la cosiddetta “area geografica di protezione vaccinale” e procedere alla ricostruzione dell’ambiente di vita di comunità del “caso”, in modo da costituire tramite l’offerta vaccinale un “ambiente di frequentazione e di vita Covid-free”.

Inoltre, integra l’offerta vaccinale con la “chiamata attiva”, attraverso l’individuazione di nuovi gruppi target di popolazione, oltre che per la popolazione con età superiore ai 60 anni e per i soggetti appartenenti alle categorie definite di “estrema vulnerabilità”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Circolare n. 22746 del 21/05/2021;

VISTI l'art. 2, comma 2 e l'art. 4 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 1 del 10/1/1997;

VISTE la D.G.R. n. 727 del 08/06/2021; la D.G.R. n. 805 del 22/06/2021;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrale e sostanziale della presente deliberazione;

2. di approvare il documento recante “Strategia per il rafforzamento dell’offerta vaccinale nel contesto dei focolai causati da “Variant of Concern” (VOC) di SARS-CoV-2”, contenuto all’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, elaborato dalla Direzione regionale Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

3. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all'esecuzione del presente provvedimento;

5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

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