Bur n. 103 del 30 luglio 2021

Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 989 del 20 luglio 2021

Rimodulazione del Programma "Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell'epidemia di Covid-19" approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1763 del 22 dicembre 2020.

L'Assessore Roberto Marcato, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

L’articolo 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”, stabilisce che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori.

Con decreto del 10 agosto 2020 del Ministro dello Sviluppo Economico, in attuazione del citato articolo 148 della legge n. 388 del 2000, sono state individuate per l’anno 2020 le iniziative a vantaggio dei consumatori, assegnando alle Regioni la somma complessiva di euro 10.000.000,00, per sostenere, in un’ottica di sussidiarietà e tempestività, il far fronte all’emergenza sanitaria e alle conseguenze socio-economiche derivanti dall’epidemia da Covid-19 mediante iniziative di assistenza socio-sanitaria, compreso il sostegno psicologico alla popolazione soprattutto adulta e ai minori, di potenziamento della disponibilità e dell’impiego degli strumenti di comunicazione digitale e di supporto agli sportelli o canali dedicati a favore dei consumatori.

Con avviso pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico in data 30 settembre 2020, la Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico ha individuato i fondi destinati a ciascuna Regione, assegnando alla Regione del Veneto l’importo di euro 788.477,49, e specificato modalità, termini e criteri per la realizzazione delle attività previste dal citato decreto del 10 agosto 2020, per il relativo finanziamento e la rendicontazione delle spese.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1763 del 22 dicembre 2020 la Regione del Veneto, beneficiaria delle risorse sopra indicate, ha approvato il Programma denominato “Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell’epidemia di Covid-19”, articolato in due interventi:

• Intervento n. 1 “Tutela e sostegno ai cittadini consumatori per contrastare gli effetti dell’epidemia di Covid-19”, finanziato con 588.477,49 euro così ripartiti tra le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 “Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo”, chiamate ad attuarlo:

• Adiconsum Veneto 186.451,20
• Adoc Veneto 79.653,65
• Federconsumatori Veneto 215.981,04
• Lega Consumatori Veneto 106.391,60

• Intervento n. 2 “Interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19”, finanziato per 200.000,00 euro, da realizzare in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona - centro regionale di riferimento per la diagnosi precoce, sotto la responsabilità, quanto a gestione e realizzazione, della Direzione Servizi Sociali.

Con note prot. reg. n. 126581 del 18 marzo 2021 e prot. reg. n. 149919 del 2 aprile 2021 le associazioni Adiconsum Veneto e Adoc Veneto, assegnatarie in base alla citata deliberazione n. 1763 del 2020 di un contributo complessivo di 266.104,85 euro per l’attuazione dell’Intervento n. 1, hanno comunicato di essere costrette a rinunciare al progetto per la mancata possibilità di attuarlo e di effettuare le spese nel rispetto degli stretti termini di realizzazione previsti.

Dette rinunce sono state comunicate dalla Regione del Veneto con nota del 27 aprile 2021, prot. n. 191725, al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica, formulando una richiesta di parziale rimodulazione del Programma.

Con la citata nota regionale, dato atto della indisponibilità formulata dalle altre associazioni impegnate nella realizzazione dell’Intervento n. 1 ad ampliare i loro progetti con l’assegnazione di un’ulteriore quota di finanziamento, atteso il positivo riscontro sul territorio dell’Intervento n. 2, relativo al supporto a persone con problemi di autismo ed alle loro famiglie, viste anche le strettissime tempistiche di realizzazione, si è prospettata la possibilità di assegnare l’intera quota oggetto di rinuncia al rafforzamento del menzionato Intervento n. 2, procedendo, in continuità con quanto disposto dalla sopra citata deliberazione n. 1763 del 2020, ad una implementazione e sviluppo delle attività progettuali già approvate con il medesimo provvedimento, così come anticipato con nota prot. 190665 del 27 aprile 2021 dalla Direzione Servizi Sociali, responsabile dell’attuazione dell’Intervento n. 2.

Con nota prot. Mise n. 144007 del 10 maggio 2021, prot. regionale n. 214536, il Direttore della Divisione V della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito riscontro alla sopra menzionata nota prot n. 191725 del 27 aprile 2021, non rilevando motivi ostativi rispetto all’iter proposto.

Immediatamente, in data 10 maggio 2021 i contenuti del Programma, come rimodulato secondo quanto sin qui illustrato sono stati condivisi con i componenti del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all’art. 2 della legge regionale n. 27 del 2009, i quali hanno espresso parere favorevole, come risulta dalla corrispondenza agli atti.

A seguito di approfondimenti effettuati con la Direzione Bilancio e Ragioneria, con decreto della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 316 del 14 giugno 2021 si è altresì provveduto a rilevare l’economia di spesa dovuta alla rinuncia dei due soggetti attuatori Adiconsum Veneto e Adoc Veneto, rinviando a successivo e diverso provvedimento, sulla base di ulteriori disposizioni di Giunta, l’assunzione di nuove obbligazioni di spesa con l’utilizzo dei fondi resisi disponibili.

Conseguentemente, sulla base di quanto fin qui illustrato, si propone ora di procedere a una rimodulazione del Programma denominato “Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell’epidemia di Covid-19”, di cui alla citata deliberazione della Giunta regionale n. 1763 del 2020, approvando le seguenti modifiche:

• quanto all’Intervento n. 1, denominato “Tutela e sostegno ai cittadini consumatori per contrastare gli effetti dell’epidemia di Covid-19”, si prende atto delle rinunce delle associazioni Adiconsum Veneto e Adoc Veneto comunicate con note prot. reg. n. 126581 del 18 marzo 2021 e prot. reg. n. 149919 del 2 aprile 2021, le quali non ostano comunque a che le rimanenti associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale n. 27 del 2009, Federconsumatori Regione Veneto e Lega Consumatori Veneto, possano procedere alla realizzazione dell’Intervento n. 1 nella quota, complessivamente pari a 322.372,64 euro, loro assegnata con la sopra citata deliberazione n. 1763 del 2020;

• quanto all’Intervento n. 2, denominato “Interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19”, già finanziato per 200.000,00 euro con deliberazione n. 1763 del 2020, in linea con quanto già riferito, se ne propone il rafforzamento attraverso l’assegnazione dell’intera quota oggetto di rinuncia, pari a 266.104,85 euro, all’implementazione e sviluppo delle attività progettuali già approvate con la medesima deliberazione n. 1763 del 2020, così come meglio descritto nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Le attività relative al rafforzamento dell’Intervento n. 2, saranno realizzate in collaborazione con le due Aziende Ospedaliere e le nove Aziende ULSS della Regione del Veneto, con capofila l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, centro regionale di riferimento per la diagnosi precoce, l’intervento abilitativo e il sostegno alle famiglie dei pazienti con Disturbi dello Spettro Autistico istituito nell’ambito della rete sanitaria regionale con deliberazione della Giunta regionale n. 2177 del 29 dicembre 2017.

Si propone, altresì, di procedere conseguentemente all’approvazione dello schema di convenzione da stipularsi tra la Regione del Veneto e le Aziende Ospedaliere e Aziende ULSS della Regione del Veneto di cui all’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, recante le modalità di realizzazione delle attività relative al rafforzamento dell’Intervento n. 2 come descritte nell’Allegato A al presente provvedimento e finanziate per 266.104,85 euro.

Il responsabile della gestione e realizzazione delle attività relative al rafforzamento dell’Intervento n. 2 “Interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19” è individuato nella persona del Direttore della Direzione Servizi Sociali, al quale si propone di demandare ogni ulteriore atto amministrativo di carattere gestionale per l’attuazione dell’intervento, in coordinamento con il responsabile del Programma, già individuato dalla citata deliberazione n. 1763 del 2020 nella persona del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi.

L’importo per la realizzazione delle attività relative al rafforzamento dell’Intervento n. 2 come sopra descritte sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi stanziati sul capitolo n. 100464 “Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori - trasferimenti correnti (art. 148, c. 1, l. 23/12/2000, n. 388 – D.M. Attività Produttive 17/11/2003 n. 26765218)” che presenta sufficiente disponibilità nel bilancio di previsione 2021/2023.

All’assunzione dell’importo massimo delle obbligazioni di spesa per complessivi euro 266.104,85, così come di seguito ripartiti, provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio:

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)”;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e successive modificazioni, con particolare riferimento agli articoli 23, 26 e 27;

VISTA la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 “Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo”;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 agosto 2020;

VISTO l’avviso pubblicato nel sito internet istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico in data 30 settembre 2020, recante “AVVISO per la comunicazione della destinazione delle risorse riferite all’emergenza sanitaria da Covid-19 da parte delle Regioni, ai sensi dell’art. 148 L. 388/2000 – Iniziative a vantaggio dei consumatori – Art. 2 del decreto Ministeriale 10 agosto 2020”;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 1763 del 22 dicembre 2020 "Approvazione del Programma "Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell'epidemia di Covid-19". Art. 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 agosto 2020.";

VISTA la nota prot. n. 126581 del 18 marzo 2021 dell’associazione Adiconsum Veneto;

VISTA la nota prot. n. 149919 del 2 aprile 2021 dell’associazione Adoc Veneto;

VISTA la nota prot. n. 190665 del 27 aprile 2021 dalla Direzione Servizi Sociali;

VISTA la nota prot. n. 191725 del 27 aprile 2021 della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi;

VISTA la nota del Direttore della Divisione V della Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico prot. Mise n. 144007 del 10 maggio 2021, prot. regionale n. 214536;

VISTO il decreto della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 316 del 14 giugno 2021, recante “Economia di spesa a seguito di rinuncia dei beneficiari, relativa al Programma denominato “Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell’epidemia di Covid-19” approvato con deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2020, n. 1763. Intervento n. 1 denominato “Tutela e sostegno ai cittadini consumatori per contrastare gli effetti dell’epidemia di Covid-19””;

PRESO ATTO del parere favorevole espresso dai componenti del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all’art. 2 della legge regionale n. 27 del 2009, come risulta dalla corrispondenza agli atti;

VISTA la nota prot. n. 280224 del 21 giugno 2021, con cui la Direzione Servizi sociali ha attestato la legittimità del presente provvedimento per quanto di competenza;

RICHIAMATA la propria deliberazione n. 10/INF del 5 luglio 2021 “Programma "Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell'epidemia di Covid-19" approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1763 del 22 dicembre 2020. Rinuncia di due soggetti attuatori. Ipotesi di rimodulazione.”;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto””, e successive modificazioni, con particolare riferimento all’articolo 2, comma 2;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;
    
2. di approvare la rimodulazione del Programma “Interventi per sostenere i cittadini consumatori nel fronteggiare le conseguenze socio-economiche dell’epidemia di Covid-19”, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1763 del 22 dicembre 2020, come in premesse descritta;
    
3. di approvare il rafforzamento dell’Intervento n. 2 “Interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19”, come definito nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
    
4. di approvare lo schema di convenzione di cui all’Allegato B al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, recante le modalità di realizzazione delle attività relative al rafforzamento dell’Intervento n. 2 “Interventi psicologici a favore delle persone con Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) in diverse fasce d’età che hanno presentato la comparsa o l’incremento di disturbi psicopatologici collaterali durante l’emergenza sanitaria Covid-19”, da stipularsi tra la Regione del Veneto e le Aziende Ospedaliere e Aziende ULSS della Regione del Veneto, incaricando il Direttore della Direzione Servizi Sociali della relativa sottoscrizione, nonché delle eventuali modifiche di dettaglio che si rendessero necessarie per una migliore attuazione del presente provvedimento;
    
5. di incaricare il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese e il Direttore della Direzione Servizi Sociali, ciascuno per quanto di competenza, dell’esecuzione del presente atto, ivi comprese le eventuali modifiche di dettaglio che si rendessero necessarie per una migliore attuazione del presente provvedimento;
    
6. di determinare in euro 266.104,85 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100464 “Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori - trasferimenti correnti (art. 148, c. 1, l. 23/12/2000, n. 388 – D.M. Attività Produttive 17/11/2003 n. 26765218)” del bilancio di previsione 2021/2023, così come di seguito ripartito:

7. di dare atto che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
    
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modificazioni;
    
9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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