Bur n. 96 del 19 luglio 2021

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 926 del 05 luglio 2021

Istituzione e funzionamento del "Molecular Tumor Board" della Regione del Veneto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nel Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2019-2023, approvato con Legge Regionale 28 dicembre 2018 n. 48, in continuità con quanto disposto dal precedente PSSR, è stato attribuito un ruolo fondamentale alle reti cliniche integrate con il territorio, in quanto in grado di assicurare una risposta appropriata, personalizzata ed efficace per i pazienti, valorizzando ove possibile la prossimità delle cure o ricorrendo a centri di eccellenza per determinate patologie.

Per quanto riguarda le patologie oncologiche, giova ricordare che già nell’anno 2013, con la delibera n. 2067, è stata istituita la Rete Oncologica Veneta (ROV), in ossequio a quanto disposto dal PSSR 2012-2016.

Alla luce di tali considerazioni e dell’ampia diffusione in tutto il territorio delle patologie oncologiche, le cui complessità cliniche, diagnostiche e terapeutiche necessitano di competenze multidisciplinari e di un’organizzazione ben definita con specifici livelli di competenze e percorsi assistenziali uniformi, con Decreto 8 luglio 2019 n. 67 del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale è stato istituito il gruppo di lavoro interdisciplinare Molecular Tumor Board (MTB), successivamente integrato da ulteriori professionalità con Decreto 4 settembre 2019 n. 100 dell’Area Sanità e Sociale e coordinato dalla Rete Oncologica Veneta.

Nell’adempimento dei propri compiti il gruppo, composto da specialisti oncologi, anatomo-patologi, patologi clinici, biologi molecolari, genetisti, bioinformatici, farmacisti ospedalieri e altre figure professionali, ha elaborato un documento nel quale ha definito i criteri di selezione dei pazienti, i test da eseguire, l’attivazione di un apposito registro per il monitoraggio e la registrazione dei casi, i criteri per l’individuazione di laboratori accreditati, un percorso diagnostico terapeutico (PDTA) dedicato e i criteri per definire le tariffe delle prestazioni.

Tale elaborato ha considerato gli studi medici più accreditati e attuali sul cancro, secondo i quali i tumori si generano, progrediscono e si diffondono nell’organismo per accumulo di mutazioni genetiche. In particolare è stato appurato che la presenza di alterazioni molecolari ricorrenti nei tumori richiede strumenti diagnostici in grado di fornire informazioni dettagliate e multiparametriche per tracciare il profilo molecolare delle varie forme tumorali, al fine di trattare i pazienti con terapie personalizzate.

La diffusione dei test di profilazione genomica e lo sviluppo di nuovi farmaci oncologici “mutation-specific” permettono un nuovo approccio allo studio ed alla cura delle malattie oncologiche, che si affianca e integra con il modello tradizionale di tipo istologico, finora oggetto principale di ricerca e pratica oncologica.

Il nuovo modello, proposto dal Gruppo di lavoro Molecular Tumor Board (MTB) valuta le opzioni terapeutiche disponibili sulla base delle informazioni acquisite con il sequenziamento di nuova generazione (NGS) sul DNA tumorale e migliora il decorso clinico e gli esiti dei pazienti sottoposti a profilo molecolare.

Tutto ciò premesso, condividendo quanto proposto dal citato Gruppo di lavoro, si propone di approvare il documento, di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, di istituzione e funzionamento del Molecular Tumor Board (MTB), afferente alla Rete Oncologica Veneta.

Il coordinamento del MTB è affidato al Coordinatore della Rete Oncologica del Veneto. Inoltre il MTB deve essere dotato di una segreteria scientifica composta da un clinico, un patologo ed un case manager dedicato con specifiche competenze in oncologia.

Le figure professionali “fisse” che devono essere rappresentate nel MTB regionale sono: oncologo, anatomopatologo, bioinformatico, biostatistico, genetista, farmacista ospedaliero, patologo molecolare, farmacologo, ematologo e bioeticista.

Si incarica il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di provvedere, con proprio decreto, alla nomina del MTB, su proposta del Coordinatore della Rete Oncologica.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 28 dicembre 2018 n. 48;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale 19 novembre 2013 n. 2067;

VISTO il Decreto 8 luglio 2019 n. 67 del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale;

VISTO il Decreto 4 settembre 2019 n. 100 del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale;

delibera

1. di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
2. di approvare il documento relativo all’istituzione e funzionamento del Molecular Tumor Board (MTB), afferente alla Rete Oncologica Veneta, di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
3. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale di provvedere, con proprio decreto, alla nomina del MTB, su proposta del Coordinatore della Rete Oncologica;
4. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria dell’esecuzione del presente atto e di procedere, con propri atti, alla eventuali modifiche ed integrazioni di natura tecnica del documento di cui all’Allegato A;
5. di dare atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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