Bur n. 89 del 06 luglio 2021

Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 875 del 30 giugno 2021

Integrazione del programma di interventi anno 2021 di manutenzione straordinaria dell'infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre approvato con D.G.R. n. 560 del 04.05.2021. L.R. n. 40/2018 e D.G.R. n. 1854/2019.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

A far data dal 01.01.2020 sono state delegate alla società controllata Infrastrutture Venete S.r.l., giusta delega interorganica di cui alla L.R. 14.11.2018, n. 40 ed alla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019, le funzioni pubbliche in materia di trasporto pubblico locale ferroviario, nonché le competenze relative alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione di proprietà della Regione del Veneto.

Alla Regione sono state invece riservate le funzioni di programmazione e di pianificazione relative alle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna ed al trasporto pubblico locale regionale, nonché tutte le competenze ad essa attribuite dalla normativa di settore, quali il riparto e l’assegnazione del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale ed i programmi di investimento relativi al materiale rotabile ed alle infrastrutture.

La L.R. n. 40/2018 ha previsto, all’art. 3, il conferimento diretto ad Infrastrutture Venete S.r.l. delle attività di gestione dell’infrastruttura ferroviaria (sede, opere d’arte, fabbricati, impianti tecnologici, attrezzature/impianti di rifornimento gasolio, depositi, officina ecc.) della linea Adria-Mestre.

Il successivo articolo 4 della L.R. 40/2018, al fine di dare operatività alla società Infrastrutture Venete S.r.l ha previsto il subentro della società nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili, relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna di proprietà di Sistemi Territoriali S.p.A. nei termini e con le prescrizioni indicati nel Codice civile.

Lo stesso articolo 4 ha previsto inoltre che la società Infrastrutture Venete S.r.l. riceva in possesso tutti i beni mobili ed immobili appartenenti alla Regione del Veneto e strumentali all’attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie, come individuati dalla Giunta regionale con apposito provvedimento ricognitivo.

Con deliberazione n. 346 del 26.03.2019 la Giunta regionale ha pertanto approvato il provvedimento ricognitivo dei beni mobili ed immobili relativi alla gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna appartenenti alla Regione del Veneto di cui trasferire il possesso e la gestione ad Infrastrutture Venete S.r.l.  in quanto strumentali alle attività di gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna.

La Regione in forza della delega interorganica di cui alla D.G.R. n. 1854 del 06.12.2019, di attuazione della L.R. n. 40/2018, è tenuta a trasferire ad Infrastrutture Venete S.r.l. le provvidenze necessarie e sufficienti all’esercizio di tutte le funzioni attribuite; tali risorse devono essere trasferite, come mere movimentazioni di denaro, nei tempi coerenti allo svolgimento, in piena autonomia operativa e gestoria, delle attività delegate.

Per il 2020, anno di avvio della società, con appositi provvedimenti della Giunta regionale si è provveduto ad assegnare alla società le risorse finanziarie per il funzionamento dei diversi settori della società stessa, in base al fabbisogno stimato ed agli stanziamenti iscritti nei pertinenti capitoli del bilancio regionale.

In particolare, con D.G.R. n. 266 del 02.03.2020 è stata assegnata la disponibilità di Euro 1.600.000,00 per la gestione delle spese di funzionamento dalla Direzione aziendale preposta alla gestione del settore del TPL ferroviario, mentre con D.G.R. n. 533 del 28.04.2020 è stata assegnata la disponibilità di Euro 1.430.757,00 per la gestione e la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre.

Le spese sostenute dalla società per il funzionamento dei settori del TPL ferroviario e per la gestione e la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre sono state oggetto di rendicontazione, come da prescrizioni contenute nelle richiamate deliberazioni n. 266/2020 e n. 534/2020, pervenuta con nota prot. regionale n. 195477 del 28.04.2021 ed integrata, dietro richiesta della Direzione Infrastrutture e Trasporti prot. n. 204891 del 04.05.2021, con nota prot. regionale n.  232784 del 20.05.2021.

Dai prospetti riepilogativi dei costi diretti per centri di costo e dal prospetto dei costi comuni aziendali ripartiti secondo un criterio interno di complessità e di predominanza, risultano costi complessivi per il settore del TPL ferroviario, al netto di altri ricavi della società, di Euro 1.138.786,60 e costi complessivi per la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria, al netto di altri ricavi di Euro 1.835.447,04, per un totale di costi di funzionamento di Euro 2.974.233,64.

Si prende atto quindi della completa copertura dei costi di funzionamento della società dai trasferimenti regionali.

La situazione dei trasferimenti erogati rispetto ai costi sostenuti risulta essere la seguente:

La società, al fine del mantenimento del proprio equilibrio economico, ha chiesto l’autorizzazione all’utilizzo di parte dei trasferimenti non utilizzati per la copertura degli oneri derivanti dal funzionamento del T.P.L. ferroviario per la copertura dei maggiori costi sostenuti, rispetto ai trasferimenti ricevuti, per la gestione e la manutenzione ordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre.

La struttura, alla luce della documentazione amministrativa prodotta, ha ritenuto di accogliere tale richiesta, al fine di garantire, anche per il futuro, l’erogazione del servizio senza soluzioni di continuità.

Per l’anno 2021 si è provveduto a rimodulare le assegnazioni tra i due settori con D.G.R. n. 516 del 27.04.2021, sulla base dell’andamento della gestione 2020 e della previsione di spesa per l’anno 2021 rappresentati dalla società.

Sempre per il 2020 si è provveduto con D.G.R. n. 534 del 28.04.2020 ad assegnare una disponibilità finanziaria di complessivi Euro 740.150,00 per la gestione operativa di un programma di interventi di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre.

Gli interventi programmati coperti dal finanziamento regionale sono stati i seguenti:

• intervento denominato “Curva 18” di manutenzione generale dell’armamento ferroviario per il tratto Piove di Sacco-Adria, dal km 28+398 al km 28+961, con correzione del tracciato plano-altimetrico del binario, rinnovamento del dispositivo di armamento, risanamento della massicciata e del piano di piattaforma ed infine formazione della lunga rotaia saldata (L.R.S.) con l’impiego di armamento pesante;
• intervento di rifacimento del passaggio a livello n. 21 posto alla progressiva km 1+068 e di sostituzione di tratti dell’armamento posti tra le progressive km 1+077 e km 1+298 e tra le progressive km 1+027 e km 1+059.

I lavori sono stati regolarmente eseguiti e conclusi come risulta anche dalle rendicontazioni e dalle relazioni illustrative presentate dalla società in ottemperanza alle prescrizioni di cui alla richiamata D.G.R. n. 534/2020 e dalla relazione sulla gestione del bilancio aziendale chiuso al 31.12.2020.

Dalla documentazione contabile presentata dalla società è emersa un’economia di spesa complessiva di Euro 35.588,36.

Per tale economia la società con nota prot. regionale n. 195477 del 28.04.2021 ha proposto l’utilizzo a copertura parziale di un nuovo intervento di “rifacimento e rafforzamento strutturale del piano di posa del passaggio a livello n. 15A alla progressiva Km 10+621 della linea Piove di Sacco – Mestre” da realizzare nel corso del 2021 il cui costo è stato stimato in Euro 38.500,00. Per la restante quota di Euro 2.911,64 viene prevista la copertura con risorse proprie della società.

Tenuto conto che per l’anno 2021 con D.G.R. n. 560 del 04.05.2021 è stato già approvato il programma di interventi di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre con l’assegnazione del contributo in conto capitale di Euro 747.552,00 a valere sul pertinente capitolo di spesa n. 104138 denominato: “Servizi ferroviari integrativi – contributi agli investimenti (art. 9, c. 3, lett. b, D.Lgs. 19/11/1997, n. 422 – art. 41, L.R. 27/02/2008, n. 1)”, si tratta ora di integrare tale programma con il nuovo intervento proposto dalla società, già coperto con i fondi incassati dalla società giusta D.G.R. n. 534/2020 e contabilizzati nel passivo dello stato patrimoniale del bilancio 2020 alla voce risconti passivi: c/impianti.

La scheda descrittiva del nuovo intervento che si propone di finanziare, in quanto strettamente necessario alla sicurezza della circolazione ferroviaria, viene allegata alla presente deliberazione (Allegato A).

Si ritiene, altresì, con il presente provvedimento di stabilire che Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare un’unica rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del programma di interventi anno 2021 così come integrato con l’intervento di cui si discorre nei termini fissati con D.G.R. n. 560/2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 23.06.2011 n. 118 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. n. 1 del 10.01.1997;

Vista la L.R. 29.11.2001, n. 39 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 14.11.2018, 40 e s.m.i.;

Vista la L.R. n. 41 del 29.12.2020;

Vista la D.G.R. n. 804 del 27.05.2016;

Vista la D.G.R. n. 346 del 26.03.2019;

Vista la D.G.R. 1854 del 06.12.2019;

Vista la D.G.R. n. 534 del 28.04.2020;

Vista la D.G.R. n. 845 del 30.06.2020;

Vista la D.G.R. n. 1839 del 29.12.2020;

Vista la D.G.R. n. 516 del 27.04.2021;

Vista la D.G.R. n. 30 del 19.01.2021;

Vista la D.G.R. n. 560 del 04.05.2021;

Visto il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8.01.2021;

Visto il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 dell’11.01.2021;

Visto l’art. 2, comma 2 lett. a) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare l’utilizzo delle economie di spesa, pari a complessivi Euro 35.588,36, emerse dalla gestione degli interventi anno 2020 di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre finanziati con i fondi assegnati con D.G.R. n. 534 del 28.04.2020;
3. di integrare il programma degli interventi anno 2021 di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura ferroviaria della linea Adria-Mestre approvato con D.G.R. n. 560 del 04.05.2021, con l’intervento proposto dalla società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. (P.IVA 03792380283 - anagrafica n. 00173451) con lettera pervenuta al protocollo regionale n. 195477 del 28.04.2021, integrata dalla nota prot. n. 232784 del 20.05.2021 come dettagliatamente riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di fissare in Euro 35.588,36, la quota a carico della Regione per l’esecuzione dell’intervento di cui al precedente punto 3;
5. di dare atto che il presente provvedimento non prevede ulteriori spese a carico della Regione;
6. di stabilire che la società regionale Infrastrutture Venete S.r.l. dovrà presentare un’unica rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del programma di interventi anno 2021 così come integrato con l’intervento di cui al punto 3 nei termini fissati con D.G.R. n. 560/2021;
7. di incaricare la Direzione Infrastrutture e Trasporti dell’esecuzione del presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli n. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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