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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 06 luglio 2021


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 784 del 22 giugno 2021

Assemblea ordinaria di Infrastrutture Venete S.r.l. del 24.06.2021 alle ore 11.00 in prima convocazione ed occorrendo il 28.06.2021, ore 10.00, in seconda convocazione.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea dei Soci di Infrastrutture Venete S.r.l., convocata per il giorno 24.06.2021 alle ore 11.00 in prima convocazione ed occorrendo il 28.06.2021, ore 10.00, in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2020 e documenti correlati: deliberazioni inerenti e conseguenti; approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2021: determinazioni; informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e Relazione dell’Organismo di Vigilanza: presa d’atto; rendicontazione sugli obiettivi 2020/2022 relativi all’esercizio 2020 assegnati con DACR n. 118 del 05/11/2019.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Con nota 08.06.2021 prot. 13375, successivamente integrata con note 13789, 13794 e 13852 del 14.06.2021 e 13894 del 15.06.2021, Infrastrutture Venete S.r.l. ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà nella sede legale di Padova, Piazza Zanellato, 5, il 24.06.2021 alle ore 11.00 in prima convocazione ed occorrendo il 28.06.2021, ore 10.00, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2020 e documenti correlati: deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2021: determinazioni;
  3. Informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e Relazione dell’Organismo di Vigilanza: presa d’atto;
  4. Rendicontazione su obiettivi assegnati dal DEFR.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali, con nota 08.03.2021 prot. 107991, hanno trasmesso alla Società apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Preliminarmente all’analisi dei dati societari di bilancio, appare opportuno segnalare come, a far data dal 01.01.2020, in adempimento a quanto disposto dalle assemblee societarie straordinarie del 20.06.2019 giusta D.G.R. 828/2019, si sono prodotti gli effetti della scissione parziale proporzionale della Sistemi Territoriali S.p.A. nella beneficiaria Infrastrutture Venete S.r.l. (società fino ad allora inattiva). L’esercizio 2020 rappresenta dunque per quest’ultima l’inizio dell’operatività caratteristica aziendale.

A seguito della suddetta scissione, a Sistemi Territoriali S.p.A. è rimasta in capo l’attività di gestione del trasporto pubblico locale ferroviario, risultando trasferito a Infrastrutture Venete S.r.l. il ramo aziendale “Infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”. Quest’ultima è subentrata alla Regione del Veneto nella completa titolarità e gestione dei contratti di servizio di Trenitalia S.p.A.  e di Sistemi Territoriali S.p.A.  per i servizi ferroviari regionali e locali, comprese le procedure di affidamento degli stessi, assumendo i compiti e le obbligazioni posti precedentemente in capo a Sistemi Territoriali S.p.A.

Talché il confronto dei dati di bilancio dell’esercizio 2020 di Infrastrutture Venete S.r.l. con i dati di bilancio del precedente esercizio non risulta significativo.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate:

  • in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi la Società ha applicato le disposizioni del codice degli appalti (D. Lgs. 50/2016) ed ha attivato nel proprio sito internet l’Albo fornitori;
  • per quanto riguarda il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi dirigenziali, la medesima ha adottato un proprio regolamento in data 14.04.2020 il quale recepisce i principi stabiliti dall’art. 35, comma 3, D. Lgs. 165/2001;
  • il costo del personale complessivo nel 2020 è stato pari ad euro 5.142.770,00;
  • La Giunta regionale, con delibere n. 1510/2019 e 1786/2019 ha provveduto all’assegnazione alla società, per la durata di tre anni dal 01.01.2020, salvo rinnovo, di due dirigenti regionali per l’espletamento degli incarichi di Direttore Generale e di Direttore del settore Trasporto Pubblico Locale;  
  • non sono stati sostenuti nel 2020 costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza né costi per sponsorizzazioni;
  • nell’anno 2020 il costo per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisizione di buoni taxi è stato di euro 14.414,00;
  • nel 2020 la società ha monitorato il rispetto di quanto previsto dall’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013;
  • per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex art. 6, D. Lgs. 231/2001, esso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019 e dalla L.157/2019, che ha convertito, con emendamenti, il D.L.  124/2019.

La DGR 447/2015 ha stabilito, fra l’altro, che le società controllate devono assicurare il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011/2013, ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, comma 557 – quater, L. 296/2006 e s.m.i ed il limite al turn over di cui all’art. 3, commi 5 e 5 quater, D.L. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014. Tali limiti non possono però essere applicati ad Infrastrutture Venete S.r.l., dovendo la medesima essere considerata alla stregua di una società di nuova costituzione e non soggetta pertanto a vincoli su base storica.

Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società; l'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016 prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Con DGR 413/2020 è stato fornito alla società il seguente obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D. Lgs. 175/2016: ”il costo complessivo del personale dipendente nel corso del 2020 non risulti complessivamente superiore al corrispondente costo sostenuto nel corso del 2019 da Sistemi Territoriali S.p.a. per il personale assegnato alla Società a seguito della scissione di cui all’atto del Notaio Nicola Cassano di Padova n. 194.120, racc. 49.583, in data 24.10.2019, salvo il maggior costo derivante dalle eventuali assunzioni di personale a tempo indeterminato che saranno autorizzate dal socio unico Regione  a seguito della proposta organizzativa contenuta nella nota della Società prot. n. 915 in data 25.03.2020 e salvo eventuali costi per il personale dovuti a rinnovi contrattuali o determinati in ragione dell’attuale fase di start – up societaria. L’obiettivo suddetto dovrà essere rapportato alla quantità e ai profili delle assunzioni effettivamente autorizzate dalla Giunta regionale con successiva deliberazione”.

La società ha raggiunto il suddetto obiettivo, in quanto il costo complessivo del personale al 31.12.2020 pari ad euro 4.732.700,00 (al netto del costo del personale in distacco presso Sistemi Territoriali S.p.A.)  non risulta complessivamente superiore al corrispondente costo sostenuto nell’anno 2019 da Sistemi Territoriali S.p.A.  per il personale trasferito e assegnato alla Società al 1° gennaio 2020 (comprensivo del costo per due dirigenti assegnati dal 1° gennaio 2020) pari ad euro 4.773.000,00.

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2021, ha previsto, nell’ambito delle politiche di riduzione dei consumi energetici, e più in generale degli obiettivi nazionali e regionali di transizione ecologica, di perseguire il contenimento delle spese di funzionamento – per il 2021 rispetto al 2020 – derivanti dai significativi interventi programmati ed in corso di realizzazione da parte della società stessa, con particolare riferimento alla gestione della rete e degli impianti per la navigazione interna, anche con il ricorso ad energie rinnovabili. Per il comparto nella navigazione interna l’obiettivo per il 2021 è, a parità di altre condizioni, la riduzione del 5 % dei consumi energetici rispetto all’analogo valore del 2020 (circa 620 MWh).

Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento nell’esercizio 2021 e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, la previsione di cui sopra.

Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2020 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale, dalla Relazione del Sindaco Unico - Revisore Legale, Allegato A, si evince che Infrastrutture Venete S.r.l. ha chiuso l’esercizio con un utile di euro 90.637,30.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” è risultato pari ad euro 197.319.657,00, di cui 192.552.845,00 costituiti da contributi (trattasi principalmente di contributi regionali ricevuti in forza dall’art. 4 della delega interorganica ex L.R. 40/2018 e relativi a: Trasporto Pubblico Locale (T.P.L.), investimenti in materiale rotabile e funzionamento societario).

I “Costi della produzione” sono stati complessivamente pari ad euro 197.103.372,00 di cui la componente più rilevanti è rappresentata dai “Costi per servizi” - euro 182.767.961,00. È importante considerare come gran parte dei “Costi per servizi” trovino copertura nei contributi sopra citati.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari ad euro 216.285,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo negativo di euro 12.890,00.

La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad euro 203.395,00.

Le “Imposte di esercizio” sono pari ad euro 112.758,00.

Per quanto concerne, invece, l’analisi delle principali voci dello Stato Patrimoniale, le “Immobilizzazioni materiali” sono pari ad euro 45.252.071,00 (di cui euro 30.300.604,00 relativi a “Terreni e fabbricati” ed euro 14.367.364,00 relativi ad “Impianti e macchinari”) e le “Immobilizzazioni immateriali” ad euro 436.395,00.

Le immobilizzazioni finanziarie riportano un valore pari ad euro 2.813.774,00. Tale valore si riferisce alla partecipazione del 32,94 % nella società collegata interporto di Rovigo S.p.A.  La classificazione di tale partecipazione fra le immobilizzazioni finanziarie deriva da quanto previsto dalla L.R. 39/2020 all’art. 10 il quale autorizza Infrastrutture Venete S.r.l. a partecipare, nel limite massimo di euro 1.600.000,00 all’aumento di capitale della società Interporto di Rovigo S.p.A., ritenendo quest’ultima società strategica per lo sviluppo economico locale.

Il totale dell’”Attivo circolante” è di euro 63.603.463,00 di cui 40.342.244,00 relativi a “disponibilità liquide”.  L’ampia liquidità deriva dalla regolarità dell’incasso dei crediti maturati per i servizi resa a: Regione del Veneto, Trenitalia S.p.A. e Sistemi Territoriali S.p.A.

Rientrano altresì nell’Attivo circolante le “Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” per un importo pari ad euro 481.447,00. Trattasi della partecipazione detenuta nella controllata “Veneto Logistica S.r.l”. Tale partecipazione, per espressa volontà del legislatore regionale, non costituisce un investimento durevole, in quanto l’art. 10 della L.R. 39/2020 ne ha disposto la vendita, vincolando i proventi ottenuti dalla cessione alla partecipazione all'aumento di capitale di Interporto di Rovigo S.p.A. sopracitato.

I crediti Vs. clienti, pari ad euro 2.561.726,00 rappresentano per la quasi totalità (euro 2.516.280,00) il credito Vs. Trenitalia per il noleggio del materiale rotabile (n. 22 convogli).

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala l’ammontare dei “Debiti verso fornitori” pari ad euro 37.233.416,00.

Per quanto concerne l’evoluzione prevedibile della gestione, è importante considerare quanto disposto dalla Giunta regionale con propria delibera n. 1590/2019.

Tale provvedimento prorogava il Contratto di Servizio allora in essere fra Regione del Veneto e Sistemi Territoriali S.p.A. limitatamente al solo servizio passeggeri sulle tratte Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona, per un periodo massimo di tre anni (fino al 31.12.2022), nelle more del definitivo subentro di un nuovo e diverso gestore da individuarsi tramite procedura competitiva (cui veniva espressamente preclusa la partecipazione di Sistemi Territoriali S.p.A.).

Talché, entro il 31.12.2022, cesserà l’operatività di Sistemi Territoriali S.p.A. per effetto della conclusione del contratto di servizio attualmente in essere con Infrastrutture Venete S.r.l. (subentrata alla Regione del Veneto in data 01.01.2020 quale beneficiaria dell’operazione di scissione).

La Regione del Veneto, in qualità di socio unico di entrambe le società (Sistemi Territoriali S.p.A. e Infrastrutture Venete S.r.l.) dovrà provvedere nel prossimo esercizio (2022):

  • all’estinzione di Sistemi Territoriali S.p.A. ad avvenuto l’affidamento del servizio ferroviario ad altro gestore e comunque a far data dal 01.01.2023 (per avvenuto conseguimento dell’oggetto sociale);
  • alla capitalizzazione di Infrastrutture Venete S.r.l. al fine di consentirle di far fronte alle necessità finanziarie derivanti dagli investimenti in nuovo materiale rotabile previsti dalla Giunta regionale con propria delibera n. 828/2019.

Al fine di procedere al soddisfacimento dei suddetti obiettivi sfruttando le sinergie derivanti dall’appartenenza di entrambe le società al “Gruppo Regione del Veneto”, la Giunta regionale, con propria delibera n. 195/2021, ha impartito le opportune direttive a Sistemi Territoriali S.p.A. ed a Infrastrutture Venete S.r.l.  per la predisposizione di uno studio di fattibilità avente ad oggetto la fusione per incorporazione della prima nella seconda a far data dal 01.01.2023.

Così facendo, da un lato, l’estinzione di Sistemi Territoriali S.p.a. risulterebbe più celere rispetto al ricorso alla procedura di liquidazione, dall’altro, le sue ingenti disponibilità liquide potrebbero essere utilizzate da Infrastrutture Venete S.r.l. per la realizzazione degli investimenti previsti dalla DGR 828/2019, ricorrendo al mercato finanziario esclusivamente per operazioni “bridge” conseguenti alla tempistica necessaria per l’erogazione dei finanziamenti previsti dalle delibere CIPE di concessione.

L’art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all’art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato, ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa.

In proposito, nella documentazione di bilancio, Allegato A, in cui è inserita la relazione sul governo societario e i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società fa presente che processi e procedure interne appaiono adeguate, sulla base dell’attuale dinamica societaria, alla costante valutazione del rischio di crisi aziendale in modo tale da selezionare, individuare ed anticipare, per quanto possibile, eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale e configurano un sistema coordinato di livelli di controllo adeguati all’attuale stato della Società.

Non vengono rilevate al momento attuale criticità rilevanti. La Società inoltre ritiene adeguata l’organizzazione della governance aziendale senza necessità di integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dall’art. 6, comma 3, D. Lgs. 175/2016.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A.

Con riferimento alla Relazione del Sindaco Unico e Revisore Legale al bilancio al 31.12.2020, l’organo non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio.

L’attività di verifica degli esiti della riconciliazione delle partite creditorie/debitorie è stata conclusa da parte della Società che ha prodotto l’asseverazione del Revisore unico dei crediti e dei debiti della Società nei confronti della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), D. Lgs. 118/2011, e da parte del Collegio dei Revisori della Regione.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio unico, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 e la proposta del Consiglio di Amministrazione relativa all’utile di esercizio pari ad euro 90.637,30 di destinare:

  • euro 4.531,87 a riserva legale (5,00%) ed
  • euro 86.105,43 a riserva straordinaria.

Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione ed autorizzazione del business plan per l’anno 2021, Allegato B, si elencano di seguito le principali attività programmate in tale esercizio:

  • Proseguimento nell’attuazione del “Piano di assunzioni” di personale dipendente in conformità alle disposizioni regionali;
  • Vendita dell’intera quota di partecipazione in Veneto Logistica S.r.l. e partecipazione all’aumento di capitale di Interporto di Rovigo S.p.a. (ai sensi di quanto stabilito dalla L.R. n. 39/2020);
  • Pubblicazione del bando di gara per l’individuazione del soggetto gestore del servizio di trasporto pubblico locale ferroviario sulle linee: Venezia – Adria, Rovigo – Chioggia e Rovigo – Verona;
  • Avvio dell’iter relativo alla fusione per incorporazione di Sistemi Territoriali S.p.A. in Infrastrutture Venete S.r.l. con decorrenza dalla data di subentro del nuovo gestore ferroviario (in luogo di Sistemi Territoriali S.p.A.) e comunque dal 01.01.2023;
  • Completamento dell’iter di approvazione del progetto definitivo e della procedura di gara per l’individuazione dell’operatore economico per la redazione del progetto esecutivo e la successiva realizzazione dei lavori relativi all’elettrificazione della linea ferroviaria Adria – Mestre nella tratta Adria – Mira Buse;

Dalla documentazione presentata dalla Società, la stessa prevede di realizzare nel 2021, un “Valore della produzione” di euro 172.138.178,00.

 I “Costi della produzione” previsti sono pari ad euro 171.802.010,00, di cui euro 165.429.007,00 relativi a “Costi per servizi”.

La società prevede di realizzare un utile d’esercizio pari ad euro 234.275,00.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla documentazione allegata, Allegato B.

Tutto ciò considerato, in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, appare opportuno proporre di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2021, Allegato B, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di euro 234.275,00 invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento a causa delle incertezze dell’evoluzione della situazione emergenziale dovuta al “coronavirus”- Covid-19.

Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società.

In merito al quarto punto all’ordine del giorno, si rappresenta quanto segue.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D. Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento, nella Nota di aggiornamento al DEFR 2020-2022.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

La Società con nota prot. 13894 del 15.06.2021 ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2020/2022) e programmati per l’esercizio 2020, assegnati con DACR n. 117/2019 e successiva Nota di aggiornamento al DEFR ex DACR n. 118/2019.

È importante considerare come, sia il DEFR che la relativa nota di aggiornamento, assegnassero le suddette attività a Sistemi Territoriali S.p.A.

Tuttavia, per effetto della scissione, le relative attività sono state trasferite, a far data dal 01.01.2020, ad Infrastrutture Venete S.r.l. ragion per cui appare congruo che sia quest’ultima a relazionare sui risultati conseguiti in relazione alle attività effettivamente svolte.

Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2020 sono stati perseguiti da Infrastrutture Venete S.r.l., e laddove non sono stati raggiunti, ciò è dipeso da cause non imputabili alla Società.

Per quanto finora esposto, con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2020 - 2022) e programmati per l’esercizio 2020, e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato C.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23.06.2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 19.08.2016 n. 175 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i;

VISTO l’art. 58 comma 4 della L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L.R. 14.11.2018, n. 40 “Società regionale “Infrastrutture Venete S.r.l.” per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”;

VISTA la L.R. 29.12.2020 n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la D.G.R. 19.06.2019 n. 828 “Assemblea ordinaria e straordinaria di Sistemi Territoriali S.p.A. del 20.06.2019 e assemblea di Infrastrutture Venete s.r.l. del 20.06.2019”;

VISTA la D.G.R. 19.10.2019 n. 1590 “Servizio di trasporto ferroviario regionale e locale - Servizi affidati alla Società Sistemi Territoriali S.p.a. sulle tratte Adria-Mestre, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona con Contratto sottoscritto il 26/05/2016. Proroga dell'affidamento del servizio di trasporto passeggeri sino al subentro di un nuovo Gestore - entro il termine massimo del 31/12/2022 - ed approvazione del relativo Contratto di Servizio”;

VISTA la D.G.R. 15.10.2019 n. 1510 “Infrastrutture Venete S.r.l. Assegnazione di dirigente regionale per l’espletamento dell’incarico di direttore generale”;

VISTA la D.G.R. 29.11.2019 n. 1786 “Infrastrutture Venete S.r.l. Assegnazione di dirigente regionale per l’espletamento dell’incarico di Direttore del settore Traporto Pubblico Locale”;

VISTA la D.G.R. 07.04.2020 n. 413 “Assemblea ordinaria di Infrastrutture Venete S.r.l. del 15.04.2020”;

VISTA la D.G.R. 12.05.2020 n. 579 “Autorizzazione, ai sensi della lett. C – I della D.G.R. 2101/2014, a Infrastrutture Venete S.r.l. per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato di 24 unità di personale”;

VISTA la D.G.R. 29.12.2020 n. 1841 “Autorizzazione, ai sensi della lett. C – I della D.G.R. 2101/2014, a Infrastrutture Venete S.r.l. per l’assunzione con contratto a tempo indeterminato di 8 unità di personale”;

VISTA la D.G.R. 24.02.2021 n. 195 “Direttive ad Infrastrutture Venete S.r.l. ed a Sistemi Territoriali S.p.a.”;

VISTA la DACR 05.11.2019 n. 117 “Adozione del Documento di economia e finanza (DEFR) 2020-2022. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1, punto 6 del D. Lgs. 118/2011”;

VISTA la DACR 05.11.2019, n. 118 “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2020–2022. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1 e 6 del D. Lgs. 118/2011 e ss.mm. ii. e articolo 7 e Sezione III della L.R. 35/2001”;

VISTO lo Statuto di Infrastrutture Venete S.r.l.;

VISTA la nota di convocazione dell’assemblea dei Soci di Infrastrutture Venete S.r.l.;

VISTA documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali;

VISTO il parere della Direzione Infrastrutture e Trasporti 16.06.2021 prot. 273627, agli atti;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B e C formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea:

  • di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  • di prendere atto, in applicazione dell’art. 2 della L.R. 39/2013, di quanto rappresentato dalla Società in relazione all’obiettivo assegnato con DGR 413/2020 relativo al costo complessivo del personale dipendente sostenuto nell’esercizio 2020;
  • di fornire alla società, quale obiettivo annuale specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, e quale misura di contenimento delle spese di funzionamento ai sensi della L.R. 39/2013, la riduzione nel 2021, del 5 % dei consumi energetici, per il comparto nella navigazione interna, a parità di altre condizioni, rispetto all’analogo valore del 2020 (circa 620 MWh);
  • di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D. Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D. Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  • di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio unico, il bilancio d’esercizio al 31.12.2020 e la seguente proposta del Consiglio di Amministrazione di destinazione dell’utile di esercizio, pari ad euro 90.637,30:
  • euro  4.531,87 a riserva legale (5,00%),
  • euro 86.105,43 a riserva straordinaria;
  • di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D. Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D. Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;

3. in relazione al secondo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di approvare il programma delle attività ed il budget per l’esercizio 2021, Allegato B, il quale prevede di chiudersi con un risultato positivo di euro 234.275,00 invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento a causa delle incertezze dell’evoluzione della situazione emergenziale dovuta al “coronavirus”- Covid 19;

4. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea, di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società.

5. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2020 - 2022) e programmati per l’esercizio 2020, e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato C;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito Internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_784_21_AllegatoA_451780.pdf  (omissis)
Dgr_784_21_AllegatoB_451780.pdf  (omissis)
Dgr_784_21_AllegatoC_451780.pdf  (omissis)

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