Bur n. 87 del 29 giugno 2021

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 774 del 15 giugno 2021

Approvazione delle schede di analisi istruttoria delle domande di finanziamento presentate per l'accesso ai Fondi statali di competenza dell'esercizio finanziario anno 2021. Legge n. 482/1999 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" - Articoli 9 e 15.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, favorisce e sostiene la promozione e la valorizzazione delle lingue e culture minoritarie presenti nel Paese, prevedendo, agli articoli 9 e 15 l’istituzione di fondi annuali per il sostegno dei progetti realizzati da amministrazioni pubbliche finalizzati a favorire la comunicazione scritta e orale nelle lingue ammesse a tutela.

Il regolamento di attuazione della citata legge, approvato con DPR n. 345/2001 e modificato dal DPR n. 60/2003, stabilisce le tipologie di attività finanziabili e le procedure di finanziamento, indica gli enti ammissibili a finanziamento, e fissa infine i termini per la presentazione delle richieste, individuando, sulla base di appositi protocolli d’intesa, nelle Regioni gli Enti competenti all’istruttoria delle richieste di contributo.

Nella fattispecie, il Protocollo d’Intesa sottoscritto ai sensi dell’art. 8 del citato DPR n. 345/2001 in data 1 marzo 2002 ha provveduto a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Regionali per gli ambiti endo-procedimentali in parola.

Per quanto riguarda l’individuazione delle lingue minoritarie, va precisato che la L.R. n. 73/1994 ha sancito la presenza all’interno del territorio regionale delle minoranze ladine, cimbre e friulane, mentre, per effetto dell’entrata in vigore della Legge 5 dicembre 2017, n. 182, non trova più applicazione la lettera c) dell’articolo 3 della L.R. n. 73/1994 relativa alla comunità germanofona di Sappada, in quanto questo Comune è stato distaccato dalla Regione del Veneto alla Regione Friuli - Venezia Giulia.

Con DPCM del 15 novembre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2020, sono stati stabiliti i criteri triennali per la ripartizione dei fondi di cui articoli 9 e 15 della Legge n. 482/1999 e gli ambiti di intervento valevoli per il Triennio 2020-2022.

Relativamente alle procedure del corrente anno, il Dipartimento per gli Affari Regionali della Presidenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota prot. DAR 0001386 P-4.37.1.4.2 del 22 gennaio 2021, ha trasmesso le Linee guida anno 2021 per i finanziamenti dei progetti e la modulistica per la presentazione delle istanze da parte degli enti interessati, da presentarsi entro il 30 aprile 2021.

Conseguentemente, con deliberazione n. 158 del 9 febbraio 2021 la Giunta regionale ha recepito le indicazioni pervenute e la relativa modulistica per la presentazione delle domande di finanziamento.

L'Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, competente all'istruttoria, ha provveduto a dare diffusione delle modalità per la presentazione delle istanze di finanziamento sia sul sito internet istituzionale, sia sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 26 del 19 febbraio 2021. Inoltre, con nota prot. n. 82180 del 22 febbraio 2021 si è provveduto a dare diretta comunicazione agli organismi interessati al procedimento.

Entro il termine del 30 aprile 2021 sono pervenute alla Regione del Veneto n. 5 istanze di finanziamento, proposte da parte di altrettanti Enti (Allegato A “Elenco domande finanziamento progetti anno 2021”). Per ciascuna istanza pervenuta nei termini previsti, gli Uffici regionali competenti hanno provveduto a verificare la conformità dei progetti presentati ai criteri previsti dalla normativa nazionale, anche con riferimento alla compatibilità e coerenza con la legislazione statale e regionale. Gli esiti dell’istruttoria regionale sono riportati nelle schede di analisi complete di dati informativi e di osservazioni di cui agli Allegati da A1 a A5.

Ciò premesso, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR n. 158/2021, si provvede con il presente provvedimento ad approvare le risultanze dell’istruttoria delle istanze validamente pervenute. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L. 15 dicembre 1999, n. 482;

VISTO il D.P.R. 2 maggio 2001, n. 345;

VISTO il D.P.R. 30 gennaio 2003, n 60;

VISTO il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 1 marzo 2002 dal Presidente della Regione del Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Affari Regionali;

VISTO il D.P.C.M. del 15 novembre 2019 (Criteri triennali 2020-2022);

VISTO il D.P.C.M. del 23 dicembre 2020 (di approvazione bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2021);

VISTA la circolare DAR 0001386 P-4.37.1.4.2 del 22 gennaio 2021 (Linee guida 2021);

VISTA la D.G.R. n. 158 del 9 febbraio 2021 recante l'avviso per la presentazione di richieste di finanziamento per progetti;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1. di approvare le premesse e gli Allegati A, A1, A2, A3, A4 e A5 quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; 

2. di approvare le risultanze dell’istruttoria e delle istanze validamente pervenute, elencate nell’Allegato A; 

3. di approvare per ciascun progetto validamente pervenuto ed elencato in Allegato A, la relativa scheda di analisi, completa di osservazioni e valutazioni, in coerenza con gli adempimenti del Protocollo d’Intesa stipulato in data 1 marzo 2002 tra Regione del Veneto e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Regionali, riportata negli Allegati A1 – A5; 

4. di trasmettere il presente provvedimento e i progetti pervenuti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie per gli adempimenti di competenza; 

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 

6. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale di dare attuazione al presente provvedimento, ivi compresa l’adozione degli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, demandando allo stesso eventuali variazioni e/o integrazioni all’iter del procedimento in termini non sostanziali che dovessero rendersi necessarie; 

7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione. 

(seguono allegati)

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