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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 25 giugno 2021


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 746 del 15 giugno 2021

Revisione del programma di investimenti avviato con DGR n. 826/2020; riparto delle risorse derivanti da minori spese nell'ambito del programma stesso; approvazione dello schema di accordo da sottoscrivere con il Ministero della Transizione Ecologica.

Note per la trasparenza

Con DGR n. 826 del 23/06/2020 è stato avviato un programma di investimenti volto al rinnovo del materiale rotabile dedicato ai servizi di trasporto pubblico locale (TPL) su gomma. A seguito di alcune rinunce o minori spese, sono oggi disponibili risorse per euro 1.254.136,80 che vengono assegnate con il presente provvedimento, per la medesima finalità di cui alla citata DGR n. 826/2020. Con il presente atto si apportano altresì alcune variazioni al programma di investimenti già avviato; si autorizzano alcune modifiche ai progetti presentati dalle aziende di TPL; si approva lo schema di convenzione da stipulare con il Ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) per la gestione dei finanziamenti in questione.

Il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.

Con decreto direttoriale n. 207 del 27/12/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di seguito Ministero dell'Ambiente) è stato approvato il riparto della quota di risorse di cui all'art. 1, comma 1072 della L. n. 205/2017 che sono state assegnate al Ministero stesso con DPCM 28/11/2018. In esito a tale riparto, alla Regione del Veneto è stato attribuito un finanziamento di euro 41.072.034,00, destinabile a diversi tipi di interventi volti a promuovere il miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale e, conseguentemente, il miglioramento della qualità dell'aria.

Con DGR n. 826 del 23/06/2020, l’intero finanziamento è stato destinato al rinnovo delle flotte di autobus per il trasporto pubblico locale (TPL). Con il medesimo provvedimento è stato definito il riparto in ambito regionale delle risorse sopra indicate ed è stato avviato un programma di investimenti nel quale all'acquisto di nuovi autobus è associata la sostituzione di autobus in uso per il servizio.

I contributi scaturiti dal riparto sono stati assegnati agli enti affidanti i servizi minimi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi.

In conformità al sopra citato decreto direttoriale n. 207/2019, con DGR n. 826/2020 sono state ammesse a finanziamento le seguenti tipologie di interventi:

  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 elettrici destinati al potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano ad alimentazione elettrica o alimentati con combustibili alternativi di cui all’articolo 2 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257 di classe ambientale Euro VI con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 di classe ambientale Euro VI destinati al trasporto pubblico urbano e suburbano nel territorio di comuni caratterizzati da un campo di variazione altimetrica rilevata dal Modello Digitale di Elevazione (DEM) superiore a 400 metri con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico locale urbano e suburbano;
  • acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 elettrici o di classe ambientale Euro VI destinati al trasporto pubblico interurbano con contestuale rottamazione di un eguale numero di veicoli di categoria M2 o M3, aventi classe ambientale Euro IV od inferiore e destinati al trasporto pubblico interurbano.

Con la citata DGR n. 826/2020 è stato stabilito che, nel termine di 30 giorni dalla sua pubblicazione in BUR, le aziende affidatarie presentassero alla Regione un progetto di investimento, indicando tipologia e numero di autobus da acquistare e da sostituire e costi previsti. Ai sensi della DGR n. 826/2020, le aziende sono tenute a realizzare i progetti presentati ai fini dell’ottenimento del contributo.

A seguito dell'istruttoria sui progetti presentati, con provvedimenti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, i contributi assegnati sono stati:

  • revocati in caso di mancata presentazione di un progetto di investimento valido;
  • confermati nel caso in cui la spesa ammissibile prevista fosse tale da esaurire il contributo assegnato;
  • ridotti nel caso in cui la spesa ammissibile prevista non fosse tale da esaurire il contributo assegnato.

Con i progetti ricevuti è stato confezionato il progetto regionale, approvato con decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti n. 215 del 21/08/2020 e inviato al Ministero dell’Ambiente con nota prot. n. 330392 del 21/08/2020, nei termini previsti dall’art. 3, comma 1 del citato decreto direttoriale n. 207/2019. Il progetto regionale è stato costruito suddividendo le forniture nelle macro categorie individuate dal Ministero e riducendo in via cautelativa del 10% il numero di autobus e il relativo costo, per ogni categoria di intervento. Alla data del 21/08/2020 le istruttorie di alcuni progetti aziendali, a causa di loro specificità, non erano state concluse: tali progetti pertanto non sono stati utilizzati per la costruzione del progetto regionale. Essi sono:

  • progetto di Brenzan s.r.l.s. per la sostituzione di veicoli in uso nella Provincia di Rovigo, il cui contributo è stato successivamente confermato, seppur ridotto;
  • progetto di Servizi Ampezzo s.r.l. per la sostituzione di veicoli in uso nel Comune di Cortina d’Ampezzo, il cui contributo è stato successivamente confermato.

Con DGR n. 1820 del 29/12/2020 sono stati inoltre modificati:

  • il progetto di SVT s.r.l. per la sostituzione di veicoli in uso nella Provincia di Vicenza;
  • il progetto di SVT s.r.l. per la sostituzione di veicoli in uso nel Comune di Recoaro Terme;
  • il progetto di SVT s.r.l. per la sostituzione di veicoli in uso nel Comune di Valdagno.

Ciascuna delle tre modifiche appena elencate ha comportato un incremento netto, seppur contenuto, del numero di autobus da acquistare e della spesa da realizzare. Nessuna modifica ha coinvolto invece la tipologia di veicoli da acquistare.

Con nota prot. n. 90604 del 05/11/2020 il Ministero dell’Ambiente ha comunicato l’approvazione preliminare del progetto presentato dalla Regione. Il Ministero stesso successivamente ha inviato informalmente uno schema dell’accordo da stipulare con la Regione e previsto dal citato decreto direttoriale n. 207/2019. In tale schema va riportato il progetto regionale esplicitando i contributi relativi a ciascun tipo di intervento. Tale impostazione rende inadeguata la scelta di ridurre in via cautelativa del 10% il numero e il costo dei veicoli.

Di recente, alcune aziende hanno manifestato la necessità di modificare i propri progetti:

  • nota prot. n. 262 dell’08/01/2021 pervenuta da Busitalia Veneto s.p.a., successivamente integrata con nota prot. n. 3778 dell’11/03/2021;
  • nota prot. n. 1349 del 09/02/2021 pervenuta da Atv s.r.l.;
  • nota prot. n. 1271 del 13/04/2021 pervenuta da Atvo s.p.a.;
  • nota prot. n. 9191 del 13/04/2021 pervenuta da Actv s.p.a.

La struttura competente ha proceduto ad esaminare le istanze di modifica di progetto sopra elencate, che sono state ritenute accoglibili per Busitalia Veneto s.p.a., Atv s.r.l. e Atvo s.p.a, con le seguenti annotazioni:

  • la richiesta avanzata da Busitalia Veneto è accoglibile per la parte che concerne la variazione nel numero e nella tipologia di veicoli da acquistare e da rottamare, mentre non è accoglibile nella parte che riguarda l’innalzamento della percentuale di contribuzione al 100% (rif. nota prot. n. 98434 del 02/03/2021);
  • la richiesta avanzata da Atv s.r.l. è accoglibile per la parte che concerne la variazione nel numero di veicoli da acquistare e da rottamare, mentre non è accoglibile nella parte che riguarda la facoltà di non rottamare alcun veicolo (rif. nota prot. n. 98587 del 02/03/2021).

Actv s.p.a. con la propria istanza ha chiesto che i finanziamenti assegnati al Comune di Spinea siano attribuiti al Comune di Venezia, poiché il servizio urbano del Comune di Spinea è al momento in fase di gara e il nuovo gestore dovrebbe subentrare all’inizio del 2022. Al riguardo si ritiene che il nuovo gestore debba subentrare al gestore uscente in tutte le attività, compresa l’attuazione del programma di investimenti in argomento, come disciplinato dall’art. 2 dell’Allegato A alla DGR n. 826/2020. Non si accoglie pertanto l’istanza pervenuta da Actv.

In seguito alle istruttorie condotte sui progetti ricevuti, sono state rilevate minori spese, registrate con i seguenti decreti del Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti:

Bacino di erogazione del servizio

Azienda affidataria del servizio

Minore spesa

Decreto

Provincia di Vicenza

Bettini Bus s.a.s.

78.381,00 €

201 del 20/08/2020

Città Metropolitana di Venezia

Brusutti s.r.l.

34.919,00 €

203 del 20/08/2020

Comune di Borgo Valbelluna

Dolomiti Travels and Services s.a.s.

63.194,00 €

204 del 20/08/2020

Provincia di Treviso

Autoservizi Gobbo s.r.l.

12.119,30 €

205 del 20/08/2020

Provincia di Vicenza

Autoservizi Lorenzi s.r.l.

2.296,00 €

206 del 20/08/2020

Comune di Conegliano

Mobilità di Marca s.p.a.

2.342,00 €

207 del 20/08/2020

Comune di Treviso

Mobilità di Marca s.p.a.

70.956,00 €

208 del 20/08/2020

Provincia di Treviso

Mobilità di Marca s.p.a.

119.013,00 €

209 del 20/08/2020

Comune di Vittorio Veneto

Mobilità di Marca s.p.a.

12.363,00 €

210 del 20/08/2020

Provincia di Rovigo

Pilotto Viaggi s.r.l.

105.419,00 €

211 del 20/08/2020

Provincia di Belluno

Autoservizi F.V.G. s.p.a. - Saf

215.672,00 €

212 del 20/08/2020

Provincia di Rovigo

Tiengo Aldo s.n.c.

221.414,00 €

213 del 20/08/2020

Provincia di Vicenza

Zambon Silla

210.717,00 €

214 del 20/08/2020

Provincia di Rovigo

Garbellini s.r.l.

6.185,00 €

233 del 11/09/2020

Provincia di Rovigo

Brenzan s.r.l.s.

38.550,00 €

272 del 12/10/2020

Provincia di Treviso

Autoservizi Gobbo s.r.l.

60.596,50 €

77 del 23/03/2021

 

In esito all’adozione dei sopra elencati decreti, residuano risorse per euro 1.254.136,80, che possono essere assegnate per l’acquisto di ulteriori veicoli.

Con DGR n. 826/2020 è stata prevista la possibilità, qualora confermato dal Ministero dell’Ambiente, di finanziare alcuni tipi di dispositivi tecnologici acquistati separatamente rispetto agli autobus:

  • dispositivi per il rilevamento della posizione dell’autobus durante la corsa;
  • dispositivi per il conteggio dei passeggeri in salita e in discesa;
  • validatrici elettroniche;
  • telecamere per la videosorveglianza;
  • dispositivi antincendio.

Attraverso contatti informali con il Ministero, è emersa la disponibilità a concedere il finanziamento di tali equipaggiamenti.

Alla luce di quanto sin qui esposto, il progetto regionale necessita di essere modificato per le seguenti ragioni:

  • includere nel progetto regionale i progetti aziendali il cui contributo è stato confermato successivamente alla trasmissione del progetto regionale stesso al Ministero;
  • eliminare dal progetto regionale l’approssimazione cautelativa in difetto del 10%;
  • accogliere le istanze di modifica dei progetti aziendali sopra elencate;
  • includere nel progetto regionale gli autobus che potranno essere acquistati utilizzando le minori spese sin qui emerse;
  • accogliere eventuali istanze di modifica dei progetti che possano scaturire dalla conferma della possibilità di finanziare dispositivi tecnologici acquistati separatamente rispetto agli autobus.

Come più sopra accennato, la Regione del Veneto deve stipulare con il Ministero dell’Ambiente (ora Ministero della Transizione Ecologica), un accordo per la gestione del programma di investimento in parola. Per le vie brevi il Ministero ha inviato una prima bozza dell’accordo da sottoscrivere, il cui testo è stato poi oggetto di modifiche. Con nota prot. n. 94794 del 01/03/2021 è stata inviata al Ministero la versione dello schema di accordo riportata, con ulteriori modifiche, in Allegato A al presente provvedimento. Lo schema di accordo riporta un proprio allegato – denominato “Allegato I” – che dovrà essere compilato a cura della Direzione Infrastrutture e Trasporti con i dati definitivi del progetto di investimento regionale.

Con il presente atto si approva lo schema di accordo riportato in Allegato A, se ne autorizza la stipula e si delega a tal fine il Direttore pro tempore della Direzione Infrastrutture e Trasporti. Si intende altresì autorizzare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad apportare a detto schema, prima della sottoscrizione, eventuali modifiche non sostanziali, finalizzate a meglio definire i rapporti con il Ministero, in accordo con lo stesso.

Si rende necessario modificare il disciplinare di cui all’Allegato A della DGR n. 826/2020 per tener conto delle nuove disposizioni circa il finanziamento dei dispositivi tecnologici. In Allegato B al presente provvedimento è riportato il nuovo disciplinare, che annulla e sostituisce quello approvato con DGR n. 826/2020.

Per le stesse ragioni, è necessario adeguare anche lo schema di accordo di programma di cui all’Allegato C della DGR n. 826/2020. In Allegato C al presente provvedimento è riportato il nuovo schema di accordo di programma, che annulla e sostituisce il precedente. Si autorizza ad ogni modo il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti ad apportare eventuali modifiche non sostanziali a tale schema.

I chiarimenti forniti alle aziende sui dispositivi tecnologici con nota prot. n. 528328 dell’11/12/2020 sono riportati negli Allegati B e C testé citati.

In considerazione delle novità introdotte con la presente deliberazione, si ritiene opportuno modificare il cronoprogramma approvato con DGR n. 826/2020, in modo tale da farlo coincidere con il cronoprogramma relativo ai finanziamenti che vengono assegnati con il presente provvedimento. Il nuovo cronoprogramma è riportato nel seguito.

Le risorse registrate come minori spese nel programma di investimento avviato con DGR n. 826/2020 ammontano, come sopra evidenziato, ad euro 1.254.136,80. Esse vengono ripartite con il presente provvedimento per assegnare ulteriori contributi per l’acquisto di nuovi veicoli. Tali nuovi finanziamenti sono soggetti alle disposizioni riportate in Allegato B al presente provvedimento.

I nuovi contributi saranno assegnati agli enti affidanti i servizi minimi di TPL, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi stessi. La Regione del Veneto stipulerà, anche in questo caso, appositi accordi di programma con gli enti affidanti, allo scopo di disciplinare tempi e modalità di attuazione degli interventi e di erogazione delle risorse, in applicazione di quanto previsto dagli artt. 17 e 18 della L.R. n. 25/1998. Come già detto, in Allegato C alla presente delibera è riportato lo schema di accordo di programma.

Con nota prot. n. 19236 del 15/01/2021 la Regione ha avviato una ricognizione sulla consistenza delle flotte di veicoli destinati al trasporto pubblico locale. Attraverso tale indagine è stato possibile fotografare la situazione attuale (al 31/12/2020) e altresì ipotizzare il quadro che si verrà a delineare a conclusione dei programmi di investimento in corso. E’ stato possibile pertanto individuare gli autobus più obsoleti, dal punto di vista della classe ambientale o dell’anno di immatricolazione, che non saranno eliminati attraverso i programmi in corso di attuazione. Tali autobus, dettagliati in Allegato D alla presente deliberazione, sono sinteticamente:

  • 4 veicoli Euro 0;
  • 1 veicolo Euro I;
  • 22 veicoli Euro II del 1996.

Le risorse residue disponibili sono sufficienti per assegnare 6 contributi di poco superiori a 200.000 euro, ovvero il contributo base di cui alla DGR n. 826/2020. Si ritiene pertanto di assegnare 6 contributi al fine di sostituire gli ultimi 4 veicoli Euro 0, l’ultimo veicolo Euro I ed uno tra i tre più vecchi veicoli Euro II, immatricolati il 03/01/1996.

I contributi assegnati con il presente provvedimento sono da intendersi come addizionati ai corrispondenti contributi assegnati con DGR n. 826/2020: le due assegnazioni concorrono a formare un unico contributo. Pertanto, in Allegato D al presente provvedimento, è riportato anche il contributo risultante dalla somma della nuova assegnazione con il contributo di cui alla DGR n. 826/2020.

Si stabilisce per tutti gli interventi il seguente cronoprogramma, che sostituisce quello definito con DGR n. 826/2020, fatti salvi gli effetti dei termini già scaduti:

  • entro 30 giorni dalla pubblicazione in BUR del presente atto le aziende beneficiarie dei contributi assegnati con il presente atto dovranno presentare alla Regione un aggiornamento del proprio progetto di investimento, che comprenda l’utilizzo delle nuove risorse assegnate, nonché delle risorse assegnate con DGR n. 826/2020, e che contenga le informazioni elencate in Allegato B;
  • entro 30 giorni dalla pubblicazione in BUR del presente atto le aziende beneficiarie dei contributi assegnati con DGR n. 826/2020 – qualora decidano di avvalersi della possibilità di acquistare dispositivi tecnologici da fornitori diversi rispetto a quelli dei veicoli – hanno la facoltà di modificare il proprio progetto, in termini di quantità di veicoli e relativo costo complessivo, trasmettendo le informazioni specificate in Allegato B;
  • entro il 31 marzo 2022 le aziende beneficiarie dei contributi assegnati con DGR 826/2020 e di quelli assegnati con il presente atto dovranno stipulare i contratti di fornitura degli autobus e darne comunicazione alla Regione, trasmettendo le informazioni elencate in Allegato B;
  • entro il 31 marzo 2023 le aziende beneficiarie dei contributi assegnati con DGR 826/2020 e di quelli assegnati con il presente atto dovranno completare la realizzazione del proprio progetto di investimento, ovvero avere acquistato, immatricolato e rottamato gli autobus previsti nel progetto stesso; entro il medesimo termine le aziende beneficiarie dovranno presentare al competente ente assegnatario la propria rendicontazione di spesa, allegando i documenti elencati in Allegato B;

entro il 30 giugno 2023 gli enti assegnatari dei contributi di cui alla DGR 826/2020 e di cui al presente atto dovranno presentare alla Regione il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l'acquisizione da parte dell'azienda beneficiaria della documentazione di cui al precedente termine; a tale atto sarà allegata la documentazione elencata in Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto direttoriale n. 207 del 27/12/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTA la DGR n. 826 del 23/06/2020;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di accordo riportato in Allegato A al presente provvedimento, finalizzato a disciplinare i rapporti tra la Regione del Veneto e il Ministero della Transizione Ecologica in relazione all’erogazione dei finanziamenti di cui al decreto direttoriale n. 207/2019 del 27/12/2019 del Direttore della ex Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla sottoscrizione dello schema di accordo di cui all’Allegato A, autorizzandolo ad apportare allo stesso eventuali modifiche non sostanziali finalizzate a meglio definire i rapporti con il Ministero, in accordo con lo stesso, nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  4. di approvare il disciplinare riportato in Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, che annulla e sostituisce il disciplinare di cui all’Allegato A alla DGR n. 826/2020;
  5. di approvare lo schema di accordo di programma riportato in Allegato C, parte integrante del presente provvedimento, da stipulare con gli enti affidanti i servizi minimi di TPL o con gli enti da questi delegati, che annulla e sostituisce lo schema di accordo di cui all’Allegato C alla DGR n. 826/2020;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla sottoscrizione degli accordi di programma di cui all'Allegato C, autorizzandolo ad apportare modifiche non sostanziali agli stessi nell'interesse dell'amministrazione regionale;
  7. di dare atto che nell’ambito del programma di investimenti approvato con DGR n. 826/2020, in seguito a rinunce parziali o totali da parte di alcuni beneficiari, residuano allo stato attuale risorse per euro 1.254.136,80, disponibili per nuove assegnazioni;
  8. di approvare il riparto delle risorse di cui al punto precedente, destinando le stesse alla sostituzione degli autobus più vetusti e inquinanti del parco regionale, così come indicato nelle tabelle riportate in Allegato D al presente provvedimento;
  9. di assegnare le risorse di cui al precedente punto, finalizzate al rinnovo del parco veicolare adibito al trasporto pubblico locale, agli enti affidanti i servizi minimi di TPL stessi, con vincolo di destinazione alle aziende affidatarie dei servizi;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla conferma o riduzione del contributo assegnato di cui all’Allegato D, a seguito dell’esame dei progetti di investimento trasmessi dalle aziende entro il termine individuato in premessa;
  11. di approvare le risoluzioni espresse in premessa sulle istanze di modifica dei progetti presentate dalle aziende Busitalia Veneto s.p.a., Atv s.r.l., Atvo s.p.a. e Actv s.p.a.;
  12. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti all’istruttoria delle richieste di modifica dei progetti presentati ai sensi della DGR n. 826/2020, per effetto degli aggiornamenti riguardo alla finanziabilità dei dispositivi tecnologici a bordo degli autobus;
  13. di incaricare il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla modifica del progetto regionale trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota prot. n. 330392 del 21/08/2020 e all’invio del nuovo progetto;
  14. di determinare in euro 1.254.136,80 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104145 del bilancio di previsione 2021-2023, denominato "Interventi per i miglioramenti dei servizi di trasporto pubblico locale e della qualità dell'aria nel territorio delle regioni del bacino padano - contributi agli investimenti (D.M. Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare 27/12/2019, n. 207)";
  15. di dare atto che la Direzione Infrastrutture e Trasporti, alla quale è stato assegnato il capitolo di spesa di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  16. di attestare che la spesa di euro 1.254.136,80 costituisce debito non commerciale;
  17. di confermare che la spesa di euro 1.254.136,80 sarà esigibile nell'anno 2021;
  18. di incaricare la U.O. Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;
  19. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  20. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  21. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_746_21_AllegatoA_451204.pdf
Dgr_746_21_AllegatoB_451204.pdf
Dgr_746_21_AllegatoC_451204.pdf
Dgr_746_21_AllegatoD_451204.pdf

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