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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 18 giugno 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 730 del 08 giugno 2021

Legge 112 del 2016. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell'economia e delle finanze del 21 dicembre 2020, recante riparto del "Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare" per l'annualità 2020. DGR n. 2141/2017, DGR n. 154/2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si adottano gli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, di cui al D.P.C.M. in oggetto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 22 giugno 2016, n. 112 Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Fondo per l’assistenza alla persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Tale Fondo è destinato alla realizzazione di interventi a favore delle persone con disabilità grave, in attuazione degli obiettivi di servizio di cui all’art. 2, comma 2 della legge citata e, in particolare è destinato alle seguenti finalità:

  1. attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di de-istituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalla nuove tecnologie;
  2. realizzare, ove necessario e, comunque, in via residuale, nel superiore interesse delle persone con disabilità grave, interventi per la permanenza temporanea in una soluzione extrafamiliare per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza;
  3. realizzare interventi innovativi di residenzialità per le persone con disabilità grave volti alla creazione di soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che possono comprendere il pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi stessi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra le persone con disabilità;
  4. sviluppare programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile delle persone con disabilità grave.

Con il decreto ministeriale del 23 novembre 2016 sono stati definiti i “Requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” ed è stato ripartito alle regioni le risorse del “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” per l’anno 2016, assegnando alla Regione del Veneto risorse pari a € 7.380.000,00.

Con successivi decreti ministeriali del 21 giugno 2017, del 15 novembre 2018 e del 21 novembre 2019 sono state attribuite le risorse alla Regione del Veneto per le rispettive annualità che a sua volta sono state assegnate alle aziende ULSS sulla base di “Indirizzi di programmazione degli interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Dopo di Noi)” e ripartite sulla base della popolazione residente in età 18 – 64 anni. Gli indirizzi di programmazione sono stati approvati con i provvedimenti della Giunta regionale n. 2141 del 19 dicembre 2017, DGR n. 154 del 16 febbraio 2018, DGR n. 1838 del 6 dicembre 2019 e DGR n. 1254 del 1 settembre 2020, rispetto ai quali, il Ministero citato, a seguito di valutazione dell’apposita Commissione interna, ha comunicato la coerenza con le indicazioni contenute nei decreti ministeriali.

Relativamente all’annualità 2020, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell’economia e delle finanze del 21 dicembre 2020, recante riparto del “Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, sono state assegnate alla Regione del Veneto risorse pari a € 6.466.680,00, determinati sulla base della quota di popolazione regionale nella fascia d’età 18-64 anni. Le risorse pari a € 1.242.000,00, di cui alla colonna 4 della Tabella 1 del D.P.C.M. citato, sono specificatamente destinate, così come disposto dall’art. 1 commi 2 e 4 al rafforzamento dell’assistenza alle persone con disabilità grave di cui all’art. 4, comma 3, lettere a, b e c, del decreto del 23 novembre 2016.

Il D.P.C.M. 21 dicembre 2020 prevede, inoltre, all’art. 2 che le Regioni adottano gli indirizzi di programmazione per l’attuazione degli interventi e dei servizi di cui all’articolo 3 del D.M. 23 novembre 2016, da comunicare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la valutazione della coerenza con le finalità di cui all’art. 3 del Decreto del 2016.

La programmazione di cui al presente provvedimento si pone in continuità con gli indirizzi relativi agli interventi del “Dopo di Noi” già approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 2141/2017, n. 154/2018, n. 1838/2019 e n. 1254/2020.

Per quanto sopra riportato, si determina in € 6.466.680,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, a favore delle Aziende ULSS, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo di spesa 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2021-2023. La Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza. Il finanziamento di complessivi € 6.466.680,00, di cui al D.P.C.M. del 2020, sarà ripartito tra le Aziende ULSS per l’attuazione degli interventi e dei servizi per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, definiti “Dopo di noi”, secondo criteri già definiti in DGR n. 2141/2017 e in ottemperanza a quanto disposto dal D.P.C.M. 21 dicembre 2020, ossia sulla base della popolazione 18-64 anni, e secondo le specifiche operative di cui alla medesima DGR, alla successiva DGR n. 154/2018 e alla presente deliberazione, tenendo conto delle risorse destinate specificatamente al rafforzamento dell’assistenza  alle persone con disabilità grave di cui all’art. 4, comma 3, lettere a, b e c del decreto del 23 novembre 2016.

Con l’attuale provvedimento, si propone l’approvazione del documento “Indirizzi di programmazione annualità 2020”, di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2001;

VISTA la legge 112 del 2016;

VISTO il decreto ministeriale del 26 novembre 2016;

VISTO il decreto ministeriale del 21 giugno 2017;

VISTO il decreto ministeriale del 15 novembre 2018;

VISTO il D.P.C.M. del 21 novembre 2019;

VISTO il D.P.C.M. del 21 dicembre 2020;

VISTO il regolamento regionale 31 marzo 2016 n. 1;

VISTE la L.R. 39/2001; n. 54/2012 e s.m.i.; n. 41/2020;

VISTE le DGR n. 2141 del 19/12/2017, n. 154 del 16/02/2018, n. 1838 del 6/12/2019, n. 1254 del 1/9/2020;

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A “Indirizzi di programmazione annualità 2020”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di trasmettere al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il presente provvedimento per la valutazione della coerenza con le finalità di cui all’art. 3 del D.M. 23 novembre 2016, così come disposto all’articolo 2 del D.P.C.M. del 21 dicembre 2020;
  4. di determinare in € 6.466.680,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato, entro il corrente esercizio, a carico del capitolo di spesa 103444 “Realizzazione del progetto statale “Dopo di noi” – Trasferimenti correnti (D.M. 23 novembre 2016)”, del Bilancio di previsione 2021-2023;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di spesa citato, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato dell’esecuzione del presente atto, compresi l’accertamento, l’impegno e l’assegnazione delle risorse di cui al punto precedente alle aziende ULSS per l’attuazione degli interventi e dei servizi per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, definiti “Dopo di noi”, assumendo il criterio della “popolazione residente fascia 18-84 anni” già stabilito con la DGR n. 2141/2017 e con le integrazioni di cui al D.P.C.M. del 21 dicembre 2020;
  7. di disporre che l’atto di cui al punto precedente definirà anche le modalità di erogazione delle risorse alle aziende ULSS;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non ha natura commerciale;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  11. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_730_21_AllegatoA_450625.pdf

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