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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 693 del 31 maggio 2021
Piano regionale per la non autosufficienza 2019 - 2021 di cui al D.P.C.M. 21 novembre 2019 per l'utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per le non autosufficienze del triennio 2019 - 2021. Aggiornamento programmazione risorse annualità 2020.
Attuazione di quanto previsto dall’art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2020 “Riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2020”.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019, è stato adottato il Piano per la non autosufficienza relativo al triennio 2019-2021 e sono state ripartite alle regioni le risorse del Fondo per le non autosufficienze relative al triennio considerato, assegnando alla Regione del Veneto le quote di euro 45.512.080,00 per l’annualità 2019, euro 45.337.400,00 per l’annualità 2021 e euro 45.170.660,00 per l’annualità 2021, come da allegati al decreto stesso.
Il riparto include anche le risorse per la Vita Indipendente per gli anni 2019 – 2021.
Con il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 37 del 23/03/2020 sono state assegnate ulteriori risorse alla Regione del Veneto pari a euro 3.970.000,00 per l’anno 2020, come da articolo 1, comma 331, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.
In attuazione di quanto disposto dai decreti sopra citati, la Giunta regionale con deliberazione n. 670 del 26 maggio 2020 ha approvato il “Piano regionale per la non autosufficienza per il triennio 2019 – 2021”, da realizzare mediante l’utilizzo delle risorse assegnate alla Regione del Veneto a valere sul Fondo nazionale per le non autosufficienza per il triennio 2019 – 2021. Alla Tabella 4. “La programmazione delle risorse finanziarie” dell’Allegato A alla DGR n. 670/2020, con riferimento specifico all’annualità 2020, è stata indicata la previsione di spesa per le singole attività finanziabili con le risorse del Fondo per le non autosufficienze, per un ammontare complessivo pari a euro 49.307.400,00 che tiene conto dell’assegnazione statale di cui al DPCM 21/11/2019 come integrato per il 2020 con DD n. 37/2020. Alla Tabella 6. “Le risorse e gli ambiti territoriali coinvolti nell’implementazione delle “Linee di indirizzo per Progetti di vita indipendente”, dell’Allegato A alla DGR n. 670/2020, con riferimento specifico all’annualità 2020, sono stati indicati la previsione delle risorse del FNA e il co-finanziamento destinati all’implementazione negli Ambiti Territoriali dei progetti di vita indipendente, nonché i relativi Ambiti territoriali coinvolti.
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2020 sono state assegnate alle regioni ulteriori risorse del “Fondo per le non autosufficienze” per l’anno 2020, ai sensi dell’art. 104, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2002, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, pari ad euro 90 milioni di cui 20 milioni destinati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente. Tali risorse sono destinate alle regioni secondo criteri di riparto di cui all’art. 1, comma 2, del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 26 settembre 2016, e secondo le quote percentuali riportate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2019 con il quale è stato adottato il Piano nazionale per la non autosufficienza, relativo al triennio 2019-2021, riportate nella colonna (A) dell’allegata Tabella 1 del DPCM del 2020.
In particolare, sono state assegnate alla Regione del Veneto ulteriori risorse per un ammontare complessivo pari a euro 7.158.000,00, di cui euro 5.558.000,00 per potenziare l’assistenza e i servizi per le persone con disabilità e non autosufficienti ed euro 1.600.000,00 per l’implementazione dei progetti di vita indipendente per le persone con disabilità.
Con nota prot. n. 2138 del 4/3/2021 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha invitato le Regioni a trasmettere, secondo le consuete modalità, le relative programmazioni, integrando il Piano regionale per le non autosufficienze annualità 2020, con le ulteriori risorse assegnate con il DPCM 21 dicembre 2020.
Ciò premesso, con l’odierno provvedimento si propone l’aggiornamento del Piano regionale per la non autosufficienza di cui alla DGR n. 670/2020, per la parte relativa al punto 4. “La programmazione delle risorse finanziarie” e al punto 6. “Le risorse e gli ambiti territoriali coinvolti nell’implementazione delle “Linee di indirizzo per Progetti di vita indipendente”, come da Allegato A, redatti secondo le modalità disposte dall’art. 2 del citato D.P.C.M. del 2019, da realizzare mediante l’utilizzo delle quote del Fondo nazionale per le non autosufficienze assegnate alla Regione del Veneto per l’annualità 2020 che tiene conto delle risorse assegnate e ripartite con il DPCM 21 dicembre 2020, aggiuntive per l’anno 2020 rispetto a quelle di cui ai citati DD n. 37/2020 e DPCM 21 novembre 2019.
Il Piano, così aggiornato, tenuto conto delle finalità e priorità stabilite dai decreti statali citati, conferma, nel quadro delle politiche regionali per la non autosufficienza, gli obiettivi e le priorità che la Regione intende perseguire nell’ambito degli interventi a sostegno della domiciliarità.
Con la deliberazione n. 1664 del 1/12/2020 “Programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza – anno 2020”, la Giunta regionale ha provveduto a garantire la continuità agli interventi sul territorio disponendone, in linea con le annualità pregresse, la copertura finanziaria a valere sulle risorse del Fondo nazionale non autosufficienza (FNA) di cui al DPCM 21/11/2019 e DD n. 37/2020 ed, in particolare, sull’annualità 2020 del triennio di Piano in coerenza con le previsioni in esso contenute.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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