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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 11 giugno 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 668 del 25 maggio 2021

Approvazione delle disposizioni organizzative per la realizzazione del Progetto regionale "Biodiversità Veneta - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale - BIODI.VE. 3". Legge n. 194/2015, articolo 10 - Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’approvazione, da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, del  progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo e alimentare “Biodiversità veneta - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale”, denominato BIODI.VE. 3, svolto in collaborazione con l’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario - Veneto Agricoltura.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con legge del 1° dicembre 2015, n. 194, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – MIPAAF - ha stabilito i principi per l’istituzione di un sistema nazionale per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche locali di interesse alimentare ed agrario dal rischio di estinzione e di erosione genetica.

L’articolo 10 della stessa legge ha peraltro istituito, dotandosi di euro 500.000,00 annui a decorrere dal 2015, il “Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”, destinato a sostenere sia le azioni degli agricoltori e degli allevatori custodi, così definiti dall’art. 2, comma 3, della legge sopra citata, che le attività degli enti pubblici impegnati nella produzione e nella conservazione di sementi di varietà soggette a rischio di erosione genetica.

In esito ai fondi resi disponibili negli anni, sono stati approvati due progetti regionali (con DGR n. 328 del 21/03/2018 e n. 461 del 23/04/2019) con i quali sono state realizzate azioni rivolte all'organizzazione della giornata nazionale della biodiversità, alla valorizzazione delle risorse genetiche animali locali, all'attività di formazione "esperenziale" per allevatori custodi, alla realizzazione di focus group, work shop e study visit, alla realizzazione di una piattaforma web destinata agli allevatori e agricoltori custodi.

I progetti sopra citati, svolti in collaborazione con Veneto Agricoltura, sono stati denominati rispettivamente:

  • BIODI.VE. - BIODIVERSITA' VENETA - Attività biennio 2018/2019 - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale;
  • BIODIVERSITA' VENETA - Attività biennio 2019/2020 - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale.

Il MIPAAF ha poi emanato un avviso pubblico, protocollo n. 9039508 del 04/08/2020, per la selezione di ulteriori progetti regionali volti alla realizzazione di azioni di cui agli articoli 4, 7, 12, 13, 14 e 15 della legge n. 194/2015, della durata di 15 mesi a partire dalla data di registrazione del decreto di concessione dei contributi.

La Direzione Agroalimentare, competente in materia di biodiversità agricola e alimentare, ha quindi provveduto prima a redigere e poi a trasmettere al MIPAAF il progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale” di durata biennale, denominato BIODI.VE. 3, da svolgere in collaborazione con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”. Il costo del progetto ammonta a euro 40.000,00.

Il MIPAAF, con decreto ministeriale n. 9349312 del 30 novembre 2020, ha ammesso a contributo il progetto sopra citato, per l’importo di euro 40.000,00.

Il progetto, della durata di 15 mesi, si prefigge di realizzare tre azioni rivolte:

  1. ad attività legate all’istituzione e/o all’animazione degli itinerari della biodiversità di interesse agricolo e alimentare - art. 12 legge n. 194/2015;
  2. ad attività correlate all’istituzione di “Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”- art. 13 legge n. 194/2015;
  3. all’animazione della giornata della biodiversità  di interesse  agricolo e alimentare - art. 14 legge n. 194/2015.

Mentre le attività 1 e 3 rappresentano il naturale proseguimento di attività inserite nei precedenti progetti già realizzati in collaborazione con Veneto Agricoltura, per quanto riguarda l’attività 2 si prevede di attivare con un avviso la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di costituende “Comunità del cibo e della biodiversità”. Il modello organizzativo prevede il trasferimento a Veneto Agricoltura delle risorse assegnate dal Ministero alla Regione e una stretta collaborazione Direzione Agroalimentare/Agenzia sia nell’esame delle manifestazioni di interesse presentate, sia nella realizzazione delle attività.

Le Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, come definite dalla Legge n.194/2015, sono composte da “ambiti locali derivanti da accordi tra agricoltori locali, agricoltori e allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici ed universitari, centri di ricerca, associazioni per tutela della qualità della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agricola ed alimentare, nonché enti pubblici”, e si caratterizzano per i seguenti aspetti:

  • nascere da un progetto di collaborazione tra soggetti del territorio coinvolti nelle attività di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del cibo;
  • tendere a rafforzare la relazione tra la Rete regionale dei detentori di risorse animali e vegetali a rischio di erosione genetica e territorio;
  • proporre una rappresentazione condivisa del sistema alimentare locale, con i suoi punti di forza e di debolezza, formulando una strategia condivisa tra i partner che contribuisca allo sviluppo complessivo del territorio.

Considerati i contenuti delle attività progettuali e visti i positivi risultati dei precedenti progetti regionali, per lo svolgimento del progetto BIODI.VE. 3 è stato previsto il fattivo coinvolgimento di “Veneto Agricoltura” che tra le sue funzioni istituzionali annovera “la salvaguardia e tutela delle biodiversità vegetali e animali di interesse agrario, naturalistico e ittico…” - (lett. c, comma 1, art. 2 L.R. n. 37 del 28/11/2014) -, risultando inoltre coordinatrice della Rete regionale della biodiversità di interesse agrario, costituita con le risorse del PSR 2014-2020, progetto BIONET, attivato attraverso le misure 10.2 e 16.5.

Tale scelta è vieppiù avvalorata dal  fatto che l’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario, istituita con L.R. 37/2014, è Ente strumentale della Regione del Veneto e opera come braccio operativo della Regione perseguendo l’interesse pubblico e formando un tutt’uno con l’amministrazione regionale stessa, di cui è emanazione e dalla quale viene controllata.

Relativamente al trasferimento delle risorse finanziarie concesse dal MIPAAF, il DM n. 21659 del 18/12/2020 ne ha definito le modalità. Pertanto, sono state trasferiti alla Regione del Veneto 19.998,00 euro a titolo di anticipo dell’importo del progetto, il cui saldo verrà liquidato con la rendicontazione finale dello stesso. L’importo già trasferito dal Ministero è stato introitato  sul capitolo di bilancio n. 101333 “Assegnazione statale per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare (L n. 194/2015)” con accertamento n. 5391/2020 e reversale n. 63373/2020 e sarà reso disponibile solo a seguito dell’approvazione del provvedimento per l’utilizzo della quota vincolata del risultato di amministrazione 2020, ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. La restante quota, pari a 20.000,00 euro, è già stata iscritta, al bilancio di previsione 2021 sul capitolo di spesa 103876 “Azioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interese agricolo e alimentare- trasferimenti correnti (L. 01/12/2015 n. 194)”.

Per tali motivazioni, si propone quindi di condividere e fare propri i contenuti del progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale”, denominato BIODI.VE. 3, individuato nell’allegato A al presente provvedimento e già finanziato dal MIPAAF.

Si propone inoltre di affidare tale progetto all’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” mediante schema di convenzione, individuato nell’allegato B al presente provvedimento, ai sensi dell’art. 2, comma 2 della Lr. 37/2014, incaricando il Direttore della Direzione regionale competente di trasferire l’importo complessivo di 39.998,00 euro nel corso del 2021.

Infine, si propone di approvare l’ allegato C “Avviso - Presentazione di manifestazioni di interesse a partecipare ad attività funzionali alla costituzione di Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge del 1° dicembre 2015, n. 194 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare”;

VISTO il decreto ministeriale 6 novembre 2019, n. 11213, che ha stabilito i criteri e le modalità di funzionamento del “Fondo per la tutela della biodiversità di interesse  agricolo e alimentare”, di cui all’art. 10 della legge sopra citata;

VISTO il decreto ministeriale n. 9349312 del 30 novembre 2020, che ha ammesso a contributo il 3° progetto regionale “Biodiversità veneta”, denominato BIODI.VE. 3;

VISTO il decreto ministeriale n. 21659 del 18/12/2020 di impegno delle risorse a favore della Regione del Veneto;

VISTA la legge regionale del 28 novembre 2014 n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura”;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale del 31 dicembre 2012 n. 54.

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’approvazione, da parte del competente MIPAAF, del progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare "BIODI.VE. 3”, individuato nell’allegato A al presente provvedimento;
  3. di affidare all’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario “Veneto Agricoltura” la realizzazione del progetto “Biodiversità veneta - Competenze, conoscenze e informazioni partecipative a favore della biodiversità agraria e alimentare regionale”, finanziato dal MIPAAF con DM n. 9349312 del 30 novembre 2020;
  4. di approvare lo schema di convenzione - Allegato B al presente provvedimento - per l'attuazione del progetto di cui al punto precedente;
  5. di incaricare il direttore della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione della convenzione di cui al punto 4, nonché ad apporre eventuali modifiche non sostanziali alla convenzione stessa che si rendessero necessarie;
  6. di approvare l’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte di costituende Comunità del cibo e della biodiversità - azione 2 del citato progetto BIODI.VE. 3, individuato nell’allegato C al presente provvedimento, che dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto nel BUR;
  7. di determinare in euro 39.998,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la coperture finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103876 “Azioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interese agricolo e alimentare- trasferimenti correnti (L. 01/12/2015 n. 194)”, a seguito dell’approvazione del provvedimento per l’utilizzo della quota vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, comma 3, L.R. 39/2001;
  8. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell'esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_668_21_AllegatoA_449358.pdf
Dgr_668_21_AllegatoB_449358.pdf
Dgr_668_21_AllegatoC_449358.pdf

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