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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 01 giugno 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 631 del 20 maggio 2021

Approvazione dei risultati del secondo anno di attività del Protocollo d'intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV. Azione a sostegno del Goal 12 dell'Agenda 2030.

Note per la trasparenza

In data 17.04.2019 è stato stipulato tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto ed ARPAV un protocollo di intesa sul GPP. Con il presente provvedimento si approvano i risultati del secondo anno di attività consistenti: in un documento guida per l’affidamento dei servizi di gestione e manutenzione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde; e in una guida per i cittadini e le stazioni appaltanti per un consumo responsabile della plastica. Tali documenti costituiscono poi un contributo alle iniziative a sostegno della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile come iniziativa riconducibile al GOAL 12 dell’Agenda 2030, MACROAREA 6 (“governance responsabile”),  Linea di intervento 5 (“promuovere gli acquisti verdi nella P.A., nelle imprese e nei consumatori”).

L'Assessore Francesco Calzavara, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Da più parti ed in modo sempre più condiviso vi è la consapevolezza che gli “acquisti verdi” della pubblica amministrazione fanno da leva sulle scelte del mercato in quanto stimolano l’investimento nell’innovazione tecnologica e sostenibile, rappresentano un fattore chiave di sviluppo dell’economia circolare in quanto offrono un nuovo mercato ai prodotti green del mondo imprenditoriale. Inoltre contribuiscono ad influenzare le scelte dei consumatori diffondendo una maggiore consapevolezza ambientale.

La DGR 1606/2019 ha approvato il secondo Piano d’Azione sul Green Public Procurement (PAR GPP) per il quinquennio 2019-2023, rinnovando l’impegno per l’attuazione di uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il Piano d’Azione (PAR GPP) si configura come continuazione del percorso di promozione e supporto in concreto all’economia circolare.

Tra le misure previste dal nuovo Piano d’Azione sul  GPP assolve un compito di primaria importanza il Protocollo d’intesa sul GPP stipulato in data 17.04.2019 tra la Regione, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto ed ARPAV, con il quale è stata avviata un’importante azione di collaborazione trasversale tra le principali istituzioni pubbliche del territorio regionale, che vede ogni istituzione impegnata sia in tavoli di lavoro sia in un’azione di condivisione dei risultati delle iniziative condotte in sinergia, con i propri “stakeholder” nei processi di promozione del GPP e delle iniziative a sostegno dell’economia circolare.

Con questa intesa gli enti sottoscrittori contribuiscono anche a supportare gli impegni che sono stati presi con il Protocollo d’intesa stipulato in data 02.10.2017 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che vedono le Regioni impegnate a  sostenere nel territorio regionale il rafforzamento delle competenze degli operatori della PA sulle tematiche inerenti il GPP, l’integrazione dei requisiti ambientali e sociali negli acquisti verdi, l’uniformità nell’utilizzo di procedure di GPP e la realizzazione di opere pubbliche sostenibili. L’adesione agli impegni assunti con il Ministero dell’Ambiente erano stati recepiti con la DGR 1905/2017.

Gli ambiti specifici di azione individuati dal protocollo sul GPP siglato dalla Regione con le Università, Unioncamere e Arpav per contribuire in concreto al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano di Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN GPP) e favorire la transizione verso l’economia circolare, riguardano in particolare:

  • la condivisione di atti di indirizzo, linee guida, clausole-tipo per i bandi e capitolati e simili atti che verranno ritenuti necessari ai fini di un’ottimale attuazione delle norme in materia di sostenibilità ambientale degli acquisti pubblici, al fine di fornire ausilio alle stazioni appaltanti, garantendo altresì uniformità di indirizzi;
  • attività di formazione, sensibilizzazione e informazione mediante collaborazione alla realizzazione di iniziative formative comuni per funzionari della PA, imprese e studenti universitari;
  • collaborazione alla pianificazione, organizzazione ed esecuzione di eventi in materia di GPP e sostenibilità;
  • collaborazione e supporto tecnico alla Regione nella definizione e/o revisione dei CAM da parte del Ministero dell’Ambiente anche mediante l’istituzione di appositi tavoli tematici che potranno essere istituiti anche per singoli ambiti;
  • collaborazione all’attuazione dei contenuti del Piano d’Azione Regionale (PAR GPP) ed in particolare alla fase di monitoraggio degli obiettivi e dei progressi dell’implementazione del GPP nel territorio regionale;
  • eventuale partecipazione a progetti finanziati dalla Comunità Europea o da altri Enti/Istituzioni inerenti il GPP e la sostenibilità.

Secondo gli indirizzi operativi previsti dal Protocollo, ogni sottoscrittore si deve poi impegnare ad organizzare un evento annuale dedicato alla promozione del GPP all’interno della propria organizzazione e mettere a disposizione le proprie competenze in materia di appalti pubblici. E’ stata prevista infine, la creazione di due gruppi di lavoro impegnati ad approfondire delle tematiche specifiche per ogni anno di attività.

Nel primo anno di attività la Regione ed i suoi partner hanno avviato un’azione articolata per mezzo di due distinti tavoli tecnici tematici di lavoro: uno concentrato esclusivamente sul tema dei bandi pubblici ed uno concentrato sul tema dei rifiuti. Dai lavori di questi due gruppi è emerso un Documento guida per l’affidamento in concessione dei servizi di somministrazione automatica di alimenti, bevande fredde/calde e di acqua affinata da rete idrica”, ed il “Vademecum per una gestione sostenibile dei nostri rifiuti, che sono stati approvati con la DGR 890/2020.

In questo secondo anno di attività la Regione e i suoi partner hanno avviato un’azione articolata per mezzo di altri due distinti tavoli tecnici tematici di lavoro: uno concentrato sui bandi pubblici e diretto a realizzare un documento guida per il servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico ed uno concentrato sul tema del consumo responsabile della plastica e di fornire indicazioni per le stazioni appaltanti per ridurre l’utilizzo degli imballaggi di plastica.

Sul tavolo di lavoro del servizio e gestione del verde sono state condivise e affrontate proposte di iniziative rispondenti alle strategie adottate a livello nazionale e regionale sugli acquisti pubblici per la sostenibilità ambientale, ed è stato acquisito anche il contributo dell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici dei pubblici giardini (nota prot. 168405 del 13/4/2021) e della Società Botanica Italiana (nota prot. 168413 del 13/4/2021);

Dai lavori di questo gruppo è emerso un “documento guida” redatto in analogia al documento del primo anno, Allegato A che è composto da: un estratto di disciplinare di gara, un capitolato-tipo, che riprendono tutti gli elementi contemplati nel C.A.M. adottato con D.M. 10/03/2020 (in G.U. n.90 del 4 aprile 2020), e riportando in particolare la guida a come inserire negli atti di gara i criteri premianti inseriti nel suddetto CAM, e integrato con una sorta di “black list” delle piante da ritenere infestanti per il territorio.

La struttura del documento è impostata per fornire uno strumento di pronto utilizzo, elaborato dai partecipanti al tavolo di lavoro sulla base di competenze specifiche in materia di contratti pubblici e strutturato per essere una guida utile sia alle Amministrazioni di grandi dimensioni caratterizzate da numerosa utenza (quali ad esempio: Università, Istituti Scolastici, Aziende Sanitarie, Enti locali),  sia può essere utilizzato, con gli opportuni adattamenti, anche dalle amministrazioni di minori dimensioni.

Il secondo tavolo, si è occupato del tema delle materie plastiche e di come il “Green Public Procurement” può contribuire a ridurre i consumi di plastica e incentivare il consumo di plastica e favorire una produzione responsabile.

A tale tavolo hanno partecipato i referenti e funzionari esperti di ciascun ente. Il gruppo di lavoro ha dedicato numerosi incontri di approfondimento sulla tematica impostando un documento, Allegato B, che è strutturato in:

  • una prima parte che introduce e colloca il tema dei rifiuti di plastica rispetto agli impegni assunti con l’Agenda 2030 e la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile e la relazione di tale tematica rispetto alle azioni previste dal Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, in quanto tale documento è riconducibile alle iniziative di sensibilizzazione e responsabilizzazione dei cittadini, nonché di collaborazione tra enti pubblici impegnati nelle attività di ricerca;
  • una seconda parte che approfondisce il tema delle diverse tecniche di recupero e smaltimento delle materie plastiche; prende in esame i diversi tipi di imballaggi, anche dal punto di vista della progettazione, e descrive l’analisi del ciclo di vita di alcuni imballaggi di uso più comune (LCA). Segue poi un paragrafo dedicato all’esame di alcune materie plastiche alternative e indica delle casistiche di imprese virtuose esistenti nel territorio regionale nei vari settori merceologici. Alcune delle imprese citate sono risultate vincitrici del Premio Compraverde della Regione del Veneto;
  • infine la terza parte raccoglie delle istruzioni per le stazioni appaltanti contenute nei diversi CAM che incentivano la riduzione dei consumi di plastica, e degli imballaggi di plastica, e raccoglie una sintesi delle certificazioni esistenti sui prodotti che contengono percentuali di plastica riciclata utili per le stazioni appaltanti all’interno delle procedure di gara.

Con l’obiettivo di condividere i risultati sinora ottenuti dalla collaborazione avviata, i documenti sopra menzionati saranno pubblicati nel Sito internet della Regione del Veneto dedicato al GPP e messi a disposizione degli Enti firmatari del Protocollo per la loro divulgazione secondo le proprie finalità istituzionali, nonché presentati ufficialmente in occasione del 5° Forum regionale sul GPP che si terrà a Venezia l’8 e il 9 giugno 2021, appuntamento annuale che la Regione ha introdotto per offrire aggiornamenti specifici sul tema dei Criteri Ambientali Minimi (c.d. CAM).

Per le ragioni sopra esposte si ritiene opportuno approvare, a conclusione del secondo anno di vigenza del Protocollo d’intesa tra la Regione, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto ed ARPAV sul “Green Public Procurement”, il “Documento guida per l’ affidamento dei servizi di gestione e manutenzione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”, di cui Allegato A, nonché il documento sul consumo responsabile delle plastiche di cui all’Allegato B, dal titolo “GPP e plastica: guida per un consumo e una produzione responsabile (Agenda 2030 – Goal 12)” e si prende atto della prosecuzione della collaborazione per il terzo anno di attività dando mandato al Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. di individuare gli argomenti da approfondire nel corso del 3° anno di attività.

Infine di ritiene doveroso evidenziare come tale percorso dia un significativo contributo alla Strategia Regionale Sostenibile approvata con deliberazione di Consiglio Regionale n. 80/2020 in quanto i documenti approvati sono azioni riconducibili all’interno della “MACROAREA 6: per una “governance responsabile”, nella “Linea di intervento 5: promuovere gli acquisti verdi nella P.A., nelle imprese e nei consumatori”, a sostegno del Goal 12.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm. ii.

Vista la DGR 1905 del 27.11.2017 “Protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare e la Conferenza delle Regioni e province autonome in materia di Green Public Procurement (GPP) - Recepimento della Regione del Veneto e nomina dei rappresentanti regionali nel Tavolo di coordinamento.” che ha recepito Il Protocollo sottoscritto tra il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza Stato Regioni in data 02.11.2017;

Vista la DGR 196 del 26.02.2019 “Approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione, l’Università di Padova, Venezia, Verona, IUAV di Venezia, Unioncamere Veneto ed ARPAV sul Green Public Procurement”;

Vista la DGR 1606 del 5.11.2019 “Approvazione del Piano d’Azione della regione per l’attuazione del Green Public Procurement (PAR GPP) per il quinquennio 2019-2023 e programmazione per le attività per l’anno 2020”;

Vista la DGR 890 del 09.07.2020 “Approvazione dei risultati del primo anno di attività del Protocollo d’intesa sul Green Public Procurement (GPP) siglato tra la Regione del Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Cà Foscari di Venezia, Università degli Studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV”;

Visa la DCR 80/2020 di approvazione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile;

Vista la L.R. 31.12.2012, n. 54, art. 2, comma 2 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compreso l’Allegato A e l’Allegato B, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente atto;
  2. di approvare i risultati del  secondo anno di attività del Protocollo d’intesa tra la Regione, l’Università di Padova, Venezia, Verona, IUAV di Venezia, Unioncamere Veneto ed ARPAV sul Green Public Procurement, il “Documento guida per l’ affidamento dei servizi di gestione e manutenzione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde”, Allegato A ed il documento “GPP e plastica: guida per una produzione e un consumo responsabile (Agenda 2030 – Goal 12)”  di cui all’Allegato B;
  3. di disporne la pubblicazione dei predetti documenti nel Sito internet della Regione del Veneto dedicato al GPP nonché di sostenere la loro conoscenza anche con ulteriori mezzi di promozione, invitando gli enti sottoscrittori ad adottare le iniziative previste dal protocollo per la promozione dei risultati raggiunti;
  4. di dare mandato al Direttore della Direzione Acquisti e AA.GG. di individuare gli approfondimenti da sviluppare nel corso del 3° anno di attività;
  5. di dare atto che i documenti approvati al punto 2) rientrano tra le attività di promozione degli acquisti verdi a sostegno del GOAL 12 dell ‘Agenda 2030, riconducibili all’interno della “MACROAREA 6: per una “governance responsabile”, nella “Linea di intervento 5: promuovere gli acquisti verdi nella P.A., nelle imprese e nei consumatori”, della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile approvata con DCR 80/20;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di incaricare la Direzione Acquisti e AA.GG. dell’esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_631_21_AllegatoA_448931.pdf
Dgr_631_21_AllegatoB_448931.pdf

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