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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 11 maggio 2021


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 552 del 27 aprile 2021

Approvazione riparto contributi anno 2021. L.R. 23.12.1994, n. 73 "Promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il riparto dei contributi a sostegno delle iniziative di promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto per l’anno 2021.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, con la Legge regionale 23 dicembre 1994, n. 73, promuove la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale delle minoranze etniche e linguistiche presenti nel Veneto e sostiene finanziariamente le iniziative intese a garantire la conservazione, il recupero e lo sviluppo della loro identità culturale e linguistica.

In applicazione della citata normativa, la Giunta regionale è autorizzata a concedere annualmente contributi per iniziative rientranti nelle finalità della legge ai soggetti indicati all’articolo 3, così come modificato ed integrato dall’articolo 73 della L.R. 03.02.1998, n. 3 (legge finanziaria 1998), ovvero:

a) la Federazione tra le Unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione del Veneto;

b) un comitato rappresentativo delle associazioni culturali Cimbre regolarmente costituite, dei Sette Comuni dell’altopiano di Asiago, dei tredici comuni della Lessinia e della zona del Cansiglio;

c) un comitato composto dalle rappresentanze della comunità germanofona di Sappada;

d) un comitato rappresentativo delle associazioni culturali friulane del portogruarese regolarmente costituite;

d bis) associazioni culturali, regolarmente costituite, di eventuali comunità etniche e linguistiche storicamente presenti nel Veneto diverse da quelle di cui alle lettere a), b), c) e d), prevalenti in un determinato territorio.

Si ricorda che, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 5 dicembre 2017, n. 182 “Distacco del Comune di Sappada dalla Regione Veneto e aggregazione alla Regione Friuli - Venezia Giulia”, la previsione della lettera c) dell’articolo 3 della citata Legge regionale n. 73/1994 non trova ulteriore applicazione.

L’articolo 5 della Legge regionale n. 73/1994 prevede che la Giunta regionale approvi il riparto dei contributi a favore dei soggetti beneficiari, sulla base della disponibilità finanziaria annuale assegnata per l’attuazione della legge e tenuto conto della effettiva consistenza numerica delle comunità, per la realizzazione di iniziative culturali di cui all’articolo 2 della normativa e riguardanti rispettivamente:

lettera a) la tutela, il recupero, la conservazione e la valorizzazione di testimonianze storiche che legano le comunità al proprio territorio;

lettera b) lo sviluppo della ricerca storica e linguistica, la pubblicazione di studi, ricerche e documenti, l’istituzione di corsi di cultura locale, la valorizzazione della lingua e della toponomastica;

lettera c) la costituzione e valorizzazione di musei locali o di istituti culturali specifici;

lettera d) l’organizzazione di manifestazioni rivolte alla valorizzazione di usi, costumi e tradizioni proprie delle comunità.

Va specificato a tal proposito che per il corrente esercizio, la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 41 "Bilancio di previsione 2021-2023" prevede, sul pertinente capitolo di spesa n. 70040 “Fondo per interventi di promozione delle comunità etniche e linguistiche del Veneto (L.R. 23.12.1994, n. 73)”, uno stanziamento per le dette finalità di Euro 72.792,80.

La citata L.R. n. 73/1994 prevede che i soggetti interessati possono presentare domanda di contributo per la realizzazione di iniziative culturali in materia entro il 28 febbraio di ogni anno. Entro il termine di scadenza sono state inoltrate alla competente Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, tre domande di contributo per la realizzazione delle attività previste dalla citata norma, presentate dalla Federazione tra le unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione Veneto  di Borca di Cadore (BL), dal Comitato Rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri di Roana (VI) e dal Comitato rappresentativo delle associazioni culturali friulane del portogruarese “Furlans” di Portogruaro (VE).

Negli Allegati A, B e C, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, sono descritti in sintesi i programmi di attività presentati dagli organismi come di seguito indicato:

Allegato

Minoranza

Soggetto richiedente

A

LADINA

Federazione tra le unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione Veneto  - Borca di Cadore BL

B

CIMBRA

Comitato Rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri - Roana VI

C

FRIULANA
del portogruarese

“FURLANS” Comitato rappresentativo delle associazioni culturali friulane del portogruarese – Portogruaro VE

 

In ciascun Allegato sono indicati i dati generali dell'organismo richiedente, i soggetti rappresentati, le finalità del programma presentato, l’articolazione delle iniziative ripartite per le tipologie previste dalla legge, i preventivi di spesa proposti, i preventivi di spesa ritenuti ammissibili a seguito dell’istruttoria dell’Ufficio regionale competente.

In esito alla istruttoria svolta, le spese ammesse risultano:

Allegato

Minoranza

Soggetto richiedente

Spesa ammessa Euro

A

LADINA

Federazione tra le unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione Veneto - Borca di Cadore BL

149.215,00

B

CIMBRA

Comitato Rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri - Roana VI

82.400,00

C

FRIULANA del
portogruarese

“FURLANS” Comitato rappresentativo delle associazioni culturali friulane del portogruarese – Portogruaro VE

6.750,00

Totale

238.365,00

 

Per quanto riguarda la consistenza numerica delle comunità etniche e linguistiche, dato atto che permane l'assenza di una rilevazione ufficiale specificatamente dedicata alla quantificazione delle suddette minoranze, analogamente agli anni precedenti, l’entità numerica di ciascuna minoranza linguistica viene stimata sulla base dei dati disponibili e/o desumibili dalla seguente documentazione:

  • Rapporto sulle “Minoranze nell’ambito dell’Alpe Adria” del 1990;
  • “Primo rapporto sullo stato delle minoranze in Italia - anno 1994” del Ministero dell’Interno;
  • Rapporto sulle “Minoranze e collaborazione transfrontaliera nell’area di Alpe Adria” del 2004.

Si evidenzia inoltre che contribuiscono a formare il quadro dell’entità di ciascuna minoranza linguistica i provvedimenti che le Amministrazioni Provinciali interessate (Belluno, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza) hanno adottato in attuazione della Legge n. 482/1999, normativa statale in materia di tutela delle minoranze linguistiche, per delimitare l’ambito territoriale in cui trovano applicazione le disposizioni statali di tutela delle Minoranze linguistiche storiche.

In esito a quanto sopra esposto, la consistenza numerica di ciascuna Minoranza linguistica che ha presentato domanda, viene stimata come segue:

Minoranza

N° unità stimate

% sul Totale

LADINA

30.000 ca

70,224719

CIMBRA

    600 ca

1,404494

FRIULANA del portogruarese

12.120 ca

28,370787

Totale

42.720 ca

100,00

 

In considerazione dello stanziamento pari a Euro 72.792,80, dei criteri fissati dalla L.R. n. 73/1994 e di quanto disposto con DGR n. 2251/2005 “L.R. 23.12.1994, n. 73 Promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto. Riparto anno 2005”, si propone, analogamente a quanto approvato negli esercizi precedenti, di adottare i seguenti criteri di attribuzione del contributo:

1) PROGRAMMA DI INIZIATIVE

  • il 95% dello stanziamento, pari ad Euro 69.153,16, viene assegnato in proporzione al preventivo di spesa ammesso di ciascuna domanda; si applica la percentuale del 29,011457%, pari al rapporto tra Euro 69.153,16 e l’importo complessivo delle spese ammesse dei programmi presentati, Euro 238.365,00.

2) CONSISTENZA NUMERICA MINORANZA

  • il 5% dello stanziamento, pari ad Euro 3.639,64, viene assegnato in proporzione alla consistenza numerica della singola minoranza linguistica, applicando la relativa percentuale indicata nella tabella sopra riportata.

Tutto ciò premesso si propone di approvare il seguente riparto:

A)

Federazione tra le unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione Veneto

 

Importo
Contributo

 

base Euro

%

Euro

1)

Programma Iniziative

 149.215,00

29,011457

43.289,45

2)

Consistenza numerica Minoranza

3.639,64

70,224719

2.555,93

Totale contributo

45.845,38

 

B)

Comitato Rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri

 

Importo
Contributo

 

base Euro

%

Euro

1)

Programma Iniziative

82.400,00

29,011457

23.905,44

2)

Consistenza numerica Minoranza

3.639,64

1,404494

51,12

Totale contributo

23.956,56

 

C)

“FURLANS” Comitato rappresentativo delle associazioni culturali friulane del portogruarese

 

Importo
Contributo

 

base Euro

%

Euro

1)

Programma Iniziative

 6.750,00

29,011457

1.958,27

2)

Consistenza numerica Minoranza

3.639,64

28,370787

1.032,59

 

Totale contributo

2.990,86

 

Si propone, altresì, di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale delle procedure amministrative e contabili derivanti dall’adozione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 23 dicembre 1994, n. 73 e ss.mm. e ii.

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. e ii.;

VISTA la Legge 5 dicembre 2017, n. 182;

VISTA la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41;

VISTA la DGR n. 1839 del 29 dicembre 2020;

VISTO il DSGP n. 1 del 8 gennaio 2021;

VISTA la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021;

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse e gli Allegati A, B e C quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare il riparto dei contributi previsti dalla L.R. n. 73/1994 a sostegno delle iniziative di promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto per l'anno 2021, assegnando i conseguenti sostegni finanziari regionali come di seguito indicato:

-    Federazione tra le unioni culturali dei Ladini dolomitici della Regione Veneto

con sede a Borca di Cadore (BL) - (c.f.: 90000760257)                     Euro    45.845,38

-    Comitato Rappresentativo delle Associazioni Culturali dei Cimbri

con sede a Roana (VI) - (c.f.: 93010970247)                                      Euro    23.956,56

-    “Furlans” Comitato rappresentativo delle associazioni

culturali friulane del portogruarese - 

con sede in Portogruaro (VE) - (c.f.: 92024780279)                           Euro    2.990,86

Totale                        Euro    72.792,80

3. di determinare in Euro 72.792,80 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 70040 “Fondo per interventi di promozione delle comunità etniche e linguistiche del Veneto (L.R. 23.12.1994, n. 73)” del bilancio di previsione 2021-2023;

4. di dare atto che la Direzione Relazioni internazionali, Comunicazione e SISTAR, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5. di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale di dare attuazione al presente provvedimento, dando atto che, essendo riservata al medesimo Direttore la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare all’iter procedimentale eventuali variazioni, in termini non sostanziali, che dovessero rendersi necessarie;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_552_21_AllegatoA_447286.pdf
Dgr_552_21_AllegatoB_447286.pdf
Dgr_552_21_AllegatoC_447286.pdf

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