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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 16 aprile 2021


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 437 del 06 aprile 2021

Modifica della ripartizione tra le misure del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo della dotazione finanziaria 2021/22 (fondi 2022) assegnata alla Regione del Veneto e contestuale apertura del bando per la misura "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti" annualità 2021/22 di cui all'art. 46 del Regolamento (UE) n. 1308/2013. DGR 23/CR del 16/03/2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla ripartizione tra le misure del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo della dotazione finanziaria 2021/22 (fondi 2022) assegnata alla Regione del Veneto e alla contestuale apertura del bando per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” annualità 2021/22 di cui all’art. 46 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 approvando le disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici, l'intensità dell'aiuto, gli investimenti ammissibili, i criteri di priorità, le modalità di rendicontazione e di erogazione del contributo.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con il regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che ha abrogato tra l’altro il regolamento (CE) n. 1234/2007, viene definito il quadro normativo per l’istituzione di un programma per il finanziamento, con fondi comunitari, di misure di sostegno che rafforzino la competitività del settore vitivinicolo.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (di seguito MiPAAF) ha inviato alla Commissione europea, in data 1° giugno 2019, il Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo (PNS) per il periodo 2019-2023, articolato nelle misure "Promozione sui mercati dei Paesi terzi", "Ristrutturazione e riconversione vigneti", "Vendemmia verde" e "Investimenti".

Con il regolamento 2220 del 28/12/2020 è stato definito il piano finanziario per il PNS per il periodo 2021/2023 assegnando all’Italia l’importo annuo di 323,883 milioni di euro.

Annualmente, secondo criteri condivisi tra le Regioni, il MiPAAF procede alla ripartizione dei fondi tra le Regioni e Province autonome per le misure inserite nel PNS 2019-2023.

Per la campagna 2021-2022 (fondi 2022), con decreto del dirigente del Dipartimento MiPAAF n. 115575 del 10/03/2021 tale ammontare, è stato ripartito tra le regioni e le misure nazionali; tale decreto assegna alla Regione del Veneto complessivamente euro 38.795.338 così ripartiti, tra le misure di competenza regionale:

Misura  Importo  % su totale
Promozione sui mercati dei Paesi terzi  € 13.352.744 34,42%
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti  € 17.036.396 43,91%
Vendemmia verde  € 714.130 1,84%
Investimenti  € 7.692.068 19,83%
Totale assegnazione  € 38.795.338 100,00%

 

Sulla base delle disponibilità assegnate, ciascuna Regione provvede, nel rispetto delle norme comunitarie e nazionali sovraordinate, alla eventuale rimodulazione tra le misure, delle risorse assegnate, in considerazione delle peculiari dinamiche congiunturali e al fine di perseguire l’attuazione delle specifiche politiche di sviluppo regionale ed alla apertura dei bandi per l'assegnazione delle risorse disponibili.

Come già riportato nella DGR n. 724 del 09 giugno 2020 relativamente:

  • le notevoli risorse destinate, in questi ultimi anni in Veneto, alla misura della Ristrutturazione riconversione dei vigneti, hanno permesso il raggiungimento di ottimi risultati in termini di efficienza produttiva e orientamento al mercato grazie all’effetto combinato dell’adeguamento degli impianti viticoli alle moderne tecniche produttive che alle esigenze dei consumatori;
  • la situazione del mercato unionale del vino caratterizzata da estrema imprevedibilità, che può avere ripercussioni negative sull’export, per cui diventa necessario se non indispensabile, con ancor più convinzione, percorrere la strada del “Made in Italy” e della riconoscibilità dei prodotti veneti nei mercati internazionali, per conquistarne altri e soprattutto per consolidare quelle quote di mercato faticosamente conquistate negli anni;
  • il trend positivo e in continuo aumento della richiesta di contribuzione per la misura Investimenti che da alcuni anni risulta nettamente superiore alla disponibilità a bando,

condizioni oggi confermate e che descrivono il contesto attuale, caratterizzato, dalla necessità di un diverso indirizzamento dell’ impiego delle risorse pubbliche verso le misure della “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” e degli “Investimenti” riducendo quelle relative la misura “Ristrutturazione e riconversione dei  vigneti”, in quanto, il rinnovo dei vigneti, verso canoni di maggiore competitività e di orientamento al mercato, è stato ben gestito con il ricorso ad importanti risorse pubbliche negli anni precedenti.

Sulla base di quanto sopra esposto e, confermando la non necessità, come negli scorsi anni, di attivare la misura della vendemmia verde, in quanto, quest’ultima funzionale a ristabilire l'equilibrio di mercato in esito a contingenze negative, si propone una rimodulazione dello stanziamento regionale complessivo di euro 38.795.338 tra le misure, al fine di tener conto delle dinamiche congiunturali indirizzando le risorse verso ambiti che attualmente sono ritenuti maggiormente incisivi per il settore e che dimostrano avere maggiore necessità di supporto; a tal proposito, si propone che le risorse siano rimodulate come di seguito specificato:

Misura 

Importo  % su totale
Promozione sui mercati dei Paesi terzi  € 15.924.021 41,05%
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti  € 10.486.956 27,03%
Vendemmia verde  € 0 0,00%
Investimenti  € 12.384.361 31,92%
Totale assegnazione  € 38.795.338 100,00%

 

Inoltre, nell’eventualità in cui si configuri la necessità di procedere alla riallocazione di economie regionali e/o nazionali, si ritiene necessario, fin da subito, al fine di ridurre la tempistica per l’effettuazione dei pagamenti, definire che la ridistribuzione di dette economie debba avvenire secondo il seguente ordine:

  • prioritariamente a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Investimenti;
  • secondariamente a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Promozione del vino sui mercati extra UE;
  • infine a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Ristrutturazione Riconversione dei vigneti.

Infine in considerazione della tempistica prevista dal Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo n. 3843 del 3 aprile 2019 con cui vengono definite la data di chiusura termini per la presentazione delle domande per le misure “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” e “Investimenti” poste rispettivamente al “31 maggio di ciascun anno” e al “15 novembre di ciascun anno” con il presente provvedimento si propone anche l’apertura del bando per l’annualità 2021/22 per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”.

La misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” istituita ai sensi dell’articolo 46 del regolamento (UE) 1308/2013 è normata a livello procedurale dal regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 nonché, dal Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1411 del 3 marzo 2017.

Rileva in questo contesto come la gestione dei pagamenti degli interventi finanziati per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”, avvenga riconoscendo al beneficiario un anticipo dell'80% del contributo ammesso a finanziamento e un saldo, del restante 20%, a rendicontazione. Secondo queste modalità di gestione tecnica-agronomica e finanziaria, ogni singolo bando è interessato da almeno due dotazioni finanziarie; più precisamente quella di riferimento all'annualità di presentazione della domanda, impiegata per il pagamento dell'anticipo e le successive per il pagamento del saldo.
Va quindi precisato che la somma attribuita alla misura della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti per il 2021/22 pari a euro 10.486.956,00 dovrà, per quanto detto precedentemente, essere in parte impiegata per il pagamento dei saldi delle domande presentate ai sensi del bando approvato con DGR 277/2019, stimato complessivamente in euro 2.877.500,00; quindi, la disponibilità da porre a bando risulta pari a euro 7.609.456,00.
La disponibilità finanziaria a bando per l'annualità 2022, come sopra definita pari a euro 7.609.456,00, è impiegata, ai sensi del paragrafo 3 dell'articolo 23 del Regolamento di esecuzione (UE) 1150/2016, per il pagamento dell'anticipo pari all'80% del contributo ammissibile delle domande ammesse alla selezione sulla base dei criteri di priorità di cui all'Allegato A alla presente deliberazione.

Viene quindi sottoposta all'approvazione, la proposta di deliberazione e l'Allegato A in cui sono definite le disposizioni e condizioni per l'accesso ai benefici, l'intensità dell'aiuto, gli investimenti ammissibili, i criteri di priorità, le modalità di rendicontazione e di erogazione del contributo.
Per quanto attiene alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dell’attuazione del procedimento relativo al bando annualità 2021/22 per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori, dovrà provvedere, ai sensi della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, l'Agenzia Veneta per i pagamenti (AVEPA), in quanto organismo pagatore anche per gli aiuti alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti previsti dal regolamento (UE) n. 1308/2013.

Va infine ricordato che l'art. 9 del decreto del MiPAAF n. 1411 del 3 marzo 2017, con cui vengono definite disposizioni nazionali per l’attuazione della misura “Ristrutturazione riconversione dei vigneti”, prevede tra l’altro le modalità applicative del reimpianto per motivi fitosanitari cui i produttori accedono a seguito di un'estirpazione obbligatoria emanato dall'Autorità competente (per la Regione del Veneto il Servizio fitosanitario regionale). Riguardo a ciò, c'è da evidenziare che in Veneto in questi ultimi anni non è stato adottato, dal competente Servizio fitosanitario regionale, alcun provvedimento di estirpazione obbligatoria.

Tuttavia, in forma prudenziale, si ritiene nel caso si dovessero verificare eventuali necessità, di ammettere ai benefici le istanze di reimpianto a seguito di estirpazione obbligatoria in via prioritaria, fermo restando il limite massimo previsto a vantaggio di tale priorità del 15% dei fondi assegnati.

Il provvedimento Deliberazione/CR n.23 del 16 marzo 2021 è stato trasmesso, ai sensi dell'art. 37, comma 2, Legge regionale n. 1/1991, alla competente Commissione consiliare permanente per l'espressione del parere previsto dal citato articolo.

La Terza Commissione consiliare permanente nella seduta del 25 marzo 2021 ha esaminato la predetta deliberazione e con nota prot. n. 137392 del 25 marzo 2021 si è espressa favorevolmente con il parere n. 39.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e di abrogazione, tra l'altro, del regolamento (CE) n. 1234/2007;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione;

VISTO regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

VISTO la legge 12 dicembre 2016, n. 238 "Disciplina organica della vite e della produzione e del commercio del vino";

VISTO il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo trasmesso dal MIPAAFT alla Commissione europea in data 01/03/2018 per il quinquennio 2019/2023;

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 "Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l'applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti";

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 115575 del 10/03/2021 "Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2021/2022";

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del 31 marzo 2020, prot. n. 3318, in corso di registrazione, relativo a "Proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 22 maggio 2020 "Ulteriori disposizioni relative alla proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO la DGR n. 724 del 09 giugno 2020 "Rimodulazione dello stanziamento assegnato alla Regione del Veneto per l'attuazione del Programma nazionale di sostegno (PNS) al settore vitivinicolo per la campagna 2020-2021 (anno finanziario 2021). Regolamento (UE) n. 1308 del 17 dicembre 2013- Sezione 4 - articolo39.";

VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, relativa all'istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura - AVEPA;

VISTA la propria Deliberazione/CR n. 23 del 16/03/2021;

VISTO il parere n. 39 della Terza Commissione Consiliare rilasciato in data 25/03/2021 prot. n. 137392;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento;
     
  2. di approvare la rimodulazione degli stanziamenti assegnati con decreto MIPAAF n. 0115575 del 10/03/2021 alla Regione del Veneto per l’attuazione del PNS relativamente alla campagna 2021-2022 (fondi 2022) come di seguito riportato:
Misura  Importo  % su totale
Promozione sui mercati dei Paesi terzi  € 15.924.021 41,05%
Ristrutturazione e riconversione dei vigneti  € 10.486.956 27,03%
Vendemmia verde  € 0 0,00%
Investimenti  € 12.384.361 31,92%
Totale assegnazione  € 38.795.338 100,00%
  1. di disporre che le eventuali economie, regionali e/o nazionali, che si dovessero generare, saranno destinate secondo il seguente ordine:
  • prioritariamente a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Investimenti;
  • secondariamente a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Promozione del vino sui mercati extra UE;
  • infine, a totale copertura delle richieste di contributo per la misura Ristrutturazione Riconversione dei vigneti;
  1. di dare attuazione, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa, al bando annualità 2021/22 per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per un importo pari a euro 7.609.456,00;
     
  2. di approvare l'Allegato A, parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento, contenente i criteri e le disposizioni applicative e procedurali per l'attuazione della misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti”;
     
  3. di disporre che a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto del presente provvedimento e fino al 31/05/2021 sono aperti i termini di presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la misura “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” del PNS - annualità 2021/22;
     
  4. di dare atto che, ai sensi della legge regionale n. 31 del 09/11/2001, spetta ad AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti relativi all'attuazione del presente provvedimento, inclusa l'adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori;
     
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
     
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_437_21_AllegatoA_445418.pdf

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