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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 marzo 2021


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 225 del 02 marzo 2021

Approvazione del Bando per l'erogazione di "Borse di Studio" per l'Anno Scolastico 2020-2021, a favore degli studenti residenti nel Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche di secondo grado, statali e paritarie. Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63, articolo 9.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Bando per l’erogazione di “Borse di Studio” per l’Anno Scolastico 2020-2021, a favore degli studenti residenti in Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche di secondo grado, statali e paritarie. Le Borse di Studio sono finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. Il provvedimento non comporta impegno di spesa.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63: “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107” è uno degli otto decreti attuativi della delega per la riforma del sistema di istruzione scolastica, cosiddetta Buona Scuola.

Al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, tale Decreto ha istituito, all’articolo 9, comma 1, il “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio”, finalizzato all’erogazione a favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, di borse di studio per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale.

Lo stesso articolo 9, prevede, al comma 2, che: “Con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, adottato previa intesa in sede di Conferenza Unificata ai sensi dell'articolo 8 del Decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è determinato annualmente l'ammontare degli importi erogabili per la singola borsa di studio, le modalità per la richiesta del beneficio e per l'erogazione delle borse di studio, nonché il valore dell'ISEE per l'accesso alla borsa di studio”.

Lo schema di Decreto del Ministro dell’Istruzione, recante la disciplina delle modalità di erogazione delle Borse di Studio per l’anno 2020, di cui all’articolo 9, comma 4, del Decreto Legislativo n. 63/2017, approvato in sede di Conferenza Unificata del 17 dicembre 2020 (Repertorio Atti n. 175/CU del 17 dicembre 2020) ha ripartito tra le Regioni la somma di € 39.700.000,00 a valere sul “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio”, per l’erogazione delle Borse di Studio per l’anno 2020.

Tale Fondo è stato ripartito tra le Regioni come segue:

  • per quota parte pari a € 19.850.000,00, in proporzione al numero di famiglie a rischio povertà, come risultanti dall’indagine EU-SILC (ISTAT);
  • per quota parte pari a € 19.850.000,00, in proporzione al numero di studenti in condizioni di abbandono scolastico nell’anno 2018/2019, come risultanti dal sistema informativo del Ministero dell’Istruzione.

La somma assegnata alla Regione del Veneto è di € 2.242.193,30.

Le “Borse di Studio” sono destinate alle famiglie degli studenti residenti nel territorio regionale frequentanti le istituzioni scolastiche statali e paritarie (private e degli enti locali), nell’adempimento del diritto-dovere di istruzione e formazione e dell’obbligo di istruzione, in base all’articolo 1, comma 3, del Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76.

L’importo di ciascuna Borsa di Studio è determinato in misura non inferiore a € 200,00 e non superiore a € 500,00.

Per poter accedere al beneficio i richiedenti devono appartenere a nuclei familiari che abbiano un livello ISEE non superiore a € 15.748,78, determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.

Tale indicatore tiene conto dei redditi di tutti i componenti il nucleo familiare, dei patrimoni mobiliari e immobiliari e della composizione del nucleo familiare.

L’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, dispone che a decorrere dal 28 febbraio 2021, è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di rilasciare o rinnovare credenziali per l’identificazione dei cittadini ai propri servizi in rete diverse da SPID (Sistema Unico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identià Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

In relazione a ciò, in data 8 febbraio 2021 è stata inviata, per il tramite dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, una nota informativa indirizzata a tutte le famiglie degli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, che ha invitato i soggetti interessati a richiedere la Borsa di Studio, dell’Anno Scolastico 2020-2021, a munirsi dell’identità digitale, qualora non vi avessero già provveduto.

Nel Bando di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, sono descritte, tra l’altro, le diverse fasi del procedimento e le azioni che devono svolgere i soggetti coinvolti nello stesso, vale a dire il richiedente la Borsa di Studio, l’Istituto scolastico competente, la Regione del Veneto e il Ministero dell’Istruzione.

Tali azioni si svolgono quasi interamente all’interno della procedura web regionale dedicata all’iniziativa.

Successivamente alla sua approvazione il Bando sarà adeguatamente pubblicizzato sia a cura della Regione del Veneto che di ogni singolo Istituto scolastico.

Si evidenzia che, in merito alla collaborazione degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP), per la miglior riuscita dell’iniziativa, la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR ha espresso parere favorevole con nota prot. n. 78037 del 18/02/2021.

Ciascun Istituto scolastico, fino al 23/04/2021, ha la possibilità di presentare via web alla Regione del Veneto domanda di accesso alla procedura web regionale dedicata alla gestione delle Borse di Studio.

Il richiedente la “Borsa di Studio”, che deve appartenere ad una delle categorie previste dall’articolo 2 del Bando di cui all’Allegato A, dal 26/04/2021 al 04/06/2021 dovrà inviare all’Istituzione scolastica frequentata dallo studente, via web, la propria domanda e dovrà presentare la documentazione prevista dall’articolo 5 del Bando con le relative modalità.

Ciascun Istituto scolastico, dal 26/04/2021 al 21/06/2021, svolgerà l’istruttoria informatica delle domande di Borsa di Studio ricevute e le invierà alla Regione del Veneto.

A seguito di tale istruttoria la Regione del Veneto, con decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, individuerà gli importi delle Borse di Studio e gli effettivi beneficiari, infine trasmetterà il relativo elenco al Ministero dell’Istruzione, previa verifica dell’avvenuto controllo preventivo di legittimità da parte della Corte dei Conti sul citato schema di Decreto di ripartizione delle risorse tra le Regioni (Repertorio Atti n. 175/CU del 17 dicembre 2020).

Il Ministero dell’Istruzione erogherà le Borse di Studio sulla base dell’elenco dei beneficiari trasmesso dalla Regione del Veneto mediante il sistema dei bonifici domiciliati.

Considerato che nel corso delle procedure di raccolta degli studenti beneficiari e di trasmissione degli elenchi dei medesimi, il Ministero agirà in qualità di “Titolare del trattamento”, mentre le Regioni agiranno in qualità di “Responsabile del trattamento dei dati”, in conformità all’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, si propone che per la Regione del Veneto anche per l’Anno Scolastico 2020-2021, come è stato previsto dalla nota del Ministero dell’Istruzione n. 864 del 27/02/2020 per l’Anno Scolastico 2019-2020, sia delegato il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione alla sottoscrizione del contratto con il Ministero dell’Istruzione per la disciplina delle attività di trattamento dei dati personali, qualora richiesto da successiva comunicazione ministeriale.

Si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale il Bando per la concessione delle “Borse di Studio”, per l’Anno Scolastico 2020-2021, contenuto nell’Allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.lgs. 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”;

VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

VISTO il D.lgs. 13 aprile 2017, n. 63 “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

VISTO lo schema di Decreto del Ministro dell’Istruzione ai sensi dell’articolo 9, comma 4, del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63, approvato in sede di Conferenza Unificata del 17 dicembre 2020 (Repertorio Atti n. 175/CU del 17 dicembre 2020);

VISTO l’articolo 24, comma 4, del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020 n. 120;

VISTO il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016;

VISTA la DGR n. 596 dell’8/05/2018 “Regolamento 2016/679/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27.04.2016, General Data Protection Regulation (GDPR). Misure relative alla protezione dei dati personali. Istruzioni per i trattamenti di dati personali. Costituzione ''Gruppo di Lavoro GDPR'';

VISTO il parere favorevole della la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR - Unità Organizzativa Comunicazione e Informazione, espresso con nota prot. n. 78037 del 18/02/2021, sulla collaborazione degli URP;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Bando per l’erogazione di Borse di Studio per l’Anno Scolastico 2020-2021, contenuto nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, destinate agli studenti residenti in Veneto che frequentano le Istituzioni scolastiche di secondo grado, statali e paritarie;
  3. di dare atto che ciascun Istituto scolastico, fino al 23/04/2021, ha la possibilità di presentare via web alla Regione del Veneto domanda di accesso alla procedura web regionale dedicata alla gestione delle Borse di Studio;
  4. di precisare che le “Borse di Studio” sono erogate dal Ministero dell’Istruzione mediante il sistema dei bonifici domiciliati e possono essere utilizzate per l’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, nonché per l’accesso a beni e servizi di natura culturale;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente provvedimento, inclusa la sottoscrizione del contratto per la disciplina delle attività di trattamento dei dati personali poste in essere dal Responsabile del trattamento, ai sensi dell’art. 28 del Regolamento (UE) 2016/679, tra Ministero dell’Istruzione, quale “Titolare del trattamento”, e Regione del Veneto, in qualità di “Responsabile del trattamento”, qualora richiesto da successiva comunicazione ministeriale, e di ogni ulteriore e conseguente atto che a tal fine si rendesse necessario;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito internet all’indirizzo:
    http://www.regione.veneto.it/web/formazione-e-istruzione.

(seguono allegati)

Dgr_225_21_AllegatoA_442702.pdf

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