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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 marzo 2021


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 119 del 09 febbraio 2021

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020. Autorizzazione all'indizione di una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di supporto all'Autorità di Audit per la funzione di sorveglianza e audit del Programma. (art. 1, c. 2, lett. b), del D.L. n. 76/2020 e s.m.i.). CUP: H79E19000640007.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza l’avvio del procedimento per l’affidamento del Servizio di supporto e assistenza tecnica all’Autorità di Audit per l’esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020, mediante procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera b), del D.L. n. 76 del 16 luglio 2020, come convertito in legge, con modifiche, dalla L. n. 120 dell’11 settembre 2020 e s.m.i. 

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (di seguito, fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1299/2013 le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all’Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE”, cui concorre il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020 (nel prosieguo, Programma).

Il Programma è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e successivamente modificato con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017, C(2018) 1610 del 12 marzo 2018, C(2019) 277 del 23 gennaio 2019 e C(2020) 3760 dell’8 giugno 2020.

Anche per la programmazione 2014-2020 la normativa comunitaria, in particolare l’art. 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma Operativo, la designazione di un’Autorità di Gestione (in seguito, anche AdG), di un’Autorità di Certificazione (in seguito, anche AdC) e di un’Autorità di Audit (di seguito, anche AdA), quest’ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.

L'Autorità di Gestione, Direttore pro-tempore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, e l'Autorità di Certificazione, Direttore pro-tempore dell’Area Risorse Strumentali, sono state designate, ai sensi degli art. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, con deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, sulla base del parere dell'Autorità di Audit. Con la medesima deliberazione n. 1926/2017 è stato approvato il Sistema di Gestione e di Controllo (Si.Ge.Co.) del Programma.

L’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – AVEPA, nella persona del Dirigente pro-tempore dell’Unità complessa controllo interno (successivamente Settore Audit Comunitario), sulla base della proposta di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1654 del 19 novembre 2015, è stata designata quale Autorità di Audit per l’espletamento dei compiti definiti dagli artt. 72, 73, 74, 122, 127 e 128 del Regolamento (UE) n.1303/2013, a seguito delle verifiche istruttorie da parte del Ministero Economia e Finanze – Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea (di seguito IGRUE), Organismo di coordinamento nazionale della funzione di audit e del relativo parere senza riserve espresso con nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31 marzo 2016-U, ai sensi della normativa comunitaria, dell’'Allegato II dell'Accordo di partenariato per il periodo di programmazione 2014-2020 e del Manuale “Programmazione 2014/2020 – Requisiti delle Autorità di Audit” (di seguito anche Manuale) elaborato dall’IGRUE stesso. Successivamente, il Direttore di AVEPA, con la nota prot. n. 11331 del 15 febbraio 2019, ha chiesto al Segretario Generale della Programmazione di attivare la procedura per la cessazione consensuale della delega della funzione di Autorità di Audit.

Avviato l’apposito iter amministrativo, con deliberazione della Giunta regionale n. 366 del 2 aprile 2019 è stata formulata al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’Unione Europea, la proposta di designazione, quale Autorità di Audit destinata a succedere ad AVEPA, l’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive (di seguito, anche U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive), con responsabile pro-tempore il direttore dott. Michele Pelloso, dirigente di ruolo regionale, ritenuto in possesso dei necessari requisiti. A seguito del parere favorevole, con riserva, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sulla proposta di designazione della nuova Autorità, il Segretario Generale della Programmazione ha comunicato, con nota prot. n. 237416 del 10 giugno 2019, la designazione alle Autorità del Programma.

Il budget complessivo stimato del Programma è pari a euro 236.890.849,00, finanziato per l’85% con risorse europee e per il 15% con cofinanziamento nazionale.

Per i beneficiari italiani, il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (L. n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, che dispone per i Programmi CTE il cofinanziamento nazionale pari al 15% della spesa totale: per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è imputata al Fondo di rotazione; nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati, la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi.

Tra gli Assi di cui è composto il Programma, l’Asse 5 “Assistenza Tecnica” è finalizzato al supporto dell’attuazione del Programma, del coinvolgimento del partenariato, della sorveglianza del Programma nonché al miglioramento della capacità dei beneficiari di attuazione di azioni transfrontaliere.

Con deliberazione n. 1790 del 7 novembre 2017, la Giunta regionale ha preso atto del Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan”, relativo all’Asse 5 citato, come approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nel corso del terzo incontro, svoltosi a Venezia nei giorni 11-12 luglio 2017, e ha dato disposizione all’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia di procedere con quanto necessario all’attuazione di detto Asse.

Con decreto n. 13 del 26 febbraio 2018, il Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia ha dato atto dell’approvazione, da parte del Comitato di Sorveglianza, dei progetti di Assistenza Tecnica, fra i quali il progetto “AA Project”, finalizzato a finanziare le attività di assistenza tecnica dell’AdA, originariamente in capo ad AVEPA e, a seguito del subentro, a far data dalla nota della Segreteria Generale della Programmazione del 10 giugno 2019, prot. n. 237416/2019, sotto la responsabilità della U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive, nella persona del direttore pro-tempore, quale nuova Autorità di Audit.

Con riferimento alle funzioni di sorveglianza e di audit spettante all’AdA, si evidenzia che lo stato di avanzamento del Programma determina l’incombenza di una serie di adempimenti che rendono necessaria l’acquisizione di ulteriore supporto allo svolgimento delle citate funzioni. In particolare, risulta necessario fruire, per il periodo di programmazione interessato e per la durata massima di 30 mesi, comunque non oltre il 31 dicembre 2023, termine di ammissibilità della spesa finanziata dal Programma, di un servizio di supporto che, a titolo indicativo e non esaustivo, comprenda lo svolgimento delle seguenti prestazioni:

  • in relazione agli audit sulle operazioni, esecuzione delle verifiche, redazione dei rapporti, esecuzione di approfondimenti tecnici e giuridici, predisposizione e aggiornamento dei fascicoli, follow-up;
  • in relazione agli audit di sistema, pianificazione e adozione del memorandum di audit, esecuzione delle verifiche di sistema e dei conti, esecuzione di approfondimenti tecnici e giuridici, predisposizione dei rapporti di audit e dei conti, esecuzione della quality review, predisposizione e aggiornamento del fascicolo documentale ed elettronico;
  • supporto nella predisposizione della Relazione annuale di controllo (di seguito, RAC) e del Parere di Audit, a norma dell’art. 127, paragrafo 5, del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell’art. 63, paragrafo 7, del Regolamento (UE) n. 1046 del 18 luglio 2018;
  • predisposizione di audit da parte di organismi comunitari e/o delle relative controdeduzioni;
  • predisposizione, e successivi aggiornamenti, della strategia di audit, del manuale delle procedure e delle check-list;
  • partecipazione a riunioni in materia di audit con istituzioni regionali, nazionali e comunitarie.

Si evidenzia che la Centrale Regionale Acquisti per la Regione del Veneto, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 2626 del 29 dicembre 2014, n. 1123 del 29 giugno 2016 e n. 1940 del 27 novembre 2017, non ha attivato convenzioni in relazione ai servizi oggetto del presente provvedimento e i medesimi servizi non rientrano tra le categorie merceologiche di cui al DPCM dell’11 luglio 2018; pertanto, alla luce di quanto disposto dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014, non sussiste l'obbligo di approvvigionamento da parte del Soggetto aggregatore regionale.

D’altra parte, anche la convenzione finalizzata all'erogazione di servizi di supporto e assistenza tecnica per l’esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit dei Programmi cofinanziati dall’Unione Europea (ID 1592), attivata da Consip S.p.a, in esecuzione del comma 8 bis dell'art. 9 del D. L. n. 66 del 24 aprile 2014, convertito in L. n. 89 del 23 giugno 2014, si è conclusa e tuttora non risultano stipulate nuove convenzioni utilizzabili per le attività in oggetto.

Si rende, pertanto, necessario avviare una procedura autonoma, volta all’acquisizione di un nuovo servizio di supporto e assistenza tecnica per l’AdA, al fine di far fronte alle esigenze sopra descritte.

Si precisa che la somma prevista a base d’asta, stimata, ai sensi dell’art. 35 del D. Lgs. n. 50/2016 (di seguito, anche Codice dei contratti), in un importo a corpo pari ad euro 210.900,00, IVA esclusa, risulta da una quantificazione, agli atti della struttura, del fabbisogno in termini di giornate/uomo e degli importi necessari per far fronte ad esso, effettuata sulla base dell’esperienza sinora acquisita in relazione al Programma e delle migliori conoscenze a disposizione dell’Amministrazione, nel rispetto dei limiti massimi dei parametri di prezzo-qualità (c.d. benchmark), di cui alla citata Convenzione Consip S.p.a.

Atteso che il valore stimato è inferiore alla soglia comunitaria prevista ai sensi del D.L. n. 76 del 16 luglio 2020, “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, emanato al fine di far fronte alle ricadute economiche negative a seguito delle misure di contenimento e dell'emergenza sanitaria del COVID-19 e convertito, con modifiche, dalla L. n 120 dell’11 settembre 2020, si ritiene opportuno procedere all’affidamento del servizio comprendente le prestazioni individuate a favore del Programma, attraverso la selezione di un operatore economico esterno in possesso di specifiche professionalità e competenze tecniche, mediante gara a procedura negoziata senza bando di cui all’art. 1, comma 2, lettera b) della norma succitata.

La procedura, relativa ad un servizio rientrante nella categoria merceologica, Servizi di supporto specialistico, presente nel Bando Servizi disponibile sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (di seguito, MEPA), gestito da Consip S.p.A., sarà svolta, ai sensi dell'art. 1, comma 450 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, mediante Richiesta di Offerta (di seguito, anche RdO) su MEPA, previa pubblicazione di apposito avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte degli operatori economici in possesso dei requisiti previsti.

A tale fine, gli elementi essenziali della procedura che verrà seguita e del contratto che verrà aggiudicato, come individuati dal direttore della U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive, in qualità di AdA del Programma, sono definiti come segue:

  • il servizio avrà una durata massima di 30 mesi, comunque non oltre il 31 dicembre 2023, termine di ammissibilità della spesa finanziata dal Programma, dalla stipula contrattuale, che avverrà nelle forme previste su MEPA;
  • ai sensi dell’art. 35, comma 4, del Codice dei contratti, l’importo massimo stimato dell’appalto, che non prevede proroghe né ripetizione di servizi analoghi, è pari ad euro 210.900,00, IVA esclusa, considerato congruo a seguito di una stima dei costi connessi al valore dei servizi posti a gara;
  • il servizio comprende prestazioni di natura intellettuale e, in quanto tale, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, non sussistono oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale;
  • il costo connesso alla corresponsione del contributo previsto in capo all’Amministrazione a favore dell’ANAC è pari all’importo di euro 225,00, come da Delibera n. 1197 del 18 dicembre 2019;
  • ai fini dell'aggiudicazione si farà ricorso al metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 95 commi 2, 3, lettera b, e 10 bis del Codice dei contratti pubblici. Le offerte saranno valutate attribuendo un peso pari a 70/100 per la componente tecnica e pari a 30/100 per la componente economica. I criteri di valutazione e di ponderazione saranno definiti nella lettera d’invito;
  • l'Amministrazione regionale si riserva di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  • ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. n. 95 del 6 luglio 2012, convertito dalla L. n. 135 del 7 agosto 2012, l'Amministrazione ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto che sarà stipulato, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A., ai sensi dell'art. 26, comma 1, della L. 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta a una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'art. 26, comma 3 della L. 23 dicembre 1999, n. 488.

Si precisa che la procedura in esame non è inserita nel programma biennale 2021-2022 dei servizi e delle forniture di cui all’art. 21 del Codice dei contratti pubblici, essendo quest’ultimo attualmente in corso di approvazione.

Si osserva, in proposito che l’art. 7, comma 7, del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14 “Regolamento recante procedure e schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei  relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali”, secondo i chiarimenti formulati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prevede la possibilità, anche per le amministrazioni regionali, “ove risulti avviata la procedura di approvazione dell’aggiornamento annuale del programma biennale e nelle more della conclusione della medesima”, di autorizzare, motivatamente, l’avvio delle procedure relative ad un acquisto di forniture e servizi previsto in un programma biennale approvato.

In relazione alle specifiche circostanze, anche alla luce dell’interpretazione offerta a livello ministeriale, si rileva che:

  • l’avvio della gara, nelle more dell’approvazione del programma biennale, risulta giustificato dallo stato di avanzamento delle attività del Programma, che comporta l’esigenza di fruire del servizio non oltre la metà dell’anno 2021 e conseguentemente, la necessità di avviare la procedura in esame già a partire dall’inizio della medesima annualità, al fine di disporre di un indispensabile supporto funzionale all’esercizio dell’attività di audit e per garantirne la conclusione in tempo utile;
  • in conformità alle indicazioni ministeriali fornite in relazione all’avvio delle procedure di acquisto nelle more dell’approvazione del programma biennale, l’acquisto è stato inserito nella II annualità del programma biennale 2020-2021, come risulta dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1821 del 29 dicembre 2020;
  • è stata già avviata, con l’inserimento dell’acquisto nell’apposito applicativo, la richiesta di inclusione della procedura di gara nella programmazione 2021-2022, come aggiornamento annuale del programma biennale.

La gara presenta dunque le condizioni, previste dall’art. 7, comma 7, sopra citato, per poter essere autorizzata e avviata, fermo restando che – coerentemente con l’interpretazione ministeriale citata – la procedura di affidamento potrà comunque concludersi, con l’aggiudicazione, solo dopo l’avvenuta approvazione del programma.

La spesa per il servizio di supporto e assistenza tecnica alle funzioni di sorveglianza e di audit del Programma, oggetto dell’affidamento sopra descritto, pari complessivamente ad un importo di euro 257.298,00 al lordo di IVA, sarà interamente a carico del progetto “AA Project”, finanziato dai fondi dell’Asse 5 “Assistenza Tecnica” del Programma, trovando copertura sui capitoli U 104044 “Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) Attività di Audit – Trasferimenti correnti - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013 N. 1299)” e 104046 “Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) Attività di Audit – Trasferimenti correnti - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013 N. 1299)” del bilancio di previsione 2021-2023, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e nazionali, di cui ai capitoli E/101424 “Assegnazione comunitaria per l'attivita' di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014/2020 (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)” e E/101425 “Assegnazione statale per l'attivita' di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014/2020 (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”.

Si rileva, ai fini del monitoraggio della spesa disposto dalla L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011, che la spesa di cui si prevede l’impegno non è soggetta alle limitazioni di cui alle previsioni della L.R. n. 1/2011 in quanto finanziata con fondi comunitari e nazionali.

Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del Codice dei contratti, il direttore pro-tempore della U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive, quale Autorità di Audit del Programma.

Infine, si dà mandato all’AdA, nella persona del direttore della Unità Organizzativa citata, di adottare tutti gli atti necessari e conseguenti, quali, tra gli altri, l’approvazione delle Condizioni particolari di RdO e dei documenti allegati, la nomina della Commissione giudicatrice, l’approvazione delle risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, la prenotazione e l’assunzione dei relativi impegni di spesa, la stipulazione del contratto d’appalto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTE le Decisioni di esecuzione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015, Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017, C(2018) 1610 del 12 marzo 2018, C(2019) 277 del 23 gennaio 2019 e C(2020) 3760 dell’8 giugno 2020, di approvazione e successive modifiche del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020;

VISTO il Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i., "Codice dei contratti pubblici";

VISTO il Decreto Legge n. 32 del 18 aprile 2019 “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici”, convertito con Legge n. 55 del 14 giugno 2019;

VISTO l’art. 1, comma 2, lettera a) del Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, convertito con Legge n. 120 dell’11 settembre 2020;

VISTO il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

VISTO il DPCM dell’11 luglio 2018 “Individuazione delle categorie merceologiche, ai sensi dell'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89”;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001, "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29 dicembre 2020, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la Legge Regionale n. 40 del 29 dicembre 2020 “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la Legge Regionale n. 41 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1654 del 19 novembre 2015, “Proposta di designazione dell’Autorità di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020), cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale – FESR”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1926 del 27 novembre 2017, “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia: approvazione del Sistema di Gestione e di Controllo, del relativo Piano di Azione e designazione della Autorità di Gestione e della Autorità di Certificazione, ai sensi degli artt. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 366 del 2 aprile 2019, “Proposta di designazione della Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, nella figura del Direttore pro-tempore, quale nuova Autorità di Audit per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia – Croazia (2014-2020) finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo di programmazione 2014-2020”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1839 del 29 dicembre 2020, “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1821 del 29 dicembre 2020, “Approvazione della terza variazione del Programma biennale 2020-2021 ed Elenco annuale 2020 dei Servizi e delle Forniture regionali. D. Lgs 18.04.2016, n. 50, art. 21 e DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 7”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 30 del 19 gennaio 2021 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 dell’8 gennaio 2021, “Bilancio Finanziario Gestionale 2021 – 2023”;

VISTO il decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia n. 13 del 26 febbraio 2018;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
     
  2. di autorizzare l’indizione della procedura per l’affidamento del servizio di supporto e assistenza tecnica all’Autorità di Audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014-2020 per l’esercizio e lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit, per un importo massimo, IVA compresa, di 257.298,00, dando atto che la struttura competente ha stabilito di procedere ai sensi dell’art. 1, comma 2, lettera b),  del  D.L. 76/2020, “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, convertito in legge con modifiche dalla L. 120/2020, con procedura negoziata senza bando mediante l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
     
  3. di dare atto che gli elementi essenziali del servizio, di cui al precedente punto 2, sono definiti come segue:
  • la procedura sarà svolta sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, mediante Richiesta di Offerta rivolta ad un numero minimo di 5 operatori, se presenti e previa individuazione degli operatori da invitare tramite pubblicazione di avviso per manifestazioni di interesse;
  • il servizio avrà una durata massima di 30 mesi, dalla stipula contrattuale e comunque non oltre il 31 dicembre 2023, termine di ammissibilità della spesa finanziata dal Programma. Il contratto verrà stipulato nelle forme previste sul Mercato Elettronico citato;
  • ai sensi dell’art. 35, comma 4, del Codice dei contratti (D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016), l’importo massimo stimato dell’appalto, che non prevede proroghe né ripetizione di servizi analoghi, è pari ad euro 210.900,00, IVA esclusa;
  • il costo connesso alla corresponsione del contributo previsto in capo all’Amministrazione a favore dell’ANAC è pari all’importo di euro 225,00, come da Delibera n. 1197 del 18 dicembre 2019;
  • ai fini dell'aggiudicazione si farà ricorso al metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 95 commi 2, 3, lettera b, e 10 bis del Codice dei contratti pubblici. Le offerte saranno valutate attribuendo un peso pari a 70/100 per la componente tecnica e pari a 30/100 per la componente economica;
  • l'Amministrazione regionale si riserva di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida e positivamente valutata;
  1. di dare atto che la Centrale regionale acquisti per la Regione del Veneto, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 2626 del 29 dicembre 2014, n. 1123 del 29 giugno 2016 e n. 1940 del 27 novembre 2017, non ha attivato convenzioni in relazione ai servizi oggetto del presente provvedimento;
     
  2. di dare atto che non risulta attualmente attiva alcuna Convenzione da Consip S.p.a. cui poter attingere per il servizio descritto;
     
  3. di dare atto che ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, convertito in L. n. 135/2012, l'Amministrazione ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto che sarà stipulato, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.a., ai sensi dell'art. 26, comma 1, della L. n. 488 del 23 dicembre 1999 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta a una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'art. 26, comma 3 della L. n. 488/1999;
     
  4. di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016, il direttore pro-tempore della U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive, quale Autorità di Audit del Programma;
     
  5. di incaricare il direttore dell’Unità Organizzativa Sistema dei controlli e attività ispettive, in qualità di Autorità di Audit del Programma, dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti, quali, tra gli altri, l’approvazione delle Condizioni particolari di RdO e dei documenti allegati, la nomina della Commissione giudicatrice, l’approvazione delle risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, la prenotazione e l’assunzione dei relativi impegni di spesa, la stipulazione del contratto d’appalto;
     
  6. di dare atto che la procedura di gara, pur non inserita nel programma biennale dei servizi e delle forniture di cui all’art. 21 del D. Lgs. n. 50/2016, in corso di approvazione, presenta i presupposti, di cui all’art. 7, comma 7, del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14, per l’autorizzazione e l’avvio della stessa nelle more della conclusione della procedura di approvazione dell’aggiornamento annuale del programma;
     
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011 in quanto finanziata con fondi comunitari e statali;
     
  8. di dare atto che la spesa conseguente, determinata nell’importo massimo di euro 257.298,00, al lordo di IVA, sarà interamente a carico del progetto “AA Project”, finanziato dai fondi dell’Asse 5 “Assistenza Tecnica” del Programma, sui capitoli U 104044 “Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) Attività di Audit – Trasferimenti correnti - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013 N. 1299)” e 104046 “Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Croazia (2014-2020) Attività di Audit – Trasferimenti correnti - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013 N. 1299)” del bilancio di previsione 2021-2023, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e nazionali, di cui ai capitoli E/101424 “Assegnazione comunitaria per l’attività di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014/2020 (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)” e E/101425 “Assegnazione statale per l’attività di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia 2014/2020 (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)”;
     
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
     
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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