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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 16 febbraio 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 87 del 02 febbraio 2021

Individuazione dei componenti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile. Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile", articolo 5, comma 2, lettere b), c), e d).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si individuano i componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, e tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”, prevede all’articolo 5, comma 1 l’istituzione, presso la Giunta regionale, del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile (di seguito Tavolo).

Al comma 2 del predetto articolo è stabilito che il Tavolo sia composto da:

a) il Presidente della Giunta regionale, o da un suo delegato, che lo presiede;

b) due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

c) tre esperti componenti effettivi e tre esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile;

d) due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto;

e) un esperto componente effettivo e un esperto supplente designati d’intesa tra le Università degli studi del Veneto;

f) il Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova, o da un suo delegato;

g) il Garante regionale dei diritti alla persona o da un suo delegato;

h) un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Commissione regionale per le pari opportunità;

i) un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Consulta regionale per l’immigrazione di cui alla legge regionale 30 gennaio 1990, n. 9 “Interventi nel settore dell’immigrazione”;

j) due rappresentanti effettivi e due supplenti designati d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6 “Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale e modifiche alla Legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà”;

k) un esperto componente effettivo e uno supplente designati dalla Associazione regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto).

I compiti ed il funzionamento del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, che dura in carica per l’intera legislatura, sono regolati dall’articolo 6 della predetta legge regionale.

Con la conclusione della X legislatura regionale e l’inizio della nuova a seguito delle elezioni del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale del Veneto, il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, competente per materia, con decreto n. 121 del 9 settembre 2020 ha avviato le procedure di costituzione del nuovo Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, acquisendo i nominativi degli esperti proposti dai soggetti legittimati, anche con riferimento alle candidature dei componenti esperti la cui scelta è demandata alla Giunta regionale.

Nel dettaglio, con riferimento alle candidature di cui alla lettera b) del predetto articolo 5, comma 2, sono stati individuati gli enti con sede legale nella Regione del Veneto iscritti nell’elenco pubblico delle Organizzazioni della Società Civile (OSC) tenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Con nota prot. n. 0387267 del 22 settembre 2020 e nota prot. 0432557 del 12 ottobre 2020 del Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, le 14 OSC iscritte nel predetto elenco sono state invitate a presentare le proprie candidature.

Per l’acquisizione delle candidature di cui alle lettere c) e d), non essendo i soggetti legittimati altrimenti individuabili, è stato pubblicato un avviso pubblico (Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 138 dell’11 settembre 2020) per la presentazione delle stesse con scadenza entro il termine del 12 ottobre 2020.

Per la presentazione delle designazioni dei soli componenti di cui all’art. 5 comma 2, lettera d), non essendo pervenute entro il termine proposte di candidatura da parte delle associazioni imprenditoriali, è stata disposta con Decreto del Direttore dell’U.O. Cooperazione internazionale n. 148 del 29 ottobre 2020, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 161 del 30 ottobre 2020, la riapertura dei termini di 15 giorni per la presentazione delle relative proposte, termine scaduto in data 14 novembre 2020.

A conclusione dell'istruttoria sulle candidature presentate entro i predetti termini, il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, con decreto n. 156 del 20 novembre 2020, ha riconosciuto, per la successiva individuazione da parte della Giunta regionale dei componenti esperti del Tavolo previsti dall’articolo 5, comma 2,

- lettera b): l’ammissibilità di n. 11 proposte di designazione (n. 10 per componenti effettivi e n. 1 per componenti supplenti) pervenute dalle Organizzazioni della Società Civile (OSC), così come dettagliate nell’Allegato A del predetto decreto;

- lettera c): l’ammissibilità di n. 18 proposte di designazione (n. 17 per componenti effettivi e n. 1 per componenti supplenti), pervenute da parte delle associazioni senza fine di lucro, così come dettagliate nell’Allegato B del predetto decreto;

- lettera d): l’ammissibilità di n. 3 proposte di designazione (n. 3 per componenti effettivi, nessuna per componenti supplenti) pervenute dalle associazioni imprenditoriali del Veneto, così come dettagliate nell’Allegato C del predetto decreto.

Si precisa che, per la composizione del Tavolo, i restanti componenti previsti alle lettere f) e g) sono stati individuati in relazione all’incarico istituzionalmente assegnato, mentre per l'individuazione dei componenti delle lettere e), h), i), j) e k) sono stati invitati, direttamente con apposita nota, i soggetti legittimati a comunicare i componenti designati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 5 della legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 121 del 9 settembre 2020;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 148 del 29 ottobre 2020;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 156 del 20 novembre 2020;

VISTO l'articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di individuare i seguenti componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, tra i designati dalle Organizzazioni della Società Civile (OSC) iscritte nell’elenco pubblico tenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, di cui alla lettera b) dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018, i signori:

- Leopoldo Rebellato (componente effettivo)
- Andrea Danese (componente effettivo)
- Ruggero Guidastri (componente supplente)
- Daniele Brunelli (componente supplente)

3. di individuare i seguenti componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, di cui alla lettera c) dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018, i signori:

- Lucia Tonelotto (componente effettivo)
- Kaoutar Badrane (componente effettivo)
- Roberta Toffoli (componente effettivo)
- Valentina Pizzol (componente supplente)
- Laura Martin (componente supplente)
- Giorgia Angeloni (componente supplente)

4. di individuare i seguenti componenti esperti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto, di cui alla lettera d) dell'articolo 5, comma 2 della L.R. n. 21/2018, i signori:

- Bruno Martino (componente effettivo)
- Ivo Nardi (componente effettivo)
- Matteo Albrigi (componente supplente)

5. di dare atto delle seguenti designazioni a componente del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile:

- Fabrizio Marrella (componente effettivo), designato d’intesa tra le Università degli studi del Veneto, nota del 29.10.2020 (lettera e);

- Paolo De Stefani (componente supplente) designato d’intesa tra le Università degli studi del Veneto, nota del 29.10.2020 (lettera e);

- Alessandro Giglio (componente effettivo) designato dalla Commissione regionale per le pari opportunità, nota prot. n. 441142 del 16.10.2020 (lettera h);

- Luciana Sergiacomi (componente supplente) designata dalla Commissione regionale per le pari opportunità, nota prot. n. 441142 del 16.10.2020 (lettera h);

- Nicoletta Zanon (componente effettivo), designata d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6, nota del 20.10.2020, (lettera j);

- Giorgio Scandiuzzo (componente effettivo), designato d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6, nota del 20.10.2020, (lettera j);

- Marta Fracasso (componente supplente), designata d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6, nota del 20.10.2020, (lettera j);

- Erica Negro (componente supplente), designata d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6, nota del 20.10.2020, (lettera j);

- Daniela Scarparo (componente effettivo), designata dalla Associazione regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto), nota prot. n. 2708 del 08.10.2020 (lettera k);

- Michela Gottardo (componente supplente), designata dalla Associazione regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto), nota prot. n. 2708 del 08.10.2020 (lettera k);

6. di dare atto che i componenti previsti all'articolo 5, comma 2, lettere f) e g), individuabili in relazione all'incarico istituzionalmente assegnato, hanno confermato la propria partecipazione in seno al Tavolo, secondo quanto di seguito riepilogato:

- Gabriella Salviulo, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova, nota prot. n. 216 del 06.10.2020 (lettera f);

- Mirella Gallinaro, Garante regionale dei diritti alla persona, nota del 22.09.2020 (lettera g);

7. di dare atto che il Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile è costituito come segue:

a) il Presidente della Giunta regionale, o da un suo delegato, che lo presiede;

b) due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

- Leopoldo Rebellato (componente effettivo)
- Andrea Danese (componente effettivo)
- Ruggero Guidastri (componente supplente)
- Daniele Brunelli (componente supplente)

c) tre esperti componenti effettivi e tre esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile:

- Lucia Tonelotto (componente effettivo)
- Kaoutar Badrane (componente effettivo)
- Roberta Toffoli (componente effettivo)
- Valentina Pizzol (componente supplente)
- Laura Martin (componente supplente)
- Giorgia Angeloni (componente supplente)

d) due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto;

- Bruno Martino (componente effettivo)
- Ivo Nardi (componente effettivo)
- Matteo Albrigi (componente supplente)

e) un esperto componente effettivo e un esperto supplente designati d’intesa tra le Università degli studi del Veneto:

- Fabrizio Marrella (componente effettivo)
- Paolo De Stefani (componente supplente);

f) il Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova, Gabriella Salviulo;

g) il Garante regionale dei diritti alla persona, Mirella Gallinaro;

h) un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Commissione regionale per le pari opportunità:

- Alessandro Giglio (componente effettivo)
- Luciana Sergiacomi (componente supplente);

j) due rappresentanti effettivi e due supplenti designati d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6:

- Nicoletta Zanon (componente effettivo)
- Giorgio Scandiuzzo (componente effettivo)
- Marta Fracasso (componente supplente)
- Erica Negro (componente supplente);

k) un esperto componente effettivo e uno supplente designati dalla Associazione regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto):

- Daniela Scarparo (componente effettivo)
- Michela Gottardo (componente supplente);

8. di dare atto che i componenti effettivo e supplente previsti all'articolo 5, comma 2, lettera i), saranno designati a seguito della convocazione della Consulta regionale per l'Immigrazione;

9. di demandare a successivo provvedimento della Giunta Regionale le integrazioni alla composizione del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, a seguito delle designazioni mancanti;

10. di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione internazionale di dare esecuzione al presente provvedimento, notificandolo ai componenti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui al punto 7);

11.di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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