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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 19 del 09 febbraio 2021


Materia: Commercio, fiere e mercati

Deliberazione della Giunta Regionale n. 61 del 26 gennaio 2021

Ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza COVID-19, in attuazione dell'art. 22 del decreto legge 30 novembre 2020, n. 157, come sostituito dall'articolo 32 quater della legge 18 dicembre 2020, n. 176 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19". Deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 22 dicembre 2020. Assegnazione ad Unioncamere del Veneto del contributo di cui all'art. 24 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2021".

Note per la trasparenza

Il provvedimento dà attuazione a quanto disposto dall’art. 24 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”, stabilendo l’assegnazione a Unioncamere del Veneto di un contributo di euro 1.500.000,00 da utilizzare per il cofinanziamento degli interventi attivati dalla Regione in attuazione dell'articolo 22 del decreto legge 30 novembre 2020, n. 157, come sostituito dall’articolo 32 quater della legge 18 dicembre 2020, n. 176 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”. In particolare, il contributo sarà destinato agli interventi di cui all’accordo di collaborazione tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 22 dicembre 2020.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

L’aggravamento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e il conseguente incedere della c.d. “seconda ondata” hanno indotto, come noto, le Istituzioni nazionali e regionali ad adottare un complesso di misure preventive e di contenimento della pandemia; in particolare, le disposizioni adottate a partire dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020, hanno inciso direttamente e in misura rilevante su determinate categorie economiche, imponendo restrizioni parziali o totali all’operatività delle imprese.

La legge 18 dicembre 2020, n. 176 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, all’art. 32 quater, prevede l’assegnazione alle regioni a statuto ordinario di “un contributo per l'anno 2020 […] ripartito secondo la tabella A, destinato al finanziamento delle quote capitale dei debiti finanziari in scadenza nell'anno 2020. […] Le risorse conseguentemente liberate sono destinate al ristoro delle categorie soggette a restrizioni in relazione all'emergenza COVID-19 o riversate al bilancio dello Stato, qualora i ristori stessi non siano assegnati entro il 31 dicembre 2020”; come indicato nella tabella A sopra richiamata, alla Regione del Veneto spettano euro 19.865.921,05.

Si precisa che la legge n. 176 del 2020, entrata in vigore il 25 dicembre 2020, oltre a convertire in legge con modificazioni il c.d. Decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), ha abrogato espressamente i Decreti Ristori bis (D.L. n. 149/2020), Ristori ter (D.L. n. 154/2020) e Ristori quater (D.L. n. 157/2020), con salvezza degli atti e dei provvedimenti adottati, nonché degli effetti prodotti e dei rapporti giuridici sorti nel frattempo sulla base degli stessi, tra cui i provvedimenti adottati dalle Regioni a statuto ordinario in attuazione dell’articolo 22 dell’abrogato decreto legge 30 novembre 2020, n. 157.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 22 dicembre 2020, è stato approvato lo schema di accordo di collaborazione tra Regione del Veneto (di seguito “Regione”) e Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (di seguito “Unioncamere”), per la realizzazione di un’azione congiunta finalizzata a sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese venete che sono state particolarmente colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19; la Convenzione è stata sottoscritta dalle parti in data 23 dicembre 2020.

La citata deliberazione della Giunta regionale 1799 del 2020 prevede che la misura da realizzarsi disponga di una dotazione finanziaria pari a euro 16.865.921,05, dei quali euro 15.865.921,05 messi a disposizione dalla Regione ed euro 1.000.000,00 da Unioncamere.

L’art. 24 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”, prevede che “al fine di sostenere, mediante un intervento di ristoro, le imprese venete che sono state colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19, la Giunta regionale è autorizzata ad assegnare a Unioncamere del Veneto un contributo di euro 1.500.000,00 da utilizzare per il cofinanziamento degli interventi attivati dalla Regione in attuazione dell'articolo 22 del decreto legge 30 novembre 2020, n. 157 “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19””.

In attuazione di quanto disposto dal citato art. 24 della legge regionale n. 39 del 2020, con il presente provvedimento si propone di assegnare ad Unioncamere del Veneto il contributo di euro 1.500.000,00, affinché sia utilizzato per il cofinanziamento degli interventi attivati sulla base dell’accordo di collaborazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 2020.

Il contributo sarà assegnato mediante utilizzo dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 104302 “Azioni regionali a favore delle Camere di Commercio per contributi da assegnare alle categorie economiche ai sensi dell'art. 22 del DL 157/2020 - trasferimenti correnti (art. 24, l.r. 29/12/2020, n.39)”, che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2021-2023. Si determina quindi in euro 1.500.000,00 l'importo massimo dell'obbligazione di spesa derivante dal presente atto alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, nel corso dell'esercizio finanziario anno 2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il decreto legge 30 novembre 2020, n. 157, abrogato dalla legge18 dicembre 2020, n. 176;

Vista la legge 18 dicembre 2020, n. 176;

Visto l'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

Visto l'articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Visto l’articolo 24 della legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39;

Vista la legge regionale n. 41 del 29 dicembre 2020 con cui è stato approvato il Bilancio regionale di Previsione 2021-2023;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 22 dicembre 2020;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di assegnare ad Unioncamere del Veneto il contributo di cui all’articolo 24 della legge regionale n. 39 del 2020, pari a euro 1.500.000,00, affinché sia utilizzato per il cofinanziamento degli interventi attivati sulla base dell’accordo di collaborazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1799 del 22 dicembre 2020;
  3. di determinare in euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104302 del bilancio 2021-2023 “Azioni regionali a favore delle Camere di Commercio per contributi da assegnare alle categorie economiche ai sensi dell'art. 22 del DL 157/2020 - trasferimenti correnti (art. 24, l.r. 29/12/2020, n.39)”, che presenta sufficiente capienza;
  4. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell'esecuzione del presente provvedimento;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, commi 1 e 2 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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