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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 05 gennaio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1782 del 22 dicembre 2020

Progetto regionale Sollievo a favore delle persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson avviato con DGR n. 1873/2013. Finanziamento attività settima edizione progettuale 2020/2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone la prosecuzione del progetto Sollievo così come ridefinito a fronte degli indirizzi di cui alla DGR n.1975/2018 e si stabiliscono le risorse per le attività da attuarsi su tutto il territorio regionale per l’annualità 2020/2021.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il progetto Sollievo rappresenta per le persone affette da decadimento cognitivo e per le loro famiglie, nell’ambito dei processi di cura e di assistenza delle persone affette da demenza, anche attraverso le attività di counseling per la gestione della malattia e della disabilità, un punto di riferimento importante per ritardare e, ove possibile, evitare l’istituzionalizzazione.

Avviato nel 2013 ai sensi della DGR n. 1873, nel corso degli anni, grazie ai provvedimenti regionali succedutisi che ne hanno reso possibile la prosecuzione, ha conosciuto un trend costante di crescita, arrivando all’attivazione di circa 160 centri Sollievo operativi nel Veneto e a più di 2000 utenti seguiti.

Un elemento di forza dell’iniziativa, venuta via, via acquisendo connotazioni sempre più strutturate, è costituito dalla sinergia pubblico/privato, rappresentata dalla valorizzazione dell’apporto della comunità locale e del volontariato, che, attraverso l’integrazione con le aziende ULSS, i  CDCD (Centri per i disturbi cognitivi e le demenze) e i medici di medicina generale, realizza  attività di tipo educazionale e terapeutico riabilitativa al paziente e al caregiver, con garanzia di continuità assistenziale valorizzando una  compiuta e professionalizzata offerta nel settore socio-sanitario.

Con DGR n.1489/2017 e DGR n.1975/2018 la sperimentazione del progetto si è sviluppata nell'ambito dell'integrazione sociosanitaria, assumendo come target di riferimento, oltre ai familiari, le persone con diagnosi di decadimento cognitivo seguite presso CDCD (Centri per il Disturbo Cognitivo e Demenze) e le persone con malattia di Parkinson con diagnosi effettuata presso i Centri per la Malattia di Parkinson (UOC di Neurologia), nonché le persone con demenze ad esordio giovanile.
Sotto il profilo dei fattori produttivi (figure professionali), l'assistenza diretta all'interno dei centri vede il coinvolgimento di educatori e psicologi i quali con regolarità garantiscono stimolo cognitivo e valorizzazione delle abilità residue. Interviene, altresì, la supervisione e la collaborazione di altre figure professionali nella verifica della buona organizzazione del servizio, quali ad esempio: fisioterapista, terapista occupazionale.
Il progetto Sollievo è inserito nella rete dei servizi di cui al PDTA regionale delle demenze, approvato con DGR n. 570/2019 e concorre, nell'ambito del SSR, a garantire "l'educazione sanitaria del paziente e dei suoi familiari, il counseling per la gestione della malattia o della disabilità e la prevenzione delle complicanze" (art. 4, co. 2, lett. c, DPCM 12/1/2017), con interventi volti anche al supporto della famiglia per favorire il mantenimento della domiciliarità della persona affetta da demenza.

Gli obiettivi e gli outcome della progettualità hanno trovato conferma nell’ambito del Tavolo Permanente regionale per le Demenze ed il Decadimento Cognitivo istituito con Decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 6 del 21 gennaio 2020.

Altro punto caratterizzante il progetto è la personalizzazione del sostegno alle persone affette da decadimento cognitivo che consente di tarare programmi specifici implementati in percorsi terapeutico assistenziali, volti a “garantire l’inclusione della persona affetta da demenza e la sua permanenza nella famiglia, conservando gli aspetti relazionali che il vivere in una società comporta, per un tempo più lungo possibile”, come suggerisce il documento recante “Raccomandazioni per la governance e la clinica nel settore delle demenze”, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 6 agosto 2020.

Gli assistenti sociali dei Comuni, i MMG, i geriatri e i Servizi del territorio sono parte del sistema di rete coinvolto nelle attività dei centri. I volontari, attraverso le figure professionali su richiamate, si strutturano nelle competenze e nell’esperienza, garantendo il sostegno anche a malati nelle diverse complessità assistenziali.

Le persone affette da demenza, riconosciuta come condizione “di persone vulnerabili a causa di una diversità funzionale, ma cittadini titolari di diritti da tutelare”, vengono valorizzate in un ruolo centrale nel contesto di gruppo che caratterizza l’operatività dei centri Sollievo, attraverso l’impegno integrato delle figure sanitarie e dei volontari in essi impegnati ed il cui operato è volto ad adattare e riprogrammare gli interventi in ragione dell’evolversi della malattia. Proprio questa dimensione assistenziale di attenta vicinanza alle persone affette da demenza e malattia di Parkinson e alle loro famiglie, e la capacità dell’iniziativa di venir modulata in funzione delle esigenze emergenti correlate allo stato di salute, ha permesso che il progetto, quando i centri Sollievo sono stati chiusi a motivo della situazione di rischio legata al Covid-19, continuasse in una nuova modalità, se pur nelle difficoltà connesse all’agire in presenza nella gestione delle attività.

Dalle relazioni trasmesse dalle Aziende ULSS sullo stato di avanzamento dell’iniziativa nella sua sesta annualità emerge, infatti, come il progetto si sia riposizionato e riorientato per trovare strumenti e sistemi adatti a garantire il monitoraggio e la continuità assistenziale con interventi mirati psico educazionali e di stimolazione cognitiva atti ad avere anche un riflesso positivo  sugli effetti che l’emergenza sanitaria ha indotto.

Le aziende ULSS hanno evidenziato una continuità nell’azione che ha visto sia i professionisti che i volontari impegnati a riadattare il progetto, in modo innovativo e creativo, sfruttando anche le potenzialità delle moderne tecnologie, per implementare le attività di stimolazione cognitiva e supporto anche a distanza.

Superata la prima fase pandemica, le aziende ULSS, con il supporto della rete attiva sul territorio, si sono impegnate per la stesura di protocolli a tutela degli utenti, degli operatori e dei volontari che, sulla base delle linee guida regionali, garantissero una ripresa sicura delle attività in presenza.

Alcune realtà territoriali hanno attivato delle aperture dei centri Sollievo nei mesi estivi, attuando le indicazioni sanitarie e rivedendo la composizione dei gruppi di utenti e le tipologie di interazione. Altre hanno preferito intensificare la modalità a distanza, in attesa di una successiva apertura autunnale. L’attuale recrudescenza della pandemia ha, necessariamente, segnato una battuta d’arresto nella ripresa a regime delle attività in presenza. La vicinanza  dei professionisti e dei volontari alle esigenze degli utenti, l’esperienza fatta durante il cosiddetto “lockdown”, stanno, comunque, consentendo al progetto di mantenere standard qualitativi elevati di assistenza, in un momento in cui la resistenza dei sostegni che sorregge le necessità di persone fragili, pressata dalla crisi economica, dall’incertezza e dalla paura del Covid-19, potrebbe manifestare pericolosi segni di cedimento.

Risulta evidente, quindi, come il Progetto Sollievo, anche in una situazione di estrema gravità come quella rappresentata dall’attuale pandemia, abbia testato la sua idoneità a porsi come valido riferimento e sostegno dei caregiver impegnati nella cura e nell’assistenza della persona affetta da decadimento cognitivo e da malattia di Parkinson. Si rende, pertanto, opportuno dare continuità alle azioni progettuali in essere nel territorio, destinando alla prosecuzione del progetto Sollievo a tutto il 31.12.2021 l’ammontare di euro 1.830.000,00.

A tal riguardo occorre considerare che, a seguito della L.R. n. 19/2016, con DGR n. 114 del 3 febbraio 2020 la Giunta regionale ha autorizzato l'erogazione, attraverso l’Azienda Zero, dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 14 del 6 febbraio 2020, con il quale viene effettuata la programmazione degli interventi sulle linee di finanziamento, tra le quali figura la linea di spesa n. 1009 relativa a quanto in oggetto e denominata “Fondo regionale per le politiche sociali – trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali – Trasferimenti correnti – Progetto Sollievo”, afferente al capitolo del Bilancio regionale n. 103220 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali - trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (art.133,c.3, lett. A) L.R. n. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio regionale 2020-2022, per l’esercizio 2020.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 6 del 10 marzo 2020, è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero della seconda quota parte dei finanziamenti della GSA, per euro 85.000.000,00, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata.

Per la determinazione del riparto alle aziende ULSS del finanziamento relativo alla VI annualità di cui alla DGR n. 1757/2019 si è tenuto conto delle linee guida poste dalla DGR n.1975/2018, assegnando le quote alle ULSS sulla base dei dati raccolti presso le stesse Aziende a fine 2019, tenuto conto della popolazione anziana residente ultra 65enne e degli utenti seguiti nei Centri Sollievo. Si propone, pertanto, di confermare i criteri di riparto di cui alla citata DGR n. 1757/2019, assegnando alle Aziende ULSS le quote a fianco di ciascuna indicate in Allegato A, al fine di garantire la ripresa a regime delle attività e l’attivazione di nuovi centri Sollievo per l’annualità 2020/2021.

Le aziende ULSS, entro il 30 giugno 2021, dovranno trasmettere alla Direzione Servizi Sociali una sintetica relazione sullo stato di avanzamento del progetto, anche in relazione ai costi sostenuti, al fine di monitorare l’andamento delle attività e della conseguente spesa.

Si dispone, inoltre, che Azienda Zero provveda ad erogare ai beneficiari in Allegato A il contributo a fianco di ciascuno indicato con le seguenti modalità:

  • 70% a titolo di acconto previa trasmissione alla Direzione regionale Servizi Sociali della dichiarazione di avvio delle attività da parte delle aziende ULSS beneficiarie;
  • 30% a saldo, previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali, entro il 31 marzo 2022, della relazione delle attività, da concludersi entro il 31 dicembre 2021, e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento delle aziende ULSS.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118, in particolare l’art.20, e s.m.i.;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39; 25/10/2016, n. 19; 30/12/2016, n. 30; 28.12.2018, n. 48;

VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54, art. 2, comma 2;

VISTE le DD.GG.RR. 11/12/2012, n. 2561; 15/10/2013, n. 1873; 29/12/2014, n. 2677; 31/3/2015, n. 368; 21/09/2016, n. 1463; 18/09/2017, n. 1489, 21/12/2018, n.1975 e 29/11/2019, n.1757;

VISTE le DGR 21/01/2020, n. 30; 3/02/2020, n. 114,

VISTA la DGR 9/05/2019, n. 570;

VISTO il Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale 21/01/2020, n. 6;

VISTO il Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale 6/02/2020, n. 14;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR 10/03/2020, n. 6;

delibera

  1. di ritenere le premesse e l’Allegato A parti integranti ed essenziali del presente provvedimento;
  2. di approvare, secondo quanto espresso in premessa, in continuità con le azioni così come rideterminate dalla DGR n. 1975/2018, la prosecuzione del progetto Sollievo di cui alla DGR n.1873/2013, sino al 31/12/2021, per l’importo di euro 1.830.000,00;
  3. di ripartire, secondo i criteri indicati in premessa, assegnando alle aziende ULSS di cui all’Allegato A, l’importo complessivo di euro 1.830.000,00, come indicato nello stesso allegato;
  4. di disporre la copertura finanziaria di detto finanziamento a carico delle risorse per i finanziamenti della GSA, già trasferite ad Azienda Zero, previste per la linea di spesa 1009, per un importo pari a euro 1.830.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103220 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali - trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (art.133,c.3, lett. A) L.R. n. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio regionale 2020-2022, per l’esercizio 2020;
  5. di dare atto che con decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 6 del 10 marzo 2020, è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero della seconda quota parte dei finanziamenti della GSA, per euro 85.000.000,00, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata;
  6. di disporre che Azienda Zero provveda ad erogare ai beneficiari riportati nell’Allegato A il contributo a fianco di ciascuno indicato con le seguenti modalità:
    • 70% a titolo di acconto previa trasmissione alla Direzione regionale Servizi Sociali della dichiarazione di avvio delle attività da parte delle aziende ULSS beneficiarie;
    • 30% a saldo, previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali, entro il 31 marzo 2022, della relazione sulle attività da concludersi entro il 31 dicembre 2021 e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento delle aziende ULSS;
  7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’assegnazione con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1 del 2011 e non riveste natura di debito commerciale;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali ad adottare tutti gli atti necessari per dare attuazione al presente provvedimento;
  9. di notificare il presente provvedimento ad Azienda Zero, incaricata sulla base di quanto disposto dalla DGR n.114 del 3 febbraio 2020;
  10. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1782_20_AllegatoA_437355.pdf

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