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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1753 del 22 dicembre 2020

Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura. Misure organizzative necessarie nelle more della completa riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale.

Note per la trasparenza

In relazione all’attuale fase di riorganizzazione delle strutture regionali conseguente alla nuova legislatura, si assume la determinazione di confermare in via provvisoria le strutture organizzative esistenti e di incardinarle dal 1.1.2021 nelle nuove Aree così come definite dalla D.G.R. n. 1702 del 9.12.2020, prorogando gli incarichi dirigenziali in scadenza fino alla data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30.06.2021.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

A conclusione del processo riorganizzativo della scorsa X legislatura, gli incarichi dirigenziali conferiti nel 2016, essendo stata fissata la durata di tre anni, sono giunti a scadenza il 30.6.2019, salvo gli incarichi di natura fiduciaria collegati alla durata della legislatura e quelli di Area, Direzione, Unità Organizzativa, Strutture di progetto conferiti successivamente alla tornata di giugno 2016.

Con deliberazione della Giunta regionale n. 297 del 19 marzo 2019 gli incarichi dirigenziali in scadenza al 30.06.2019 - e comunque anche tutti gli incarichi dirigenziali in scadenza prima del 31.12.2020 - sono stati prorogati fino al 31.12.2020, salvo revoca per ragioni organizzative.

Ora, in relazione ai primi adempimenti connessi all’avvio della XI legislatura, si è provveduto con D.G.R. n.1702 del 9.12.2020 a definire - con effetto dal 1.1.2021 - le Aree di cui all’art. 11 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., quale atto necessario e consueto, in avvio di legislatura, di adeguamento dell’assetto organizzativo.

Le Aree - come noto - costituiscono l’articolazione amministrativa apicale per macro materie omogenee della Giunta regionale, intese - ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b), della L.R. n. 54/2012 - quali “…macro strutture articolate in Direzioni, Unità Organizzative ed eventuali Strutture temporanee e di progetto, corrispondenti a vaste materie di interesse nell’ambito delle politiche di intervento regionale, cui è preposto un Direttore”.

La rimodulazione delle Aree – disposta dalla citata D.G.R. n. 1702 del 9.12.2020 – è avvenuta sulla base dei seguenti indirizzi:

  • la riduzione delle Aree, che da 7 passano a 6;
  • la semplificazione del numero delle Aree di riferimento rispetto alle deleghe conferite a valere per questa XI legislatura a ciascun Assessore, giusto D.P.G.R. n. 140/20;
  • un conseguente riposizionamento delle competenze tra la Segreteria Generale della Programmazione ed alcune delle Aree residue, che sono state in parte riassettate e rinominate;
  • l’attribuzione delle competenze a ciascuna Area con le finalità di garantire:
  1. gli assetti maggiormente rispondenti alle esigenze di piena attuazione del programma di mandato del Presidente, con particolare attenzione - per gli ambiti di competenza regionale - ad ogni possibile assistenza, supporto e impulso al tessuto socio-economico della nostra regione, così pesantemente colpito dai nefasti effetti della pandemia Covid-19;
  2. b) una maggiore complementarità e capacità sinergica sia all’interno di ciascuna Area, attraverso una più conforme ripartizione delle materie di afferenza, sia tra le Aree medesime, attraverso l’azione sovraordinata della Segreteria Generale della Programmazione.

Per effetto di quanto sopra, le 6 Aree con effetto dal 1.1.2021, si sostanziano nelle seguenti:

Area Sanità e Sociale;
Area Tutela e Sicurezza del Territorio;
Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio;
Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali;
Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport;
Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria.

Il processo di riorganizzazione si focalizza d’ora in avanti nell’ambito di ciascuna Area o diversa struttura apicale regionale, che si andranno a strutturare in coerenza con le articolazioni previste dalla L.R. n. 54/2012, ovvero in Direzioni, Unità Organizzative, Strutture temporanee e Strutture di progetto.

Tale processo, partendo dalle funzioni e competenze a ciascuna struttura apicale attribuite, tenuto conto del carico di attività/processi/provvedimenti e di altri parametri di riferimento, sarà orientata, tra le varie, al perseguimento delle seguenti finalità:

  • garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal programma politico del Presidente della Giunta per la legislatura 2020-2025 e dagli atti della programmazione regionale: DEFR e Piano Performance;
  • garantire il supporto alla ripresa economica e il sostegno agli investimenti, partecipando all’elaborazione e all’attuazione dei progetti previsti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), prendendo avvio dalla Strategia Regionale per lo sviluppo sostenibile (DGR n. 80/2020): Recovery Fund;
  • garantire un’efficace coordinamento dell’azione regionale: costituzione di un’Unità di Crisi a sostegno della ripresa economica;
  • sviluppare digitalizzazione e potenziamento dell'efficienza e qualità dei servizi erogati a cittadini;
  • valutare i migliori assetti e modelli organizzativi per garantire i più rispondenti livelli di efficacia, efficienza ed economicità;
  • sviluppare politiche di sostenibilità ambientale e promozione dell’innovazione tecnologica ed energetica, anche in relazione ai cambiamenti ambientali;
  • potenziare e coordinare le azioni regionali a garanzia della trasparenza amministrativa e della prevenzione della corruzione;
  • valorizzare le risorse umane della Regione.

Nelle more della conclusione della fase di riorganizzazione tracciata, è ora necessario, come già prefigurato nella citata D.G.R. n. 1702 del 9.12.2020, incardinare le attuali articolazioni (Direzioni, Unità Organizzative, Strutture di progetto) delle odierne Aree in essere fino al 31.12.2020, nell’ambito organizzativo della Segreteria Generale della Programmazione e delle nuove Aree, così come ridefinite con effetto dal 1.1.2021, dando atto che la struttura organizzativa regionale alla data del 1.1.2021 è definita nei termini di cui all’Allegato A, formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In tale contesto riorganizzativo, per quanto attiene alle Strutture di progetto aventi scadenza 31.12.2020, si dispone la proroga della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta – unitamente al connesso incarico di Direttore ad interim – e della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio, fino a tutto il 30.6.2021, fatte salve le successive più opportune valutazioni in fase riorganizzativa, mentre mantengono la scadenza prevista nel corso del 2021 le altre Strutture di progetto recentemente istituite nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale giuste D.G.R. n. 1419 del 21.10.2020 e n. 1588 del 17.11.2020.

Parimenti risulta necessario prorogare tutti gli incarichi dirigenziali di titolarità e/o ad interim in scadenza al 31.12.2020, o scadenti nel corso del primo semestre 2021, fino alla data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30.06.2021, fatta comunque salva la revoca anticipata per ragioni organizzative. La proroga non ha invece effetto per le previste cessazioni dal servizio conseguenti a risoluzioni del rapporto di lavoro e/o collocamento in quiescenza.

Si dà atto che la proroga degli incarichi comporta una durata complessiva, tenuto conto di quella fissata nell’atto di conferimento originario e delle proroghe, non superiore al limite massimo di durata degli incarichi stessi, fissata in cinque anni dall’art. 13, comma 4, del regolamento n. 1 del 2016. D’altro canto, il limite massimo di cinque anni non risulta riservato all’incarico originario ma è raggiungibile anche per effetto di atti di proroga, rientranti, pur in assenza di previsione espressa, nell’ambito delle misure organizzative di spettanza della Giunta regionale ai sensi dell’art. 2 della legge regionale n. 54 del 2012, anche alla luce dell’art. 19, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001, che ammette il rinnovo degli incarichi dirigenziali, con ciò facendo intendere ammissibile anche il rinnovo dell’incarico per l’intero periodo originario. L’esigenza di pubblicità è, infine, assicurata dalla procedura esperita in sede di conferimento dell’incarico originario, rispetto al quale la proroga di cui alla presente deliberazione non produce alcuna soluzione di continuità ma all’opposto mira a determinare totale continuità.

Viene in tal modo ad essere assicurata la prosecuzione dell’attività in essere, consentendo alla nuova Giunta regionale di valutare in un lasso di tempo appropriato il nuovo assetto organizzativo che dovesse ritenere opportuno introdurre.

Resta, ovviamente, salva la facoltà della revoca anticipata degli incarichi rispetto alla durata della proroga, laddove la Giunta ritenga necessaria od opportuna una tale determinazione in relazione alle esigenze organizzative e operative dalla stessa rilevate.

Per le proroghe disposte con il presente provvedimento i cui incarichi sono conferiti a dirigenti in posizione di aspettativa/comando, si demanda alla Direzione Organizzazione e Personale di procedere alla richiesta di proroga, sino al 30 giugno 2021, alle rispettive Amministrazioni di appartenenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTO il Regolamento regionale n. 1 del 2016;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 435 del 15.05.2016 e nn. 802 e 803 del 27.05.2016;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 297 del 19.03.2019;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1702 del 9.12.2020;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1586 del 17 novembre 2020, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

VISTO l’Allegato A del presente provvedimento;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di dare atto della struttura organizzativa regionale alla data del 1 gennaio 2021 nei termini di cui all’Allegato A, formante parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di disporre, per quanto attiene alle Strutture di progetto aventi scadenza 31.12.2020, la proroga della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta - unitamente al connesso incarico di Direttore ad interim - e della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio fino a tutto il 30.6.2021, fatte salve le successive più opportune valutazioni in fase riorganizzativa, mentre mantengono la scadenza prevista nel corso del 2021 le altre Strutture di Progetto recentemente istituite nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale giuste D.G.R. n. 1419 del 21.10.2020 e n. 1588 del 17.11.2020;
  4. di prorogare conseguentemente tutti gli incarichi dirigenziali di titolarità e/o ad interim in scadenza al 31.12.2020, o scadenti nel corso del primo semestre 2021, fino alla data di completamento della riorganizzazione e comunque non oltre il 30.06.2021, fatta comunque salva la revoca anticipata per ragioni organizzative. La proroga non ha invece effetto per le previste cessazioni dal servizio conseguenti a risoluzioni del rapporto di lavoro e/o collocamento in quiescenza;
  5. di demandare alla Direzione Organizzazione e Personale, per le proroghe d’incarico dirigenziale disposte con il presente provvedimento a dirigenti in posizione di comando/aspettativa, di procedere alla richiesta di proroga alle Amministrazioni di appartenenza sino al 30 giugno 2021;
  6. di dare atto che la spesa di cui alla presente deliberazione fa capo ai capitoli di spesa del personale assegnati alla Direzione Organizzazione e Personale che presentano sufficiente capienza ed i relativi atti di impegno verranno assunti ai sensi della lett. a) del paragrafo 5.2, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011;
  7. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell'esecuzione del presente atto;
  8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1753_20_AllegatoA_437240.pdf

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