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Materia: Appalti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1727 del 15 dicembre 2020
Autorizzazione alla ripetizione del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FSE 2014-2020 ex art. 63, comma 5 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) per la durata di mesi 30. Codice Identificativo Gara 853098250D. Codice Unico Progetto H79H20000580009.
Il presente provvedimento autorizza la ripetizione del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FSE 2014-2020, ex art. 63, comma 5 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) per la durata di mesi 30, in attuazione della DGR n. 308 del 14 marzo 2017 e del “Progetto del servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella strategia di comunicazione per il programma operativo regionale del fondo sociale europeo 2014-2020” di cui all’allegato “G” al decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28 aprile 2017.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con Deliberazione n. 308 del 14 marzo 2017 la Giunta regionale autorizzava l’indizione di una gara d’appalto a procedura aperta e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi degli artt. 59, comma 1, 60 e 95 del D. Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, per un importo a base d’asta di euro 1.000.000,00, (IVA e altri oneri esclusi), dando atto della “facoltà dell'Amministrazione di procedere alla ripetizione del servizio per ulteriori 30 mesi per un importo pari ad € 1.299.174,95 (IVA ed ogni altro onere incluso)”.
Con Decreto n. 19 del 28 aprile 2017, il Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura, provvedeva all’indizione della procedura di gara di cui all’oggetto, all’approvazione dei relativi atti ed alla determinazione del termine di scadenza per la presentazione delle offerte secondo le disposizioni del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 in materia di appalti pubblici.
Tra gli atti di gara veniva approvato l’allegato G “Progetto del servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella strategia di comunicazione per il programma operativo regionale del fondo sociale europeo 2014-2020 CIG 6988547B6A - CUP H71H17000010009” nell’ambito del quale veniva previsto espressamente che “La durata del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FSE 2014-2020 sarà pari a 30 mesi. L’amministrazione si riserva di procedere alla ripetizione del servizio per ulteriori 30 mesi per un importo pari ad € 1.299.174,95 (IVA ed ogni altro onere incluso). Ai sensi dell’art. 35, comma 4 del Codice, e nel rispetto di quanto previsto dalla Strategia di comunicazione in merito alle risorse da destinare alle attività di comunicazione nell’intero periodo di programmazione, da ripartirsi in base ai Piani di Comunicazione annuali, l’importo posto a base di gara ammonta ad € 1.000.000,00 (IVA ed ogni altro onere escluso) per la durata di 30 mesi. Considerato che, come specificato nel precedente paragrafo 1.2, l’amministrazione si riserva di procedere alla ripetizione del servizio per ulteriori 30 mesi, l’importo complessivo posto a base di gara, comprensivo del periodo di ripetizione del servizio per ulteriori 30 mesi è pari ad € 2.000.000,00 (IVA ed ogni altro onere escluso) che corrispondono alla somma dell’importo pari ad € 1.000.000,00 per i primi 30 mesi con l’importo pari ad € 1.000.000,00 per gli ulteriori 30 mesi (IVA ed ogni altro onere escluso)”.
Con Decreto n. 18 del 25 giugno 2018 del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria, veniva dichiarata l’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 32, comma 5, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FSE 2014-2020 al Costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese tra HEADS GROUP S.r.l. (C.F. e P.IVA: 04166630287) con sede in Codevigo, Via Don Gino Martin 11, 35020 – Padova, (mandataria) e DEKMATIS CONSULTING S.n.c. di Sandro Turano & C. (C.F. e P. IVA: 02758460782) con sede in Cosenza, Viale Cosmai 8, 87100 – Cosenza (mandante), che ha offerto l’importo di euro 680.000,00 oltre IVA, pari a complessivi € 829.600,00 (di cui imponibile euro 680.000,00 e IVA 22% euro 149.600,00).
Il servizio aggiudicato consente alla Regione del Veneto di realizzare gli obiettivi della Strategia dell'Unione "Europa 2020" attraverso il Programma Operativo Regionale (POR) relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014/2020 (CCI 2014 IT 05 SFOP 012), adottato dalla Commissione Europea in data 12 dicembre 2014, con Decisione C(2014) 9751.
Al fine di pubblicizzare presso i cittadini dell'Unione il ruolo e la realizzazione della politica di coesione e del Fondo Sociale Europeo, l'Autorità di Gestione è responsabile dell'elaborazione di una Strategia di comunicazione del Programma Operativo di riferimento e delle azioni di informazione e comunicazione sui risultati e sull'impatto dell'accordo di partenariato, dei programmi e delle operazioni, assicurando che le suddette azioni siano realizzate conformemente alla Strategia di comunicazione e che tali misure mirino alla massima copertura mediatica utilizzando diverse forme e metodi di comunicazione al livello appropriato, conformemente a quanto prescritto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 negli artt. 115 - 117 e nell'Allegato XII.
La Strategia di comunicazione del POR FSE 2014/2020, approvata dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015, a norma dell'art. 116, paragrafo 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, ha una natura mono-fondo in quanto elaborata unicamente nel contesto del FSE e contiene al suo interno la descrizione delle azioni che l'Autorità di Gestione intende perseguire compatibilmente con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 (attività informative annuali per presentare i risultati raggiunti nell'avanzamento del Programma e le opportunità previste per l'anno successivo; pubblicazione sul sito web dell'Autorità di Gestione dell'elenco delle operazioni secondo quanto previsto dall'articolo 115, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1303/2013 e dal relativo Allegato XII nonché nel portale Open Coesione (http://www.opencoesione.gov.it/); la pubblicazione di esempi di operazioni in lingua italiana e, in coerenza con la lettera e), paragrafo 2.1 del citato allegato 12, in lingua inglese; la pubblicizzazione dell'iter amministrativo da seguire per ottenere i finanziamenti, eccetera).
Gli strumenti e i canali di comunicazione per l'attuazione di tali azioni comprendono:
Materiale informativo e promozionale
Eventi
Campagna media
Informazione pubblicitaria attraverso social media, sito web e comunicazione on line
Ufficio stampa (eventuale)
Supporto all'Autorità di Gestione
Per quel che concerne l'emittenza radiotelevisiva di ambito locale e nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 31 luglio 2005, n. 177 "Testo Unico della radiotelevisione" in merito alla promozione e valorizzazione delle culture regionali o locali nel settore radiotelevisivo ed alla tutela dell'emittenza nel contesto locale, la Strategia di comunicazione del POR FSE 2014/2020 della Regione del Veneto stabilisce che la comunicazione sarà diretta a tutta la popolazione del Veneto prevedendo una strategia differenziata, mettendo in campo azioni mirate per specifici target group del Programma e tenendo in dovuta considerazione anche le necessità di quelle realtà locali che, abitando nelle zone periferiche del territorio, potrebbero subire uno svantaggio di tipo informativo (o nell'accesso all'informazione).
Pertanto, tenuto conto che le attività di comunicazione costituiscono un elemento fondamentale per il successo degli interventi finanziati e per la trasparenza e la corretta gestione del POR FSE 2014-2020 della Regione del Veneto, la Giunta regionale ritiene di avvalersi della “facoltà dell'Amministrazione di procedere alla ripetizione del servizio per ulteriori 30 mesi”, espressamente riservata nella precedentemente citata Deliberazione n. 308 del 14 marzo 2017 e declinata nell’ambito del Progetto di servizio, (allegato “G” al richiamato Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28 aprile 2017) già oggetto dell’appalto aggiudicato secondo la procedura di cui all’articolo 59, comma 1.
Si evidenzia che la procedura per l’acquisizione del Servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella Strategia di Comunicazione del POR FSE 2014-2020 per ulteriori 30 mesi è stata inserita nel Programma biennale di acquisizione di beni e servizi 2020-2021 della Regione del Veneto (Codice Unico Intervento S80007580279202000064).
Occorre pertanto ribadire che il contratto che verrà stipulato per la ripetizione del servizio in oggetto, dovrà contenere le seguenti clausole:
- il 30% potrà essere impegnato per la realizzazione delle prestazioni concernenti il "Materiale informativo e promozionale", gli "Eventi", l'"Informazione pubblicitaria attraverso social media, sito web e comunicazione on line", l'"Ufficio stampa" ed il "Supporto all'Autorità di Gestione";
- almeno il 70% sarà riservato alla "Campagna media";
- rispetto a tale ultima riserva, una quota pari ad almeno il 70% sarà destinata alla copertura dei costi relativi ai mass media (giornali, radio, tv e internet) e, nello specifico, conformemente a quanto disposto dall'art. 41 del D. Lgs. n. 177/2005, almeno il 50% di tale quota, sarà impegnata a favore di quotidiani locali e periodici, riviste specializzate, comprendendo il comparto della carta stampata ed in particolare l'edizione on line, mentre il residuo riguarderà indicativamente: in misura pari al 5% la predisposizione delle Campagne pubblicitarie attraverso l'emittenza radiofonica, in misura pari al 40% l'elaborazione delle Campagne pubblicitarie televisive ed in misura pari al 5% la predisposizione delle Campagne pubblicitarie mediante l’acquisto di spazi internet. In relazione alla distribuzione percentualistica del budget da impegnare per la campagna radiofonica rispetto a quella televisiva, si evidenzia che la differenza è giustificata dai minori costi per gli inserti radiofonici, sicché il medesimo rendimento in termini di lanci e passaggi viene comunque garantito nel rapporto tra i due media citati;
In relazione alla sussistenza di convenzioni stipulate da Consip S.p.A., si rileva quanto di seguito:
In considerazione dello scenario socio economico che si è venuto a determinare in costanza dello stato emergenziale conseguente al quadro pandemico da SARS-COV 2, che ha portato a considerare la necessità di una revisione delle modalità e degli strumenti per veicolare la comunicazione istituzionale a carattere pubblicitario, pur all’interno dei servizi contemplati e della distribuzione, secondo le proporzioni citate, sarà consentito apportare le necessarie modifiche progettuali al fine di mantenere alto il livello di efficacia delle azioni di comunicazione.
Tali indicazioni risultano conformi al dettato dell’art. 63, comma 5 D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), a tenore del quale “La presente procedura può essere utilizzata per nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi analoghi, già affidati all’operatore economico aggiudicatario dell’appalto iniziale dalle medesime amministrazioni aggiudicatrici, a condizione che tali lavori o servizi siano conformi al progetto a base di gara [allegato G al richiamato Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28 aprile 2017] e che tale progetto sia stato oggetto di un primo appalto aggiudicato secondo una procedura di cui all’articolo 59, comma 1”, nonché alla delibera del Consiglio dell’ANAC n. 1228 del 22 novembre 2017 a tenore della quale “… Per ripetizione di servizi analoghi ai sensi dell’art. 63 comma 5 del Codice è corretto, pertanto, intendere ripetizione di servizi non coincidenti con quelli originariamente previsti in gara”. Tutto ciò, in linea con la giurisprudenza sul tema, che ha definito i servizi analoghi come “… quelli attinenti allo stesso settore dell’appalto da aggiudicare, ma concernenti, in riferimento allo specifico oggetto della procedura, tipologie diverse ed eterogenee“ (Cons. Stato, Sez. IV, 11 novembre 2014 n. 5530).
La spesa sarà finanziata mediante l'utilizzo dei fondi stanziati nell'ambito dell'Asse V "Assistenza tecnica" del POR FSE 2014-2020 e sarà impegnata, con propri atti, dal Direttore dell'Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione comunitaria, sui seguenti capitoli, previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali:
Ai fini dei successivi adempimenti, si propone di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016, il Direttore dell'Unità Organizzativa Cabina di Regia FSE dell'Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, il quale curerà ogni adempimento necessario per l'attuazione della presente deliberazione, con esclusione delle funzioni assegnate all'Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020.
Si propone altresì di individuare quale Direttore dell'esecuzione del contratto ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il Funzionario responsabile della Posizione Organizzativa Coordinamento esecuzione programmi e progetti di assistenza tecnica dell'Unità Organizzativa Cabina di Regia FSE, che assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell'esecutore.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
VISTO il Programma Operativo Regionale del Veneto FSE 2014 - 2020, approvato con decisione della Commissione Europea C(2014) 9751 final del 12 dicembre 2014;
VISTO il Decreto Legge n. 66/2014 recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di Tesoreria;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 308 del 14 marzo 2017;
VISTO il “Progetto del servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità previsti nella strategia di comunicazione per il programma operativo regionale del fondo sociale europeo 2014-2020 CIG 6988547B6A - CUP H71H17000010009” di cui all’allegato “G” al decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28 aprile 2017;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del Bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la Legge Regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1716 del 29 novembre 2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 30 del 21 gennaio 2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019/2021”;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16 dicembre 2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;
VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, in ordine ai compiti ed alle responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;
delibera
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