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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1706 del 09 dicembre 2020

Erogazione ad Azienda Zero delle risorse sanitarie per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e disposizioni conseguenti. ( art. 2 comma 1 lett. a), L.R. 19/2016 e s.m.i.)

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale, al fine di adempiere a quanto previsto dall’art. 117, comma 3 del D.L. n. 34/2020 convertito con modificazioni nella Legge n. 77/2020, dispone l'erogazione ad Azienda Zero - ai sensi dell'art. 2, comma 1 lett. a) della L.R. 19/2016 - delle risorse sanitarie per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 stanziate sul perimetro sanitario del bilancio di previsione dell’esercizio corrente, impartendo le necessarie disposizioni conseguenti.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Le disposizioni normative statali urgenti, emanate nel corrente anno per fronteggiare l’emergenza epidemiologica causata dal contagio da SARS-COV-2 (COVID-19), hanno previsto misure di contrasto dell’epidemia e di potenziamento del Servizio sanitario. Si fa riferimento in particolare a quelle previste dal D.L. 9 marzo 2020, n.14 e D.L. 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni nella L. 24 aprile 2020, n.  27, dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni nella L.17 luglio 2020, n. 77 e dal D.L. 14 agosto 2020, n. 104 convertito con modificazioni nella L.13 ottobre 2020, n. 126.

Per la realizzazione delle misure di intervento tali disposizioni hanno assegnato alle regioni ulteriori risorse ad integrazione del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale 2020 che – per quanto riguarda la Regione del Veneto – comprendono: 189,2 milioni di euro destinate ad interventi di potenziamento delle risorse umane del SSR;  28,4 milioni per gli interventi previsti dall’art. 1, commi 2, 3 e 9 del D.L. 34/2020, (contratti di locazione di strutture alberghiere o altri immobili aventi analoghe caratteristiche di idoneità, implementazione di attività di assistenza domiciliare integrata o equivalenti e incremento fondo per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale);  32,5 milioni di euro per il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; nonché 38,9 milioni di euro per il recupero delle liste di attesa.

L’art. 18 del citato D.L. 18/2020, ha disposto che le regioni e gli enti dei rispettivi servizi sanitari regionali provvedano, sulla contabilità dell’anno 2020, all’apertura di un centro di costo dedicato contrassegnato dal codice univoco “COV 20”, tale da garantire una tenuta distinta degli accadimenti contabili legati alla gestione dell’emergenza che in ogni caso confluiscono nei modelli economici di cui al decreto ministeriale 24 maggio 2019. Per tale adempimento Azienda Zero è stata incaricata di fornire il necessario supporto operativo agli enti del SSR e gli opportuni indirizzi e strumenti che consentano, alla stessa Azienda Zero, di acquisire e rappresentare a livello aggregato del SSR, la dinamica della spesa legata alla gestione dell’emergenza, anche con riferimento alle specifiche misure previste dalle disposizioni statali.

Sulla base delle disposizioni statali, inoltre, la Regione del Veneto ha predisposto il Programma Operativo per la gestione dell’emergenza Covid-19, trasmesso ai competenti Ministeri con nota dell’Area Sanità e Sociale prot. 164229 del 22 aprile 2020, peraltro oggetto di recente aggiornamento (nota Azienda Zero prot. pec 511633 del 01.12.2020). Al Programma Operativo – e sullo scorta dello stesso – hanno fatto seguito ulteriori provvedimenti regionali in relazione all’emergenza, tra i quali:

  • la deliberazione della Giunta regionale n. 552 del 5 maggio 2020, ad oggetto “Approvazione "Piano emergenziale ospedaliero di preparazione e risposta ad eventi epidemici"con contestuale potenziamento della disponibilità posti letto e definizione di indirizzi organizzativi.” preordinata al potenziamento della disponibilità posti letto e definizione di indirizzi organizzativi;
  • le deliberazioni della Giunta regionale n. 646 del 22 maggio 2020, n. 715 del 5 giugno 2020, n. 1521 del 10 novembre 2020 con le quali la Giunta regionale ha assegnato agli enti del SSR, finanziamenti per l’incremento della remunerazione del personale impegnato nell’emergenza epidemiologica da Covid-19 di cui alla L.R. 33/2020;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 782 del 16 giugno 2020 ad oggetto “Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Attuazione delle misure in materia sanitaria.che prevede l’attuazione delle misure in materia sanitaria ai sensi di quanto previsto dal Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1103 del 6 agosto 2020 ad oggetto “Approvazione del documento recante "Emergenza COVID-19 - Piano emergenziale per l'autunno 2020”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1329 del 8 settembre 2020 ad oggetto “Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa. Art. 29, comma 9, decreto legge 14 agosto 2020, n. 104.” con la quale è stata effettuata la ripartizione agli enti del SSR, del finanziamento statale per complessivi euro 38.935.696,00;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1628 del 24 novembre 2020 ad oggetto “Approvazione del disciplinare sulle modalità attuative della misura regionale dell'Azione 1.6.1. del Programma Operativo Regionale (POR) FESR 2014-2020 "Investimenti necessari per rafforzare la capacità del complesso dei servizi sanitari di rispondere alla crisi provocata dall'emergenza epidemiologica";
  •  l’art. 1 della Legge regionale 17 novembre 2020, n. 34, con la quale è stato previsto un riconoscimento ai professori e ricercatori universitari in assistenza e agli specializzandi dei benefici economici per lo svolgimento di attività di contrasto all’emergenza epidemiologica da SARS-COV-2;
  • l’art. 1 della Legge regionale 17 novembre 2020, n. 35, in base alla quale è stato previsto un apposito finanziamento finalizzato allo sviluppo di una piattaforma informatica operativa regionale per la biosorverglianza sanitaria dei soggetti con sintomatologia di contagio da SARS-COV-2.

Le risorse per l’emergenza stanziate sul bilancio di previsione dell’esercizio corrente, includono innanzitutto quelle assegnate con i provvedimenti statali sopra menzionati pari complessivamente ad euro 289.025.495,00, di cui:

  • euro 114.553.364,00 sul capitolo di entrata n. 101476 e di uscita n. 104131 del perimetro sanitario;
  • euro 135.536.435,00 sul capitolo di entrata n. 101498 e di uscita n. 104182 del perimetro sanitario;
  • euro 38.935.696,00 sul capitolo di entrata n. 101544 e di uscita n. 104275 del perimetro sanitario.

Inoltre, sul capitolo di uscita n. 104277 del perimetro sanitario, è stanziato l’importo di euro 22.000.258,02, quale quota di risorse derivanti da raccolte di pubbliche sottoscrizioni da destinare alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Inoltre, la Giunta regionale può disporre interventi per fronteggiare l’emergenza, utilizzando anche risorse del FSR 2020 destinate ai finanziamenti della GSA di cui alla DGR 1046/2020 e DGR n. 114/2020 e già erogate ad Azienda Zero ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) della L.R. 19/2016.

Infine, attraverso una riprogrammazione delle azioni e delle risorse comunitarie del POR FESR 2014-2020, è stato possibile mobilitare per la risposta all’emergenza, un ammontare complessivo di euro 75.000.000 sul capitolo di uscita n. 104219 del bilancio di previsione 2020 e pluriennale 2020-2022, esercizio 2021.  Si richiama a tal proposito quanto disposto dalla DGR n. 1628 del 24.11.2020 e dalla DGR n. 1627 del 24.11.2020.

Ciò premesso, alla luce del quadro delle risorse sopra indicato, occorre considerare che il D.L. 34/2020, all’art. 117, comma 3 ha specificamente previsto che, per l’anno 2020, le Regioni sono tenute ad erogare, entro il 31 dicembre 2020, agli enti del SSR, il 100 per cento delle risorse incassate dallo Stato e delle risorse proprie regionali destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale.

Nel contesto operativo delineato dal D.lgs. 118/2011 e dalla L.R. 19/2016, Azienda Zero è l’ente del SSR incaricato della funzione di responsabile della GSA al quale spetta, tra l’altro, anche la funzione di gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 confluiti negli appositi conti di tesoreria intestati alla sanità.

Pertanto, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. b) della L.R. 19/2016, con il presente provvedimento si dispone di erogare ad Azienda Zero, previo effettivo incasso delle stesse, le somme stanziate sul perimetro sanitario di seguito indicate:

  • le somme stanziate sui capitoli di uscita n. 104131, n. 104182 e n. 104275 per complessivi euro 289.025.495,00;
  • le somme stanziate sul capitolo di uscita n. 104277 per complessivi euro 22.000.258,02 da destinare alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 che verranno definiti con successivi provvedimenti della Giunta regionale.

Il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricato di provvedere con propri atti alla gestione contabile, intesa come impegno e liquidazione, preordinata alla erogazione ad Azienda Zero delle somme di cui sopra.

Occorre considerare peraltro che Azienda Zero ha trasmesso all’Area Sanità e Sociale (con nota prot. pec 509124 del 30.11.2020 e successiva prot. pec 517045 del 03.12.2020 - agli atti della competente struttura) la relazione economico gestionale relativa al terzo trimestre 2020, la quale – sulla scorta degli esiti della rendicontazione dei costi sostenuti dagli enti del SSR – viene data evidenza dei costi sostenuti dagli enti del SSR per la gestione dell’emergenza. Nell’ambito di tali costi, in particolare, viene indicato il dettaglio di quelli relativi al personale dipendente e non dipendente al 30/09/2020 sostenuti dagli enti SSR per l’attuazione delle misure emergenziali di potenziamento del personale del SSR reclutato a vario titolo.

Su tale base, pertanto, con il presente provvedimento, si propone di assegnare agli enti del SSR un finanziamento complessivo di euro 31.342.826,00 a ristoro dei costi sostenuti, a valere sugli stanziamenti a tale scopo previsti sul capitolo di uscita 104131 del perimetro sanitario del bilancio di previsione del corrente esercizio, come dettagliatamente indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato A).        

Con successivi atti della Giunta regionale e dei Direttori delle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale, si provvederà ad assegnare le risorse non ripartite sulla base dei dati di costo rilevati a consuntivo 2020 del SSR attraverso l’apposita contabilità separata di Azienda Zero.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTI i D.L. 14/2020 e D.L. 18/2020 convertito con modificazioni nella L. 27/2020;

VISTO il D.L. 34/2020 convertito con modificazioni nella L. 77/2020;

VISTO il D.L. 104/2020 convertito con modificazioni nella L. 126/2020;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;

VISTA la L.R. 17 novembre 2020, n. 34;

VISTA la L.R. 17 novembre 2020, n. 35;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione del 16 dicembre 2019, n. 10;

VISTA la D.G.R. 5 maggio 2020, n. 552;

VISTE le DD.GG.RR. n. 646 del 22 maggio 2020, n. 715 del 5 giugno 2020, n. 1521 del 10 novembre 2020;

VISTA la D.G.R.  16 giugno 2020, n. 782;

VISTA la D.G.R. 6 agosto 2020, n. 1103;

VISTA la D.G.R. 08 settembre 2020, n. 1329;

VISTE le note di Azienda Zero prot pec 511633 del 01.12.2020, prot pec 509124 del 30.11.2020 e successiva prot. pec 517045 del 03.12.2020;

delibera

  1. di prendere atto di quanto evidenziato nelle premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di disporre l’erogazione ad Azienda Zero delle somme stanziate sul perimetro sanitario di seguito indicate, previo effettivo incasso delle stesse:
    • importi stanziati sui capitoli di uscita nn. 104131, 104182 e 104275 per complessivi euro 289.025.495,00;
       
    • importo stanziato sul capitolo di uscita n. 104277 per complessivi euro 22.000.258,02, da destinare alla realizzazione di interventi per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 che verranno definiti con successivi provvedimenti della Giunta regionale;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR di provvedere con propri atti alla gestione contabile, intesa come impegno e liquidazione preordinata alla erogazione ad Azienda Zero delle somme di cui al punto 2;
  1. di assegnare, agli enti del SSR, un finanziamento complessivo di euro 31.342.826,00 a ristoro dei costi sostenuti dagli enti stessi per l’attuazione delle misure emergenziali di potenziamento del personale del SSR reclutato a vario titolo, a valere sugli stanziamenti a tale scopo previsti sul capitolo di uscita 104131 del perimetro sanitario del bilancio di previsione del corrente esercizio, come dettagliatamente indicato in allegato al presente provvedimento (Allegato A);           
  1. di dare atto che con successivi provvedimenti della Giunta regionale e dei Direttori delle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale, si provvederà ad assegnare le risorse previste per l’emergenza sanitaria anche sulla base dei dati di costo degli enti del SSR, rilevati attraverso l’apposita contabilità separata;
  1. di dare atto che la spesa di cui si avvia l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1706_20_AllegatoA_436473.pdf

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