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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 193 del 15 dicembre 2020


Materia: Venezia, salvaguardia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1607 del 24 novembre 2020

Legge Speciale per Venezia. Messa in sicurezza e bonifica ambientale del sito contaminato denominato "Ex Galvanica P.M." in Comune di Tezze sul Brenta (VI). Approvazione dello schema di Disciplinare tra Regione del Veneto e Comune di Tezze sul Brenta (VI). Deliberazione del Consiglio Regionale n. 150/2019 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Disciplinare tra Regione del Veneto e Comune di Tezze sul Brenta (VI), ai fini dell’attuazione dei lavori di messa in sicurezza e bonifica del sito inquinato dell’insediamento industriale della “Ex Galvanica P.M.”, ai sensi di quanto disposto dal piano di riparto dei fondi della Legge Speciale per Venezia approvato dal Consiglio Regionale con Deliberazione n. 150 del 10/12/2019 (scheda progetto A/2).

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Nell’ambito del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, i territori dei comuni di Cittadella, Fontaniva e Tezze sul Brenta sono stati interessati da uno dei più gravi episodi di inquinamento da cromo esavalente delle acque di falda destinate al consumo idropotabile, la cui causa di contaminazione è riconducibile all’attività industriale, oramai cessata, della ditta “Industria Galvanica P.M.”, in Comune di Tezze sul Brenta.

A seguito del fallimento di detta industria galvanica, il Comune di Tezze sul Brenta si è sostituito in tutte le attività di messa in sicurezza e caratterizzazione del sito, individuando l’esatta dimensione dell’area da bonificare.

Al fine di individuare la copertura finanziaria delle attività di messa in sicurezza (mediante barriera idraulica) e di quelle finalizzate alla bonifica ambientale del sito il Comune di Tezze sul Brenta ha presentato una richiesta di finanziamento alla Regione del Veneto, la quale, in data 25/11/2008, ha sottoscritto, nell’ambito di uno specifico tavolo d’intesa istituzionale, un “Accordo di programma quadro per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche – APQ2” con il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Nell’ambito di tale Accordo, è stato approvato l’inserimento, nella sezione attuativa dell'APQ2, del primo stralcio di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda del sito “Ex Galvanica PM”, in Comune di Tezze sul Brenta, per un importo complessivo di € 5.930.000,00, finanziato per € 3.000.000,00 con fondi del MATTM, per € 2.000.000,00 con finanziamenti della Regione del Veneto, per € 180.000,00 con contributo della Provincia di Vicenza e per € 750.000,00 con contributo del Consiglio di Bacino Brenta.

La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 1684 del 09/06/2009, ha assunto l’impegno di spesa di € 2.000.000,00 a favore del Comune di Tezze sul Brenta per la realizzazione dell’intervento “Lavori di messa in sicurezza e bonifica dei suoli e della falda in Comune di Tezze sul Brenta - 1° Stralcio”, approvando contestualmente uno schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione del Veneto e Comune di Tezze sul Brenta per l’esecuzione delle suddette attività; detto disciplinare è stato oggetto di successive modificazioni, approvate con DGR n. 3532 del 24/11/2009 e DGR n. 447 del 10/04/2013.

Il finanziamento in oggetto è stato disposto per provvedere alla copertura delle spese propedeutiche all’attività di bonifica, quali, le prove pilota per la determinazione delle procedure di bonifica più indicate nel caso in esame, il rifacimento della barriera idraulica atta a bloccare la propagazione della contaminazione in atto, la bonifica dell'area a confine della ex Galvanica e del vecchio depuratore nonché la demolizione parziale degli edifici e delle infrastrutture presenti con contestuale smaltimento delle macerie (nonché delle lastre di cemento-amianto che costituiscono il tetto) e dei terreni di risulta.

Sulla base delle risultanze di tali attività propedeutiche, il Comune di Tezze sul Brenta ha trasmesso alla Regione del Veneto, con nota prot. n. 13488 del 28/10/2014, il Progetto Operativo di Bonifica che è stato valutato dalla Conferenza di Servizi istruttoria del 05/12/2014.

Data la consistenza e l’importanza degli interventi previsti, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista finanziario, la suddetta Conferenza di Servizi istruttoria ha richiesto di procedere, in una prima fase, con uno stralcio progettuale funzionale.

Il Comune di Tezze sul Brenta ha quindi trasmesso, con nota prot. n. 6883 del 18/05/2015, il “Progetto Operativo di bonifica appaltabile - 1° stralcio” in risposta alle prescrizioni della Conferenza di Servizi istruttoria.

La Conferenza di Servizi decisoria, convocata dalla Regione del Veneto in data 16/06/2015, ha quindi approvato, con prescrizioni, il progetto di bonifica di 1° stralcio.

Il Comune di Tezze sul Brenta ha infine trasmesso alla Regione del Veneto, con nota prot. n. 16714 del 11/12/2015 il “Progetto Operativo di bonifica appaltabile del sito Ex Galvanica PM – primo Stralcio revisione I”, modificato sulla base delle prescrizioni della suddetta Conferenza di Servizi Decisoria che è stato approvato con il Decreto del Direttore della Sezione Progetto Venezia n. 99 del 24/12/2015 e dalla Giunta Comunale di Tezze sul Brenta con Deliberazione n. 64 del 19/05/2016, per un importo complessivo di € 2.079.757,61.

Gli interventi di primo stralcio, già realizzati e finalizzati alle attività di bonifica e messa in sicurezza dell’area, sono sintetizzabili come di seguito:

  • demolizione di tutte le strutture e gli edifici presenti in Sito, al fine di eliminare potenziali sorgenti secondarie di contaminazione, vista la presenza di Cromo esavalente permeato anche nei materiali di costruzione, risultando tale intervento anche propedeutico ad eventuali interventi successivi di confinamento e/o trattamento in situ;
  • la rimozione delle platee di fondazione oggetto di filtrazione da parte di sostanze inquinanti;
  • il rispristino del capping superficiale deteriorato a seguito delle demolizioni;
  • riduzione dello scavo del terreno al solo franco necessario per la rimozione delle fondazioni esistenti e per la successiva posa del capping superficiale.

Si è evidenziata inoltre la necessità di mantenere in funzione la barriera idraulica presente nel sito ed il relativo impianto di trattamento acque di falda, gestiti da ETRA S.p.A., ente gestore del Servizio Idrico Integrato, ubicati in corrispondenza del capannone sud, durante la realizzazione delle opere previste dal suddetto progetto di primo stralcio, revisionato sulla base delle prescrizioni della Conferenza di Servizi Decisoria del 16/06/2015.

Tale presidio, infatti, è utile per contenere eventuali possibili rilasci di contaminazione nelle acque di falda in occasione di attività di scavo o demolizione.

A tale proposito, si segnala che con Determinazione del Direttore del Consiglio di Bacino “Brenta” n. 36 del 08/08/2011 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo di “Potenziamento e miglioramento tecnologico della barriera idraulica di messa in sicurezza della falda acquifera a seguito dell’inquinamento da Cromo VI in Comune di Tezze sul Brenta”, predisposto da ETRA S.p.A., dell’importo complessivo di € 950.000,00, dando atto che l’intervento è inserito tra gli interventi previsti nel Piano D’Ambito, come approvato dall’Assemblea del 14/12/2007.

Tale progetto prevede due fasi esecutive, la prima relativa, in particolare, alla realizzazione di test di trattabilità in campo con l’uso di idrogeno gas in corrente di azoto (approvato dalla Conferenza di Servizi del 18/03/2010 indetta dal Comune di Tezze sul Brenta) e al potenziamento della barriera idraulica, la seconda fase relativa alla realizzazione di un nuovo impianto di trattamento delle acque captate dalla barriera idraulica con recapito in fognatura (quest’ultimo approvato dalla Conferenza di Servizi Decisoria del 28/10/2014 e dal successivo Decreto del Dirigente del Settore Bonifiche Siti Contaminati e Progetto Integrato Fusina n. 143 del 19/11/2014).

Sulla scorta di tali approvazioni, il successivo Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 213 del 12/07/2019 ha disposto il cofinanziamento del progetto di “Potenziamento e miglioramento tecnologico della barriera idraulica di messa in sicurezza della falda acquifera a seguito dell’inquinamento da Cromo VI in Comune di Tezze sul Brenta”, predisposto da ETRA S.p.A., dell’importo complessivo di € 950.000,00, mediante l’impegno di € 800.000,00 a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale ripartiti dalla DGR n. 1169/2012.

Si precisa che la quota residua del finanziamento è garantita per € 100.000,00 dalla Tariffa del Servizio Idrico Integrato e per € 50.000,00 dal contributo concesso dal Consiglio di Bacino “Brenta” di cui alla Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 46 del 08/06/2010.

Successivamente il Comune di Tezze sul Brenta, con nota acquisita agli atti al prot. n. 333455 del 03/08/2017, ha avanzato la richiesta di procedere con l’esame del Progetto Operativo di Bonifica al fine della definizione di un secondo stralcio funzionale relativo ai lavori di bonifica.

Detta istanza è stata valutata in data 29/09/2017 dalla Conferenza di Servizi istruttoria a cui è seguita, in data 21/02/2018, la Conferenza di Servizi decisoria che, a seguito dell’acquisizione dei pareri favorevoli degli Enti convocati, ha ritenuto approvabile ed attuabile per stralci progettuali il Progetto Operativo di Bonifica di cui trattasi, prevedendo l’introduzione di una fase intermedia di monitoraggio, successiva alla realizzazione di un secondo stralcio progettuale.

Con Decreto del Direttore della Unità Organizzativa Bonifiche Ambientali e Progetto Venezia n. 4 del 23/01/2019, è stato quindi approvato il Progetto Operativo di Bonifica dell’Ex Galvanica PM ubicata nel Comune di Tezze sul Brenta (VI), prevedendone l’attuazione per successivi stralci progettuali.

In tale contesto, a seguito dell’accertamento di economie e della revoca di precedenti assegnazioni relativi ad interventi non realizzati a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, il Consiglio Regionale, con propria Deliberazione n. 150 del 10 dicembre 2019, ha provveduto a riallocare risorse finanziarie resesi disponibili, per un importo complessivo pari a € 22.329.232,39, riservandoli alla realizzazione di uno specifico programma di interventi.

Tra questi interventi, è prevista l’assegnazione al Comune di Tezze sul Brenta dell’importo di € 6.000.000,00 per il completamento degli “Interventi di messa in sicurezza e bonifica ambientale del sito contaminato denominato “Ex Galvanica PM” nel Comune di Tezze sul Brenta (VI), come riportato nella scheda progetto A/2 allegata a detto provvedimento consiliare.

La Giunta Regionale, con proprio provvedimento n. 1033 del 28/07/2020, ha quindi preso atto del programma degli interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia approvato dal Consiglio Regionale con la sopracitata Deliberazione n. 150/2019, di complessivi € 22.329.232,39, rinviando a successivi provvedimenti della Giunta Regionale l’attuazione, tra le altre, della scheda progetto A/2, relativa all’intervento di bonifica in oggetto.

In tale contesto, con il presente provvedimento si propone l’approvazione dello Schema di Disciplinare (Allegato A) tra Regione del Veneto e Comune di Tezze sul Brenta, regolante le modalità di attuazione e di rendicontazione dei lavori di messa in sicurezza, bonifica e recupero dei suoli e della falda nel sito dell’insediamento industriale della “Ex Industria Galvanica P.M.” in Comune di Tezze sul Brenta (VI), per l'importo complessivo di € 6.000.000,00, sulla scorta del Progetto Operativo di Bonifica dell’Ex Galvanica PM approvato con Decreto del Direttore Regionale della Unità Organizzativa Bonifiche Ambientali e Progetto Venezia n. 4 del 23/01/2019.

Si segnala che il Comune di Tezze sul Brenta, con nota prot. n. 14130 datata 11/11/2020 ha comunicato che il secondo e definitivo stralcio, volto a concludere l’intervento di messa in sicurezza e bonifica del sito contaminato in questione, prevede l’inertizzazione del suolo contaminato mediante trattamento chimico dei terreni che vengono a contatto con i massimi livelli di oscillazione della falda acquifera, previa realizzazione di una diaframmatura laterale e tappo di fondo attorno all’area contaminata e successivo rispristino del capping superficiale.

Con la sopracitata nota prot. n. 14130/2020, il Comune di Tezze ha indicato in € 7.844.722,72 l’importo del Quadro Economico del progetto di secondo stralcio.

In tale contesto, si segnala che, con nota del Direttore della Direzione Ambiente prot. n. 473874 del 06/11/2020, la Regione del Veneto ha comunicato al MATTM l’esigenza di mantenere le risorse finanziarie ancora disponibili a valere sull’Accordo di Programma Quadro per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche, al fine di garantire il cofinanziamento degli interventi finalizzati al completamento della bonifica del sito contaminato “Ex Galvanica PM” nel Comune di Tezze sul Brenta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Leggi n. 171/1973, n. 798/1984, n. 360/1991, n. 139/1992, n. 515/1996, n. 345/1997, n. 448/1998, n. 388/2000, n. 448/2001 e n. 296/2006;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii e il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii;

VISTE la L.R. 27 febbraio 1990, n. 17 e ss.mm.ii, la L.R. 7 novembre 2003, n. 27 e ss.mm.ii.;

VISTO il “Piano per la prevenzione dell'inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino immediatamente sversante nella Laguna di Venezia - Piano Direttore 2000”;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 1684 del 09/06/2009, n. 3532 del 24/11/2009 e n. 447 del 10/04/2013;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 150 del 21/12/2019;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033 del 28/07/2020;

VISTA la Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012 e successive modifiche ed integrazioni.

delibera

  1. Di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente atto.
  2. Di approvare, sulla scorta di quanto disposto dalla DGR n. 1033 del 28 luglio 2020 di recepimento del programma degli interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia approvato dal Consiglio Regionale con la Deliberazione n. 150/2019, lo schema di Disciplinare tra la Regione del Veneto e il Comune di Tezze sul Brenta, come riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le modalità di attuazione e rendicontazione degli “Interventi di messa in sicurezza e bonifica ambientale del sito contaminato denominato “Ex Galvanica P.M.” (scheda progettuale A/2 di cui alla DGR n. 1033/2020).
  3. Di delegare, in rappresentanza della Regione del Veneto, il Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio alla sottoscrizione del Disciplinare di cui al precedente punto 2), autorizzandolo ad apportarvi eventuali modifiche, non sostanziali.
  4. Di determinare in € 6.000.00,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli n. 101204 “Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna – nona fase – contributi agli investimenti (L. 29/11/1984, n. 798 – L. 05/02/1992, n. 139 – art. 1, comma 994, L. 27/12/2006, n. 296)” e n. 100691 “Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna – ottava fase – contributi agli investimenti (art. 144, c. 1, L. 23/12/2000, n. 388 – art. 45, C.1, L. 28/12/2001, n. 448)” del bilancio 2020 “Denominazione del capitolo”.
  5. Di dare atto che la Direzione Progetti Speciali per Venezia, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza.
  6. Di incaricare il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia dell’attuazione del presente provvedimento.
  7. Di prendere atto che il Disciplinare diverrà operante e vincolante per la Regione del Veneto e per il Comune di Tezze sul Brenta una volta sottoscritto dalle parti.
  8. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 e dell’art. 26, comma 2, e 27 del D. Lgs. 14.03.2013, n. 33.
  9. Di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
  10. Di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Tezze sul Brenta, alla Provincia di Vicenza, all’ARPAV, all’Azienda ULSS 7 Pedemontana e al Consiglio di Bacino Brenta.

(seguono allegati)

Dgr_1607_20_AllegatoA_435232.pdf

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