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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 183 del 27 novembre 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1557 del 17 novembre 2020

Approvazione di Procedure operative regionali nell'ambito dei programmi di screening oncologici per il carcinoma della cervice uterina e per il tumore del colon-retto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intende approvare le Procedure operative regionali nell’ambito dei programmi di screening oncologici per il carcinoma della cervice uterina e per il tumore del colon-retto. Il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

I programmi di screening oncologici sono interventi di sanità pubblica, che consistono in un’attività sistematica di diagnosi precoce di una malattia o dei suoi precursori, basata su evidenze scientifiche e rivolta alla popolazione.

La Regione del Veneto assicura gli screening oncologici per la prevenzione del carcinoma della mammella, del colon retto e della cervice uterina, secondo la seguente modalità:

  • esecuzione, con cadenza triennale, di un pap-test per le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni e l’esecuzione, con cadenza quinquennale, di un test HPV-DNA per le donne tra i 30 e i 64 anni;
  • esecuzione, con cadenza biennale, di una mammografia per le donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni;
  • esecuzione, con cadenza biennale, del test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per ambo i sessi di età compresa tra i 50 e i 69 anni.

Al fine di promuovere la qualità degli screening, con la D.G.R. n. 926 del 22/06/2016 sono stati approvati i seguenti Gruppi Regionali di Lavoro, con l’indicazione dei relativi Referenti:

A) Screening cervicale:

  • Gruppo dei patologi per la qualità diagnostica in citologia e istologia;
  • Gruppo dei ginecologi per la qualità della colposcopia e del trattamento;

B) Screening mammografico:

  • Gruppo dei patologi per la qualità diagnostica in citologia e istologia;
  • Gruppo dei radiologi per la qualità della diagnosi;
  • Gruppo dei chirurgi senologi;

C) Screening colon rettale:

  • Gruppo dei patologi per la qualità diagnostica istologica;
  • Gruppo degli endoscopisti e gastroenterologi per la qualità della diagnosi e del trattamento endoscopico.

Con la citata D.G.R. n. 926/2016 sono stati anche costituiti i seguenti Gruppi:

  • il Gruppo dei laboratoristi;
  • il Gruppo dei chirurghi colorettali;
  • il Gruppo degli specialisti per la gestione dei soggetti ad alto rischio di tumore.

Con il D.D.R. n. 113 del 12/09/2017, tra le altre cose, sono stati nominati i Referenti regionali del Gruppo dei laboratoristi e del Gruppo dei chirurghi colorettali.

Considerato che, a seguito della D.G.R. n. 2024 del 06/12/2017, che ha disposto, a partire dal 01/01/2018, la soppressione Coordinamenti regionali veneti e l’affidamento delle loro attività ad Azienda Zero, le attività del Coordinamento Regionale Screening Oncologici (CRSO) sono state assegnate alla UOC Screening e Valutazione di Impatto Sanitario (VIS).

Con la deliberazione del Direttore Generale di Azienda Zero n. 158 del 05/04/2019 si è provveduto alla nomina dei Referenti in scadenza dei Gruppi di Lavoro formalizzati con la più volte citata D.G.R. n. 926/2016, per lo screening cervicale, per lo screening mammografico e per lo screening colorettale.

Con successiva Deliberazione del Direttore Generale di Azienda Zero n. 74 del 13/02/2020, poi rettificata con la Deliberazione n. 100 del 25/02/2020, si è preso atto delle nuove nomine dei Referenti regionali dei Gruppi di Lavoro in materia di screening oncologici, in scadenza al 31/12/2019.

Inoltre, con la D.G.R. n. 1100 del 30/07/2019, tra le altre cose, è stata introdotta in Veneto la vaccinazione anti-HPV gratuita per le donne con lesioni cervicali di stadio CIN2+. In particolate, questa scelta rientra nell’ottica di migliorare gli strumenti di prevenzione per ridurre il rischio di sviluppare lesioni precancerose derivanti da Papilloma Virus (HPV), rispetto alla quale operano in sinergia la prevenzione primaria attraverso la vaccinazione e quella secondaria con lo screening della cervice uterina.

All'interno del sito del Sistema Nazionale Linee Guida dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) è stato pubblicato il documento “Linee guida condivise per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina. Follow-up post trattamento CIN2 e CIN3. Raccomandazione: vaccinazione anti-HPV post trattamento” (21 luglio 2020), nel quale viene confermato che nelle donne trattate per lesioni cervicali di grado CIN2 e CN3 è raccomandata la vaccinazione anti-HPV perché migliora gli esiti al follow-up e riduce gli esiti avversi degli interventi chirurgici ripetuti.

In tale contesto, poiché è emersa la necessità di armonizzare sul territorio regionale di alcuni processi relativi ai percorsi di screening, sono state elaborate dai suddetti Gruppi di Lavoro le seguenti Procedure operative regionali, che sono state registrate al protocollo regionale n. 551269 del 20/12/2019 e valutate positivamente da parte della Regione del Veneto – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e che con il presente provvedimento si propongono all’approvazione della Giunta Regionale:

  • per lo screening del carcinoma della cervice uterina:
    • “Vaccinazione anti-HPV per le donne trattate per lesioni cervicali HPV correlate di grado elevato”, contenuta nell’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che ha lo scopo di definire le modalità di offerta vaccinale con vaccino anti HPV per la popolazione di donne trattate per lesioni cervicali digrado elevato;
    • “Esecuzione dello screening per il carcinoma della cervice uterina in gravidanza”, contenuta nell’Allegato “B” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che intende definire ed armonizzare nel territorio regionale le modalità di offerta ed esecuzione dello screening per il carcinoma della cervice uterina nelle donne in gravidanza;
  • per lo screening del carcinoma del colon-retto:
    • “Esecuzione del tatuaggio endoscopico delle lesioni del colon-retto”, contenuta nell’Allegato “C” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che ha lo scopo di definire ed armonizzare nel territorio regionale le modalità con cui viene eseguito il tatuaggio endoscopico delle lesioni neoplastiche o sospette del colon retto, rilevate all’esame di II livello o di follow up all’interno del programma di screening specifico.

I sopra citati Allegato "A", Allegato "B" e Allegato "C" costituiscono copia coerente e fedele dei documenti conservati nel sistema di gestione documentale di Azienda Zero.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 4 della L.R. n. 1 del 10/01/1997;

VISTE la D.G.R. n. 926 del 22/06/2016, la D.G.R. n. 2024 del 06/12/2017;

VISTO il D.D.R. n. 113 del 12/09/2017;

VISTE le Deliberazioni del Direttore Generale di Azienda Zero n. 158 del 05/04/2019, n. 74 del 13/02/2020, n. 100 del 25/02/2020;

delibera

1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di approvare le seguenti Procedure operative regionali, elaborate dai Gruppi regionali di Lavoro di cui alla D.G.R. n. 926/2016, che sono state registrate al protocollo regionale n. 551269 del 20/12/2019 e sono state valutate positivamente da parte della Regione del Veneto – Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria:

  • per lo screening del carcinoma della cervice uterina:
    • “Vaccinazione anti-HPV per le donne trattate per lesioni cervicali HPV correlate di grado elevato”, contenuta nell’Allegato “A” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
    • “Esecuzione dello screening per il carcinoma della cervice uterina in gravidanza”, contenuta nell’Allegato “B” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
  • per lo screening del carcinoma del colon-retto:
    • “Esecuzione del tatuaggio endoscopico delle lesioni del colon-retto”, contenuta nell’Allegato “C” al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

3. si dà atto che i sopra citati Allegato "A", Allegato "B" e Allegato "C" costituiscono copia coerente e fedele dei documenti conservati nel sistema di gestione documentale di Azienda Zero.

4. di dare atto che la presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria all’esecuzione del presente atto;

6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale Regionale.

(seguono allegati)

Dgr_1557_20_AllegatoA_434569.pdf
Dgr_1557_20_AllegatoB_434569.pdf
Dgr_1557_20_AllegatoC_434569.pdf

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