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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 187 del 01 dicembre 2020


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1529 del 17 novembre 2020

Adozione del Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza (PRRR) del Veneto ai fini della predisposizione del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), così come previsto dalla proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 maggio 2020, COM (2020) 408 final.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si adotta il Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza del Veneto, con il relativo parco progetti, da finanziare con il "Recovery Fund" nell’ambito del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, così come previsto dalla proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 maggio 2020, COM (2020) 408 final.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19, l'Unione Europea sta mettendo in atto un importante pacchetto di iniziative che associa il futuro quadro finanziario pluriennale (QFP) con uno specifico impegno per la ripresa nell'ambito dello strumento Next Generation EU (“Recovery Fund”). Entrambi gli strumenti contribuiranno a trasformare l'Unione europea secondo le principali strategie già individuate, in particolare il Green Deal europeo, la rivoluzione digitale e la resilienza.

Le risorse del Next Generation EU sono così suddivise:

  • Dispositivo per la ripresa e la resilienza: 672,5 miliardi di euro;
  • REACT-EU: meccanismo ponte tra l'attuale Politica di Coesione e i programmi 2021-2027, con una dotazione di 47,5 miliardi di euro;
  • Horizon Europe: programma per la ricerca e l'innovazione cui vengono assegnati 5 miliardi di euro;
  • InvestEU: unisce tutti gli strumenti finanziari UE in continuità con il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), cui sono destinati 5,6 miliardi di euro;
  • Sviluppo rurale: nell'ambito della Politica agricola comune ai Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) vanno 7,5 miliardi di euro;
  • Fondo per una transizione giusta (JTF): sostiene l'uscita dai combustibili fossili nelle regioni europee che più ne dipendono, con risorse per 10 miliardi di euro;
  • RescEU: meccanismo di protezione civile dell'Unione, con risorse per 1,9 miliardi di euro.

Per quanto riguarda il principale strumento del Next Generation EU, il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, attualmente è in corso la finalizzazione della relativa proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 maggio 2020, COM (2020) 408 final. Tale strumento mette a disposizione degli Stati membri 672,5 miliardi di euro, di cui 312,5 miliardi di euro in sussidi e 360 miliardi di euro in prestiti, per programmi di investimento e per la realizzazione di riforme.

Gli obiettivi generali del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, attuato dalla Commissione in regime di gestione diretta, sono, ai sensi dell'articolo 4 del Regolamento:

  1. promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione migliorando la resilienza e la capacità di aggiustamento degli Stati membri;
  2. attenuare l'impatto sociale ed economico della crisi;
  3. sostenere le transizioni verde e digitale, contribuendo in tal modo a ripristinare il potenziale di crescita delle economie dell'Unione, a incentivare la creazione di posti di lavoro nel periodo successivo alla crisi della Covid-19 e a promuovere una crescita sostenibile.

La proposta di Regolamento prevede che i singoli Stati membri elaborino un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), contenente il programma di riforme e di investimenti in coerenza con le Raccomandazioni europee nell'ambito del Semestre Europeo, i Programmi Nazionali di Riforma (PNR) ed i Programmi Operativi cofinanziati dai Fondi Europei (FESR, FSE, FEASR, etc.).

Il Dispositivo offrirà un sostegno finanziario su larga scala agli investimenti pubblici e alle riforme che renderanno le economie degli Stati membri più resilienti e meglio preparate per il futuro. Gli investimenti contribuiranno a creare posti di lavoro, favorendo una crescita sostenibile e rendendo l'Unione più resiliente.

L'Italia riceverà un ammontare complessivo di circa 208 miliardi di euro, suddiviso in 127 miliardi di euro di prestiti e 81miliardi di euro di sussidi.

I PNRR dovranno essere presentati, da parte degli Stati membri, alla Commissione Europea dal 15 ottobre 2020 al 30 aprile 2021 ed i progetti di investimento ivi contenuti dovranno essere realizzati entro sette anni dall'adozione della relativa decisione.

In questo percorso le Regioni sono chiamate ad una attiva partecipazione, per il tramite della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla predisposizione ed alla attuazione del PNRR.

In termini di programmazione generale, un importante punto di partenza, per la Regione del Veneto, per la individuazione dei progetti è costituita dalla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 80 del 20 luglio 2020, che individua macro aree e linee di intervento allineate con il contesto delle iniziative comunitarie sopra descritte.

Il Segretario Generale della Programmazione si è attivato con i Direttori di Area, a partire dal Comitato dei Direttori del 3 agosto 2020, per una prima attività ricognitiva su progetti che potessero costituire una proposta di parco progetti regionale.

Con nota del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 12 agosto 2020, prot. n. 6323/C3UE sono state fornite prime indicazioni per la produzione delle schede progettuali.

Successivamente, con deliberazione n. 1232 del 1° settembre 2020, la Giunta regionale ha incaricato la Segreteria Generale della Programmazione di attivare formalmente le procedure atte a predisporre la proposta di parco progetti della Regione del Veneto, coerente con le finalità del redigendo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da utilizzare in fase di interlocuzione con il Governo.

Le schede dei progetti proposte, oggetto di condivisione con gli Assessorati di riferimento, sono state oggetto di attività di raccolta, sistematizzazione e sintesi da parte della Segreteria Generale della Programmazione

Con nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 30 ottobre 2020, prot. n. 8068/C3UE, sono state fornite ulteriori indicazioni sulle modalità di predisposizione dei progetti, stabilendo il termine del 5 novembre per la trasmissione delle relative schede.

Con nota della Direzione del Presidente del 5 novembre 2020, prot. n. 471887, si è dato riscontro alla nota sopra citata, riservandosi di valutare un ulteriore invio a seguito del consolidamento del processo di analisi presso la Conferenza delle Regioni e delle relative Commissioni.

Con nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 9 novembre 2020, prot. n. 8414/C3UE, sono state fornite ulteriori indicazioni, in particolare chiedendo la suddivisione dei progetti in due priorità.

Con il presente provvedimento si consolida il processo di elaborazione delle schede progettuali, adottando il Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza, (PRRR) di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale, che saranno oggetto del processo di analisi e valutazione all’interno del percorso della definizione del Programma Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 maggio 2020, COM (2020) 408 final;

VISTA la nota del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome prot. n. 6323/C3UE del 12 agosto 2020;

VISTE le note della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. n. 8068 del 30 ottobre 2020 e prot. n. 8418 del 9 novembre 2020;

VISTA la nota della Direzione del Presidente prot. n. 471887 del 5 novembre 2020;

VISTO l'art. 2, comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54,

delibera

1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento;

2. di adottare il Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza, con il relativo parco progetti, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante e sostanziale, coerente con le finalità del redigendo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da utilizzare in fase di interlocuzione con il Governo e le Regioni ai fini del finanziamento con le risorse del Next Generation EU (“Recovery Fund”) - Dispositivo per la ripresa e la resilienza;

3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1529_20_AllegatoA_434543.pdf

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