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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 138 del 11 settembre 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1306 del 08 settembre 2020

Attività di coordinamento e monitoraggio dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili "Capacitandosi", ai sensi della DGR n. 198 del 18 febbraio 2020.

Note per la trasparenza

Il provvedimento incarica il Direttore della Direzione dei Servizi Sociali di individuare l'affidatario del servizio di coordinamento e monitoraggio dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili “Capacitandosi”, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs n. 50/2016.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili (FPG), istituito con Legge 4 agosto 2006, n. 248, ha dato avvio ad una stretta collaborazione tra Governo e Regioni, attuatasi nella prima fase relativa al triennio 2007/2009 attraverso gli Accordi di Programma Quadro (APQ) e nelle annualità successive tramite Accordi fra pubbliche amministrazioni, ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241, art. 15 e successive modifiche.

La DGR n. 1392, del 29 agosto 2017, ha individuato come modello di gestione del suddetto Fondo i “Piani di intervento in materia di politiche giovanili”. In sintonia con gli Accordi sottoscritti tra la Regione del Veneto e il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Piani di intervento, elaborati collegialmente dai Comitati dei Sindaci di distretto, istituiti con L.R. 19/2016, si articolano in progetti che fanno riferimento a tre distinte aree:

a) Scambio intergenerazionale;

b) Prevenzione disagio giovanile;

c) Laboratori di creatività.

L'intesa tra il Governo e le Regioni di cui al rep.14/CU del 13/02/2019, che definisce i criteri di riparto del Fondo per l’anno 2019, ha stabilito, in particolare, che le Regioni realizzino interventi territoriali volti a promuovere la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori, anche al fine di consentire loro di concorrere al processo decisionale e poter orientare le politiche rivolte al target di riferimento, la realizzazione di progetti che puntino a soddisfare le aspettative di autonomia e realizzazione dei giovani, attività di orientamento multilivello e di disseminazione, anche realizzate nel settore culturale, e/o finalizzate alla prevenzione (del disagio, della dipendenza, dell’esclusione), quale ambito di azione prioritario delle politiche regionali definite nell'intesa stessa.

Tale intesa ha assegnato alla Regione del Veneto le risorse previste nel riparto del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2019, stabilendo l’importo complessivo di Euro 883.028,00, per la realizzazione del progetto "Capacitandosi", in parte a carico del Fondo, per Euro 706.422,00, e in parte a carico della Regione, per Euro 176.606,00, a titolo di cofinanziamento attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi.

A seguito dell’intesa, con la DGR n. 1362, del 23/09/2019, è stato definito l’Accordo di collaborazione relativo alla proposta progettuale “Capacitandosi”. Tale proposta, confermando e perseguendo il modello di intervento centrato sulla logica dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili di cui alla DGR n. 1392/2017, mira alla messa in campo di politiche che, favorendo la partecipazione dei giovani, si caratterizzino da un lato come azione di sviluppo della dimensione strategica del capitale sociale, e dall’altro lato, come azione di rafforzamento personale, in ottica di self-empowerment, per utilizzare al meglio le proprie capacità, energie e potenzialità.

L’Accordo di collaborazione, firmato digitalmente in data 25/10/2019 e in data 07/11/2019, disciplina quindi l’attuazione della proposta progettuale “Capacitandosi”, così come descritta nell’Allegato A della DGR n. 1362/2019, e stabilisce che le attività siano avviate entro 4 mesi decorrenti dalla data del suo perfezionamento.

Conseguentemente la DGR n. 198 del 18 febbraio 2020, ottemperando alle scadenze previste dal suddetto Accordo, ha dato avvio al progetto denominato “Capacitandosi”, di cui alla DGR n.1362/2019, con uno stanziamento di Euro 706.422,00. Con questo atto si sono quindi aperti i termini per la progettazione dei nuovi Piani di intervento in materia di politiche giovanili per l’anno 2020/2021, di cui all’iniziativa “Capacitandosi”, approvando il riparto delle risorse disponibili, la direttiva per la presentazione delle proposte progettuali e il formulario di candidatura.

I termini per la presentazione delle proposte di Piano, inizialmente previsti per il 4 maggio 2020, sono stati differiti, con decreto dirigenziale n. 39/2020, al 5 ottobre 2020, in quanto le misure di distanziamento sociale e di protezione relative all’emergenza epidemiologica COVID-19 hanno inciso sulla possibilità di progettare e condividere adeguatamente i suddetti Piani di politiche giovanili, dilatando i tempi di raccordo e di progettazione partecipata. Tale differimento non si rifletterà sull’effettiva positiva realizzazione delle azioni progettuali che saranno proposte il prossimo 5 ottobre, che saranno rese immediatamente cantierabili, entro la conclusione dell’anno, e che avranno tempo 12 mesi per essere portate a conclusione, entro la fine del 2021.

Al fine di garantire un adeguato accompagnamento all’iniziativa di prossimo avvio sul campo, la DGR n. 198/2020 ha, come per le precedenti edizioni dell’intervento, un’efficace azione di affiancamento nello sviluppo dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili “Capacitandosi”, sia in termini di coordinamento che di monitoraggio, assegnando, per le attività previste, un importo di Euro 35.321,00 onnicomprensivo, pari a non oltre il 5% delle risorse stanziate dall’Avviso pubblico.

Per quanto riguarda la funzione di coordinamento la finalità perseguita dall’amministrazione è quella di garantire:

  • ai soggetti promotori dei Piani (Comuni capofila e loro partner), un’assistenza diretta, continuativa e costante nella gestione dei progetti previsti, un supporto efficace per mantenere ed elevare i flussi di dialogo, di confronto e di scambio tra i  diversi soggetti coinvolti – stakeholder – in ottica di lavoro in rete, e la valorizzazione, comunicazione, diffusione e condivisione delle singole progettualità, delle buone pratiche e dei risultati raggiunti, con particolare attenzione ai destinatari finali, i giovani, e ai territori in cui si sono realizzate le iniziative;
  • all’Ufficio regionale promotore dell’intervento, un supporto tecnico in termini di coordinamento amministrativo-gestionale delle attività dei soggetti impegnati nella realizzazione dei progetti e dei Piani.

Accanto all’azione di coordinamento e supporto operativo nella gestione dei Piani è previsto anche il supporto al monitoraggio quali-quantitativo degli interventi progettuali. Da questo punto di vista la finalità è la verifica dello stato di avanzamento dell’intervento, che segua il percorso di attuazione, individuando gli indicatori e gli indici che consentano di valutare l’efficacia ed efficienza dello stesso.

Si propone, pertanto, di incaricare il Direttore della Direzione dei Servizi Sociali di individuare l'affidatario del servizio di coordinamento e monitoraggio dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili “Capacitandosi”, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs n. 50/2016. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L n. 241, del 7 agosto 1990, sulle nuove norme del procedimento amministrativo;

VISTO il D.lgs n. 50 del 18 aprile 2016 – Codice dei contratti pubblici;

VISTA la LR n.17, del 14 novembre 2008, per la promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione alla vita sociale;

VISTO l’art. 26, comma 4, della LR n. 19, del 25 ottobre 2016, che dà disposizioni per l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS, stabilendo che in ogni distretto è istituito il Comitato dei Sindaci di distretto;

VISTA l'intesa tra il Governo e le Regioni di cui al rep.14/CU del 13/02/2019, che definisce i criteri di riparto del Fondo Politiche Giovanili per l’anno 2019;

VISTA la DGR n. 1392, del 29 agosto 2017, che istituisce i "Piani di intervento in materia di politiche giovanili" con le quote assegnate alla Regione del Veneto del Fondo Nazionale Politiche Giovanili e del Fondo Nazionale Politiche Sociali;

VISTA la DGR n. 198, del 18 febbraio 2020, che avvia la progettazione dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili "Capacitandosi";

VISTO l’Accordo di collaborazione, firmato digitalmente in data 25/10/2019 e in data 07/11/2019, che disciplina l’attuazione della proposta progettuale “Capacitandosi” e stabilisce i termini per l’avvio delle attività;

VISTA la DGR n. 198, del 18 febbraio 2020, che dà avvio al progetto denominato “Capacitandosi”;

VISTO il DDR n. 39 del 24 aprile 2020, che differisce i termini per la presentazione delle proposte di Piano al 5 ottobre 2020;

VISTA la LR n. 46 del 25 novembre 2019, bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della LR n. 54/2012, per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale

delibera

  1. di considerare le premesse come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione dei Servizi Sociali di individuare l'affidatario del servizio di coordinamento e monitoraggio dei Piani di intervento in materia di politiche giovanili “Capacitandosi”, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs n. 50/2016;
  3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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