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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 127 del 18 agosto 2020


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1060 del 28 luglio 2020

Piano di riparto dei contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale. Anno 2020. LR 5 settembre 1984 n. 50: "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione/CR n. 70 del 30.6.2020. Articoli 36, 42 e 45, comma 1, lettere d) ed e), LR n. 50/1984.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, accolto il parere della competente Commissione consiliare, approva il Piano di riparto di cui alla Deliberazione/CR n. 70 del 30.6.2020 concernente i contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, previsto dagli articoli 36, 42 e 45 della legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984, finanziato nel corrente esercizio 2020. Lo stanziamento disponibile permette il sostegno di dodici progetti per gli archivi e dieci programmi di attività di reti e sistemi bibliotecari territoriali.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto sostiene i servizi documentali del territorio, sia di natura archivistica che libraria, tramite un’erogazione ordinaria annuale di contributi che attualmente fa capo a quanto disposto dagli artt. 36 e 42 della LR n. 50 del 5 settembre 1984 e a un unico capitolo di spesa. Le attività oggetto di contributo e le modalità dei riparti si configurano in modo diverso per i due settori a partire dalle differenti disposizioni di legge contenute negli articoli dedicati e dai conseguenti atti di regolamentazione successivamente intervenuti.

Per quanto riguarda gli archivi i progetti presentati possono riguardare l’ordinamento e l’inventariazione del materiale archivistico, l’acquisto di attrezzature di contenimento e classificazione e il restauro, come descritto all’art. 42, mentre i contributi vengono erogati nel rispetto dei criteri adottati con DGR n. 1236 del 03.8.2011. Per le biblioteche oggetto di contributo sono le spese di funzionamento della struttura, l’aggiornamento della tecnologia digitale, l’arricchimento del patrimonio documentario, la sicurezza e conservazione del materiale, le reti informative, come esposto nell’art. 36. I criteri in base ai quali vengono assegnati i contributi sono elencati direttamente in legge, nell’art. 37: la popolazione servita, la funzione sociale della biblioteca, i progetti promozionali, le spese sostenute, le esigenze di riequilibrio territoriale e sociale. Per consentire una ripartizione oggettiva, con DGR n. 4157 del 2006 e n. 2436 del 2007 i parametri di valutazione sono stati tradotti in elementi quantitativi, quali la grandezza della rete, i prestiti, la numerosità delle attività di promozione della lettura, la formazione, la comunicazione esterna, e sono state predeterminate le modalità di calcolo.

Le risorse disponibili nell’esercizio in corso nel capitolo condiviso 70208 “Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale (art. 22 - 42, LR 05/09/1984, n. 50)” ammontano complessivamente a Euro 100.000,00 di cui si propone di riservare il 30% pari a Euro 30.000,00 agli archivi e il 70% pari a Euro 70.000,00 alle biblioteche.

Sulla base dei presupposti sopra sinteticamente presentati si sono svolte due distinte istruttorie che hanno portato all’elaborazione delle proposte di riparto qui di seguito esposte, fondate sul rispetto dei peculiari criteri di valutazione ora in vigore e sui distinti budget a disposizione per ognuno dei due ambiti.

ARCHIVI

Entro la scadenza del 31 gennaio 2020, termine ultimo fissato dall’art. 34 della LR 18/2016, sono state inviate complessivamente n. 18 istanze di contributo per l’anno in corso, da parte di soggetti pubblici e privati detentori di archivi di ente locale e di interesse locale.

È stata quindi effettuata l’istruttoria delle domande pervenute sulla base di quanto stabilito dalla LR n. 50/1984 e dei criteri fissati dalla DGR n. 1236/2011 “Modalità e criteri per la concessione dei contributi a favore degli archivi di Ente locale e di interesse locale. LR n. 50 del 5.09.1984, art. 42”.

Dall’esame istruttorio è risultato che due domande non possedevano i requisiti prescritti, l’istanza dell’Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, in quanto il preventivo del progetto presentato è minore di Euro 4.000,00 (costo minimo previsto dalla DGR 1236/2011, Allegato A) punto 2 “Criteri di riparto”) e l’istanza della Camera del Lavoro di Treviso in quanto nella documentazione inviata non è presente la dichiarazione relativa agli adempimenti della Legge 122/2010. Ai due soggetti è stata inviata una comunicazione con l’indicazione dei motivi ostativi all’accoglimento delle domande, entrambi gli enti non avendo prodotto controdeduzioni non sono stati ammessi al presente riparto dei contributi, come evidenziato in Allegato B “Archivi - Elenco dei soggetti non ammessi”.

I rimanenti 16 progetti sono stati quindi valutati sulla base dei criteri stabiliti dalla DGR n. 1236/2011. A ciascuno è stato attribuito un punteggio, calcolato sommando i punti previsti per le seguenti voci di valutazione: “Progetto di sistema”, “Validità della proposta progettuale”, “Prosecuzione e completamento di progetti già contribuiti”, “Progetto non finanziato, in graduatoria da tre anni”, “Caratteristiche della documentazione”, “Urgenza dell’intervento”.

Sulla base dei punteggi assegnati ai progetti ammessi, è stata predisposta la graduatoria descritta nell’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. L’elenco fornisce accanto alla denominazione del soggetto richiedente, la descrizione sintetica delle attività ammesse, il preventivo presentato, il punteggio complessivo ricevuto, l’entità del contributo che si propone di concedere fino alla concorrenza massima di Euro 30.000,00 che è la somma riservata per l’esercizio corrente al settore archivi nel capitolo 70208, condiviso con il settore biblioteche. Nella graduatoria dei progetti ammessi, stilata secondo l’ordine decrescente del punteggio ricevuto, a parità di punteggio precedono i progetti con un preventivo di spesa minore, secondo quanto stabilito dalla DGR n. 1236/2011.

Si ritiene che, in considerazione della limitata somma disponibile per il presente riparto e dell’elevato numero di domande ricevute, un contributo di Euro 2.500,00 a favore di tutti coloro che sono in posizione utile in graduatoria fino all’esaurimento della quota riservata al settore, pari a Euro 30.000,00, possa rappresentare una congrua soluzione per sostenere con un aiuto non irrilevante il maggior numero possibile dei soggetti richiedenti.

Assegnando contributi pari a Euro 2.500,00, lo stanziamento riservato al settore archivi consente di finanziare n. 12 progetti descritti nell’Allegato A sotto la voce “Archivi - Elenco dei soggetti ammessi e finanziati”.

I soggetti beneficiari del presente riparto dovranno trasmettere formale accettazione del contributo assegnato entro un mese dalla data di comunicazione.

BIBLIOTECHE

Per ogni esercizio finanziario a partire dal 2007, registrando il progressivo aggregarsi delle biblioteche in reti cooperative di servizi, la Giunta regionale ha deliberato di destinare gli stanziamenti annuali per le biblioteche soltanto alle reti di cooperazione provinciali, intercomunali e urbane in capoluoghi di provincia, per favorire le possibili economie di scala ed evitare la dispersione in contributi minimi.

Nel 2019, con DGR n. 1179/2019, la Giunta ha ritenuto di ripartire prioritariamente tra le reti provinciali, per sostenere i servizi di rete che le Province non potevano gestire con risorse proprie, né con quelle destinate dalle leggi regionali n. 19/2015 e n. 30/2016.

Riscontrata l’efficacia delle scelte operate, che hanno consentito un’equilibrata distribuzione territoriale delle risorse disponibili, si propone quindi di confermare per il riparto dell’esercizio finanziario 2020 il medesimo orientamento, continuando a fare ricorso al metodo e ai parametri di valutazione adottati con DGR n. 4157/2006 e n. 2436/2007.

Il presente riparto dei contributi alle biblioteche è calcolato dunque nel modo seguente: il 95% di ciascun contributo si basa sui consolidati criteri storici, predeterminati e oggettivi, proporzionali allo stanziamento storico ricevuto, per assicurare nella maggior misura possibile la continuità dei servizi erogati, mentre il restante 5% è un fattore incentivante, legato a indici di efficienza ed efficacia, per premiare gli elementi di qualità dei servizi indicati.

La competente Direzione Beni Attività culturali e Sport ha effettuato l’istruttoria di tutte le n. 17 domande pervenute per l’esercizio finanziario 2020 entro il 31 gennaio 2020, termine stabilito dalla LR 50/84.

Le domande di enti pubblici capofila di reti territoriali sono state n. 13 (n. 6 domande da parte di Province e Città metropolitana di Venezia, n. 7 da parte di sistemi intercomunali); le domande di biblioteche singole sono state n. 4. Tutte le domande prevedono attività e riportano voci di spesa ammissibili ai sensi dell’art. 36 della LR n. 50/1984; di queste, n. 14 risultano finanziabili e n. 3 risultano non finanziabili, poiché sono state presentate da enti che appartengono a una rete già sostenuta con il presente riparto. Delle 14 domande finanziabili, 10 provengono da reti territoriali e 4 da biblioteche con fondi storici e specialistici.

Per l’esercizio finanziario 2020, in base ai criteri fissati dalla LR n. 50/84 art. 37 e per quanto disposto con DGR n. 4157/2006 e con DGR n. 2436/2007, si propone di assegnare la somma di Euro 70.000,00, disponibile nel capitolo 70208 dell’esercizio corrente nel rispetto della priorità assegnata per le motivazioni esposte in precedenza, ripartendola tra n. 10 reti territoriali elencate nell’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020 – Biblioteche  –  Elenco dei soggetti ammessi e finanziati” parte integrante del presente provvedimento.

Alle n. 4 biblioteche con fondi storici e specialistici, individuate nello stesso Allegato A alla voce “Elenco dei soggetti ammessi ma finanziabili solo con ulteriore stanziamento a bilancio”, potranno essere riconosciuti i contributi già calcolati solo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse nel capitolo 70208. Come per il riparto del 2019, infatti, anche per quello presente si ritiene di considerare l’opportunità di riservare una parte limitata di un eventuale stanziamento aggiuntivo a interventi di valorizzazione del materiale storico o specialistico, assegnando così risorse alle biblioteche che ne sono custodi, data la mancanza di risorse in altre leggi regionali. Per questa tipologia di attività, la valutazione delle richieste e la formulazione della graduatoria di merito si basano sui criteri fissati nella DGR n. 1438/2007 per la LR n. 2/2002.

Le n.3 domande escluse dal presente riparto sono riportate nell’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, nella parte “Biblioteche - Elenco dei soggetti ammessi ma non finanziati”.

Così come previsto dall’art. 48 della LR 50/1984, la percentuale massima del contributo concesso nei due riparti non supera il 70% della spesa ritenuta ammissibile ed è vincolato alla destinazione indicata nella domanda salvo le deroghe previste dalla LR n. 17 del 12 maggio 2020.

La LR 12 maggio 2020 n. 17 “Iniziative a sostegno dei soggetti che operano nel settore della cultura e dell’attività motoria e sportiva”, art. 2 comma 1, in considerazione delle difficoltà incontrate dagli enti e dalle associazioni nella realizzazione dei progetti presentati nel corso del corrente anno a causa dell’emergenza sanitaria in atto da COVID-19, prevede specifiche agevolazioni per i beneficiari di contributi regionali che svolgono la loro attività nel settore culturale. Per venire incontro a quei soggetti che non potranno svolgere i progetti presentati come da domanda a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso, in fase di rendicontazione verranno ammesse anche le spese di funzionamento, le spese di conservazione dei contratti di lavoro in essere e di continuità dei servizi offerti, le spese preliminari di realizzazione e quelle finalizzate alla riconversione delle azioni e degli interventi in corso o programmati che non risultino realizzabili in tutto, in parte o secondo le modalità originariamente previste. La Giunta regionale può inoltre disporre l’erogazione di anticipi fino al settanta per cento dell’ammontare del contributo su espressa richiesta del beneficiario. I criteri e le modalità di applicazione della LR 17/2020 sono stati approvati con DGR n. 872 del 30.06.2020.

I soggetti beneficiari del presente riparto dovranno trasmettere formale accettazione del contributo assegnato entro 10 giorni dalla data di comunicazione.

Le attività ammesse al contributo dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 31.12.2020.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n.124/2017.

Ogni attività di promozione e comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sulla immagine coordinata e sulla apposizione del logo regionale.

Nel caso in cui, nel corso del corrente esercizio finanziario, dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse sul capitolo 70208, si autorizza sin d’ora il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a ripartirle e impegnarle con propri provvedimenti a favore di archivi e biblioteche di ente locale e di interesse locale, rispettando la proporzione già individuata che stanzia il 30% del totale disponibile per gli archivi e il 70% per le biblioteche.

Per la parte relativa agli archivi si autorizza il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a impiegare le risorse scorrendo i progetti descritti nell’Allegato A, alla voce “Archivi - Elenco dei soggetti ammessi ma finanziabili solo con ulteriore stanziamento a bilancio”. Qualora la somma assegnata eccedesse la soddisfazione dei progetti finanziabili secondo la quota fissa di Euro 2.500,00 ciascuno, il rimanente sarà ridistribuito tra i progetti di preventivo superiore ai 5.000,00 Euro proporzionalmente all’ammontare del preventivo stesso.

Per la parte riferibile alle biblioteche si autorizza il medesimo Direttore ad assegnare i contributi prioritariamente agli enti nella parte “Biblioteche - Elenco dei soggetti ammessi ma finanziabili solo con ulteriore stanziamento a bilancio” nell’Allegato A alla presente deliberazione; nel caso in cui rimanessero ulteriori risorse disponibili, lo si autorizza a ripartirle tra i n. 10 già assegnatari di contributo nel presente provvedimento, rispettando la proporzione calcolabile tra le somme loro assegnate.

La Giunta regionale ha approvato il piano di riparto di cui all’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020 – Archivi - Biblioteche” e all’Allegato B “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020 - Elenco dei soggetti ammessi ma non finanziati - Biblioteche – Elenco dei soggetti non ammessi - Archivi” con deliberazione/CR n. 70 del 30.6.2020, trasmessa, ai sensi dell’art. 45, comma 1, lettera e) della legge in oggetto, al parere della competente Commissione consiliare. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 15.7.2020, si è espressa all’unanimità con parere favorevole n. 552 in merito al provvedimento citato.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di approvare definitivamente il Piano di riparto dei contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, per l’anno 2020 di cui agli Allegati A e B parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Si dà atto, infine, che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della LR n. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 36, 37, 42, 45 comma 1, lettere d) ed e), 47 e 48 della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50;

VISTE le DGR n. 4157/2006, DGR n. 2436/2007 e DGR n. 1179/2019;

VISTA la DGR n. 1438/2007;

VISTA la DGR n. 1236/2011;

VISTA la Legge regionale 20 maggio 2020, n. 17;

VISTA la DGR n. 872 del 30.06.2020;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

VISTO l'art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n.124/2017;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 di approvazione del Bilancio di previsione 2020 – 2022;

VISTA la DGR n. 1716 del 29.11.2019 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 16 dicembre 2019, n. 10 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2020 – 2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21.01.2020 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l’art. 2, comma 2, della LR 54/2012 e s.m.i.;

VISTA la deliberazione/CR n. 70 del 30.6.2020;

VISTO il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare n. 552 del 15.7.2020;

VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare il Piano di riparto dei contributi di cui all’Allegato A “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020” e all’Allegato B, “Contributi a favore degli archivi e delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2020 - Elenco dei soggetti ammessi ma non finanziati - Biblioteche – Elenco dei soggetti non ammessi - Archivi”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 100.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 70208 “Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale (art. 22-42, L.R. 05/09/1984, n. 50)”, del bilancio regionale di previsione 2020-2022, che presenta risorse disponibili pari a Euro 100.000,00, con imputazione all’esercizio 2020;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a procedere con propri atti, in caso di eventuale disponibilità di ulteriori risorse entro il corrente anno, rispettando il rapporto tra archivi e biblioteche definito in base alla presente deliberazione e procedendo per i due settori come descritto in narrativa nella presente deliberazione;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di confermare l’applicazione del metodo e dei parametri di valutazione per il riparto dei contributi delle biblioteche ora vigenti anche per il riparto dell’esercizio finanziario 2021;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR n. 1/2011;
  8. di dare atto che le attività oggetto di contributo dovranno essere concluse e rendicontate entro i termini stabiliti in narrativa e che le somme indicate saranno liquidate secondo le modalità ugualmente esposte in narrativa;
  9. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1060_20_AllegatoA_425259.pdf
Dgr_1060_20_AllegatoB_425259.pdf

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