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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1059 del 28 luglio 2020
Interventi della Regione per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali. L.R. 5 settembre 1984, n. 51 - Art. 11- Iniziative dirette. Primo provvedimento. Esercizio finanziario 2020. Deliberazione n. 77/CR del 9 luglio 2020.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare in data 21 luglio 2020 in merito al provvedimento n. 77/CR del 9 luglio 2020 e approva il programma di interventi della Regione per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, ai sensi della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 51 - Art. 11- Iniziative dirette, primo provvedimento.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La legge regionale 5 settembre 1984, n. 51 “Interventi della Regione per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali” ha tra le proprie finalità la promozione, lo sviluppo, la diffusione e la valorizzazione delle attività e delle strutture culturali nell’ambito del territorio regionale.
Per il raggiungimento di dette finalità l’art. 11 della Legge succitata prevede la partecipazione ad iniziative realizzate in collaborazione con Enti Locali singoli o associati, Istituzioni, Associazioni e cooperative operanti sul territorio senza scopo di lucro.
In ottemperanza al principio della trasparenza dell’azione amministrativa e sulla base delle disposizioni di cui all’art. 12 della Legge 241/1990, e successive modificazioni e integrazioni, che al comma 1 dispone che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e privati, sono subordinate alla predeterminazione, da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 464 del 6 aprile 2017 ha individuato i criteri applicativi della legge in oggetto relativamente alla partecipazione diretta della Regione alle iniziative culturali, disciplinando altresì la modalità di presentazione delle proposte da parte degli aventi titolo.
I criteri di valutazione individuati fanno riferimento alla qualità del soggetto proponente, all’esperienza dello stesso nella realizzazione di iniziative uguali o analoghe a quelle proposte nonché alla coerenza tra le finalità statutarie del proponente e l’iniziativa da realizzare; alla qualità della proposta progettuale sotto il profilo della valenza culturale, degli effetti prodotti sul territorio, della capacità di creare sinergie con altri soggetti del contesto locale, nazionale e internazionale; alla capacità finanziaria ed attuativa intesa quale capacità di autofinanziamento e capacità di attrarre ulteriori risorse oltre al sostegno dovuto alla compartecipazione pubblica.
Con propria deliberazione n. 2019 del 30 dicembre 2019 la Giunta regionale ha deliberato, in relazione alle attività riferite all’anno 2020, di aprire i termini per la presentazione di proposte progettuali per l’anno corrente, da parte dei soggetti aventi le caratteristiche previste nell’allegato A della succitata DGR n. 464 del 6 aprile 2017, fissandone le scadenze al 29 febbraio e al 31 luglio 2020, fermo restando che è stato stabilito che le istanze pervenute antecedentemente alla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto devono comunque essere tenute in considerazione, fatta salva la possibilità per il proponente di integrare la documentazione presentata, direttamente o su richiesta dell’Amministrazione.
Nella deliberazione della Giunta regionale n. 2019 del 30 dicembre 2019 è stato altresì stabilito che le proposte progettuali che non vengono finanziate con il primo provvedimento di approvazione degli esiti istruttori delle domande pervenute entro il 29 febbraio 2020 potranno essere finanziate con successivi provvedimenti, a condizione vi siano risorse disponibili.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 219 del 25 febbraio 2020, la Giunta regionale ha approvato la proroga dei termini per la presentazione delle domande sul I sportello, portandolo al 16 marzo 2020, alla luce delle oggettive difficoltà intervenute a causa dell’emergenza sanitaria da Covid – 19.
Alla scadenza del primo termine per la presentazione delle proposte progettuali, prorogato pertanto al 16 marzo 2020 e tenuto conto altresì di quanto disposto dal Decreto Legge 17 marzo 2020, convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 17 nonché del successivo Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020 in ordine alla sospensione sino al 15 maggio 2020 dei termini dei procedimenti amministrativi, risultano pervenute n. 46 domande, delle quali sulla base dell’attività istruttoria svolta n. 40 sono risultate ammissibili e rispondenti ai criteri individuati con DGR. n. 464/2017, n. 3 sono risultate non ammissibili e n. 3 sono state ritirate come da note regolarmente pervenute al protocollo regionale.
La Giunta regionale, previa acquisizione del parere della competente Commissione Consiliare così come previsto dall’art.12 comma 1 della legge in parola, propone di approvare la partecipazione finanziaria alla realizzazione di n. 13 iniziative descritte nell’Allegato A al presente provvedimento, del quale è parte integrante e sostanziale, per gli importi finanziari indicati in corrispondenza di ciascuna iniziativa.
Le iniziative incluse nell’Allegato A, individuate tra le istanze presentate entro la scadenza del 7 giugno 2020, termine ultimo derivante dal calcolo del periodo di sospensione, sono state accolte in quanto, sulla base di una valutazione complessiva e coerentemente con le politiche regionali in tema di attività culturali, si è ritenuto di dare prevalentemente continuità al rapporto con alcune Istituzioni ed Associazioni che negli anni hanno dimostrato, nella consolidata collaborazione con l’Amministrazione regionale, affidabilità e capacità organizzativa nella realizzazione di iniziative culturali di rilevante spessore ed interesse; le progettualità selezionate, come esplicitato nella descrizione sopra riportata per ognuna di esse nel suddetto Allegato A, presentano un impatto particolarmente significativo in termini di sviluppo e crescita culturale del territorio e sono perfettamente aderenti ai criteri approvati con deliberazione n. 464/2017.
Le proposte sostenute, inoltre, oltre ad essere presentate da soggetti di comprovata esperienza, vengono attuate anche attraverso sinergie con altre realtà del territorio, a conferma dell’incidenza culturale e sociale sul territorio stesso.
Nell’Allegato B al presente provvedimento, del quale è parte integrante e sostanziale, sono riportate n. 3 iniziative risultate non ammissibili, con l’indicazione della relativa motivazione di esclusione.
Sotto il profilo dell’attuazione operativa delle proposte si stabilisce che l’erogazione del finanziamento assegnato a ciascuna iniziativa avverrà a conclusione dell’attività prevista e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute dal soggetto attuatore, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale.
Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – alla revoca o alla riduzione del finanziamento, in base a quanto stabilito dai criteri approvati con Deliberazione n. 464 del 6 aprile 2017, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
Per l'esercizio finanziario in corso viene comunque fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente per effetto dell'emergenza COVID – 19, compresa la L.R. n. 17/2020 ed i provvedimenti che ne danno attuazione.
Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31 dicembre 2020.
In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta regionale e comunque fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente per effetto dell'emergenza COVID – 19.
Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull’immagine coordinata e sull’apposizione del logo regionale.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone alla Giunta regionale di prendere atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare in data 21 luglio 2020, in merito al provvedimento n. 77/CR del 9 luglio 2020, che approva il programma di iniziative dirette della Regione per lo sviluppo e la diffusione delle attività culturali, ai sensi della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 51 - art. 11, i cui interventi sono descritti nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI l’art. 11 e l’art. 12, comma 1, della L.R. 5 settembre 1984, n. 51;
VISTA la legge n. 241/90 e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;
VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020
VISTA la Legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 di approvazione del Bilancio di previsione 2020 – 2022;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 11 del 19 dicembre 2019 di approvazione degli obiettivi gestionali per il triennio 2020-2022;
VISTA la deliberazione n. 1716 del 29 novembre 2019 che approva il Documento Tecnico di accompagnamento del bilancio di previsione 2020/2022;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n.10 del 16.12.2019 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2020/2022;
VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificato dalla Legge regionale 14 del 17.05.2016;
VISTA la deliberazione n. 2019 del 30 dicembre 2019;
VISTA la deliberazione n. 219 del 25 febbraio 2020;
VISTA la legge n.17 del 20 maggio 2020;
VISTO il parere favorevole espresso alla competente Commissione consiliare, nella seduta del 21 luglio 2020;
VISTE le iniziative proposte in tema di sviluppo e diffusione di attività culturali attinenti la storia e la tradizione veneta o valorizzanti in ogni caso il territorio, agli atti della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport;
delibera
(seguono allegati)
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