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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 117 del 31 luglio 2020


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1051 del 28 luglio 2020

Determinazione del calendario per l'Anno Scolastico 2020-2021. (L.R. n. 11/2001, art. 138, comma 1, lettera d).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento determina il calendario delle giornate di lezione delle scuole statali e paritarie del Veneto per l’Anno Scolastico 2020/2021 e definisce i limiti e le condizioni per eventuali motivati adattamenti al calendario stesso, in attuazione dell’art. 138 comma 1, lettera d) della L.R. n. 11 del 13 aprile 2001.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’art. 138, comma 1, lettera d) della L.R. n. 11 del 13 aprile 2001 attribuisce alla Regione la funzione di determinare il calendario scolastico in termini di giornate di lezione e di sospensione delle attività didattiche per tutte le scuole statali e paritarie del Veneto del primo e del secondo ciclo d’istruzione nonché per le scuole dell’infanzia, mentre la determinazione delle festività obbligatorie e del calendario degli Esami di Stato è competenza in capo allo Stato, come stabilito dall’art. 74, comma 5 del D.Lgs. n. 297 del 16 aprile 1994.

Il calendario scolastico regionale ha natura di strumento programmatorio finalizzato a consentire alle istituzioni scolastiche di pianificare le proprie attività, a permettere agli Enti locali di organizzare adeguatamente l’erogazione dei servizi di propria competenza, e a fornire, con congruo anticipo, utili informazioni alle famiglie i cui figli frequentano le scuole nel territorio veneto.

Il provvedimento di determinazione del calendario viene di norma adottato dalla Giunta regionale nel corso della primavera antecedente l’anno scolastico a cui è riferito, ma il sopravvenire dell'emergenza epidemiologica nel febbraio scorso e le misure straordinarie che ne sono conseguite hanno comportato l’esigenza di posticiparne l’adozione, in attesa che l’evolversi della situazione fornisse elementi ulteriori in ordine all’avvio dell’Anno Scolastico 2020/2021.

Il decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con L. 6 giugno 2020, n. 41 ha previsto che il Ministro dell’Istruzione, con Ordinanza e d’Intesa con la Conferenza Stato-Regioni, adotti specifiche misure per la definizione della data di inizio delle lezioni nell’Anno Scolastico 2020/2021, anche in deroga alle disposizioni vigenti.

L’Ordinanza del Ministro dell’Istruzione che prevede che le lezioni dell’Anno Scolastico 2020/2021 nell’intero territorio nazionale possano avere inizio a decorrere dal giorno 14 settembre 2020 per le scuole dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione appartenenti al sistema nazionale di istruzione, ivi compresi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti e che le attività di integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’Anno Scolastico 2019/2020, disciplinate dall’Ordinanza Ministeriale del 16/5/2020, n. 11 si svolgano a decorrere dal 1° settembre 2020, come previsto dall’art. 1, comma 2, del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, è stata firmata dal Ministro in data 24/7/2020.

Ciò premesso, tenuto conto che alle Regioni compete ogni restante determinazione in tema di calendario scolastico, sentito l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, si propone di articolare il calendario per l’Anno Scolastico 2020/2021 come di seguito illustrato.

SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • 7 dicembre (ponte Immacolata Concezione);
  • dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie);
  • dal 15 al 17 febbraio 2021 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 1° aprile al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: sabato 5 giugno 2021.

SCUOLE DELL'INFANZIA

Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: mercoledì 30 giugno 2021.

Considerata la specificità del servizio educativo offerto dalle scuole di infanzia, queste potranno anticipare, anche al 1° settembre, la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie.

I giorni di sospensione delle lezioni dovuti alle consultazioni elettorali del 20 e del 21 settembre 2020 potranno essere recuperati dagli Istituti scolastici interessati nell’ambito della propria autonomia organizzativa.

Ai sensi del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, che regolamenta l’autonomia delle istituzioni scolastiche, l’organizzazione dell’orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività è flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale; restano fissi i vincoli relativi all’articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie. Inoltre, nell’esercizio dell’autonomia didattica, i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività viene regolato nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni da ogni Istituzione scolastica.

In base a quanto stabilito dall’art. 74, comma 3 del D.Lgs. n. 297/1994, devono essere assegnati allo svolgimento delle lezioni almeno 200 giorni.

Ciascuna istituzione scolastica può disporre adattamenti del calendario delle lezioni definito nel presente provvedimento, rilevate dagli Organi collegiali della scuola e debitamente motivati e deliberati, nei seguenti casi:

  • esigenze derivanti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), come previsto dall’art. 5, comma 2 del DPR n. 275/1999, o da specifiche esigenze ambientali, secondo l’art. 10, comma 3, lett. c) del D.Lgs. n. 297/1994;
  • esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica determinate da disposizioni normative di carattere particolare.

Inoltre il “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”, adottato dal Ministro dell’Istruzione con decreto n. 39 del 26/6/2020 rinvia agli strumenti di autonomia didattica e organizzativa previsti dagli artt. 4 e 5 del DPR n. 275/1999 la possibilità di adottare le forme di flessibilità più opportune per garantire una ripresa delle attività nel rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione, nell’ottica di salvaguardare sia la sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, sia il benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola e la qualità dei contesti e dei processi di apprendimento.

Le variazioni al calendario scolastico regionale non possono comportare una sospensione delle lezioni superiore a tre giorni annuali. Ogni adattamento dovrà essere preventivamente concordato con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche, auspicando un coordinamento territoriale laddove i servizi interessino una pluralità di istituzioni scolastiche.

Nell’apportare modifiche al calendario scolastico definito nel presente provvedimento, le Istituzioni scolastiche devono tener conto delle possibili chiusure disposte dalle autorità competenti per il contenimento dell’epidemia o per eventi imprevedibili sopraggiunti ovvero per utilizzo dei locali scolastici come sede di seggio elettorale.

Ogni variazione deve essere comunicata alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni, al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse.

La comunicazione degli adattamenti del calendario scolastico (inerenti esclusivamente le attività didattiche e non la chiusura degli uffici) dovrà essere inviata tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2020, utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. La Regione prenderà atto della modifica al calendario scolastico e non fornirà riscontro, ad eccezione dei casi in cui si rendano necessari chiarimenti o non siano stati rispettati i criteri e i vincoli normativi sopra illustrati. Ogni comunicazione non inoltrata secondo le modalità e le tempistiche sopra descritte non sarà presa in considerazione e valutata.

Qualora si verifichino eventi straordinari o eccezionali, le Istituzioni scolastiche potranno apportare modifiche al calendario in corso d’anno, nel rispetto delle disposizione normative sopra ricordate, comunicando la variazione alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione attraverso il medesimo modulo (Allegato A), assicurando il raccordo con i competenti Enti erogatori dei servizi di supporto volti a garantire il diritto allo studio.

Nell’ultimo triennio sono state introdotte nel calendario scolastico regionale “Le giornate dello sport”,  iniziativa a contributo regionale che ha incontrato il gradimento degli Istituti scolastici del Veneto: si tratta di tre giornate successive alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri nel corso delle quali le scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado possono programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi e iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute nonché a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio, dando l’opportunità di praticarle anche negli ambienti scolastici.

Per le discipline all’aria aperta, inevitabilmente condizionate da fattori climatici, è prevista solitamente la possibilità di estensione anche in giorni diversi, ossia:

  • per le discipline sportive all’aria aperta: anche in data successiva alle 3 giornate individuate nel provvedimento regionale e comunque fino al 15 maggio;
  • per gli sport invernali in territorio montano: dalla riapertura delle scuole dopo le vacanze di Natale alla chiusura degli impianti sportivi.

Nel corso del 2020 le misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 hanno consentito di realizzare solo una minima parte dei progetti approvati: le attività riferite agli sport invernali, attuate dal 7 gennaio 2020 alla chiusura delle scuole, intervenuta dal 24/2/2020.

Il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, con nota prot. 0196552 del 18/5/2020 ha disposto pertanto la proroga del termine per la realizzazione dei progetti riferiti a “Le giornate dello sport Anno Scolastico 2019/2020” al 15 maggio 2021, prevedendo la possibilità per le scuole beneficiarie di rivedere le modalità di realizzazione delle attività approvate qualora ciò si rendesse necessario in ragione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.

Ciò premesso si propone pertanto di confermare anche per l’Anno Scolastico 2020/2021 l’iniziativa “Le giornate dello sport 2020/2021”, programmandone la realizzazione nei giorni 18, 19 e 20 febbraio 2021, con possibilità di estensione dal 7 gennaio 2021 alla chiusura degli impianti sportivi per gli sport invernali in territorio montano, e dal 22 febbraio 2021 al 15 maggio 2021 per le discipline sportive all’aria aperta.

Nel corso dell’iniziativa potranno essere attuati i progetti programmati per l’Anno Scolastico 2019/2020 e non realizzati a causa della sospensione delle attività scolastiche decretata a fine febbraio 2020.

Facendo seguito a quanto stabilito dal D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60, è intenzione della Giunta regionale favorire la diffusione della cultura umanistica e del sapere artistico in particolare modo promuovendo, quali requisiti fondamentali del curricolo, lo studio, la conoscenza e la pratica delle arti musicali e coreutiche.

A tal fine si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia, di dedicare il 4 marzo 2021, anniversario della nascita di Antonio Vivaldi, alla “Giornata della musica” durante la quale, in orario scolastico, proporre tematiche di approfondimento di conoscenza storico-critica della musica e laboratori di ascolto e pratica musicale e coreutica.

In attuazione della Legge 6 novembre 2012, n. 190, la Giunta regionale, con DGR n. 63 del 29 gennaio 2019, ha adottato il nuovo Piano triennale della Prevenzione della Corruzione 2019-2021 il quale prevede la promozione della “Giornata della legalità” nelle scuole all’interno del calendario scolastico regionale. Nell’obiettivo, quindi, di contribuire a diffondere una cultura della legalità, si propone a tutte le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia e durante l’orario scolastico, di dedicare la giornata del 22 marzo 2021 all’approfondimento di tematiche legate all’educazione alla legalità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138;

VISTO il D.Lgs. 19 febbraio 2004, n. 59;

VISTO il D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 60;

VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275;

VISTA la Legge Costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001;

VISTA la L. 14 settembre 2011, n. 148;

VISTO il D.L. 8 aprile 2020, n. 22 , convertito con L. 6 giugno 2020, n. 41;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11, art. 138, comma 1, lettera d);

VISTA la D.G.R. n. 63 del 29 gennaio 2019;

VISTO il “Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021”, adottato dal Ministro dell’Istruzione con decreto n. 39 del 26/6/2020;

VISTA l'Ordinanza del Ministro dell’Istruzione firmata il 24/7/2020 sull’inizio delle lezioni e sull’avvio delle attività di integrazione e recupero degli apprendimenti per l’Anno Scolastico 2020/2021;

VISTA la nota del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, prot. n. 0196552 del 18/5/2020;

VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

1.  di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.  di determinare il seguente calendario per l’Anno Scolastico 2020/2021 per tutte le scuole statali e paritarie del Veneto:

SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.

Festività obbligatorie:

  • tutte le domeniche;
  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • 7 dicembre (ponte Immacolata Concezione);
  • dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie);
  • dal 15 al 17 febbraio 2021 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 1° aprile al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: sabato 5 giugno 2021

SCUOLE DELL'INFANZIA

Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.

Festività obbligatorie: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Sospensione obbligatoria delle lezioni: come per le scuole del primo e del secondo ciclo.

Fine attività didattica: mercoledì 30 giugno 2021.

3.  di dare atto che in considerazione della specificità del servizio educativo offerto dalle scuole di infanzia, queste potranno anticipare, anche al 1° settembre, la data di inizio delle attività didattiche, per meglio rispondere alle esigenze delle famiglie;

4.  di dare atto che i giorni di sospensione delle lezioni dovuti alle consultazioni elettorali del 20 e del 21 settembre 2021 potranno essere recuperati dagli Istituti scolastici interessati nell’ambito della propria autonomia organizzativa;

5.  di stabilire che gli adattamenti al calendario scolastico devono essere comunicati tramite PEC alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro il 31 agosto 2020, utilizzando obbligatoriamente il modulo di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6.  di stabilire che ogni variazione del calendario scolastico debba essere preventivamente concordata con gli Enti erogatori dei servizi connessi alle attività didattiche;

7.  di determinare che ogni variazione del calendario scolastico sia comunicata, oltre che alla Regione del Veneto, agli Enti erogatori dei servizi di supporto e alle famiglie degli alunni al fine di garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e di supporto e l’ottimale organizzazione delle stesse;

8.  di vincolare ogni adattamento del calendario scolastico al rispetto del limite minimo di 200 giorni di lezione stabiliti dal D.Lgs. n. 297/1994 e del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie;

9.  di stabilire, nell’ambito del calendario scolastico regionale, tre giornate denominate “Le giornate dello sport”, individuate nei giorni 18, 19, e 20 febbraio 2021, successive alla chiusura delle scuole per le vacanze di carnevale e del Mercoledì delle Ceneri, durante le quali le scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado, abbiano la possibilità di programmare, nell’ambito della propria autonomia, eventi ed iniziative finalizzate ad approfondire l’importanza dell’attività sportiva in termini educativi e di salute e a far conoscere agli studenti le discipline sportive presenti nel territorio;

10. di dare atto che nel corso dell’iniziativa “Le giornate dello sport 2020/2021” potranno essere attuati i progetti programmati per l’Anno Scolastico 2019/2020 e non attuati a causa della sospensione delle attività scolastiche decretata a fine febbraio 2020 e che pertanto il termine per la realizzazione dei progetti approvati per “Le giornate dello sport Anno Scolastico 2019/2020” deve intendersi prorogato al 15 maggio 2021, con possibilità per le scuole beneficiarie di rivedere le modalità di realizzazione delle attività approvate qualora reso necessario delle misure di contenimento del contagio da Covid-19;

11. di stabilire nell’ambito del calendario scolastico regionale, un giorno denominato “Giornata della musica” - individuata nel 4 marzo 2021, anniversario della nascita di Antonio Vivaldi - che gli Istituti scolastici, nell’ambito della propria autonomia, possano scegliere di dedicare alla pratica musicale e coreutica e alla conoscenza storico-critica della musica;

12. di individuare nell’ambito del medesimo calendario il 22 marzo 2021, denominato “Giornata della legalità”, che gli istituti scolastici possano scegliere nell’esercizio della propria autonomia di dedicare all’approfondimento, in orario scolastico, di tematiche legate alla educazione alla legalità;

13. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

14. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;

15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1051_20_AllegatoA_425130.pdf

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