Bur n. 116 del 30 luglio 2020

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1007 del 21 luglio 2020

Interventi della Regione del Veneto per lo sviluppo, la diffusione e la valorizzazione delle attività di spettacolo. L.R. 5 settembre 1984, n. 52, art. 13. - Iniziative dirette. Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 5 settembre 1984, n. 52 “Norme in materia di promozione e diffusione di attività artistiche, musicali, teatrali e cinematografiche” ha tra le proprie finalità la promozione, lo sviluppo, la diffusione di attività artistiche, musicali e teatrali. 

Per il raggiungimento di dette finalità l’art. 13 della succitata Legge prevede la partecipazione diretta della Regione ad iniziative realizzate in collaborazione con Enti Locali singoli o associati, enti, istituzioni, associazioni, fondazioni, cooperative, gruppi di teatro amatoriale legalmente costituiti e loro aggregazioni che operino sul territorio senza finalità di lucro.

In ottemperanza al principio di trasparenza dell’azione amministrativa e sulla base delle disposizioni di cui all’art. 12 della Legge n. 241/1990, e successive modificazioni e integrazioni, la Giunta regionale, con propria Deliberazione n. 516 del 14.04.2017, ha individuato i criteri applicativi della legge in oggetto relativamente alla partecipazione diretta della Regione alle iniziative di spettacolo, disciplinando altresì la modalità di presentazione delle proposte da parte degli aventi titolo.

I criteri di valutazione individuati fanno riferimento alla qualità del soggetto proponente, all’esperienza dello stesso nella realizzazione di iniziative uguali o analoghe a quelle proposte nonché alla coerenza tra le finalità statutarie del proponente e l’iniziativa da realizzare; alla qualità della proposta progettuale sotto il profilo della valenza culturale, degli effetti prodotti sul territorio, della capacità di creare sinergie con altri soggetti del contesto locale, nazionale e internazionale; alla capacità finanziaria ed attuativa intesa quale capacità di autofinanziamento e capacità di attrarre ulteriori risorse oltre al sostegno dovuto alla compartecipazione pubblica.

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 2021 del 30.12.2019 è stata disposta l’apertura dei termini, per l’anno 2020, per la presentazione di domande a valere sulla Legge regionale n. 52/1984 art. 13 ed è stato approvato il relativo Avviso, confermando i criteri di partecipazione e di valutazione identificati nella Deliberazione n. 516 del 14 aprile 2017. In relazione alle attività riferite al 2020, con il summenzionato provvedimento n. 2021 del 30.12.2019 sono stati indicati nel 29 febbraio 2020 e nel successivo 31 luglio 2020 i termini per la presentazione delle proposte progettuali da parte di Enti Locali singoli o associati, Istituzioni, Associazioni, Fondazioni e Cooperative senza scopo di lucro operanti sul territorio, stabilendo altresì che le eventuali istanze pervenute anteriormente al 1^ gennaio 2020 non sarebbero state prese in considerazione. 

Nel succitato provvedimento è altresì stabilito che le proposte progettuali non finanziate con il primo provvedimento di approvazione degli esiti istruttori delle domande pervenute entro il 29 febbraio 2020 possono essere finanziate con successivi provvedimenti.

Il primo termine per la presentazione delle proposte progettuali, preso atto della necessità di agevolare le istituzioni e associazioni del territorio in un frangente di particolare difficoltà della vita sociale e culturale della regione determinata dalla diffusione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019, è stato successivamente, con DGR n. 219 del 25.02.2020, prorogato al 16 marzo 2020.

Alla scadenza del primo termine per la presentazione delle proposte progettuali, prorogato al 16 marzo 2020, e tenuto altresì conto di quanto disposto dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con Legge 24 aprile 2020, n. 17 nonché dal successivo Decreto Legge n. 23 del 08.04.2020 convertito con Legge 5 giugno 2020, n. 40, in ordine alla sospensione, sino al 15.05.2020, dei termini dei procedimenti amministrativi, risultano pervenute n. 66 istanze, ridottesi a 63 a seguito delle formali rinunce da parte del Comune di Piove di Sacco (PD), del Comune di Mozzecane (VR) e dell’Associazione culturale scuola civica musicale Bruno Maderna di Verona, pervenute con comunicazioni acquisite al prot. reg. rispettivamente il 06.03.2020 con n. 107795, il 03.03.2020 con n. 102290 ed il 09.04.2020 con n. 151092. Di dette istanze, sulla base dell’attività istruttoria svolta, n. 61 sono risultate ammissibili e n. 2 non ammissibili, secondo i criteri richiamati dall’Avviso approvato con la succitata Deliberazione n. 2021 del 30.12.2019.

Si propone di dar corso e quindi di partecipare direttamente, attraverso una compartecipazione finanziaria, alle 61 iniziative descritte nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Dette iniziative, rispondenti ai criteri applicativi della legge, comprendono progettualità proposte sia da soggetti percettori del contributo del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) ai quali la Regione, con continuità, ha nel tempo garantito il proprio sostegno, che da soggetti non percettori di FUS, che comunque storicamente rappresentano un punto di riferimento per la cultura del territorio, sia sul piano qualitativo delle attività proposte, che sul piano della continuità con l’attività svolta dai proponenti stessi. Alle citate iniziative si affiancano progettualità proposte da Enti locali ed Associazioni del territorio cui, in ragione delle difficoltà operative che caratterizzano il periodo di emergenza sanitaria da COVID-19 che stanno vivendo le comunità, e della necessità ed importanza di garantire comunque un'offerta culturale e di spettacolo diffusa ai cittadini del Veneto, l'Amministrazione regionale intende fornire il proprio sostegno.

Nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, vengono riportate le istanze non ammissibili, per le motivazioni a fianco delle medesime indicate.

Il soggetto beneficiario del finanziamento è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.

Per quanto riguarda le modalità di rendicontazione, si stabilisce che l’erogazione del finanziamento assegnato a ciascuna iniziativa avverrà a conclusione dell’attività prevista e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute dal soggetto attuatore, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti della stessa sul territorio regionale. 

Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – alla revoca o alla riduzione del finanziamento, in base a quanto stabilito dai criteri approvati con Deliberazione n. n. 516 del 14 aprile 2017, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport. Per l'esercizio finanziario in corso viene comunque fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente per effetto dell'emergenza COVID – 19, compresa la L.R. n. 17/2020 ed i provvedimenti che ne danno attuazione. Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31 dicembre 2020.

In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta regionale e comunque fatto salvo quanto disposto dalla normativa vigente per effetto dell'emergenza COVID – 19. Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull’immagine coordinata e sull’apposizione del logo regionale.

Le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle attività di spettacolo descritte nell’Allegato A, ammontanti ad Euro 599.000,00, trovano copertura a carico dei fondi stanziati sul cap. n. 100617 avente ad oggetto “Trasferimenti per iniziative regionali nei settori delle attività artistiche, della musica, del teatro e del cinema (Art. 13 L.R. 05/09/1984, n. 52)” del bilancio regionale di previsione 2020-2022.

Con Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020 la Giunta regionale ha approvato il provvedimento relativo alla partecipazione, per l’anno 2020, ad iniziative che qualificano l’offerta culturale del territorio e che vedono l’Amministrazione collaborare con importanti istituzioni del settore dello spettacolo.

La Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020 è stata trasmessa al Consiglio regionale, al fine di acquisire il parere della competente Commissione consiliare ai sensi dell’art. 14, comma 1, lett. c) della Legge regionale 05.09.1984, n. 52. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 15.07.2020, ha espresso parere favorevole in ordine al provvedimento in argomento.

Con il presente provvedimento, pertanto, si prende atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare in merito alla Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020 e si approva il programma di iniziative dirette per l’anno 2020 in materia di spettacolo dal vivo ai sensi della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 52, art. 13, i cui interventi sono descritti nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 13 e 14, comma 1, lettera c) della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 52;

VISTA la Legge n. 241/90 e s.m.i.;

VISTO l’art. 35 del D.L. 34/2019, convertito in Legge n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124/2017;

VISTO il D.L. n. 18 del 17.03.2020, convertito in L. n. 27 del 24.04.2020;

VISTO il D.L. n. 23 del 08.04.2020, convertito con Legge 5 giugno 2020, n. 40;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 516 del 14 aprile 2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2021 del 30.12.2019;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 219 del 25.02.2020;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge regionale n. 44 del 25.11.2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale n. 45 del 25.11.2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale n. 46 del 25.11.2019 “Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTA la Legge regionale n. 17 del 20.05.2020 “Iniziative a sostegno dei soggetti che operano nel settore della cultura e dell’attività motoria e sportiva”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29.11.2019 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16.12.2019 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2020-2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21.01.2020 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificato dalla Legge regionale 14 del 17.05.2016;

VISTI i progetti presentati relativi ad attività di spettacolo dal vivo, agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

VISTA la Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Sesta Commissione consiliare in data 15.07.2020;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
2. di prendere atto del parere favorevole della competente Commissione consiliare, richiesto ai sensi dell’art. 14 comma 1, lett. c) della L.R. n. 52/1984 ed espresso nella seduta del 15.07.2020 sulla Deliberazione n. 62/CR del 23.06.2020, approvando, sulla base di quanto specificato in premessa, la partecipazione regionale diretta, per gli importi indicati, alle iniziative descritte nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare, sulla base di quanto specificato in premessa, l’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che riporta le iniziative non risultate ammissibili per le motivazioni indicate;
4. di determinare in Euro 599.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100617 “Trasferimenti per iniziative regionali nei settori delle attività artistiche, della musica, del teatro e del cinema (Art. 13 L.R. 05/09/1984, n. 52)” del bilancio regionale di previsione 2020-2022, con imputazione all’esercizio 2020;
5. di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
6. di dare atto che la spesa prevista dal presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;
7. di incaricare la Direzione Beni, Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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