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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 04 agosto 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 972 del 14 luglio 2020

Assemblea ordinaria di Veneto Innovazione S.p.A. del 16.07.2020.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’Assemblea ordinaria dei soci di Veneto Innovazione S.p.A. del 16.07.2020 avente all’ordine del giorno: il bilancio al 31.12.2019, la rendicontazione sugli obiettivi 2019 – 2021, il budget per l’anno 2020 e la presentazione del Piano industriale pluriennale.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con L.R. 45/1988, la Giunta regionale è stata autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni operante nel territorio regionale per lo sviluppo dell’innovazione.

Detta società, denominata Veneto Innovazione S.p.A., è stata costituita il 05.09.1991.

Al fine di conseguire il requisito del capitale interamente pubblico previsto dalla disciplina in materia di affidamenti “in house” e dare così piena attuazione al percorso intrapreso con le DGR 1196/2008, DGR 1750/2008 e DGR 1944/2009, sono state acquisite le azioni di proprietà dei soci minoritari.

La Regione del Veneto, pertanto, possiede attualmente il 100% del capitale della Società, pari ad € 520.000,00.

In data 31/10/2019 la Società ha ottenuto l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192, D.Lgs. 50/2016.

Con nota 24.06.2020 prot. 628, successivamente integrata con note 29.06.2020 prot. 647,  03.07.2020 prot. 668 e 07.07.2020 prot. 683, è stata comunicata la convocazione dell’Assemblea ordinaria di Veneto Innovazione S.p.A. che si terrà presso la sede sociale in Via Cà Marcello 67/D Venezia Mestre, il giorno 16.07.2020 alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Bilancio chiuso il 31/12/2019, Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio Sindacale e Relazione del Revisore Legale. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Rendicontazione sugli obiettivi 2019 – 2021, anno 2019;
  3. Presentazione del budget per l’anno 2020 e deliberazioni conseguenti;
  4. Presentazione del Piano Industriale Pluriennale e deliberazioni conseguenti;

Considerato che il primo punto all’ordine del giorno è l’approvazione del bilancio di esercizio al 31.12.2019, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della Società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Dalla documentazione trasmessa e contenuta nell’Allegato A, si rappresenta che la Società in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi ha applicato le disposizioni del codice degli appalti.

Per quanto riguarda il reclutamento del personale, la Società dispone di un proprio regolamento il cui ultimo aggiornamento è stato fatto in data 07.01.2014.

Il personale a tempo indeterminato al 31.12.2019 è di 11 unità, come nell’esercizio precedente.

Il costo per il personale a tempo indeterminato è stato pari nel 2019 ad € 758.736,00 in aumento rispetto a quello registrato nel 2018 che era pari ad € 720.611,00. 

La società ha sostenuto costi per € 95.589,00 relativi a personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di lavoro a progetto (nel 2009 erano stati pari ad € 86.298,00).

Il costo per studi ed incarichi di consulenza nell’anno 2019 è stato pari ad € 40.364,00 mentre era stato nel 2018 pari ad € 36.558,80 ed € 161.821,00 nell’anno 2009.

I costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza sono ammontati ad € 481,00 ed erano pari ad € 391,00 nel 2018 ed € 3.575,00 nel 2009.

La Società dichiara che non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni né per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture o l’acquisto di buoni taxi.

Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, la Società ha dichiarato di aver provveduto agli aggiornamenti del Modello suddetto in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019.

Per quanto riguarda il monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

In conclusione, si propone di prendere atto di quanto dichiarato dalla Società in merito al rispetto delle direttive regionali, di cui alla DGR 2101/2014, Allegato A.

Si ricorda, infine, che ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio delle società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla società, e che, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016  le pubbliche amministrazioni fissano con propri provvedimenti obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Per quanto concerne la realizzazione degli obiettivi di contenimento delle spese, di cui all’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 e all’art. 2, L.R. 39/2013, assegnati per il 2019, la Società ha dichiarato che, per quanto concerne il contenimento degli oneri contrattuali relativi al personale, nel corso del 2019 non è stata avviata nessuna contrattazione di II^ livello, mentre, per quanto concerne la riduzione dei costi per licenze software a seguito dell’adesione al programma di convergenza dei sistemi informatici con il socio Regione del Veneto, non sono state rinnovate le licenze di posta elettronica e non sono stati sostituiti i server della società.

Per quanto riguarda la proposta sul contenimento delle spese relativa all’anno 2020, prevista dall’art. 2, L.R. 39/2013, la Società, con nota 31.03.2020 prot. 380, ha rappresentato la possibilità di provvedere alla nomina dell’ODV in composizione monocratica, con una riduzione del costo complessivo dell’organo del 35 %.

Si propone di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento formulata dalla Società per l’anno 2020, Allegato A, assegnando, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, l'obiettivo di nomina dell’ODV in composizione monocratica, con una riduzione del costo complessivo dell’organo del 35 % ed inoltre, quale obiettivo specifico alla Società, ai sensi dell'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di confermare, anche per il 2020, di contenere gli oneri contrattuali relativi al personale, recependo nella contrattazione di secondo livello le limitazioni a cui è soggetto il personale regionale.

Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

Sempre in relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2019 e dalla relativa nota integrativa, dalla relazione dell’Amministratore Unico sulla gestione, dalla relazione del Collegio Sindacale e dal parere del revisore legale, Allegato A, si evince che Veneto Innovazione S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un risultato positivo di € 63.764,00 registrando un’ incremento rispetto al risultato conseguito nel 2018, quando l’utile era stato pari ad € 18.581,00.

Per una corretta analisi dei dati di bilancio è importante considerare come nel 2019 sia intervenuta la fusione per incorporazione della propria partecipata al 100 % VI Holding S.r.l. in liquidazione. Fusione avvenuta in data 17.12.2019, i cui effetti giuridici sono decorsi dal 18.12.2019 (data di iscrizione al Registro delle Imprese), mentre gli effetti contabili ed economici, dati dall’imputazione delle operazioni della società incorporata al bilancio della società incorporante, hanno avuto efficacia retroattiva dal 01.01.2019.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio della Società si evince che il “Valore della produzione” è stato pari ad € 4.412.714,00 in aumento rispetto al 2018, quando lo stesso era stato di € 2.612.097,00.

In particolare, si riscontra un aumento dei “Ricavi delle vendite e prestazioni”, passati da € 1.727.599,00 ad € 2.984.990,00.

I “Costi della produzione” sono stati complessivamente € 4.400.644,00. In essi sono compresi anche gli oneri relativi all’operazione di fusione (consulenze professionali e notarili) pari ad € 15.495,00, nonché il risultato economico negativo di € 21.425,00 prodotto dall’incorporata nel periodo 01.01.2019–18.12.2019.

La “Differenza tra Valore e Costo della produzione” registra un saldo pari ad € 12.070,00 in diminuzione rispetto all’esercizio precedente quando lo stesso era stato pari ad € 18.914,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di € 325,00.

La voce” Utile ante imposte” riporta un valore pari ad € 65.482,00.

L’utile d’esercizio risulta pari ad € 63.764,00.

Per quanto concerne l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, il totale delle immobilizzazioni è aumentato ad € 930.688,00 rispetto al valore di € 504.979,00 registrato lo scorso esercizio.

Tale aumento è dovuto principalmente all’incremento delle immobilizzazioni finanziarie derivante dalla fusione sopracitata, in quanto essa ha comportato, fra l’altro, l’iscrizione diretta delle partecipazioni, precedentemente detenute dalla VI Holding s.r.l. (incorporata), nel bilancio della Veneto Innovazione S.p.A. (incorporante).

L’“Attivo circolante”, pari ad € 5.795.802,00 risulta in aumento rispetto al precedente esercizio, in cui si era assestato ad  € 4.331.614,00. Tale incremento è in gran parte dovuto all’aumento delle disponibilità liquide, passate da € 2.211.356,00 del 2018 ad € 2.792.895,00 nel 2019.   

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala un forte aumento degli “Acconti” passati da € 1.687.140,00 ad € 2.733.846,00 e dei debiti, cresciuti ad € 3.535.149,00 rispetto al valore di € 2.097.695,00 registrato nell’esercizio scorso.

Aumenta anche il Patrimonio netto (da € 1.770.540,00 ad € 2.128.666,00) principalmente per la creazione, post fusione, della “Riserva da rivalutazione delle partecipazioni”, pari ad  € 350.336,00 e della “Riserva avanzo di fusione” per € 89.234,00.

Con riferimento alle attività poste in essere dalla Società nel corso del 2019, essa ha operato esclusivamente con il Socio Unico Regione del Veneto, tranne che per alcune attività finanziate dalla Commissione Europea.

La Società, nel corso dell’esercizio, ha altresì provveduto all'accredito al Socio unico delle disponibilità liquide residue, di proprietà regionale, relative al "Fondo per la promozione e lo sviluppo dei parchi scientifici e tecnologici del Veneto ex L.R.  36/1995", per un importo pari ad € 640.000,00.

Il  Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio al 31.12.2019; analogamente il Revisore Unico non esprime rilievi .

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione disponibile nell'Allegato A, cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il bilancio d’esercizio al 31.12.2019 e la proposta dell’Amministratore Unico di destinare l’utile d’esercizio pari ad € 63.764,00 dopo l’accantonamento a riserva legale del 5 % ai sensi dell’art. 2430 c.c. a rafforzamento della base patrimoniale, in conformità all’art. 24 dello statuto sociale.

L’art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio. Nella stessa relazione devono essere

illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti dall’art. 6, comma 3, D.Lgs. 175/2016, che le

società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengano fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell’organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale di impresa.

Per quanto attiene alle disposizioni dell’art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016, la Società ha prodotto la Relazione sul Governo Societario, sempre inserita nell’Allegato A, di cui all’art. 6, comma 4, della richiamata legge, nella quale essa, in relazione alla  natura delle attività svolte ed alla dimensione dell’azienda medesima, ritiene esistano, alle attuali condizioni di operatività, le condizioni per valutare come adeguata l’organizzazione della governance aziendale, anche con riferimento all’integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dall’art. 6, comma 3, D Lgs. 175/2016. La Società ha comunque adottato un codice etico e di comportamento.

Dal documento di valutazione del rischio di crisi aziendale, sempre riportato nell’Allegato A emerge come il bilancio d’esercizio 2019, così come quello degli ultimi tre anni, evidenzi un risultato economico positivo accompagnato da un’importante crescita del volume d’affari e delle attività svolte. La società non è  esposta finanziariamente e non si è rivolta al finanziamento bancario. I motivi che potrebbero generare eventuali situazioni di crisi aziendale si ritiene siano principalmente legati alle seguenti circostanze:

  • mancanza di assegnazione di nuove commesse da parte del socio Unico col quale la società deve operare a norma di statuto;
  • affidamento di nuove commesse con basso, o nullo, margine remunerativo;
  • bassa percentuale di commesse/affidamenti pluriennali, la quale non permette né una corretta ed efficiente pianificazione delle attività e delle risorse aziendali né l’avvio di investimenti volti a realizzare economie di scala;
  • l’eventuale conseguimento di perdite da parte delle società partecipate in misura maggiore delle riserve iscritte a bilancio.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016)

Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019, assegnati con la Nota di aggiornamento al DEFR 2019-2021 approvata con DCR 163 del 29.11.2018.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2019-2021, nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

Ciò detto, si propone di prendere atto della documentazione presentata da Veneto Innovazione S.p.A. per l’esercizio 2019 e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B, tenuto conto che complessivamente gli obiettivi programmati sono stati perseguiti.

Con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che l’art. 13 dello statuto societario, prevede, tra le altre cose, che “L’Assemblea ordinaria, oltre a deliberare sugli argomenti ad essa riservati dalle vigenti disposizioni di legge, approva il business plan pluriennale oltre al budget annuale, predisposti dall’Organo Amministrativo”.

La Società, in merito a detto punto, ha trasmesso la propria proposta di budget per l’anno 2020, Allegato C,  prevedendo di svolgere le seguenti attività:

  • Supporto alle seguenti Direzioni regionali:
    • Ricerca, Innovazione ed Energia. Proseguimento delle attività legate al portale Innoveneto.org ed alla partecipazione della Regione del Veneto alle iniziative dei Cluster Tecnologici Nazionali (ex L.R. 13/2014);
    • Turismo. Continuazione attività previste dalla DGR 1505/2019 relative a: Prodotti Turistici, Infrastrutture, Turismo Digitale, Accoglienza e capitale umano;
    • Promozione Economica ed Internazionalizzazione, con particolare riferimento all’organizzazione della 19^ edizione del “Buy Veneto”;
    • ICT ed Agenda Digitale. Attività di Segreteria Tecnica per l’attuazione del Piano di Governance dell’Agenda Digitale Veneto 2020;
  • Partecipazione a progetti europei finanziati dai seguenti programmi: Spazio Alpino, Central Europe, H2020, COSME, Interreg Europe.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il budget 2020, Allegato C, invitando nel contempo la società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari ed a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014.

Per quanto concerne il quarto punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

La Società, con nota 03.07.2020 prot. 668, ha trasmesso, fra l’altro, il proprio “Piano Industriale Pluriennale”, Allegato D, contenente l’orientamento strategico di fondo per il quinquennio 2020 – 2024.

Essa mira ad un ampliamento del proprio raggio d’azione nei campi della ricerca ed innovazione, turismo, promozione economica e ICT, previa individuazione e formalizzazione, in appositi accordi quadro di durata pluriennale, delle attività da svolgersi.

Il Piano suddetto prevede altresì una significativa crescita dimensionale della dotazione organica.  Al riguardo, appare opportuno procedere ad ulteriori opportuni approfondimenti, da condursi con l’ausilio delle strutture regionali competenti, al fine di valutarne la fattibilità, anche dal punto di vista normativo.

Al riguardo, considerato il suo valore programmatico di medio-lungo termine, si propone di rinviare l’argomento dell’approvazione del “Piano Industriale Pluriennale” ad una successiva assemblea da tenersi, terminati tutti gli approfondimenti tecnici delle strutture regionali, dopo l’avvio della undicesima legislatura regionale.

Per quanto concerne le “varie ed eventuali”, si propone di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ai sensi dell’art. 6, D.Lgs. 231/2001 alle eventuali future novità normative e di proseguire, in adempimento a quanto disposto dalla DGR 1816/2019, le attività volte alla dismissione delle partecipazioni societarie detenute.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. del 06.09.1988, n. 45 “Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell'innovazione e collaborazione con il C.N.R. per studi e ricerche in materia di interesse regionale del 6 settembre 1988”;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la DGR 06.12.2019 n. 1816 “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Regione possedute al 31.12.2018. Art. 20, D. Lgs. 175/2016”;

VISTA la DCR n. 163 del 29.11.2018 “Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2019 – 2021”;

VISTO lo Statuto di Veneto Innovazione S.p.A.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Innovazione S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale

o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

VISTA documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali;

VISTO il parere della Direzione Promozione Economica ed Internazionalizzazione prot. 269110 del 07.07.2020 agli atti;

VISTO il parere della Direzione ICT ed Agenda Digitale prot. 271109 del 08.07.2020 agli atti;

VISTO il parere della Direzione Turismo prot. 271135 del 08.07.2020 agli atti;

VISTO il parere della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia prot. 271173 del 08.07.2020 agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C e D formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno:
    1. di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
    2. di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento formulata dalla Società per l’anno 2020 e illustrata in premessa, assegnando, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, l’obiettivo di procedere alla nomina dell’ODV in composizione monocratica, con una riduzione del costo complessivo dell’organo del 35 % ed inoltre di fornire quale obiettivo specifico alla Società, ai sensi dell'art. 19, comma 5, D. Lgs. 175/2016, di confermare anche per il 2020 l’indicazione di contenere gli oneri contrattuali relativi al personale, recependo nella contrattazione di secondo livello le limitazioni a cui è soggetto il personale regionale;
    3. di approvare, nel complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2019, Allegato A e la proposta dell’Amministratore Unico di destinare l’utile d’esercizio pari ad € 63.764,00 dopo l’accantonamento a riserva legale del 5 % ai sensi dell’art. 2430 c.c., a rafforzamento della base patrimoniale, in conformità dell’art. 24 dello statuto sociale;
    4. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) e alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;
  3. con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019, e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B;
  4. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione, il budget per l’esercizio 2020, Allegato C;
  5. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno di rinviare l’argomento dell’approvazione del “Piano Industriale Pluriennale”, Allegato D, ad una successiva assemblea da tenersi, terminati tutti gli approfondimenti tecnici delle strutture regionali, dopo l’avvio della undicesima legislatura regionale;
  6. con riferimento alle varie ed eventuali di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ai sensi dell’art. 6, D.Lgs. 231/2001 alle eventuali future novità normative e di proseguire, in adempimento a quanto disposto dalla DGR 1816/2019, le attività volte alla dismissione delle partecipazioni societarie detenute;
  7. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati, nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

(seguono allegati)

Dgr_972_20_AllegatoA_424368.pdf  (omissis)
Dgr_972_20_AllegatoB_424368.pdf  (omissis)
Dgr_972_20_AllegatoC_424368.pdf  (omissis)
Dgr_972_20_AllegatoD_424368.pdf  (omissis)

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